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    MotoGp: condizioni stabili per Fausto Gresini, è cosciente

    BOLOGNA – “Le condizioni cliniche di Fausto Gresini sono ancora gravi, ma più stabili”. Buone notizie dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna: il team principal della Gresini Racing è cosciente e in condizioni stabili, anche se il quadro rimane nel complesso serio, ha spiegato il dottor Nicola Cilloni. “E’ ancora necessario mantenere una respirazione controllata dalla macchina per garantire una buona ossigenazione del sangue. La stabilità clinica ha permesso comunque di moderare la sedazione e tenerlo cosciente”.

    Un combattente
    Gresini “è molto combattivo e collaborativo e questo aiuta molto i clinici nella gestione della malattia. A parte il respiro, tutti gli altri organi sono funzionali”, ha concluso il dottore. LEGGI TUTTO

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    12 Ore del Golfo Valentino Rossi: “Contenti del terzo posto”

    SAKHIR – “E’ stata una bella giornata, ci siamo divertiti e alla fine siamo riusciti a salire sul podio”. Valentino Rossi, Luca Marini e Alessio “Uccio” Salucci hanno concluso il weekend delle 12 Ore del Golfo in terza posizione nella classe GT3 Pro-Am (quarta in quella generale), a bordo della Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing. “Siamo contenti perchè le macchine che c’erano erano tutte molto veloci, come al solito siamo stati più veloci nella seconda parte di gara quella in notturna. E’ stato bello correre insieme a Uccio e Luca che sono stati molto veloci e a lavorare con tutti i ragazzi del team”.

    Esperienza fantastica
    “E’ stata un esperienza fantastica, mi sono divertito tantissimo. Le prime sei ore purtroppo abbiamo pagato il drive through perdendo cosi trenta secondi e siamo dovuti partire con un giro di svantaggio nelle seconde sei ore dai nostri avversari. Nell’ultima parte di gara con temperature più basse la macchina funzionava benissimo e mi sono divertito tantissimo nel guidarla e portare a termine le nostra gara. Un terzo posto che vale tanto e non vedo l’ora di rifarlo se sarà possibile”, ha aggiunto Marini. “E’ stata una giornata speciale, siamo riusciti a salire sul podio e a portare a casa la coppa. E’ stata una gara difficile, le prime sei ore abbiamo sofferto la temperatura inoltre ho fatto un errore e ho pagato con un drive through. Nella seconda parte di gara invece siamo andati molto forte e siamo riusciti a recuperare e fare podio. Per me una grandissima soddisfazione aver condiviso il box con Vale, Luca e tutti i ragazzi di Kessel in questa gara, è stata un esperienza bellissima”, ha concluso Salucci. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Sahara: “Sotto choc per la partenza di brivio”

    ROMA – Suzuki sotto shock a causa della decisione di Davide Brivio di lasciare il suo ruolo di team manager per passare alla Formula 1 con Alpine “è stata scioccante” per il responsabile del progetto Suzuki MotoGP, Shinichi Sahara. Il team manager lascia la casa di Hamamatsu dopo otto stagioni e un titolo mondiale. Con la stagione 2021 della MotoGP che inizierà il 28 marzo in Qatar e i test che inizieranno tra poco più di un mese, la Suzuki non ha molto tempo per cercare un sostituto.

    Notizia scioccante
    “Sinceramente, la notizia della partenza di Davide dal Team Suzuki Ecstar è stata scioccante”, ha detto Sahara. “Sembra che qualcuno abbia preso una parte di me, ho sempre discusso con lui di come sviluppare la squadra e le moto e abbiamo lavorato insieme per molto tempo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Nessuno vuole brutte sorprese”

    ROMA – Lin Jarvis spiega la decisione della Yamaha di definire molto presto la line-up dei piloti della prossima stagione di MotoGp, giudicata da molti troppo frettolosa: “Siamo soddisfatti della nostra scelta. Nessuno voleva sorprese: vedere che il proprio pilota viene ingaggiato da un’altra scuderia è un gioco d’azzardo”. Maverick Vinales è stato riconfermato il 28 gennaio 2020 (prima dell’inizio dei test pre-stagionali), Fabio Quartararo è stato annunciato come suo futuro compagno di squadra il giorno successivo.

    Morbidelli la migliore scelta?
    Ma è stato Franco Morbidelli, a concludere la stagione come primo pilota Yamaha, con il team Petronas. Il pilota italiano ha fatto un enorme balzo in avanti rispetto ai suoi risultati precedenti, ottenendo tre vittorie, cinque podi e il secondo posto in classifica dietro a Joan Mir della Suzuki. Vinales invece si è classificato al sesto posto, Quartararo è scivolato all’ottavo e Valentino Rossi era solo quindicesimo. Morbidelli è stato riconfermato alla Petronas per il 2021 e il 2022, mentre Rossi si scambierà il posto con Quartararo. Se la Yamaha avesse aspettato, avrebbe potuto dare a Morbidelli uno dei posti nel team ufficiale, un’ipotesi quindi “congelata” fino al 2023. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “Terzo team KTM con Valentino Rossi? Perché no”

    MUNDERFING – “Un terzo team in MotoGP? È una idea che potremmo affrontare ma non prima del 2022 o 2023. Se poi Valentino Rossi fosse interessato noi saremmo felici di sederci a parlare con lui”. Il direttore sportivo della KTM Pit Beirer afferma che non è una ipotesi repentina una seconda squadra satellite: in quel caso si potrebbe aprire scenari interessanti anche con lo Sky Team VR46.

    Non prima del 2022
    Il manager inglese, dopo la straordinaria stagione passata che ha visto il team austriaco vincere tre gare arrivando così al livello delle squadre di vertice: vuole fare un passo alla volta ma non esclude una espansione visto che i clienti, tra un anno, non dovrebbero mancare: Gresini, Petronas e Valentino Rossi. Tutti e tre i team dovranno ridefinire le loro collaborazioni rispettivamente con Aprilia, Yamaha e Avintia Ducati.
    “La KTM ha raggiunto i top team in MotoGP grazie al Factory e al Tech3: ora vedremo se ci sarà la possibilità di metter in pista un secondo team clienti” le parole di Beirer al portale specializzato Speedweek. “Se Valentino Rossi dovesse essere interessato ovviamente gli offriremmo la KTM. Discuteremo con chiunque fosse attratto dalle nostro moto. Ma ora non è il momento di parlare di questo: prima dobbiamo confermare i risultati della scorsa stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, 12 Ore del Golfo: Valentino Rossi sfotte la fidanzata su Instagram

    ROMA – La relazione tra Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello sembra andare a gonfie vele. Lo dimostra il divertente scambio di battute tra i due sui social. La modella ha postato una foto con il Dottore sul circuito del Bahrain, dove Valentino Rossi correrà la 12 Ore del Golfo insieme a Luca Marini e Uccio Salucci. Dopo essere sceso in pista nelle prime prove libere al volante di una Ferrari 488 GT3 griffata dal Team Kessel, è arrivata la risposta del 9 volte campione del mondo al post su Instagram della fidanzata: “Mi stai toccando il culo, amore”. Immediata la risposta simpatica di Francesca Sofia Novello: “Sei un un cretino”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Suppo: “La Suzuki? Se mi dovessero contattare li ascolterò”

    ROMA – “Se la Suzuki mi dovesse chiamare, ascolterò”. Livio Suppo non pone limiti al suo futuro e non esclude di considerare un rientro in MotoGP se la casa di Hamamatsu lo dovesse prendere in considerazione per sostituire Davide Brivio.

    Vincente con Ducati e Honda
    L’ex team manager di Ducati e Honda non ha escluso un suo ritorno se il team campione del mondo dovesse fargli una telefonata: “La MotoGP è stata per anni la mia vita” le parole di Suppo al sito specializzato Crash.net. “A volte mi manca come è normale che sia. La Suzuki? Se mi dovessero chiamare li ascolterei e poi prenderei una decisione”. Il manager, attualmente impegnato in un progetto di ebike con Thok Ebikes, ha al suo attivo sei titoli mondiali in MotoGP: uno con la Ducati, con Casey Stoner, e cinque con la Honda, il primo sempre con il pilota australiano e gli altri quattro con Marc Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: adesso è ufficiale, Brivio saluta la Suzuki

    HAMAMATSU – Mancava solo l’ufficialità arrivata questa mattina: Davide Brivio dice addio alla Suzuki dopo otto anni intensi, ripagati dal titolo mondiale in MotoGP con Joan Mir, e attende di passare alle quattro ruote con la scuderia francese Alpine in Formula 1.

    Continuare sulla stessa strada
    Il capo del progetto di Hamamatsu per la classe regina delle due ruote, Shinichi Sahara è rimasto senza parole dalla decisione presa dal manager italiano: “Sinceramente sono rimasto scioccato da questa notizia” le parole del giapponese. “È come se qualcuno mi avesse strappato via una parte di me perché ho sempre discusso con lui su come sviluppare la squadra e la moto: abbiamo lavorato insieme per tantissimo tempo”. Brivio è stato in Suzuki per otto stagioni ridando il titolo in MotoGP al team giapponese a distanza di venti anni: “Nel 2020 abbiamo centrato risultati fantastici nonostante la situazione insolita e difficile a causa della Pandemia di Coronavirus. Ora dovremo continuare su questa strada nonostante la perdita di Davide. Gli auguriamo ogni fortuna per il futuro” conclude Sahara.
    Brivio se da un lato afferma di essere “triste” di lasciare “un favoloso gruppo di persone” in Suzuki, dall’altro ammette che questa opportunità in Formula 1 sia arrivata “all’improvviso”. La scuderia transalpina non ha ancora comunicato nulla in merito anche se un annuncio è atteso a breve.
    Grazie del mondiale
    Oltre ai vertici della Suzuki, anche Joan Mir, campione del mondo della MotoGP, ha voluto salutare Brivio attraverso i propri social: “Grazie Davide Brivio per avermi dato fiducia e avermi aiutato a realizzare il mio sogno di diventare campione del mondo MotoGP. Ti auguro il meglio per le tue nuove sfide”. LEGGI TUTTO