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    GP Teruel, Dovizioso: “Sono sicuro che saremo più competitivi”

    ROMA – “Grazie all’esperienza fatta nella gara di domenica scorsa al MotorLand, credo che nel prossimo fine settimana potremo ottenere un risultato migliore”. Lo ha detto Andrea Dovizioso analizzando il Gran Premio di Teruel, sempre ad Aragon, con un paragone rispetto all’appuntamento scorso dove aveva chiuso settimo dopo una bella rimonta. “Ora – prosegue il pilota della Ducati – abbiamo a disposizione molti dati da poter analizzare per capire come gestire meglio il consumo delle gomme, un fattore che sarà ancora una volta determinante in gara. Abbiamo ancora del margine per poter migliorare e, se lavoreremo nella direzione giusta, sono sicuro che saremo più competitivi. Speriamo di trovare condizioni normali in tutti i turni disponibili, per poterli sfruttare completamente a partire già dal venerdì, così da poter arrivare alla domenica preparati. Mancano ancora quattro GP e non siamo distanti dal nostro obiettivo. Sicuramente non ci arrendiamo”.
    Petrucci ci crede
    “Come abbiamo già visto, quando ci sono due gare consecutive sullo stesso tracciato i risultati non sono mai gli stessi – ha aggiunto Petrucci, solo 15° domenica scorsa ad Aragon -. Vogliamo migliorare la nostra prestazione rispetto all`ultimo GP e ritrovare la strada che ci ha permesso di fare una progressione in crescita dopo Misano. Le basse temperature torneranno a condizionare il fine settimana, ma adesso possiamo contare sull`esperienza di domenica scorsa per cercare di gestire meglio questo Gran Premio. Sono sicuro che potremo lottare per posizioni molto più ambiziose”. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Yamaha: Valentino Rossi ancora fuori, in pista solo Viñales

    ROMA – Valentino Rossi ancora fuori nel Gran Premio di Teruel in Spagna. Lo ha confermato il team Monster Energy Yamaha MotoGP in una nota dove evidenzia che a correre al MotorLand Aragon sarà solamente Maverick Viñales. “Si sta ancora riprendendo dalla sua infezione da Covid-19 e non sarà presente al Gran Premio di Teruel. Yamaha Motor Co., Ltd. e Monster Energy Yamaha MotoGP hanno annunciato domenica 18 ottobre di aver deciso di non inserire un pilota sostitutivo per sostituire Rossi nel GP di questo fine settimana” sottolinea il comunicato ufficiale.
    Meregalli non ci sta
    Il direttore del team, Massimo Maregalli spiega: “Non possiamo essere completamente soddisfatti dei risultati della scorsa settimana. Anche se la posizione di Viñales nella classifica del campionato è migliorata, volevamo salire sul podio. Il quarto posto è sempre una pillola amara da ingoiare, soprattutto perché Maverick è andato vicino a prendere Mir negli ultimi giri”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, ufficiale: rinnovata la partnership tra Honda e Repsol

    ROMA – Honda e Repsol ancora insieme fino al 2022. È stata rinnovata la partnership che ha fatto la storia della MotoGp e che va avanti dal 1995 con numeri importanti: 180 vittorie e 447 podi nella classe regina, 15 Mondiali piloti e 10 costruttori (dal 2002 a oggi). “È una bella sensazione estendere la nostra partnership con Repsol per altri due anni”, ha dichiarato il presidente di HRC Yoshishige Nomura. “Insieme abbiamo ottenuto un successo incredibile, formando un binomio unico nel motorsport. Lavorando di squadra abbiamo superato e continueremo a superare tutti gli ostacoli e le difficoltà che ci troveremo davanti. Il 2020 è stato un anno difficile per il mondo, ma insieme a Repsol abbiamo continuato a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Non vediamo l’ora di continuare questo viaggio insieme e di scrivere molte altre pagine nella storia del Motomondiale” ha concluso Nomura. LEGGI TUTTO

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    GP Teruel, Quartararo vuole la rivincita: “Il potenziale c'è”

    ROMA – “Dovremo cercare di conquistare di nuovo una buona posizione per la gara. Ma se guardiamo la competizione non è così importante, ci serve qualcosa di più”. Così Fabio Quartararo presenta il prossimo appuntamento di MotoGp, il Gran Premio di Teruel. Per la seconda volta il pilota della Yamaha Petronas ha perso la leadership della classifica (ad Aragón da Mir) ma è comunque positivo in vista del weekend sul tracciato al Motorland Aragon: “Il nostro ritmo sul giro è davvero competitivo” ha sottolineato Quartararo che ha poi indicato gli aspetti su cui bisogna migliorare. “Dobbiamo lavorare sul grip posteriore e sulla costanza delle gomme, soprattutto però essere sicuri di aver risolto il problema di domenica. Sappiamo dove possiamo migliorare. Vedremo cosa succederà questo weekend, abbiamo il potenziale per ottenere un buon risultato su questa pista”, ha concluso il pilota francese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco svela: “Così sono tornato al massimo”

    ROMA – Johann Zarco (Esponsorama Racing) è tornato al massimo dal suo difficile 2019 in occasione del Gran Premio d’Aragon ottenendo un solido piazzamento in top 10. Dopo aver preso la decisione di lasciare la KTM, Zarco si è presentato nel paddock del MotorLand alla ricerca di un lavoro. Era strano, temeva che quella potesse essere la fine per lui. “Ero preoccupato e sentivo che era l’inizio della fine – racconta il pilota di Cannes in un’intervista nell’ultimo episodio di Last On The Brakes dedicato alla MotoGp – Poco dopo, anche durante il weekend di gara, ho parlato con la Honda perché Nakagami doveva sottoporsi ad un intervento alla spalla, quindi ho pensato che sarebbe stato interessante se fossi stato libero di provare la Honda. Quindi, c’era qualche speranza. Ma chiaramente all’inizio sembrava la fine. Ed era strano per me”. “Non riuscivo a credere che fosse davvero finita. Avevo bisogno di darmi delle risposte perché durante la stagione 2019 avevo iniziato ad avere dei dubbi. Non posso essere presuntuoso e sicuro dicendo sempre ‘so tutto’. Così mi sono posto delle domande. Ma per avere una risposta chiara, avevo bisogno di una moto da competizione, assicurarmi che funzionasse per poter così liberare la mia mente da questi dubbi” prosegue Zarco. “Questa (la fiducia) è arrivata in Malesia… Quello della Malesia è stato il miglior weekend con la Honda ero in ottava posizione prima di cadere, non per colpa mia. Pensavano che sì, potevo farcela. Quindi, mi ha aiutato molto per avere un contratto con la Ducati. Quando hanno visto quello che stavo facendo hanno pensato che fossi un pilota che potevano prendere. E anche questo mi ha aiutato” conclude il pilota francese. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Mir: “Io leader del mondiale? Fantastico”

    ARAGON – Joan Mir è entusiasta del terzo posto nel GP di Aragon che lo ha portato al primo posto della classifica piloti del Motomondiale. “Fantastico essere in testa al mondiale, ma ragiono gara dopo gara cercando di rimanere il più costante possibile”, ha detto. “Congratulazioni ad Alex Rins che ha fatto una grande gara”, ha ammesso il nuovo leader della MotoGp, ancora a zero vittorie. “Proverò a vincere, credo che prima o ci riusciremo”, ha sottolineato
    La gara
    “Non sono molto contento della gara, ho faticato negli ultimi giri e abbiamo avuto problemi all’avantreno.E’ stata dura, pensavo che potessi trionfare ma quando ero dietro a Rins ho avuto un problema con la moto e ho perso tanto. In certi settori mi sentivo molto bene, riuscivo a stare molto interno nelle curve ma negli ultimi giri andavo troppo largo e mi ha passato anche Marquez. Sono un po’ deluso perchè ero sicuro fosse la mia giornata, ma sono contento del podio”, ha spiegato. Poi sulla corsa al titolo. “Penso che tutti e 4 i piloti che sono dietro di me sono pericolosi. Dovizioso ha l’esperienza per vincere tutte le gare che rimangono e dobbiamo fare i conti anche con lui. Come si diventa campioni del mondo? Vincendo almeno una gara e, se non dovessimo riuscirci, arrivando sempre a podio”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Espargarò: “Ero partito bene, peccato”

    ARAGON – Aleix Espargarò è deluso dopo la gara al Motorland de Aragòn, conclusa al tredicesimo posto in zona punti. “Una gara non facile. Sono partito bene ma poi davanti a me c’è stato un contatto che mi ha fatto perdere parecchie posizioni. Il mio ritmo non era male ma non al livello che mi sarei aspettato, purtroppo durante le prove a causa di qualche inconveniente non siamo riusciti a lavorare al meglio sulla gestione delle gomme. Ho sofferto in particolare in accelerazione, non riuscivo a sorpassare e questo mi ha limitato per tutta la gara”. 

    “La mia gara si è decisa nel primo giro. A causa di un errore nella selezione della marcia mi sono ritrovato in fondo al gruppo, con 4-5 secondi di distacco. A quel punto era piuttosto difficile recuperare, anche se sono riuscito a mantenere il passo che mi aspettavo e questo mi fa vedere il bicchiere mezzo pieno. Il grip al posteriore rimane un aspetto su cui possiamo migliorare, avere una gara tra pochi giorni sullo stesso circuito ci darà la possibilità di provare qualcosa di nettamente diverso”, ha aggiunto Bradley Smith, che ha tenuto comunque un buon ritmo, ma si è invece fermato alla diciannovesima posizione finale. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Petrucci: “Dispiace lite con Dovizioso”

    ALCANIZ – “Fino a 10 giri dalla fine ero lì, poi Pol Espargaro mi ha toccato e sono andato in mezzo al campo, peccato perché non ci voleva. Ho fatto una modifica stamattina che non ha pagato, ma ero abbastanza contento”. Danilo Petrucci non può essere soddisfatto della sua gara sul circuito di Alcaniz concluso in quindicesima posizione.
    Gara decente
    Il pilota ternano ha vissuto un weekend tutt’altro che semplice sulla pista spagnola: “Stavo facendo una gara decente e quando un pilota ti colpisce e perdi 4 posizioni non è il caso di stappare lo spumante. Sono soddisfatto della prima metà gara, di più era difficile fare” ha dichiarato il numero 9 della Ducati ai microfoni di Sky Sport. “La lite con Dovizioso? Mi dispiace per quello che è successo, non so quanto abbia penalizzato la gara ma lui ha fatto una buona partenza oggi, per evitare Crutchlow e Miller ho dovuto frenare. Sono stato metà gara dietro di lui. Rimane il problema, in rettilineo perdo ed è il motivo per il quale ho cercato la scia. Avremo modo di chiarirci”, ha concluso Petrucci. LEGGI TUTTO