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    Gp Austria, Dovizioso: “Grazie Ducati, importante ritorno alla vittoria”

    SPIELBERG – Sembra la trama di un film, è solo la realtà in MotoGP. Andrea Dovizioso ha vinto il Gran Premio d’Austria a poche ore dal suo addio – comunicato dal manager Battistella – alla Ducati a fine stagione e al traguardo non può nascondere la propria felicità: “Sono riuscito ad imporre il ritmo, era importantissimo tornare a lottare per la vittoria e alla fine è arrivata. Grazie a tutta la squadra”. 

    Le parole del pilota Ducati
    Il pilota forlivese ha vinto su una pista che gli è tradizionalmente favorevole e ha dovuto anche fare i conti con una gara molto particolare, tra l’incidente di Zarco con Morbidelli, le bandiere rosse e il restart: “Una sensazione strana per molte ragioni, anche per le due gare in una. Non è stato facile ripartire in gara-2 con tutta l’energia. Però sono riuscito a gestire la gara, perchè c’erano alcune curve in cui ero più veloce”. E sull’addio alla Ducati:”Non stavo vivendo così male la situazione – spiega a Sky Sport – non prendo una decisione del genere da un giorno all’altro. Quando sono andato a letto stanotte ho dormito di più. Ma quando sei in pista sei sempre concentrato, questo tracciato ci aiuta”. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria: Dovizioso da urlo, che vittoria! Valentino Rossi 5°

    SPIELBERG – Incredibile vittoria per Andrea Dovizioso a Spielberg, nel Gran Premio d’Austria di MotoGP, a un giorno di distanza dall’ufficialità del suo addio alla Ducati al termine della stagione. Una vittoria che sa quasi di segnale alla scuderia di Borgo Panigale in una gara caratterizzata da un gravissimo incidente causato da Johann Zarco con una manovra folle su Franco Morbidelli, che per fortuna non ha riportato altro se non un po’ di dolore al fianco. E a rischiare grosso è stato Valentino Rossi, illeso per miracolo e solo sfiorato dalla moto impazzita che a tutta velocità aveva perso il controllo dopo l’incidente. Il Dottore è quinto al traguardo preceduto da Binder, mentre sul podio troviamo Joan Mir in seconda posizione, capace di beffare Jack Miller con la Ducati cliente, soltanto terzo dopo aver comandato a lungo la corsa.

    Rossi migliore delle Yamaha
    Nelle fasi iniziali pessima partenza da parte di Maverick Vinales, che viene subito sfilato da Miller e in pochi giri finisce sempre più in fondo sulla falsariga di quanto accaduto a Brno. E’ poi la volta dell’episodio che stravolge la gara, vale a dire l’incredibile incidente provocato da Johann Zarco con un tentativo di sorpasso impossibile su Franco Morbidelli. Il pilota della Yamaha Petronas ha la peggio ma per fortuna non ha riportato gravi conseguenze, mentre è rimasto illeso Valentino Rossi, con la moto impazzita che aveva perso il controllo che non lo colpisce per una questione di centimetri. Bandiere rosse, quindi il restart con un ottimo Andrea Dovizioso che ne ha di più di Miller e lo passa. Da qui in avanti il pilota della Ducati ufficiale, quasi come fosse qualcosa di estremamente simbolico, riesce a guadagnare sempre di più e trionfa. Joan Mir, invece, beffa Jack Miller nell’ultimo giro e si prende il secondo gradino del podio. Binder è quarto, Valentino Rossi quinto. A seguire ci sono Nakagami, Petrucci, un Fabio Quartararo ancora in difficoltà ma in grado di allungare in classifica piloti consolidando la leadership, Lecuona e Vinales che chiude la top-10 dopo essere partito dalla pole. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria: terribile incidente tra Zarco e Morbidelli, Valentino Rossi illeso per miracolo

    SPIELBERG – Incidente violento e inaspettato tra Johann Zarco e Franco Morbidelli nelle fasi iniziali del Gran Premio d’Austria di MotoGP. Il francese ha provato a superare ma in un punto in cui era impossibile passare e ha toccato l’italiano che è caduto a terra e ha picchiato forte. La moto di Zarco, peraltro, ha continuato la propria corsa come una scheggia impazzita e ha rischiato di colpire in pieno Valentino Rossi, illeso. Il pilota della Yamaha Petronas, invece, viene portato via in barella in attesa di accertamenti, nessuna conseguenza per il transalpino.

    Rossi salvo per un soffio
    Pericolosissimo quanto accaduto in pista con questo contatto davvero inspiegabile che potrebbe portare a sanzioni per Zarco. Morbidelli è subito stato portato al centro medico ma per fortuna è apparso cosciente fin dai primi minuti dopo l’incidente: il medico del Motomondiale ha confermato che le sue condizioni non sono gravi in relazione alla gravità dell’incidente. Problemi su tutto il fianco destro e alla mano destra, ma per fortuna la tac non ha riportato fratture. E la paura è stata tanta anche per Valentino Rossi, visto che l’Avintia lanciata a razzo come una scheggia impazzita non lo ha travolto per una questione di centimetri. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Mir vola nel warm up: Valentino Rossi 12°

    SPIELBERG – Joan Mir fa segnare il tempo più veloce nel corso del warm up che apre la domenica della gara del Gran Premio d’Austria di MotoGP. Il pilota spagnolo della Suzuki è riuscito a battere il tempo con cui Vinales – oggi terzo – ha trovato la pole e ha fermato il cronometro in 1’23″365, facendo meglio di Pol Espargaro (Ktm) per una questione di due millesimi. Andrea Dovizioso ha il sesto tempo, settimo Fabio Quartararo. Fatica ancora Valentino Rossi, soltanto dodicesimo.

    I risultati delle classi minori
    In Moto2 Celestino Vietti parte nel migliore dei modi ed è il migliore del warm up, facendo meglio di Jaume Masia e John McPhee che lo seguono a ruota, mentre in Moto3 Jorge Martin chiude col miglior tempo davanti a Luthi e Lowes, con Bezzecchi e Marini dello Sky Racing Team VR46 subito a ruota. La gara di Moto3 va in scena alle ore 11, quella di Moto2 alla 12.20 e poi sarà la volta della MotoGP alle 14. LEGGI TUTTO

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    Andrea Dovizioso: “Giusto lasciare la Ducati, non so se resto in MotoGp”

    SPIELBERG – “Non è che è successo un fatto che ci ha fatto prendere una decisione. Sono qui da 8 anni e ci conosciamo particolarmente bene. Era la cosa giusta per focalizzarci per questa stagione. Aspettare altre due gare o dei risultati non era il punto per prendere una decisione. Giusto così. Ogni volta che finisce una relazione vuol dire che sono successe tante belle cose insieme. Ci sono i pro e contro. Ci sono stati tanti momenti belli, giusto pensare a quelli”. Dopo otto anni Andrea Dovizioso lascia la Ducati e lo ufficializza nel corso del weekend del Gran Premio d’Austria: una decisione ormai presa e che si concretizzerà a fine stagione di MotoGP.

    L’amarezza del pilota italiano
    Non è ancora detto che Dovizioso possa restare in MotoGP anche nella prossima stagione in sella a un’altra moto: “Ci sarebbero tante cose da poter dire, non è il momento anche perché abbia preso questa decisione per focalizzarci in questa stagione. Gli errori li fanno tutti e si potrebbe fare meglio. Anche in chi vince il mondiale. Il rammarico? Assolutamente no. Chance per restare in moto Gp? Non è stata presa questa decisione, questo conferma il motivo per cui ho preso questa decisione. Il motosport è particolare, si possono sempre aprire le porte. Ai tifosi dico godiamoci questo Gp e continiamo a sognare. Il post di Stoner? Tra piloti ci capiamo”. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Valentino Rossi: “Passo gara buono, sorpreso da Dovizioso”

    SPIELBERG – Valentino Rossi non può essere soddisfatto dopo il dodicesimo posto in griglia di partenza in cui viene relegato dalle non buone qualifiche disputate dal pilota della Yamaha nel sabato del Gran Premio d’Austria di MotoGP: “Questa è una pista dove il motore conta tanto perché ci sono tante accelerazioni e la media è molto alta. Quindi è strano vedere le Yamaha così avanti. Anche io come passo vado bene. Domani poi con il tempo può succedere di tutto perché le previsioni sono molto instabili e quindi bisognerà aspettare fino alle due”. Il Dottore parla poi dei rivali che lo hanno preceduto: “Io penso che Vinales e Quartararo siano stati molto bravi nel giro secco e come passo c’è qualcuno tipo Espargaro, Dovizioso o anche le Suzuki che mi sembrano messi meglio”.

    Il Dottore sorpreso dalla rottura Dovizioso-Ducati
    E sul sorprendente addio di Dovizioso alla Ducati arrivato in giornata: “Non me l’aspettavo. Pensavo che alla fine, magari dopo aver fatto un braccio di ferro trovassero un accordo. Sarà curioso vedere cosa farà Dovi l’anno prossimo e chi prenderà la Ducati ufficiale, perché questo movimento produce un sacco di cambiamenti a cascata: per chi va in Ducati ufficiale, per chi va in Pramac… Sarà interessante vedere il mercato”.  LEGGI TUTTO

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    Gp Austria, Quartararo: “Il passo non è male, sono contento”

    SPIELBERG – “Insieme al team abbiamo fatto vari cambi sulla moto dalle FP1 ad ora e li ringrazio perché hanno lavorato bene. Vedremo cosa possiamo fare domani, ma sono contento perché il passo non è buono ma non è male“. Fabio Quartararo guarda il bicchiere positivo e si ritiene soddisfatto dopo le qualifiche del Gran Premio d’Austria di MotoGP chiuse col terzo tempo. 

    Il pensiero del Diablo
    El Diablo analizza quanto successo in queste qualifiche e si proietta già sulla gara di domani in cui andrà migliorato qualcosa dal punto di vista del passo gara: “Penso che potremo essere consistenti e competitivi anche domani. Sarà una gara molto difficile perché il passo nostro non è top, ma alla fine siamo contenti di essere in prima fila. Per me oggi l’obiettivo era fare prima o seconda fila e sono veramente contento di essere in prima fila”. LEGGI TUTTO