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    Gp Italia F1 2023, le pagelle: Sainz commovente, Red Bull invincibile, ottimo Lawson

    MONZA, ITALY – SEPTEMBER 02: Pole position qualifier Carlos Sainz of Spain and Ferrari and Second placed qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talk in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Italy at Autodromo Nazionale Monza on September 02, 2023 in Monza, Italy. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images /Tra passione, tifo rosso e una gara tutt’altro che noiosa, anche nel 2023 Monza non delude le aspettative. Uno degli appuntamenti più tradizionali del mondiale di Formula 1 va in archivio con l’ennesimo dominio della Red Bull, timbrato dalla doppietta di Max Verstappen e Sergio Perez. Ma, stavolta, la Ferrari non ha reso la vita facile, almeno per il primo quarto di gara. Commovente, in tal senso, la prova di Carlos Sainz, che porta la SF-23 sul podio. Bene anche la Williams con Albon e un ottimo Lawson con l’AlphaTauri. Impalpabile la Mercedes, mentre è crisi nera per la Haas e Lance Stroll. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Italia.
    VOTO 9 A SAINZ, DIFENSORE COMMOVENTE
    La Ferrari, come da attese, si rivela in palla sulla pista di casa, centrando il quarto podio stagionale e dimostrandosi nettamente la seconda forza in pista. Merito, in particolare, di un Carlos Sainz mai visto a questo livello sulla Rossa. Lo spagnolo, sin dal venerdì, è in gran forma, tanto sul giro secco quanto nella consistenza sul passo gara. Da pelle d’oca il giro che gli consegna la pole position, magistrale la strenua difesa contro le Red Bull e il compagno di squadra in gara. Il podio sospeso sulla “marea rossa” è il meritatissimo riconoscimento per un week-end (finalmente) da protagonista.
    VOTO 8 ALLA RED BULL, INVINCIBILE OVUNQUE
    A inizio stagione George Russell disse: “La Red Bull vincerà ogni gara”. Ebbene, mai previsione fu più azzeccata. Un dominio del genere nemmeno ai tempi della Mercedes si era visto. Anche se la Ferrari ci prova a lottare, sia Verstappen che Perez alla fine la spuntano; troppa la superiorità, troppa la differenza. L’olandese entra nella leggenda con il decimo successo consecutivo (mai nessuno come lui), il messicano per una volta fa il suo dovere e completa l’en plein per il team austriaco. Insaziabili.

    VOTO 7 AD ALBON E A UNA WILLIAMS DI ALTO LIVELLO
    Anche a Monza si conferma in gran forma Alexander Albon. Il pilota thailandese sta vivendo la sua miglior stagione, per concretezza e ritmo, tenuto conto del mezzo a disposizione. Encomiabile la difesa in gara contro Lando Norris, che gli legge la targa per tantissimi giri. Ma per un pilota che sembra aver trovato la chiave di volta, c’è una macchina, la Williams, che ha finalmente intrapreso la giusta direzione. Macchina velocissima sul dritto e, ora, anche efficace nella gestione delle gomme in gara. Il tutto unito a un’ottima competitività in qualifica. Risultato: 4 a punti nelle ultime 7 gare. Sempre più in crescita.
    VOTO 6 A LAWSON, OTTIMO IMPATTO CON L’ALPHATAURI
    L’infortunio di Daniel Ricciardo in Olanda ha permesso all’AlphaTauri di scoprire Liam Lawson. Il nativo della Nuova Zelanda, dopo un esordio in sordina, stupisce tutti a Monza. Soprattutto in gara, il classe 2002 si dimostra molto efficace, sfruttando appieno il setup della macchina, che gli ha permesso di trattare con gentilezza le gomme e giungere al traguardo ai piedi della zona punti. Una bella scoperta per il team di Faenza: chissà che non possa insinuare qualche dubbio sul futuro dell’infortunato australiano…
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, IMPALPABILE E PENALIZZATA
    Se non altro, a Monza la Mercedes non scende dal podio delle gerarchie in pista. Per distacco la terza forza, la scuderia anglo-tedesca non è mai della lotta, però, con Red Bull e Ferrari. In particolare Lewis Hamilton paga, ancora una volta, una qualifica sottotono, frutto delle difficoltà della vettura a trovare la giusta finestra di temperatura per le gomme. E anche la gara (stavolta per entrambi), non è proprio pulitissima: Russell paga la penalizzazione per un’uscita troppo avventata dai box, mentre l’ex campione del mondo provoca l’incidente con Piastri. Nessun cambiamento per le posizioni finali, ma una doppia macchia su una gara piuttosto anonima.
    VOTO 4 ALLA HAAS, ORMAI ULTIMA FORZA IN GRIGLIA
    In un equilibrio molto sottile che varia di gara in gara, da qualche tempo sembra ormai chiaro che il fanalino di coda in pista sia la Haas. Il team americano non arriva in top-10 in gara da Miami, mentre gli ultimi punti risalgono alla Sprint Race di Spielberg. Gli aggiornamenti scarseggiano e, nelle zone basse della classifica, anche AlphaTauri e Alfa Romeo sembrano aver fatto uno step in avanti. Risultato: Magnussen e Hulkenberg occupano gli ultimi due posti al traguardo. Epilogo amaro di un week-end molto complicato.
    VOTO 3 A STROLL: LA F1 NON E’ COSA SUA
    Va detto che l’Aston Martin vista a Monza è nettamente inferiore anche a McLaren e Williams. Però, nel confronto tra Fernando Alonso (9°) e Lance Stroll (16°), c’è ancora un abisso. Il canadese è protagonista di una qualifica imbarazzante, che lo vede chiudere desolatamente all’ultimo posto. E in gara non va tanto meglio. La situazione sta diventando insostenibile, e l’unico che potrebbe risolvere la questione è papà Lawrence: se vuole il meglio per suo figlio, deve essere lui a intervenire e consigliargli un futuro altrove. Per il bene di Lance e del team. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, l’elogio di Alonso: “A Monza riesce sempre a dare tutto”

    ROMA – Va in archivio il Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, con l’ennesimo successo di Max Verstappen davanti al compagno di squadra Sergio Perez. La Ferrari si è resa protagonista di un’ottima prestazione, rialzando la testa dopo l’amaro weekend di Zandvoort e portando a casa il terzo posto con Carlos Sainz. Charles Leclerc, invece, si è dovuto accontentare della quarta posizione, ai piedi del podio. Male l’Aston Martin di Fernando Alonso, che è stato costretto a restare nell’anonimato per l’intero weekend disputato sul tracciato di Monza.
    Alonso: “Gara complicata”
    Il pilota dell’Aston Martin, Fernando Alonso, al termine della gara di Monza, ha parlato ai microfoni di un emittente spagnola analizzando la sua prestazione che non lo ha visto andare oltre una nona posizione: “Questa è stata la gara più dura e difficile che abbiamo fatto finora perché la macchina oggi era molto complicata da guidare senza aderenza e, stranamente, molto più complicata di quella di Zandvoort. A Monza la Ferrari dà sempre tutto, ma alla fine non ci ha tolto troppi punti”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Speed Championship. A Monza Ferrari fa valere i suoi tanti cavalli

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Ferrari molto brillante nello Speed Championship del Gp di casa. Monza ha riservato sorprese dolcissime al Cavallino Rampante in questa competizione anche se il terzo e quarto posto in gara non è ciò che i tifosi si aspettavano per riscattare in parte un’altra stagione di F1 molto deludente. Nella maximum speed, incìvece, il circuito brianzolo ha inscenato un vero e proprio festival del brand di Maranello con quattro delle power unit rosse ad occupare le prime 5 posizioni finali. Podio monopolizzato grazie allo speed man Kevin Magnussen (351,9 km/h) seguito da Carlos Sainz e dal soprendente Zhou, una freccia con l’Alfa Romeo. Per il pilota danese della Haas si tratta del secondo successo dell’anno nel Mondiale della velocità massima, a conferma degli ottimi riscontri offerti costantemente dalla sua monoposto. La piazza d’onore consente invece al ferrarista Sainz di consolidare il primo posto di una classifica generale che lo vede leader con ormai 27 punti di vantaggio su Verstappen.
    Speed Championship sempre più targato Ferrari, dunque. Nelle prove del Gp d’Italia Sainz ha guadagnato 18 punti secchi su Max clamorosamente fuori dalla zona punti, assieme al compagno Perez. I due alfieri della Red Bull hanno fatto segnare soltanto la 14^ e 15^ velocità massima alla speed trap di Monza. Non era mai accaduto quest’anno alla RB19 di restare così indietro nel riscontro velocistico puro. Stesso destino, del resto, per Mercedes, addirittura nelle ultime due posizioni con Hamilton e Russell. Il risultato negativo del team campione del mondo apre un’autostrada di vantaggio proprio alla Ferrari che, grazie anche al 7° posto di Leclerc (seppur poco brillante), recupera tantissimo sui rivali nel Mondiale Costruttori preparandosi al gran sorpasso. Adesso, infatti, sono solo 11 le lunghezze che separano Red Bull da Ferrari. Il sabato di Monza è stato anche contraddistinto dall’eccellente speed del pilota Alpha Tauri Lawson, che è soltanto alla sua seconda gara disputata.
    Con 350,1 km/h si è garantito un magnifico quarto posto assoluto nella tappa tricolore. La sua prestazione fa finalmente muovere la classifica Costruttori del team satellite della Red Bull, che rimane comunque fanalino di coda lontanissimo dall’Alfa Romeo. Sempre molto rapida invece la Williams con Albon, sesto, che scavalca Leclerc al 4° posto della classifica Piloti.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp d’Italia dello Speed Championship con le maximum speeds del sabato alla speed trap
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 188
    Verstappen 161
    Perez 152
    Albon 115
    Leclerc 114
    Sargeant 97
    Magnussen 82
    Hulkenberg 79
    Hamilton 60
    Alonso 58
    Gasly 53
    Piastri 50
    Russell 35
    Zhou 34
    Stroll 33
    Ocon 32
    Norris 31
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 313
    Ferrari 302
    Williams 212
    Haas 161
    Mercedes 95
    Aston Martin 91
    Alpine 85
    Mclaren 81
    Alfa Romeo 47
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO

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    Sainz sorriso Ferrari a Monza: “Il weekend più bello della mia carriera”

    MONZA – Carlos Sainz è raggiante dopo il terzo posto nel Gran Premio d’Italia, che rappresenta il suo primo podio stagionale e il primo a Monza da quando veste i colori della Ferrari. Lo spagnolo, ai microfoni di Sky Sport, ha così raccontato le proprie emozioni: “È stato il weekend più bello della mia carriera in quanto sentirmi pilota di Formula 1 e della Ferrari, e ripagare i tifosi con un podio è la cosa più bella. Sentire il mio nome e il ‘Forza Ferrari’ è l’esperienza più bella che si possa avere come pilota”. Una gara in cui Sainz si è ritrovato coinvolto anche in un intenso corpo a corpo con Leclerc: “Con Charles è stata una bella lotta, duellare con il compagno di squadra ti porta ad avere più rispetto perché non vuoi contatti tra le macchine – ha sottolineato -. Mi sono divertito anche con Max e Sergio, sono state tutte battaglie belle”.
    Ferrari, Sainz analizza il terzo posto a Monza
    Commentando più nel dettaglio la gara, Sainz ha spiegato: “Ho fatto tutto il possibile, soprattutto negli ultimi 10/15 giri ho spinto anche forse più di quello che dovevo perché poi ho sofferto moltissimo con le gomme. Ma oggi era il giorno per provare e non per gestire. Questo mi è quasi costato il podio, ma meglio provare a tenere dietro le Red Bull che tornare a casa senza lottare”. Riguardo la possibilità che la Ferrari possa ora confermarsi come seconda forza in tutti i tracciati, Sainz ha concluso: “Per me ci saranno weekend spero non brutti come Zandvoort ma comunque più difficili di Monza, e altri che invece saranno simili a questo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il GP d’Italia

    MONZA – Max Verstappen centra la decima vittoria consecutiva in stagione e, dopo il Gran Premio d’Italia, allunga sempre di più nella classifica piloti di F1. Ma la gara di Monza restituisce una Ferrari positiva, come ci si aspettava sul circuito di casa, che compie il sorpasso sull’Aston Martin per il terzo posto tra i costruttori. Per quanto riguarda i piloti, con il primo podio stagionale Carlos Sainz guadagna ancora una manciata di punti su Charles Leclerc, ora a -6 dall’iberico. LEGGI TUTTO

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    Classifica piloti F1 dopo Monza: Ferrari, Sainz tiene dietro Leclerc

    MONZA – Ferrari protagonista nel Gran Premio d’Italia, in cui Carlos Sainz ha conquistato il suo primo podio stagionale, facendo fruttare la pole position conquistata sabato. Punti preziosi anche nel duello interno con Charles Leclerc, che si stacca di sei puntati dal nativo di Madrid. Punti importanti anche per la Ferrari, che sorpassa l’Aston Martin nella classifica dedicata ai costruttori, puntando ora al secondo posto della Mercedes lontano 45 punti. In vetta, continua l’assolo di Max Verstappen dopo la decima vittoria consecutiva: mai nessuno come lui nella storia del Circus. LEGGI TUTTO

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    Una ‘Vita da Carlo’ anche a Monza per Verdone: il selfie al Gp d’Italia

    Damiano dei Maneskin, in pista con la Ferrari a Monza e incontro con Leclerc ai box
    Verdona, anche a Monza è una ‘Vita da Carlo’
    Proprio il produttore ha postato sui propri profili social una foto scattata davanti a una Ferrari insieme all’attore romano, impegnato nel tour promozionale della seconda stagione di ‘Vita da Carlo’. La serie tv, di cui Verdone è regista e attore nei panni di sé stesso, sarà distribuita da Paramount+ a partire dal prossimo 15 settembre. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari sogna e Verstappen punge: “Vincere con il tifo contro è bello”

    MONZA – Non tutto è improperio, in questa stortissima stagione della Ferrari. Proprio a Monza il Cavallino è riuscito a mantenere le promesse: aveva posto l’asticella in alto puntando forte sulla pole position e l’ha fatto, peraltro con l’effetto sorpresa di mettere davanti a tutti Carlos Sainz invece di Charles Leclerc, che nel tempo s’era preso di forza il ruolo di reuccio delle pole, nonché signore di Monza. Non stupitevene troppo, suvvia.
    Verstappen, il disturbatore
    Le Frecce Tricolori che oggi poco prima della partenza passeranno a volo radente sulle macchine schierate troveranno dunque una Rossa davanti a tutti e l’altra in seconda fila, inframmezzate da un disturbatore che ovviamente è Max Verstappen, campione anzi campionissimo, ma pure prezzemolino che ormai trovi dappertutto tra gare e garette del sabato, qualificazioni e giri veloci.
    Ferrari, una pole da brividi
    «Ditemi che ce l’abbiamo!» è stato l’urlo di Carlitos alla radio appena conclusa la Q3. «Sì, ce l’abbiamo!» gli ha confermato Riccardo Adami, il suo ingegnere di pista. Da brividi, ma brividi veri. Per il ruggito delle tribune, anche un po’ per lo spavento che i due della Ferrari avevano fatto prendere dopo la Q1, la prima sessione di qualificazione. Il direttore di gara aveva ufficializzato un tempo minimo (1’41”) sotto il quale chiunque sarebbe stato passibile di penalità per aver guidato in modo ingiustificatamente lento: uno stratagemma per evitare un abuso dei giochi di scia, preparati anche con le attese del compagno nei giri di lancio.
    Il giudice scagiona i ferraristi
    Carlos&Charles ci sono cascati, e non per poco: Leclerc girando in 1’50”286 e Sainz addirittura in 1’58”458. Ma lo stesso arbitro Niels Wittich, che li aveva messi sotto osservazione, li ha scagionati perché i due avevano rallentato per far passare altri piloti, quindi «non inutilmente», che poi era la discriminante tra il concesso e il vietato. Ed è stata salvata la favola, per la terza volta (dopo due pole di Leclerc) a infrangere questo giorno della marmotta che è il Mondiale 2023 in salsa Red Bull.
    Sainz, un capolavoro in curva
    Il vero capolavoro di Sainz è stato portare tutta la velocità all’uscita della curva Ascari e ripetersi con una perfetta Parabolica, la centottanta gradi conclusiva dedicata a Michele Alboreto. In Q3 è uscito due volte dietro Leclerc (come previsto dagli avvicendamenti di gara in gara), e nel secondo tentativo c’è stata l’azione di disturbo di Verstappen che è balzato in pista dietro Charles per impedire la fila indiana delle Rosse. Giochi, giochini e giochetti che oggi non avranno diritto di cittadinanza sui trecento chilometri di corsa senza respiro, a gas spalancato.
    Sainz-Leclerc, il duello continua
    Non per drammatizzare, ma sotto sotto resta accesa la carbonella del duello tra i ferraristi, che andranno d’accordo finché si vuole, ma continuano a correre con una quota di non-detto che in un futuro non prossimo – se e quando la Ferrari darà loro una macchina vincente – potrebbe deflagrare. Leclerc nasce leader, si sente leader e questa percezione è anche aumentata da quando in Ferrari è giunto il suo amico Fred Vasseur. Sainz invece sente di avere le armi per diventarlo, e lo mostra appena può: ieri è balzato davanti in Q3 con le Pirelli soft, prendendosi subito una pole provvisoria con appena 32 millesimi sul compagno – s’era formata una prima fila tutta rossa, un bel vedere – e poi ritoccando quel tempo e chiudendo con l’inezia di 13 millesimi su Verstappen e 67, non molto di più, su Leclerc.
    Verstappen accende la gara
    In qualche modo tocca parlare anche dell’oggi: per mantenere vivo il sogno Leclerc ha parlato di doppietta possibile mentre in realtà Verstappen – che qui un anno fa vinse partendo settimo, con Leclerc in pole – ha a disposizione l’arsenale in grado di fargli ottenere il decimo successo di fila, con conseguente record assoluto. Altri non contano in questo muscolare confronto: non Perez, pur in seconda fila, non Alex Albon sorprendente nell’intero weekend con la Williams, non Mercedes né McLaren. Il campione non s’è scomposto: «Ho un buon passo gara ma proverò a vincere, è anche più bello con i tifosi contro». Ma per un giorno non teniamone conto, finché è possibile riempiendoci gli occhi con le Ferrari prima e terza. Qui nessuno ha fretta di ricominciare con gli improperi. LEGGI TUTTO