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    GP Portogallo, Valentino Rossi: “Portimao tracciato meraviglioso”

    PORTIMAO – “È grandioso andare a Portimao, è un tracciato fantastico. Qui il grip è migliore che a Valencia e di sicuro ci aiuterà”. Valentino Rossi pensa positivo in vista del Gran Premio del Portogallo, gara su un tracciato nuovo per tutti e che chiuderà il Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Circuito diverso
    Per il Dottore la gara di domenica sul tracciato lusitano avrà un sapore speciale perché sarà l’ultima in sella alla Yamaha ufficiale visto che, dal prossimo anno, correrà con la Petronas al fianco di Franco Morbidelli. Portimao è un circuito inedito per il calendario del motomondiale ma Rossi, come Maverick Vinales, ha avuto modo di conoscerlo in occasione dei test del mese scorso: “Quella volta mi sono sentito benissimo, è diverso da tutti gli altri circuiti che abbiamo visitato nel corso della stagione ed è nuovo per tutti, il che rende la cosa molto interessante” ha concluso Rossi.
    Gara speciale
    Non meno eccitato appare Maverick Viñales all’idea di correre su un percorso completamente nuovo: “Non vedo l’ora di guidare la mia M1 su questa pista” le parole dello spagnolo. “L’ho già fatto una volta ma sulla R1 e già allora la sensazione è stata ottima, per cui con la M1 sarà ancora meglio e andrò ancora più veloce. Nessuno ha mai provato questo circuito con una MotoGp e questo rende la gara abbastanza speciale. Faremo del nostro meglio e sarà sicuramente divertente fare esperienza su una pista nuova”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: “Miller unico antagonista di Marquez”

    VALENCIA – “La risposta è molto semplice: Marc Marquez è il migliore di tutti e si fa fatica ad accettare questa situazione”. Cal Crutchlow è pronto a dire addio alle corse per dedicarsi alla famiglia e a fungere da tester, sempre in MotoGP, per la Yamaha. Ma l’inglese ha voluto fare chiarezza in merito a Marc Marquez, a suo modo di vedere il migliore in circolazione.
    Lotta a due con Miller
    Il pilota britannico, a 35 anni, ha detto basta: dopo sei anni in Honda con tre vittorie (Repubblica Ceca e Australia nel 2016, Argentina nel 2018), il centauro di Coventry metterà la sua esperienza a disposizione della casa dei Tre Diapason dal 2021. Prima di dire addio però, Crutchlow ha fatto un punto della sua esperienza con la Honda parlando del pilota più illustre della categoria, Marc Marquez: “C’è poco da dire, è il migliore” le parole al pdocast “In The Fast Lane”. “Questa è una dura verità che si fa fatica ad accettare. Ovviamente tutti pensano di poterlo sconfiggere ma poi ti accorgi che in sella a una due ruote rimane il più forte”.
    Sono in tanti a domandarsi chi potrà essere il grande antagonista dello spagnolo quando rientrerà in griglia: “Credo che analizzando velocità, talento, capacità di guida, Jack Miller sia l’unico in grado di poter sfidare Marc” ha concluso Crutchlow. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Lecuona non ci sarà a Portimao, al suo posto Kallio

    VALENCIA –Niente passerella finale per il Mondiale 2020 di MotoGP per Iker Lecuona. Il pilota valenciano, risultato positivo al Covid-19 e già assente domenica scorsa, sarà sostituito a Portimao da Mika Kallio.
    Kallio torna in sella
    L’annata da rookie dello spagnolo del team Tech3 KTM si chiude nel peggiore dei modi ma la squadra è vicina al giovane pilota di Valencia pronto a tornare in sella nella prossima stagione. Lecuona verrà sostituito da Mika Kallio, tester della casa austriaca e già lo scorso anno in sella alla moto arancio-nera per sostituire Zarco nell’ultima parte di stagione.
    Il finlandese è apparso subito molto pragmatico nelle sue dichiarazioni: “Prima di tutto, non è una situazione facile per la squadra e per Iker. Sono dispiaciuto che non potrà gareggiare. Salirò in sella anche se non sarà facile perché quest’anno ho potuto girare poco. Sono curioso capire il mio livello attuale. Mi aspetto un fine settimana interessante e sono onorato di correre nuovamente con il team di Herve Poncharal”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Congratulazioni a Mir e alla Suzuki”

    ROMA – “E’ stata una bella battaglia con Franco. Mi sono davvero divertito. E’ stato molto bello combattere, abbiamo dato spettacolo e possiamo essere contenti”. Così Jack Miller dopo il Gran Premio di Valencia, chiuso al secondo posto alle spalle di Franco Morbidelli. “Nel complesso è stato un buon weekend, avevamo un buon passo. Faccio tante congratulazioni a Mir e alla Suzuki”, ha spiegato l’australiano della Ducati. LEGGI TUTTO

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    Gp Valencia, Valentino Rossi: “Era fondamentale concludere la gara”

    VALENCIA – Dopo sei zeri consecutivi tra incidenti, problemi meccanici e gare saltate per il coronavirus, Valentino Rossi è riuscito a portare la sua Yamaha fino al traguardo del Gran Premio di Valencia di MotoGP, anche se soltanto in dodicesima posizione: “Non sono mai stato così contento per un dodicesimo posto. Era necessario almeno concludere la gara e tagliare il traguardo: bisogna andare step by step, abbiamo sempre sofferto con il grip durante tutto il weekend. La sensazione in gara non è cambiata, anche se Valencia è storicamente una pista in cui sono sempre andato più lento rispetto alle altre. Speriamo di fare bene a Portimao”.

    Le parole del pilota Yamaha
    Come ricorda il pilota italiano ai microfoni di Sky Sport, i problemi più grossi per questa Yamaha emergono dalla gestione delle gomme: “I nostri motori sono un po’ fragili e non sono particolarmente veloci. Credo che non abbiamo ancora capito qualcosa inerente alle gomme, stiamo girando attorno al problema. Oggi stavo bene fisicamente e sono stato costante fino alla fine. Questo deve essere un punto di ripartenza per essere competitivi la settimana prossima”. Il Dottore si complimenta anche con Lewis Hamilton, che ha vinto il settimo titolo in Formula 1 poche ore prima: “Ha vinto sette Mondiali come me, ma purtroppo ha vinto più gare. La Ferrari? Ci sono dei segnali di crescita a fine anno e questo è importante in vista dell’anno prossimo”. 
    L’ORDINE DI ARRIVO DEL GP DI VALENCIA
    LA CLASSIFICA PILOTI AGGIORNATA
    MIR VINCE IL TITOLO MONDIALE LEGGI TUTTO

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    Gp Valencia, Mir: “Non riesco ancora a crederci, sono felicissimo”

    VALENCIA – Joan Mir non riesce ancora a credere di essere il nuovo campione del mondo di MotoGP. Con il settimo posto nel Gran Premio di Valencia, per lo spagnolo è arrivata la matematica certezza a 23 anni con un futuro radioso ancora tutto da scrivere: “Non ho parole per descrivere ciò che sto sentendo in questo momento. E’ un sogno questo titolo, diventato realtà. Sono davvero felicissimo, adesso posso iniziare a crederci anche se al momento non mi capacito completamente di quello che ho fatto”. 

    Le parole dello spagnolo della Suzuki
    Il pilota della Suzuki ripercorre tutti i momenti decisivi di una stagione che per vari motivi resterà indimenticabile per lo spagnolo: “La settimana scorsa è stata decisiva. Ho sfruttato l’opportunità e ho vinto per la prima volta. Il punto più determinante della stagione invece è stato ad inizio anno in Austria, dove ho fatto podio. Tanti anni in Suzuki? Penso di sì, ma aspettiamo per dirlo. Per il titolo ci riproverò anche il prossimo anno”.
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    Gp Valencia, Morbidelli: “Impressionato dalla mia performance”

    VALENCIA – Franco Morbidelli porta a tre le vittorie in carriera e in stagione in MotoGP. Ed è strepitoso il successo ottenuto al termine del Gran Premio di Valencia, frutto di un ultimo giro da batticuore in cui ha tenuto dietro un Miller scatenato: “E’ incredibile il ritmo che abbiamo impresso, sono rimasto impressionato da questa performance. Ho optato per la gomma dura all’anteriore. Ho fatto di tutto per vincere, è stato un duello pulito e sportivo con Miller”. 

    Il commento del pilota italiano
    La scelta delle gomme è stata fondamentale per il pilota italiano di origini brasiliane, che alla fine ha tratto il meglio dalla sua Yamaha Petronas dello scorso anno che sembra andare meglio delle moto nuove: “Non eravamo sicuri di scegliere la media, dunque ho aggiustato un attimo il mio stile di guida. Alla fine sono riuscito a gestirla al meglio, anche se sapevo che Miller mi avrebbe messo il fiato sul collo”.
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    Gp Valencia, Morbidelli vince la gara e Mir il Mondiale! Valentino Rossi 12°

    VALENCIA – Franco Morbidelli vince il Gran Premio di Valencia di MotoGP, Joan Mir si prende il titolo Mondiale ad appena 23 anni. Sono loro i protagonisti della gara sul Ricardo Tormo in cui la Yamaha Petronas festeggia la vittoria dell’italiano di origini brasiliane, strepitoso nel tenere dietro Jack Miller (Ducati Pramac) nell’ultimo giro, e la Suzuki esulta per il titolo dello spagnolo che arriva a vent’anni di distanza dall’ultimo per il team guidato da Davide Brivio. Valentino Rossi soltando dodicesimo al traguardo.

    Finale col fiato sospeso a Valencia
    Morbidelli scatta dalla pole e deve fare i conti fin dal primo giro con un Pol Espargaro molto aggressivo. Miller parte male, ma tornerà prepotentemente nel finale, mentre è ancora disastroso Fabio Quartararo: El Diablo prima con un lungo finisce nelle retrovie, poi prova a rimontare e cade. Questo agevola l’operazione Mondiale di Joan Mir, che scattato dalla dodicesima casella gestisce la gara conscio di tutte le combinazioni che potevamo portarlo a vincere a 23 anni il primo titolo iridato. Vinales scivola nelle retrovie, Rins è lontano dal podio, e così per il giovane maiorchino il settimo posto al traguardo è più che sufficiente. La lotta per il podio si infiamma nel finale con Nakagami che esagera nel tentativo di passare Miller ed Espargaro e va incontro invece a uno zero. Morbidelli perde tutto il suo vantaggio nei confronti dell’australiano della Ducati Pramac e nell’ultimo giro quest’ultimo si porta in testa per alcune curve, ma l’italiano della Yamaha Petronas torna davanti e riesce a gestire alla perfezione ogni singola curva fino al traguardo, conquistando un’emozionante vittoria. Ben poche emozioni, invece, per i due italiani di punta. Andrea Dovizioso è ottavo al termine di una bella rimonta, ma non può bastare per il giusto commiato dalla MotoGP, mentre Valentino Rossi – scattato sedicesimo – recupera soltanto fino alla dodicesima piazza. LEGGI TUTTO