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    MotoGp, Marc Marquez punta su Dovizioso: “Il titolo? Se lo merita”

    ROMA – “Il favorito per il titolo? Difficile, dopo Jerez, avrei detto Fabio Quartararo ma a Brno ha sofferto troppo. Se vuoi essere campione, devi finire le gare, ma non basta. Devi essere in testa e dimostrare di esserci. In allenamento non sempre sembra solido, come l’anno scorso, ad esempio. Ma se dovessi scommettere su qualcuno sarebbe tra Dovizioso e Quartararo. Fabio ha la velocità e Dovi, l’esperienza. Se Dovi vince il Mondiale, tutti sarebbero contenti, penso. Perché se lo merita. È arrivato secondo nelle ultime tre stagioni e se lo merita. Ma Fabio è un giovane talento, ha già dimostrato nel 2019 di essere molto veloce. Scommetterei su questi due, ma non puoi dimenticare Vinales ma non può perdere molte gare se vuole essere campione”. Queste le parole di Marc Marquez, campione iridato di MotoGp, in una intervista sul sito ufficiale della MotoGp, come riportato anche dai media spagnoli. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alex Marquez: “Marc mi manca, ma ora ho più fiducia”

    SPIELBERG – “Sto migliorando, ora ho più fiducia sulla moto”. Alex Marquez, fratello del fuoriclass Marc, commenta la sua gara MotoGp in Stiria, chiusa appena fuori la zona punti con il sedicesimo posto. “Non è stata la miglior gara possibile, ma sono riuscito a stare dietro a un paio di top rider e ho imparato molto”, ha detto a Crash.net. Il pilota Honda sta piano piano prendendo confidenza con la RC213V, un cammino che proseguirà anche nelle prossime settimane senza il fratello Marc, ancora in fase di recupero dopo l’intervento al braccio.

    Aiuto da casa
    “Di sicuro mi manca Marc, è il miglior riferimento che potrei avere in pista e sui dati, perché è il pilota più forte – spiega Alex Marquez – Comunque mi aiuta anche da casa e i suoi consigli sono sempre importanti”. Secondo il rider spagnolo “è una situazione strana, perché fin dal primo giorno in MotoGp sono stato al suo fianco. Ma ora va così e non può essere una scusa per non fare una buona prestazione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez: “Mondiale? Sembra che nessuno voglia vincerlo”

    ROMA – “Adesso i medici sono più cauti, con la stagione persa è meglio recuperare bene e tornare più forti possibile quando il fisico lo permetterà”. Così Marc Marquez, ancora out dal Motomondiale per via del problema fisico rilevato dopo la caduta nella gara inaugurale di questa stagione, ha analizzato la sua condizione e fatto il punto sul favorito per la vittoria finale. “Sembra che nessuno voglia vincere, che nessuno voglia prendere quel vantaggio in campionato. Tutti stanno fallendo. Non so cosa succede, ma sbagliano tutti. È un campionato che ha avuto molte cadute, molti infortuni, è raro e difficile da analizzare”, ha dichiarato il pilota della Honda ai microfoni di DAZN. E su Dovizioso, fresco del divorzio con Ducati: “Mi sorprende, soprattutto quando va veloce, con una moto che si adatta bene al suo stile e ne approfitta come ha dimostrato in questi anni rimanendo secondo. Sicuramente qualcosa ci sfugge”. Sull’addio a Borgo Panigale: “Rispetto la decisione di Dovizioso, è stato un grande rivale e spero lo sarà in futuro”. KTM invece sta andando forte: “Sono rimasto molto stupito per come Binder ha guidato. Vorrei sottolineare il livellamento dei marchi, KTM è arrivata. Con questa parità ho ancora più voglia di esserci, di disputare gare imprevedibili. Questo è quello che mi piace”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Mir critica Vinales: “Aveva problemi ai freni, è stato molto irresponsabile”

    ROMA – C’è delusione per Joan Mir dopo il quarto posto nella gara al Red Bull Ring di Spielberg, sede dello scorso weekend del Gran Premio di Stiria 2020. Quando mancavano 12 giri al termine lo spagnolo si trovava al comando con un margine di poco inferiore ai 2,5 secondi su Takaaki Nakagami e sembrava ormai vicino alla prima vittoria nella classe regina. Ad interrompere la rincorsa al primo posto però ci ha pensato la bandiera rossa, esposta quando Maverick Vinales si è lanciato dalla sua M1 ormai senza freni lanciata a 220 Km/h verso le barriere di protezione poste nelle vie di fuga di curva 1. “Non ho molto da commentare neanche su questa gara, perché si è visto tutto – spiega a fine gara uno sconsolato Mir. “È stato un peccato, perché mi sentivo molto bene e avevamo avuto un weekend perfetto, ma oggi non è stata la nostra giornata. Dobbiamo accettarlo. Abbiamo dimostrato di essere pronti a vincere, quindi prendiamo il positivo e pensiamo alla prossima. Non mi piace essere considerato vincitore morale, perché Oliveira ha preso i punti, e la gloria, ma abbiamo lasciato un segno. Siamo stati dove vogliamo essere. Ci siamo. La vittoria arriverà”.
    Le critiche di Mir
    Mir ha poi puntato nuovamente il dito contro il comportamento in pista di alcuni rivali: “Nel corso dell’interno fine settimana avrebbero dovuto sanzionare numerosi piloti. Dovizioso mi ha rallentato nel Q2 e nel warm up sono stato ostacolato da un altro pilota lento in mezzo alla pista”. “In gara sono andato un po’ largo alla prima curva ma fortunatamente ho ceduto la posizione volontariamente. Non credo sia un bene se gli altri non vengono penalizzati. Hanno strappato la vittoria a Martin e chi ne capisce di moto sa perfettamente che non ha guadagnato nulla andando sul verde”. “Pol, che apprezzo molto, è entrato nella penultima curva per sorpassare Jack ma è arrivato lungo. Jack gli ha ripreso la posizione e Pol ha deciso di entrare nell’ultima curva dall’esterno. Jack aveva la linea quindi Pol sapeva che sarebbe andato lungo e, quando è arrivato al verde, ha aperto il gas ed è andato molto largo. Poi torna in traiettoria e non lo penalizzano. Anche lui pensava che lo avessero penalizzato, perché invece di entrare nel parco chiuso stava andando al box, e l’ho visto perché ero dietro. Non sto accusando Pol, ma la Race Direction. Per favore, stabilite una regola e rispettatela, perché se no questo è uno scherzo”.

    L’incidente a Vinales 
    Mir, infine, ha commentanto l’incidente accaduto a Vinales spostando l’attenzione sulle pastiglie più grandi introdotte dal fornitore e rifiutate dal pilota della Yamaha. “Ho adottato le pastiglie più piccole come sempre perché non ho avuto problemi di frenata per tutto il weekend, mentre la Yamaha ha deciso di non cambiare nonostante le difficoltà riscontrate sin dall’inizio del fine settimana. Ho sentito che Maverick ha avuto problemi dal quarto giro in poi e questo è un comportamento irresponsabile perché ha messo in pericolo tutti gli altri piloti. Di solito quando qualcuno causa una bandiera rossa viene messo sotto investigazione. Spero che ci sarà una indagine su quanto accaduto”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Valentino Rossi: “La Yamaha soffre di problemi ai freni”

    SPIELBERG – “Noi della Yamaha abbiamo sempre sofferto dei problemi ai freni e rimanere senza, durante una gara, è una delle più grandi paure per noi piloti. Vinales è stato bravo a buttarsi sull’asfalto”. Questo il commento di Valentino Rossi in merito al problema ai freni accusato dal compagno di squadra Maverick Vinales durante il Gran Premio di Stiria. Il Dottore, nono al traguardo, sottolinea i noti problemi ai freni anche sulla sua moto: “Abbiamo cambiato un po’ di cose, abbiamo lavorato con la Brembo e abbiamo cambiato le pinze – ha spiegato Rossi ai microfoni di Sky Sport -. Durante le prove il feeling è buono mentre in gara si scalda tutto”. E sulla competitività della Yamaha: “Negli ultimi anni, in curva, riuscivamo a sopperire le difficoltà in rettilineo. Ma quest’anno tutti si sono migliorati in curva. Se Misano sarà un’occasione per noi? Speriamo, perché lo scorso anno siamo andati molto forte. In un circuito più piccolino, tortuoso e con meno rettilinei possiamo far meglio ma anche Ktm e Suzuki sono migliorate tanto”.

    I complimenti allo Sky Racing Team VR46
    Celestino Vietti in Moto3, Marco Bezzecchi in Moto2: doppietta per lo Sky Racing Team VR46 e il Dottore esulta con loro: “È la prima doppietta per il nostro team, è frutto del grande lavoro di tutti e siamo contentissimi”. Poi sul futuro di Luca Marini: “È in testa al Mondiale ma ha dei grandi avversari. Siamo onorati dell’interesse della Ducati e della possibilità di portarlo in MotoGP ma cerchiamo di rimanere concentrati su questa stagione: da parte mia cerco di dargli tutto quello che ho imparato in questi anni ma in pista è lui che deve fare la differenza”, ha chiosato Rossi. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Dovizioso: “Fortunati con la bandiera rossa”

    SPIELBERG – “Quest’oggi è stato un disastro, ma siamo stati fortunati con la bandiera rossa perché fin dal primo giro siamo andati piano, ogni giro sempre più piano”. Queste le parole di Andrea Dovizioso dopo il quinto posto conquistato al Gran Premio di Stiria al Red Bull Ring di Spielberg. Secondo Dovizioso, infatti, la bandiera rossa ha permesso alla Ducati di salvare una gara complicatasi fin dai primi giri e con un esito completamente differente rispetto al successo di domenica scorsa. “Mi piacerebbe molto dare una spiegazione, ma bisogna aspettare e avere la conferma dai dati – ha detto Dovizioso ai microfoni di Sky Sport -. Dopo la bandiera rossa abbiamo fatto una scelta diversa, siamo andati con la gomma morbida. Non voglio dire nulla di più perché non ha senso. In gara-2 ci ho provato sino alla fine, ho stretto i denti ma non avevo la velocità”.

    La concorrenza cresce
    A sorprendere a Spielberg è soprattutto la KTM e Dovizioso sottolinea la crescita del team: “Hanno tre piloti che sono spesso ai vertici, accelerano davvero forte. Ora sono competitivi e riescono a stare lì davanti”, ha chiosato Dovizioso. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Vinales: “Difficile spiegare cosa sia accaduto”

    SPIELBERG – “Cosa ho pensato quando mi sono lanciato sull’asfalto? A nulla, è stato tutto istintivo. Ho avuto la fortuna di chiudere la prima staccata ma alla seconda il freno è andato via: è difficile guidare così avendo qualcuno davanti”. Dopo lo spavento Maverick Vinales spiega la decisione di saltar via dalla sua Yamaha dopo il pesante problema accusato all’impianto frenante durante il corso del Gran Premio di Stiria. Nessuna conseguenza fisica per lo spagnolo che ha deciso, con grande freddezza, di buttarsi sull’asfalto a 230 km/h per evitare l’impatto con le barriere. “Difficile spiegare cosa sia accaduto: ho provato a lottare con Dovizioso ma era troppo difficile perché i freni, giro dopo giro, andavano sempre più giù – ha aggiunto Vinales ai microfoni di Sky Sport -. C’era il pericolo di prendere in pieno quello davanti. Ad un certo punto la pastiglia è andata via e non ho avuto più freni”. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Miller secondo: “Oliveira furbo, pensavo di aver vinto”

    SPIELBERG – “Oliveira è stato furbo e si è fatto trovare nel posto giusto al momento giusto: all’ultima curva pensavo di avercela fatta e invece mi ha superato. Ma sono molto contento di questo secondo posto”. Così Jack Miller al termine del Gran Premio di Stiria concluso al secondo posto dopo un duello mozzafiato con Pol Espargarò nel quale, però, a spuntarla è stato il terzo ‘incomodo’ Miguel Oliveira con un sorpasso all’ultima curva. “Ho cercato di tenere il passo nell’ultima curva ma ad un certo punto ho perso velocità – ha spiegato Miller -. Voglio ringraziare tanto il mio team e complimentarmi con Oliveira che ha vinto la sua prima gara quest’oggi”. LEGGI TUTTO