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    Dragonfly Luxury Hyperscooter: l'evoluzione del monopattino

    Con i suoi Luxury Hyperscooter, l’azienda londinese Dragonfly ha portato sul mercato una specie di evoluzione del monopattino: si tratta di una sorta di ibrido tra monopattino, appunto, ed escooter, vista la struttura più massiccia e la potenza più elevata. Scopriamo meglio di cosa si tratta.
    ACI e i monopattini elettrici: proposti casco, targa e assicurazione obbligatori
    Sfreccia fino a 40 km/h
    Una delle differenze tra gli hyperscooter di Dragonfly e i monopattini elettrici sta nelle ruote, che possono essere tre (due anteriori e una posteriore, se il modello è il D3) o quattro (D4). La scelta di aumentare il numero delle ruote ha l’obiettivo di proporre al cliente un mezzo più stabile e con maggiore equilibrio, oltre a una pedana con maggiore spazio per i piedi. Nonostante la struttura più massiccia, il peso aumenta di poco per telaio e pedana sono stati utilizzati carbonio misto ad alluminio. A cambiare è anche la potenza: ci sono due motori, all’anteriore, ognuno da 1.800 Watt. Aumenta anche la velocità: 40 km/h.
    Dragonfly non ha intenzione di fermarsi e sta già allargando la sua famiglia di Hyperscooter con tre nuovi modelli, con caratteristiche ben precise e specifici utilizzi, dall’offroad alla città : DFX Explorer, DFX City e DFX Trail.
    Il dibattito sulla micromobilità
    Considerato il crescente dibattito intorno alla micromobilità, non sappiamo se questi nuovi mezzi potenziati potranno trovare terreno fertile. C’è già molta confusione sulle regole che riguardano i monopattini, come verrano considerati mezzi ancora più potenti ma con la stessa struttura? Senza contare che gli Hyperscooter viaggiano a una velocità decisamente maggiore rispetto ai limiti consentiti non solo in Italia, ma anche in altri Paesi.
    Aprilia eSR2: da Noale il nuovo monopattino elettrico LEGGI TUTTO

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    Parigi, scappa in monopattino dopo furto in gioielleria

    Da quando i monopattini hanno iniziato a pullulare le grandi città, oltre ai vari aspetti positivi (tra tutti il fatto che sono sostenibili e il loro utilizzo non si riversa sul traffico urbano) abbiamo sentito anche di tante follie. Vi ricordate di episodi di guida in autostrada? O delle gare di velocità clandestine? Al lungo elenco mancava la rapina, che adesso possiamo aggiungere. Il triste episodio è avvenuto a Parigi, dove dopo aver compiuto il furto, il ladro è fuggito a bordo proprio di un monopattino elettrico. Vediamo i dettagli della vicenda.
    Minacce con la pistola 
    Nella Capitale francese è avvenuto quello che potremmo vedere in un film. E, invece, è tutto vero. Un uomo è entrato in una gioielleria, da Chaumet in rue François 1er, per rapinarla. Il furto è andato a buon fine, purtroppo, e il ladro è fuggito con un bottino davvero importante, tra i 2 e i 3 milioni di euro. Fingendosi un cliente, l’uomo si è fatto mostrare una serie di gioielli dicendo di volerli acquistare, ma ha poi estratto una pistola puntandola contro il personale che si è visto costretto a cedere i gioielli. Ma quello che colpisce della triste vicenda è un altro: il ladro, infatti, è riuscito a fuggire indisturbato a bordo di un monopattino elettrico.
    Monopattini, sempre più incidenti a Torino e 50 multe al giorno LEGGI TUTTO

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    Niu Kick Scooter, il nuovo monopattino di fascia alta

    La micromobilità urbana dovrà presto far spazio ad un altro concorrente. Si tratta di Niu – colosso cinese che di recente ha fatto segnare 1,8 milioni di scooter elettrici venduti nel mondo – e del suo nuovo Kick Scooter, un monopattino elettrico che promette di avere tutte le carte in regola per posizonarsi nella fascia alta del mercato mondiale.
    Monopattini elettrici: assicurazione RC presto in arrivo
    Pronto per l’Europa e gli USA
    Comfort e controllo sono stati gli obiettivi che hanno guidato un progetto di un monopattino che si presenta come tra i più comodi, performanti e sicuri della fascia al di sotto dei 1.000 euro grazie al telaio in alluminio, ad un manubrio di ben 54 cm, una pedana larga 17 cm e con la conformazione ad “U” e agli pneumatici da 9,5″. Il nuovo Kick Scooter di Niu è stato progettato appositamente per penetrare il mercato della micro mobilità urbana nei mercati statunitense ed europeo nei quali offrire una soluzione alle esigenze di pendolarismo da 1 a 5 km cittadini. Per l’occasione è stato anche istituito un team di ricerca e sviluppo dedicato alla mobilità “Last Mile” e questo ci fa supporre che il Kick Scooter non rimarrà solo e oltre agli scooter, ebike e motocicli, Niu possa proporre altri prodotti per i piccoli spostamenti.
    Due versioni: Sport e Pro
    Sono due le versioni che arriveranno in prevendita online a giugno: Sport, a 599 euro, e Pro a 699 euro. Quest’ultimo è alimentato da batterie agli ioni di Litio da 486 Wh e spinto da un motore da 350 W mentre lo Sport ha batterie da 365 Wh e un motore da 300 W. Cambiano quindi sia le prestazioni massime, comunque nel rispetto dei 25 km/h, e le autonomie: 50 km e 7,5 ore di carica per il Pro, 40 km e 5,5 ore di carica per lo Sport. Arriveranno nei flagship store e rivenditori Niu ad agosto.
    Anche il Kick Scooter, come tutti i veicoli di Niu, è collegato alle app e su entrambe le versioni è presente la frenata rigenerativa. Per aumentarne la sicurezza, il monopattino è stato dotato di luce anteriore a led circolare che richiama il logo del costruttore, luce posteriore e… campanello integrato nel manubrio.
    ESkootr S1-X, svelato il monopattino elettrico per la pista LEGGI TUTTO

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    Rider sul monopattino investito sulle strisce da un'auto

    Settimane di incidenti in monopattino. Questa volta è accaduto a Torino e al rider di Glovo che è stato investito poteva andare molto peggio. Il sinistro è avvenuto in via Palestrina angolo corso Vercelli il 28 febbraio 2021: il rider stava attraversando sulle strisce a bordo del mezzo a due ruote quando è stato urtato da un’auto.

    Monopattini sharing per misurare lo smog: la proposta da Torino
    Il rider ha commesso un’infrazione
    Ma cosa è successo? Una Fiat Doblò ha svoltato a destra da via Palestrina in corso Vercelli, nel girare ha urtato un monopattino elettrico sul quale viaggiava un rider Glovo che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Subito dopo l’incidente, è intervenuto il 118 che ha portato il conducente del monopattino in ambulanza all’ospedale Giovanni Bosco. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi, ma la polizia locale sta indagando per capire esattamente la dinamica. A ciò va aggiunto che, secondo il codice della strada, è vietato attraversare le strisce a bordo del mezzo, ma si dovrebbe scendere e attraversale a piedi. Stando così le cose, dunque, il rider avrebbe torto e probabilmente sarà multato.
    Incidente monopattino Genova: donna investita e uccisa da un tir LEGGI TUTTO