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    MotoGp: governo malese deve dare ok per i test a Sepang

    SEPANG – Tutti in attesa del via libera da parte del governo malese. La MotoGP, e tutti i suoi protagonisti, attendono dichiarazioni ufficiali da parte dello stato asiatico in vista degli eventi in programma sul circuito di Sepang.

    Protocolli rigidi
    Attualmente i confini della Malesia sono chiusi agli stranieri per le restrizioni legate alla pandemia di Coronavirus: si può entrare nel paese asiatico solo dopo un’approvazione da parte del governo e una quarantena obbligatoria. La MotoGP sta lavorando per ottenere un permesso affinché si possano svolgere i test ufficiali in programma tra il 19 e il 21 febbraio.
    I team, per ottenere tale concessione, si aspettano protocolli rigidi come quelli adottati nel corso della stagione passata. Stesse misure dovrebbero essere adottate per la presentazione della Petronas Yamaha, il team di Valentino Rossi e Franco Morbidelli, prevista negli stessi giorni dei test. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pol Espargarò scopre la nuova Honda

    ROMA – Sopresa inaspettata e gradita per Pol Espargaró. Il neo-pilota del Team Honda Repsol, di ritorno da un allenamento, ha ritrovato nel suo giardino la sua nuova Honda RC213V. “È stato fatto molto lavoro per poter vedere questa moto con il numero 44” ha dichiarato lo spagnolo commentando quel numero che utilizzerà nella prossima stagione di MotoGp.

    Emozione Espargarò
    “Sto per piangere. Wow! Non me lo sarei mai aspettato, è pazzesco – ha detto Pol Espargarò -. Voglio tenerla qui per sempre. Ho sognato questi colori per così tanto tempo, probabilmente dormirò con questi vestiti e non riuscirò a togliermi le risate dalla faccia per una settimana. Ricorderò sempre questo momento. Ho lavorato molto per ottenere questa moto con questo numero. Questa moto in questi colori è sempre stata l’avversario per eccellenza per tutti. Ed era il nostro obiettivo” ha aggiunto Espargarò parlando invece della squadra con cui inizierà a cimentarsi nei test di febbraio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Fausto Gresini, condizioni ancora gravi ma stabili

    ROMA – “Le condizioni di salute generali di Fausto Gresini, seppure ancora gravi, sono stabili. Sono stati sospesi i farmaci anche se è ancora sedato e collegato ad un respiratore meccanico per ottenere una quantità di ossigeno nel sangue adeguata. Nei prossimi giorni verranno eseguite indagini radiologiche per verificare lo stato evolutivo della malattia”. È questo il breve comunicato rilasciato dall’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna che informa riguardo le condizioni di Fausto Gresini, alle prese con il Covid-19. Per il team principal della Gresini Racing farmaci sospesi, ma è ancora sedato e collegato ad un respiratore meccanico. LEGGI TUTTO

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    Tito Rabat: “All'inizio non accettavo di dover lasciare la MotoGp”

    ROMA – “All’inizio non avevo accettato di essere fuori, ma il mio tempo in MotoGP è passato, una tappa che non è stata la più felice della mia vita. Negli ultimi due anni ho avuto brutto periodo”. Tito Rabat non correrà in MotoGP nel 2021. Il pilota catalano, infatti, ha concluso la propria avventura con il team Avintia, accettando però la proposta della Ducati di passare in Superbike. Nel Motomondiale lascerà però tanti amici, tra cui gli ultimi due campioni del mondo Mir e Marquez:“Joan è un bravo ragazzo, con i piedi per terra. E’ un tipo organizzato, lento. Non ha in mente il titolo. Marc lo ho visto che seguiva il fratello Alex mentre faceva motocross. Aveva il braccio al collo ma Marc è Marc e quando tornerà in moto andrà a tutta birra”. 

    La nuova avventura in Superbike
    Rabat ha confermato nel corso dell’intervista concessa ad As che la Ducati gli ha promesso una moto competitiva, anche se la concorrenza in Superbike sarà spietata:“Ho potuto parlare con Ciabatti e Dall’Igna e penso che il progetto valga la pena. Sono andato a incontrare la squadra in Italia e ho avuto ottime sensazioni. Mi ha ricordato un po’ i  tempi nel team Marc VDS. Tutta la squadra è venuta a trovarmi un paio di settimane fa e sono tornato dall’Italia con il sorriso sulle labbra. Correrò senza ingaggio, ma non pagherò nulla per correre. Voglio poter dimostrare il mio potenziale, lottare per il podio. In Ducati mi hanno promesso una moto per stare davanti, ma non mi faccio illusioni perché è la stessa cosa che mi avevano promesso prima in Honda e poi in Ducati. In questo caso però Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti mi hanno promesso che se sarò davanti non mi mancherà nulla”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dovizioso: “Lorenzo, Pedrosa e Stoner? Campioni con dei limiti”

    ROMA – Andrea Dovizioso si lascia andare a complimenti e critiche a tre grandi campioni del passato. Il forlivese, quarto nella classifica piloti dell’ultima stagione di MotoGP, commenta in poche battute la carriera di Stoner, Lorenzo e Pedrosa: “Tutti e tre sono campioni di grande talento – rivela -. Hanno caratteristiche molto diverse tra loro che ai loro tempi li hanno resi imbattibili. Se dovessi scegliere un pilota, lo farei in base alla moto, all’attrezzatura e ai tecnici. Tutti e tre hanno grandi limiti, anche se sono tra quelli che hanno vinto di più“.

    “La qualità della vita non ha prezzo”
    “Come tutti gli italiani o di altra nazionalità, ovviamente non mi piace pagare tante tasse – continua Dovizioso su temi legati alla vita fuori dalla pista al magazine OnePercent -. Si sente parlare di quanto guadagnano i piloti, ma poi bisogna pagare più del 50% di tasse. Dopo aver vissuto in Inghilterra la mia mentalità è che non ho bisogno di essere ricco per stare bene. La qualità della vita dove voglio vivere non ha prezzo, anche se mi costa milioni. Non condivido chi va a vivere altrove per risparmiare un sacco di soldi“. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo attacca Dovizioso: “Miei grandi limiti? Pensa chi ha vinto molto meno”

    ROMA – Jorge Lorenzo risponde con fermezza ad Andrea Dovizioso. Il pilota italiano di recente in un’intervista ha parlato di tre suoi storici rivali in MotoGP, vale a dire Stoner, Pedrosa e proprio Lorenzo, lasciandosi andare a una dichiarazione controversa: “In fondo, tutti e tre hanno grandi limiti, anche se sono tra quelli che hanno vinto di più”. Lo spagnolo ha così replicato immediatamente, affidando il suo pensiero a una Instagram Stories.

    Il maiorchino rivendica le sue vittorie
    I presunti “grandi limiti” non vanno giù al maiorchino, che citando una storica frase dell’ex premier iberico Rajoy, c’è andato giù pesante: “Come direbbe Rajoy: “Si yo soy malo, usted qué es, ¿pésimo?”, vale a dire “Se io non sono bravo, lei cosa è, pessimo?”. Lorenzo continua e sottolinea i tre titoli vinti nella classe regina, a differenza proprio di Dovizioso: “Allora immagina i limiti di chi ha vinto moltissimo di meno…”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci: “Ringrazio la Ducati, ho sentito la pressione”

    ROMA – L’annata 2020 non è stata sicuramente tra le migliori vissute da Danilo Petrucci in MotoGP. A ogni modo, il pilota ternano guarda con fiducia al 2021 appena iniziato e in un’intervista a Speedweek racconta della stagione da poco terminata, l’ultima in Ducati prima di passare alla KTM del team Tech-3: “Nonostante l’addio sia stato deciso già in primavera, valuto positivamente la stagione passata. Ho provato a far meglio del 2019, ma non ci sono riuscito. A Jerez mi sono quasi rotto il collo, quindi ho provato molto disagio. Nelle gare successive volevo provare a migliorare, ma a causa della pressione mi sentivo come un cane che rincorre la sua coda e il tutto si esasperava”. 

    Le parole del pilota ternano
    Il pilota italiano ripercorre i tanti momenti positivi vissuti con la Ducati, nei confronti della quale è estremamente riconoscente: “Non posso ringraziare abbastanza la Ducati, perché mi ha dato la possibilità di guidare le migliori moto per anni e di gareggiare nella squadra ufficiale per due anni. Per me è un sogno che si è avverato quando ho firmato per il Ducati Factory Team. E’ stata una grande soddisfazione, ho vinto due gare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez con la tuta da gara: “Realizzato il primo desiderio del 2021”

    ROMA – Marc Marquez continua il percorso di recupero per tornare a correre in MotoGP dopo un anno di stop. Il Cabroncito, a causa di una caduta di alcuni mesi fa a Jerez, è stato sottoposto a tre interventi chirurgici che lo hanno tenuto ai box per l’intera durata del Mondiale 2020. Intanto, però, il pilota di Cervera ha postato sui social una foto che lo ritrae con una parte della sua tuta da gara. È la prima volta per il numero 93 dopo gli interventi subiti.

    Il post social di Marquez
    “Primo desiderio del 2021 realizzato: mettermi la tuta da competizione, anche se a casa. Buon anno a tutti!” – si legge nella didascalia del post pubblicato da Marquez, dove è ben visibile il tutore in carbonio al braccio destro, che il Cabroncito sta ancora indossando dopo la terza operazione. Per il pluricampione del mondo saranno mesi importanti, in cui sarà fondamentale capire la condizione in vista della prima tappa del Mondiale, in programma a fine marzo in Qatar. LEGGI TUTTO