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    MotoGp: peggiorano le condizioni di Gresini, di nuovo sedato

    ROMA – Situazione ancora complicata per Fausto Gresini dopo un progressivo miglioramento nelle ultime settimane. Come raccontato dal figlio Lorenzo, le condizioni del manager dell’omonimo team, che dal 2022 sarà in MotoGp come team indipendente, hanno subito un improvviso peggioramento nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 febbraio. Gresini si trova ricoverato all’Ospedale Maggiore di Bologna da fine dicembre a causa di complicazioni dovute al Covid. La situazione sembrava migliorata, con Gresini che era stato anche svegliato, ma il peggioramento degli ultimi giorni ha costretto i medici a sedarlo nuovamente.

    Iniziate nuove terapie
    “Non scrivo da qualche giorno per via di un improvviso peggioramento delle condizioni generali avvenuto nella notte fra venerdì e sabato, ora la situazione è stabile e con valori sufficienti, babbo è stato sedato nuovamente in modo profondo – si legge in un post del figlio su Facebook -. Sono state iniziate nuove terapie per combattere la grave infiammazione polmonare, seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Yamaha di Vinales e Quartararo si presenta

    ROMA – È stato presentato nella mattinata di lunedì il team Yamaha diretto da Lin Jarvis e Massimo Meregalli. La squadra di Iwata, nel 2021, correrà in MotoGp con Maverick Vinales (con il 12), confermato per un’altra stagione, e Fabio Quartararo (con il numero 20). Il francese, al suo terzo anno in classe regina, sostituirà Valentino Rossi, che ha fatto percorso inverso accasandosi a Petronas. “L’anno scorso è stato dimostrato che la M1 è una moto molto veloce, ma è mancata la costanza” – ha detto Meregalli durante la presentazione.

    A caccia del titolo
    Dopo quattro stagioni si separa quindi la coppia formata da Rossi e Vinales. Il pilota di Tavullia, dopo un anno difficile con tante gare senza punti e una moto quasi mai competitiva, ha lasciato libero il posto a Fabio Quartararo, anche lui in difficoltà nel 2020 e in cerca di riscatto, viste le ambizioni con qui aveva iniziato l’ultimo Mondiale.  L’obiettivo sarà lottare per il titolo, arrivato nell’ultima volta nel 2015 con Jorge Lorenzo in sella, davanti al compagno di squadra Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il padre di Lorenzo sui piloti Ducati: “Miller non è un pilota sempre al top”

    ROMA – “La linea di Miller non è quella di un pilota sempre al top. E le cose non cambiano, o lo sei o non lo sei. Parte male e poi migliora con il passare delle gare, questo succede a piloti che non sono preparati. È un pilota molto fiero, ha molto talento ma non si limita a prendere sul serio la sua professione. Non è un pilota risolutore. In sei anni non abbiamo assistito a grandi evoluzioni, anche se in molte occasioni ha brillato“. Chicho Lorenzo, il padre di Jorge, nel corso di una diretta sul suo seguitissimo canale Youtube non ha commentato positivamente la line up dei piloti Ducati per il Mondiale di MotoGP 2021, trovando diverse pecche nel più rappresentativo, vale a dire l’australiano Miller, considerato non al top per lottare per il titolo.

    Le valutazioni di Lorenzo senior
    Lorenzo senior non riserva elogi anche a Johann Zarco che correrà con l’Avintia: “È un pilota dai momenti brillanti ma anche dai piedi d’argilla. Ha 30 anni, non ha più margini di miglioramento, ha bisogno di un miracolo come Miller“. Chicho considera anche gli esordienti Martin, Bastianini e Marini come molto altalenanti e apprezza invece Pecco Bagnaia: “Bagnaia ha il suo lato A e il suo lato B. È un pilota molto testardo, come mio figlio. Penso che abbia tante buone carte, ha vinto tanto e penso che possa raggiungere l’atteggiamento che gli fa raggiungere la sua migliore prestazione. Se fai questo passo e lo consolidi, penso che possa riservarci delle sorprese”. LEGGI TUTTO