More stories

  • in

    Gp Andalusia, Dovizioso: “Non abbiamo la situazione sotto controllo”

    JEREZ – “Quando fai dei weekend così vengono fuori un sacco di feedback, poi bisogna essere bravi a interpretarli bene per essere pronti in vista di Brno. A centro curva provavo sensazioni strane soprattutto sui freni. Purtroppo non ho potuto spingere dall’inizio e sono rimasto lì. Se fossimo partiti più in avanti ci saremmo trovati lì nella mischia ma ancora non abbiamo la situazione sotto controllo”. Andrea Dovizioso commenta così, con un pizzico di delusione, il weekend di gara del Gran Premio di Andalusia di MotoGP in cui il forlivese non è riuscito a far meglio di un sesto posto in rimonta ma lontano dalla lotta per il podio.

    Le parole dell’alfiere Ducati
    In ogni caso, il pilota della Ducati cerca di guardare il lato positivo ai microfoni di Sky Sport: “Sono state delle settimane un po’ anomale, sono successe tante cose e dovremo essere bravi noi a prendere tutti gli input nel modo giusto. Considerando da dove siamo partiti, così come domenica scorsa, abbiamo portato a casa punti sufficienti. Per questo in queste prime due gare mi do la sufficienza”. Prossimo appuntamento in Repubblica Ceca a Brno in un tracciato storicamente favorevole alla scuderia di Borgo Panigale: “A Brno non tutto si risolverà, soprattutto in questa situazione dove abbiamo una gomma diversa. A Brno potremo giocarci la vittoria se riusciremo a mettere a posto le cose che ora non ci riescono alla perfezione. È come se il campionato fosse partito la scorsa settimana senza fare i test. Dobbiamo stare tranquilli e studiare”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia, Vinales: “Dobbiamo migliorare per diventare la prima Yamaha”

    JEREZ – Maverick Vinales torna da Jerez con due secondi posti che lo costringono a guardare il bicchiere mezzo vuoto considerando che ad aver vinto le due gare inagurali del Mondiale di MotoGP, prima Spagna e poi Andalusia, è stato Fabio Quartararo, il suo rivale e futuro compagno in Yamaha: “Ho fatto una bella gara, ho fatto il massimo e non potevo dare di più. Fino 10 giri dalla fine ho sofferto il caldo in generale, è stata dura. Dobbiamo migliorare soprattutto lo stile di guida. Dovremo diventare la prima Yamaha in pista, questa è la motivazione che ci spinge a migliorare. Quartararo parte favorito per il Mondiale, noi dovremo lavorare ancora per essere i più forti”. 

    Il commento dello spagnolo
    Una gara che senza i problemi occorsi a Bagnaia e Morbidelli sarebbe potuta diventare ulteriormente più anonima per lo spagnolo della Yamaha: “Nel primo giro ho cercato di superare Quartararo per avere strada libera ma sono andato largo, dopodiché non ho potuto fare più nulla. Ho sbagliato l’attacco in curva 1 altrimenti sarebbe stata una gara diversa per me. Dietro Rossi non riuscivo a respirare, ero totalmente cotto. Mi sono staccato e ho risparmiato le forze per attaccare nuovamente negli ultimi giri”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia, Quartararo: “Sto provando sensazioni fantastiche”

    JEREZ – Fabio Quartararo è sempre più l’uomo da battere nel Mondiale di MotoGP che vede andare in archivio la seconda gara a Jerez con la seconda vittoria consecutiva del pilota francese. El Diablo è felice al traguardo e prova a descrivere tutte le emozioni che sta vivendo in questo avvio di stagione: “È bellissimo vincere due gare di fila. Oggi è stata dura ma abbiamo imposto fin da subito un passo pazzesco. Al via sono riuscito a staccare Vinales, mi sentivo forte ed ho provato sensazioni fantastiche”.

    Il commento del ‘Diablo’
    Un weekend comunque non semplicissimo, stando a quanto racconta il pilota transalpino: “Oggi ho vissuto due momenti complicati in cui ho pensato di finire per terra. Ma in generale ho guidato meglio rispetto alla scorsa settimana. Stamane nel warm-up avevamo dei problemi nelle prove di partenza – racconta il pilota della Yamaha Petronas ai microfoni di Sky Sport – forse una Moto3 andava più veloce di noi. Ma talvolta devi guidare sopra i problemi e in gara è sicuramente andata meglio”. E sulla lotta con Marc Marquez – assente oggi per via dell’infortunio – per il titolo in cui Quartararo sembra ora avvantaggiato: “Anche quando Marquez tornerà noi faremo lo stesso lavoro: se possiamo lottare per vincere ci proveremo. Non devo dimostrare niente a Marc perché anche lui sa come guido”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia, Valentino Rossi sul podio a 41 anni: “Sono davvero contento”

    JEREZ – Valentino Rossi scrive un piccolo pezzo di storia a Jerez conquistando il terzo gradino del podio nel Gran Premio di Andalusia di MotoGP. Il ‘Dottore’ è raggiante per questo risultato raggiunto a 41 anni compiuti: “Sono molto contento di essere tornato sul podio, non è paragonabile a una vittoria ma è molto simile”, spiega il pilota italiano della Yamaha, strepitoso nella gestione delle gomme e capace di conquistare il podio numero 235 in carriera sommando tutte le classi: “Sono davvero molto felice – ha proseguito il pilota di Tavullia – è passato tanto tempo dall’ultimo podio e veniamo da un periodo negativo con brutti risultati. In questo weekend abbiamo iniziato a lavorare in maniera differente e di questo ne sono felice perché con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro”.

    Il commento del pilota della Yamaha
    Soltanto un Maverick Vinales più fresco riesce a soffiargli nel finale la seconda piazza, ma il pilota pesarese può comunque festeggiare questo terzo posto nell’intervista rilasciata a Sky Sport in cui ha lanciato anche una stoccata alla casa di Iwata: “Perché ho fatto così tanta fatica ad avere una moto più vicina alle mie qualità? Molto semplice. In Yamaha hanno Vinales e Quartararo che vanno fortissimo. Io ho 41 anni e mi dicono ‘impara’. Ho bisogno di persone che credano in me e che lavorino. Quando scendo dalla moto sono un pilota molto preciso che dà buone indicazioni. Il GP scorso così come gran parte del 2019 è stato troppo brutto per essere vero: sarò anche vecchio e c’è sicuramente qualcuno che va più veloce di me ma la moto che ho guidato fino a domenica scorsa non era la mia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia: super podio per Valentino Rossi, vittoria agevole per Quartararo

    JEREZ – Uno straordinario Valentino Rossi torna sul podio a distanza di diciassette gare dall’ultima volta e a Jerez completa il suo ottimo weekend centrando il terzo posto al termine del Gran Premio di Andalusia. Il Dottore a 41 anni dimostra di saper ancora lottare per le posizioni di vertice e per una volta le sue gomme non soffrono particolarmente. Intanto, Fabio Quartararo domina anche questo secondo appuntamento a Jerez e fa due su due. Come bere un bicchiere d’acqua la seconda gara del Mondiale MotoGP per il francese, che scatta dalla pole, prende tanto vantaggio e non ha problemi a trionfare al traguardo. El Diablo precede ancora una volta Maverick Vinales, che non ha disputato una buona gara: scivolato addirittura quinto, lo spagnolo sfrutta il ritiro di Bagnaia e Morbidelli per problemi tecnici alle moto e poi sorpassa Il Dottore. Dovizioso chiude in sesta posizione, cade invece Jack Miller. 

    Quartararo imprendibile
    Gara alla Marquez per Fabio Quartararo: il pilota francese domina in lungo e in largo e dopo aver preso vantaggio nei giri iniziali porta a casa una vittoria davvero agevole che dimostra tutta la sua maturità. Nel frattempo, alle sue spalle è gran bagarre. Problemi tecnici per Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli, entrambi in lotta per il podio ed entrambi costretti al ritiro. A tenere alto l’orgoglio italico è Valentino Rossi, che deve cedere a un deludente Maverick Vinales la seconda piazza, ma che torna sul podio a diciassette gare di distanza dall’ultima volta. La Honda centra il quarto posto con Takaaki Nakagami, bene Joan Mir quinto in sella alla sua Suzuki. Partito quattordicesimo, Andrea Dovizioso riesce a chiudere in sesta posizione dopo una bella rimonta, completano la top-10 Pol Espargaro, Alex Marquez, Johann Zarco e Alex Rins nonostante i problemi fisici. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia: Quartararo precede Dovizioso nel warm up, Rossi 12°

    JEREZ – Fabio Quartararo continua a volare nel weekend di Jerez ed è il pilota più veloce anche nel warm up che anticipa di poche ore la gara del Gran Premio di Andalusia di MotoGP. Il francese chiude in 1’37″710 tenendo alle spalle per un decimo un ritrovato Andrea Dovizioso, che però partirà soltanto quattordicesimo. Terzo tempo per Maverick Vinales, mentre Valentino Rossi è solo dodicesimo (scatterà però dalla quarta casella in griglia). Sugli scudi anche Francesco Bagnaia e Takaaki Nakagami – buone performance anche nelle libere e in qualifica – che completano la top-5.

    La top-10 del warm up
    A completare la top-10 del warm up ci sono Brad Binder, Aleix Espargaro, Joan Mir, Franco Morbidelli e Pol Espargaro, appuntamento con la gara della classe regina alle ore 14. In Moto2, il migliore nel warmup è stato Sam Lowes, capace di precedere Navarro e Nagashima, con Bastianini quarto migliore degli italiani e il poleman Bezzecchi decimo, mentre in Moto3 Darryn Binder precede Oncu e Romano Fenati. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Andalusia, Dovizioso: “E' tosta per il podio partendo così indietro”

    JEREZ – Non sono state delle qualifiche positive per Andrea Dovizioso quelle del Gran Premio di Andalusia di MotoGP. Il pilota della Ducati non ha nemmeno superato il Q1 e scatterà soltanto dalla quattordicesima casella in griglia di partenza: “Il podio partendo quattordicesimo diventa complicato, non bisogna pensare che è impossibile se no non partiremmo con la carica giusta. Però è un po’ tosta”. 

    Il commento dell’alfiere Ducati
    Il pilota forlivese è deluso da come è andata in qualifica e spera che in poche ore possa trovare maggior feeling: “Ma sinceramente podio o non podio, l’importante è cercare di sistemare le cose. Stiamo lavorando sui dettagli in maniera diversa rispetto agli ultimi anni, è una situazione un po’ particolare qui a Jerez però alla fine ci rimane il warm-up. Domani dobbiamo cercare di portare a casa il massimo”, conclude il pilota italiano ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO