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    Tre domanda a Piero Ferrari alla vigilia del Gp d’Italia F1 a Monza

    Si corre questo weekend a Monza il Gran Premio d’Italia, l’unica gara italiana del Mondiale dopo la cancellazione di quella di Imola a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna in primavera. Si gareggia all’autodromo che ha ospitato più Gran Premi iridati nella storia della Formula 1.Piero FerrariAlla vigilia della gara di casa per la Scuderia di Maranello, il Vicepresidente della Ferrari, risponde a tre domande che toccano il legame tra Monza e il team fondato da papà Enzo.
    1. La Ferrari e Monza: quale è stato storicamente il rapporto tra la Scuderia e questa pista, fin dai tempi di suo padre?Piero Ferrari: “Per lui Monza è sempre stato un circuito speciale. In ragione della sua storia, senza dubbio: lui l’aveva conosciuto da vicino già da prima della Seconda Guerra mondiale. Ma anche perché, con i suoi lunghi rettilinei, è sempre stato un circuito “di motore” e per mio padre il motore veniva prima di tutto. Ricordo tante riunioni tecniche a Maranello, fin dalla primavera: chiedeva di continuo che cosa avremmo avuto di nuovo a Monza. Per lui era una gara diversa e più importante delle altre”.
    2. Cosa rappresenta per la Ferrari correre a Monza davanti ai suoi tifosi?PF: “Da sempre abbiamo sempre sentito i tifosi di Monza particolarmente vicini. Non sempre nel bene: nel 1973, ad esempio, dopo una gara decisamente deludente, vennero a contestarci nel paddock. Allora non c’erano i motorhome: ce li trovammo sotto i camion. Volarono anche parole pesanti. Nel 1975, invece, vincemmo con Clay Regazzoni e il terzo posto di Niki Lauda gli consentì di riportare il titolo Piloti a Maranello dopo undici anni di digiuno. Quella invasione di pista fu indimenticabile, un’emozione eccezionale. E ricordo anche la telefonata con mio padre, che era rimasto a Maranello. Non lo voleva far vedere, come sempre. Ma era emozionato anche lui”.

    3. Lei veniva qui con suo padre, che nell’ultima parte della sua vita quasi soltanto in questa occasione lasciava Maranello. Ricordi particolari?PF: “L’ho accompagnato qualche volta, sul finire negli Anni Sessanta. Lui veniva soltanto per le prove e nel 1968 presentammo in pista per la prima volta l’alettone posteriore mobile. Per quei tempi, era un’idea rivoluzionaria. Ed è un’altra dimostrazione di quanto mio padre e la Ferrari tenessero a Monza come a un palcoscenico di grande importanza”. LEGGI TUTTO

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    Gp Italia F1 2023, FANZONE: quando e come accedere gratis. Il programma completo

    Da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre, all’Autodromo di Monza, sarà allestita una speciale FANZONE riservata ai tifosi. L’ingresso sarà libero giovedì 31 agosto, mentre per l’accesso negli altri tre giorni occorrerà avere un biglietto per i giorni del Gp.FANZONE Monza Gp F1 21023

    FANZONE MONZA – GIOVEDI’ 31 AGOSTO
    La FANZONE di Monza sarà inaugurata giovedì 31 agosto con la presenza dei piloti di Formula 2 e Formula 3. L’apertura dell’area, allestita tra il rettifilo opposto a quello dei box e quello dell’anello da Alta Velocità, è fissata per le ore 14:00. L’ingresso sarà libero, con accesso esclusivamente da viale Mirabello. I piloti dei due campionati saranno sul palco dalle ore 15:30 alle 16:30.
    VENERDI’ 1 SETTEMBRE
    Da venerdì, la FANZONE darà ampio spazio ai protagonisti della Formula 1 con la partecipazione di piloti e team principal. Il calendario degli incontri prevede il seguente programma:– 10.45-10.55: Aston Martin (piloti)– 10.55-11.05: AlphaTauri (piloti)– 11.55-12.05: Williams (piloti)– 12.05-12.15: Alfa Romeo (piloti)– 12.15-12.25: McLaren (piloti)– 14.40-15.00: Ferrari, McLaren e Aston Martin (team principal)
    Gli orari di apertura saranno i seguenti: 9.00-19.00 con accesso consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. I cancelli dell’impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7.30.
    SABATO 2 SETTEMBRE
    Sabato mattina saliranno sul palco i piloti Ferrari. L’appuntamento da non perdere è fissato tre le 10.25 e le 10.35. A seguire i piloti Mercedes (10.35-10.45), Red Bull (10.45-10.55), Alpine e Haas (10.55-11.05). Da venerdì – apertura 9-19 – l’accesso sarà consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. I cancelli dell’impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7 (7.30 venerdì 1° settembre).
    Gli orari di apertura saranno i seguenti: 9.00-19.00 con accesso consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del GP. I cancelli dell’impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7.00.

    FANZONE MONZA – CAMBI GOMME E SIMULATORI
    Alla FANZONE di Monza tutti gli appassionati potranno cimentarsi nel cambio gomme, testare la propria abilità al simulatore, vivere l’emozione del podio e compiere un salto nella Formula 1 del futuro. Ma sarà anche l’occasione per ammirare alcune monoposto made in Italy del passato come l’Alfa Romeo 182 (1982), la Minardi 189 (1989), la BMS/Dallara-Cosworth 190 (1990), la Lambo 291 (1991), la Fondmetal GR02 (1992). La colonna sonora sarà garantita da otto DJ targati M2O – radio partner della Fanzone – i quali, alternandosi, scandiranno il ritmo del fine settimana monzese. Sabato sera live con Carola Campagna. Domenica pomeriggio, gran finale dopo la tradizionale invasione di pista a fine gara.
    FANZONE MONZA – TRIBUTO FERRARI CON LA 499P VINCITRICE DI LE MANS
    Ferrari fornisce un doveroso tributo alla sua gara di casa con una prestigiosa presenza nella FANZONE con monoposto e vetture a ruote coperte. Di particolare rilevanza, la 499P, la Hypercar, che ha regalato alla Scuderia del Cavallino Rampante una vittoria alla 24 Ore di Le Mans che mancava da 58 anni, con l’equipaggio formato da Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado. Proprio Giovinazzi, impegnato a Monza come pilota di riserva della rossa, sarà tra i protagonisti in FANZONE. Ma le Ferrari sono anche vere e proprie opere d’arte e come tali verranno esposte carrozzerie di alcuni esemplari che hanno fatto storia: 750 Monza, che segnò l’inizio della collaborazione tra il Cavallino e Scaglietti; 250 GTO del 1962, forse la Ferrari più leggendaria; Testa Rossa Pontoon Fender e tre P4, tre per raffigurare, plasticamente, il celebre arrivo in parata della 24 Ore di Daytona del 1967: una delle vittorie più significative per la Casa di Maranello.
    AUTO STORICHE E FRECCE TRICOLORI
    In FANZONE si potranno, inoltre, ammirare le vetture storiche con le quali i piloti saluteranno il pubblico, durante la tradizionale parata della domenica mattina: la particolarità, adottata per la prima volta a Monza, è che i piloti saranno a bordo di auto della casa che fornisce loro la power unit. Verstappen e Perez (Red Bull), Ricciardo e Tsunoda (AlphaTauri) gireranno con Ford d’epoca. I motori della Casa statunitense equipaggeranno, infatti, le vetture schierate dalla nota azienda austriaca di bevande energetiche a partire dal 2026.
    Il suggestivo pre-gara sarà caratterizzato da una danza tricolore sulle note del violino elettrico suonato da Andrea Casta. A cantare l’inno di Mameli, a pochi minuti dal via, il Volo. Il trio – eccellenza del bel canto italiano nel mondo – sarà accompagnato dalle note della banda della Polizia di Stato. A suggellare l’evento, l’ormai tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori.
    More info: monzanet.it LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: a Monza ci sarà la marea rossa?

    3 – GP OLANDA F1/2023 – SABATO 26/08/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeÈ arrivata la tempesta, quella d’acqua che ha allagato curve e rettilinei del circuito olandese sulle coste del mare del Nord, portando confusione, spettacolo e bandiere rosse.È arrivata pure la tempesta orange, quella dei tifosi olandesi che hanno invaso gli spalti di Zandvoort inneggiando e spingendo l’idolo locale, Max Verstappen.Un Max fenomenale, indiscutibile e indiscusso, che aggancia il record di nove vittorie consecutive appartenente a Sebastian Vettel (2013). Un Max che strapazza tutti, pure il suo coinquilino Perez, sabotato e pasticcione, lasciato lì sotto la pioggia all’uscita dei box (complice la bandiera rossa), come un leone in gabbia. Ne esce una scena casuale, ma iconica e indicativa del momento no del messicano. Lui che un leone non è, ma che quest’anno anche nel giorno che poteva sembrare il suo giorno, si vede girare tutto storto. Sì perché il Checo si era ritrovato catapultato in prima posizione, dopo la partenza sotto la pioggia, in virtù del rapido passaggio su gomme intermedie. Poi però il disastro: in Red Bull decidono di infliggerli un undercut da volponi con Max, in seguito gli sbagliano il pit e infine ci pensa lui a completare la frittata con uscita di pista e bacino al muro annesso. Niente da fare, alla fine tocca riascoltare lo stesso inno e la stessa canzoncina, quella del “Max Max Max, SuperMax“.
    Come detto è arrivata la tempesta, ma tra meno di una settimana sarà tempo di marea?Nessuna profezia meteorologica, anche se le previsioni sono quelle, ma la marea di cui parliamo è quella rossa che dovrebbe, usiamo il condizionale, invadere il circuito di Monza fra meno di una settimana. Dovrebbe sì, perché facendo un giro su monzanet.it viene lo sconforto, i posti liberi in tribuna sono molti, anzi troppi.Colpa di una Ferrari deludente, amarissima, troppo brutta per essere vera.Forse complice anche l’organizzazione del circuito, che lo scorso anno ha inscenato un vero e proprio disastro dis-organizzativo. L’auspicio è che quest’anno le cose, almeno da quel punto di vista, vadano meglio (per lo meno la Fanzone sembrerebbe pronta a ospitare i tifosi già dal giovedì), una normalità anormale per Monza.

    Speriamo sia marea, anche perché ad oggi solo l’amore del tifo italiano può curare e lenire la delusione di Charles e Carlos, cavallini depressi, piloti sull’orlo della rassegnazione, del crollo emotivo. Monza sarà un test di appartenenza, ma non puoi chiedere se non dai e allora Ferrari è chiamata a prendersi per lo meno un podio, perché lo deve a quel popolo lì, perché vederla arrivare dietro all’Alpine di Gasly fa veramente troppo male.
    Parlare di riscossa, risposta o reazione sembra inutile ad oggi, ora che le parole d’ordine sono dignità e soprattutto rispetto. Rispetto verso chi, ancora una volta, affollerà il tempio della velocità sventolando con orgoglio e passione le bandiere del cavallino. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, a Monza nuovo look: il giallo Modena di Enzo e il logo storico

    ROMA – La Ferrari, dopo il disastroso weekend del Gran Premio d’Olanda, si prepara alla gara di casa sulla pista di Monza, che ospiterà il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Charles Leclerc è reduce da un ritiro, mentre Carlos Sainz arriva dal quinto posto di Zandvoort ed hanno una grande voglia di riscatto davanti alla marea rossa, che sarà sulle tribune dell’Autodromo di Monza per sostenere la scuderia di Maranello. L’obiettivo podio non è impossibile e i due piloti della Rossa faranno di tutto per centrarlo.
    Ferrari, a Monza con un nuovo look
    La Ferrari, in occasione del Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1 previsto sul tracciato di Monza in questo fine settimana, ha deciso di rifarsi il look. I due piloti Carlos Sainz e Charles Leclerc, infatti, pochi minuti fa hanno indossato delle nuove tute che, oltre al classico Rosso Ferrari, sfoggiano anche il Giallo Modena di Enzo Ferrari e lo storico logo del Cavallino Rampante. La scuderia di Maranello, dunque, vuole cercare di fare le cose in grande fuori dalla pista per un evento così speciale, nella speranza di portare a casa risultati importanti anche in pista. LEGGI TUTTO

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    Formula 1: ecco il poster di Monza, un inno alla velocità

     / MotoriOggetto di culto dei collezionisti, combina passato, presente e soprattutto futuro. Con lo sfondo delle strutture icona dell’Autodromo (podio, torre di rilevazione e box) c’è la Ferrari di Leclerc tra la Red Bull di Verstappen e l’Aston Martin di AlonsoGiorgio Pasini12 LEGGI TUTTO

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    WEC, 6 Ore di Monza: Toyota batte Ferrari, al termine di un weekend dominato dalla passione

    WEC, 6 Ore di Monza – La partenza

    Al termine di un weekend all’insegna della passione, a Monza va in archivio la quinta tappa del Mondiale Endurance. A trionfare nella 6 Ore di Monza è la Toyota numero 7 del trio Conway-Kobayashi-Lopez, davanti alla Ferrari numero 50 guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. La casa nipponica ottiene così la quarta vittoria stagionale, nonché la terza dell’equipe #7.
    La Toyota ha confermato in gara la forza mostrata nel corso del weekend, mostrando un passo complessivamente superiore a quello della rossa. Al via Mike Conway ha mantenuto la prima posizione sulla Ferrari #50 di Miguel Molina. Avvicendamento di tutt’altro esito fra le vetture gemelle. La Toyota numero 8 con Sebastien Buemi al volante, alla prima variante ha tamponato la Ferrari numero 51 di Antonio Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca ha così perso numerose posizioni ed è stato costretto alla rimonta dalle retrovie.
    Se la Toyota ha avuto un passo superiore alla concorrenza, la Ferrari non è comunque stata da meno in diverse occasioni. Infatti ad un’ora e mezza dalla bandiera a scacchi l’esito della corsa era ancora incerto. Antonio Fuoco si era portato a circa 5 secondi dalla leadership. E’ stata la fase degli ultimi pit-stop a rivelarsi decisiva per l’assegnazione della vittoria. Infatti la Ferrari ha optato per due soste nella ultima ora e un quarto di gara, in cui ha cambiato due pneumatici in entrambe le occasioni. Toyota invece ha optato per una sosta completa a 45’ minuti dal termine, un ultimo stint in cui è riemersa la superiorità in termini di passo.

    A chiudere la top 3 invece un’ottima Peugeot, che ha conquistato il primo podio nel WEC, a distanza di un anno esatto dal ritorno nella classe regina dell’endurance. La casa del Leone ha concretizzato le buone sensazioni emerse in quel di Le Mans. Ha dimostrato una solidità di passo che ha permesso la conquista del podio nel Tempio della Velocità da parte dell’equipaggio #93 di Di Resta-Jensen-Vergne. Il contatto del primo giro ha penalizzato pesantemente la gara della Ferrari numero 51 di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, che hanno concluso in sesta posizione. Proprio Giovinazzi è stato uno dei protagonisti del finale di gara, con una lotta a tre fra la sua 499P, la Toyota #8 di Buemi-Hartley-Hirakawa e la Porsche Penske #5 di Cameron, Christensen e Makowiecki. Ad avere la meglio proprio questi ultimi due equipaggi, che hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione.
    WEC, 6 Ore di Monza: il podio
    Fra le LMP2 è la vettura del team Jota a conquistare il primo posto in seguito ad una gara impeccabile da parte dell’equipaggio composto da Heinemeier-Hansson, Fittipaldi e Rasmussen. Come lo stesso Pietro Fittipaldi ha confermato nel post gara, la squadra ha disputato una sei ore perfetta su tutti i fronti. Dall’ottima partenza ai pit-stop, tutto coadiuvato da un grande ritmo gara. Secondo posto per l’Alpine #36 di Vaxiviere-Canal-Milesi, seguita dalla vettura numero 41 del Team WRT dell’equipaggio Andreade-Kubica-Deletraz. L’equipe che scattava dalla pole position ha ripreso in mano la propria corsa dopo delle prime fasi di gara non semplici, in cui la vettura aveva perso diverse posizioni. Situazione opposta per l’altra vettura del team, la numero 31 di Gelael-Habsburg-Frijns, costretta al ritiro in seguito ad un problema tecnico nelle ultime fasi di gara. Soddisfazione per Robert Kubica che, come i piloti Ferrari, è stato uno dei piloti più acclamati dal pubblico sotto al podio.
    Al termine di una gara non poco concitata, fra le vetture GT è stata la Porsche del Dempsey-Proton Racing ad avere la meglio. La numero 77 di Ried-Pedersen-Andlauer ha conquistato la vittoria davanti alla 911 di Iron Lynx del trio Shiavoni-Cressoni-Picariello e l’Aston Martin del GR Racing di Wainwright-Pera-Barker. L’immagine di copertina se la prende però la Corvette, che grazie al quarto posto porta a casa la certezza matematica del titolo di classe. Ben Keating, Nicolas Varrone e Nicky Catsburg si laureano così campioni GTE AM con due gare d’anticipo.

    Per l’Autodromo di Monza il weekend della 6 Ore si è rivelato un grande successo, con il pubblico che ha eccellentemente risposto al richiamo del WEC. Ben 65 mila tifosi hanno riempito il circuito dal venerdì alla domenica. Il giorno della gara è stata la ciliegina sulla torta del fine settimana, con le tribune gremite fino alla bandiera a scacchi. L’appuntamento con WEC è ora fissato per il penultimo round al Fuji, in programma per il 10 settembre, prima del rush finale in Bahrain il 4 novembre.
    WEC, 6 ORE DI MONZA – ORDINE DI ARRIVO

    WEC 2023 – LA CLASSIFICA COSTRUTTORI HYPERCAR, DOPO LA 6 ORE DI MONZA
    TEAM P.ti
    TOYOTA 126
    FERRARI 108
    CADILLAC 70
    PORSCHE 54
    PEUGEOT 35
    GLICKENHAUS 32
    VANWALL 6
    WEC, 6 ORE DI MONZA – LE FOTO LEGGI TUTTO

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    WEC, 6 Ore di Monza: Ferrari beffata di 17 millesimi da Toyota per la pole

    WEC 2023 – Ferrari Hypercar 499PSul circuito brianzolo è andata in archivio la quinta qualifica della stagione del Mondiale Endurance, che ha stabilito la griglia di partenza della 6 Ore di Monza. A prendersi la pole è stata la Toyota numero 7, con Kamui Kobayashi che ha fatto fermare il cronometro ad 1’35”358. E’ stato un duello serrato con la Ferrari, che si è fermata a soli diciassette millesimi dal tempo pole, con la vettura numero 50 guidata da Antonio Fuoco.
    Come hanno confermato i piloti al termine della sessione, le alte temperature sono state un fattore che ha inciso non poco sulle performance. Ad avere un’interpretazione migliore è stata la Toyota, che ha piazzato entrambe le macchine in top 3, con Kobayashi in pole e la vettura gemella in terza piazza, con Brendon Hartley che si è fermato ad un decimo dal giapponese. C’è rammarico in casa Ferrari a causa dei 17 millesimi che hanno impedito ad Antonio Fuoco la partenza dal palo. Più arretrata invece la Ferrari numero 51 che, dopo il successo di Le Mans, nella tappa brianzola scatterà dalla sesta casella in griglia. In casa AF Corse si è tentato il gioco di scie, ostacolato però dalle due Toyota che si trovavano immediatamente davanti in termini di posizione in pista, in occasione dell’ultimo tentativo.
    In classe LMP2 finora a prendersi la scena del weekend monzese è stato Robert Kubica. Il polacco aveva trovato sin da subito un ottimo feeling con il tracciato nella giornata di venerdì, confermato prepotentemente con la pole position di classe. Kubica conquista così la sua prima pole in carriera nel WEC, con un tempo pari a 1’39”354, rifilando più di tre decimi alla vettura del team Jota. Settimo tempo per la Prema del trio Pin-Bortolotti-Kvyat. Kubica si candida per la vittoria dopo un inizio di fine settimana di assoluto rilievo. Il pilota del Team WRT ha però spiegato che si tratta soltanto di una piccola parte del lavoro, in quanto le insidie che si presenteranno nella 6 Ore non saranno poche.

    Una performance di primo piano l’ha offerta Sarah Bovy, con la Porsche del Team Iron Dames. La ragazza di Bruxelles si è resa protagonista di un giro mostruoso. Con un chrono di 1’47”632, ha rifilato ben quattro decimi all’Aston Martin #25 di TF Sport. Il trio tutto femminile Bovy-Gatting-Frey scatterà quindi dalla prima casella fra le vetture GT, classe in cui si già potrebbe assegnare il titolo nella giornata di domani. L’equipaggio di casa Corvette potrebbe infatti laurearsi campione con due gare d’anticipo.
    L’appuntamento è fissato dunque per domani alle 12.30, quando verrà sventolata la bandiera verde sull’attesissima 6 Ore di Monza. Si prospetta una domenica di passione sul circuito brianzolo. Migliaia di tifosi hanno già affollato le tribune e la pit-lane per la sessione autografi, che si ripeterà anche domani prima della gara. LEGGI TUTTO

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    WEC, 6 Ore di Monza: botta e risposta fra Ferrari e Toyota nella prove libere

    In una calda Monza, tale è anche il clima che si è respirato nella prima giornata in pista, che ha fatto da preludio al weekend della 6 Ore di Monza, quinta tappa del Mondiale Endurance. Nel venerdì brianzolo è stata forte la risposta dei tifosi che in buon numero si sono assiepati sulle tribune per assistere alla giornata di prove libere del WEC e delle categorie di supporto, fra cui la neonata F1 Academy.
    WEC 2023, 6 Ore di MonzaVenendo a quanto accaduto in pista, la Ferrari numero 51, nonché l’equipaggio che ha trionfato alla 24 Ore di Le Mans, ha aperto la giornata con il primo tempo nella sessione mattutina. Il trio Pier Guidi-Calado-Giovinazzi ha aperto il weekend con un chrono pari ad 1’37”533, staccando di soli tre millesimi la Porsche 963 del team Jota. Quarto posto invece per la prima delle due Toyota, con la numero 7 dell’equipaggio Conway-Kobayashi-Lopez, a 17 millesimi dalla terza piazza della Porsche Penske di Cameron-Christensen-Makowiecki. La Ferrari numero 50 dell’equipaggio Fuoco-Molina-Nielsen aveva aperto la giornata invece con il settimo tempo.
    Nella seconda sessione di libere è arrivata invece la risposta della Toyota nei confronti della Ferrari. La numero 7, con un tempo pari a 1’36”363, ha rifilato poco meno di due decimi alla Ferrari numero 50, protagonista di un miglioramento di passo rispetto alla sessione mattutina. Più attardata invece la vettura gemella, che non è andata oltre il settimo tempo. La rossa, che si è resa protagonista di alcune escursioni in prima variante, è chiusa nel sandwich delle due vetture della casa nipponica. La Toyota numero 8, del trio Buemi-Hartley-Hirakawa, ha concluso al terzo posto, a poco più di tre decimi dalla leadership.

    Nella classe LMP2 spicca la vettura numero 41 del team WRT. L’equipaggio composto da Andreade, Kubica e Deletraz, sposta lo sguardo verso il sabato dopo aver chiuso in testa entrambe le sessioni di libere. Il polacco ha migliorato di quattro decimi il suo tempo della mattinata, facendo fermare il cronometro a 1’39”955. In entrambe le occasioni è stato proprio Robert Kubica a far segnare i chrono più veloci. Fra le GT, nella mattinata era stata la 488 di casa AF Corse a far segnare il miglior tempo, 1’47”538, per poi cedere la prima posizione alla Porsche di Iron Lynx del trio Schiavoni-Cressoni-Picariello, che ha chiuso la giornata con un tempo pari a 1’46”963. Fra i tanti ingredienti del weekend proprio la possibilità dell’assegnazione del titolo in classe GT, che potrebbe già a andare a Corvette con due tappe di anticipo.
    L’appuntamento è fissato per domani mattina alle 10.45 con la terza e ultima sessione di libere, che anticiperà le qualifiche, in programma per le 14.40. Si prospetta un weekend all’insegna della passione, con i tifosi che dopo il successo di Le Mans hanno già accolto numerosi la rossa in Autodromo. I biglietti per l’evento restano disponibili su Ticketone.it, in formato giornata singola o abbonamento.
    FIA WEC 2023 – LA 6 ORE DI MONZA: LE FOTO LEGGI TUTTO