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    De Gennaro: “Abbiamo lottato, questo è l’approccio giusto”

    Di Martina Zacchia Dopo la sconfitta con Monza era necessaria una reazione immediata per dimostrare che il passo falso è stato solo un caso isolato. E così è stato: l’Imoco Conegliano si è imposta per tre set a zero su una combattiva UYBA. “La voglia di vincere e far bene questa sera era tanta – conferma Monica De Gennaro nel post partita – . Dopo la sconfitta di settimana scorsa avevamo un po’ di amarezza perchè con Monza avremmo potuto vincere almeno due set e invece li abbiamo buttati. Ma ci sta, abbiamo bisogno di recuperare un po’ il ritmo gara“. Contenta della prestazione di squadra di questa sera, ma sempre proiettata verso una continua crescita: “Stasera è stata una bellissima partita ma in certi momenti abbiamo preso troppi break inside-out e penso che una squadra così non possa aspettare tre cambio palla per fare punto e sicuramente dobbiamo ancora migliorare tanto. Anche nelle situazioni muro-difesa siamo state molto brave: abbiamo toccato e difeso. Abbiamo soprattutto lottato e questo è l’approccio giusto, poi ci si dovrà mettere un po’ più di qualità“. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Niente alibi, ma siamo in emergenza”. Folie e De Gennaro: “Demerito nostro”

    Di Redazione Una batosta per l’Imoco Conegliano il match di ieri pomeriggio sul taraflex del Palaverde. Complici i tantissimi errori delle Pantere, una straordinaria Monza ha saputo imporsi in quattro set, chiudendo l’ultimo parziale addirittura 25-13. Una serata decisamente no per l’Imoco, una partita da dimenticare subito ma da utilizzare come monito per evitare in seguito altre prestazioni simili. E come speso accade quando qualcosa non funziona, coach Santarelli è subito pronto a fare “mea culpa” e a sottolineare quello che non gli è piaciuto nella prestazione delle sue atlete. “Questo è lo specchio di quello che abbiamo fatto ultimamente, cioè allenarci poco, male e a singhiozzi. Loro mi sembravano un po’ più squadra di noi, hanno giocato più partite, l’ultima contro il Vakif. Noi abbiamo giocato a Belgrado, a ranghi ridotti, dopo una lunghissima trasferta. Questo non è assolutamente un alibi, però allenarsi così male e con solo due centrali a disposizione è indubbiamente un problema. Mi aspettavo di più dalle ragazze. Abbiamo giocato un secondo set disastroso, con 11 errori punto che ci avrebbero fatto perdere contro chiunque. Il terzo set lo abbiamo buttato via e poi si è deciso di non vincere la gara. Abbiamo attaccato molto male, facendo tantissimi errori, è un peccato. Non mi aspettavo una passeggiata di salute, è un campionato tosto e loro sono una squadra forte, ma ci siamo complicati la vita cominciando ad essere disordinati e poco aggressivi. La sconfitta non pregiudica nulla, ma fa male”. Durante il match, Santarelli ha provato a mischiare le carte e provare a recuperare fiato e terreno: “Ho provato un po’ ad aiutare la squadra con un turnover, per far rifiatare: Plummer non giocava da tantissimo tempo, non si allenava da altrettanto. Ho messo Loveth (Omoruyi ndr) per aiutare Sylla in attacco. Mi spiace, perchè avrei sicuramente potuto fare qualcosa di più. Merito a Monza per la partita che ha fatto”. Tanta amarezza anche nelle parole di Folie, nonostante la sua buona prestazione al servizio: “Abbiamo giocato male, hanno meritato loro. Siamo partite con il giusto atteggiamento, soprattutto in difesa. Il problema è che dal secondo set in poi abbiamo sbagliato tanto in attacco, non penso abbiamo mai fatto così tanti errori e così tanti muri subiti. Stiamo lavorando bene sulla battuta, ma abbiamo sbagliato tanto anche lì. Mi dispiace davvero, avremmo potuto fare molto di più e sbagliare molto di meno. Ripeto, è demerito nostro”. De Gennaro: “Abbiamo avuto tanti alti e bassi durante il match ed è stata una partita un po’ di nervosismo: loro sono state molto brave a difendere e toccarci a muro, noi l’abbiamo fatto solo a sprazzi. Non so se la partita che hanno giocato contro il Vakif possa in qualche modo averle aiutate, non vorrei focalizzarmi troppo su Monza. Noi abbiamo fatto una pessima gara. Non esiste finire a 13 il quarto set, in casa nostra. Non esiste non provarci mai, bisogna mettere qualcosa in più sicuramente” è la chiosa del libero dell’Imoco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Dai momenti di difficoltà siamo uscite insieme”

    Di Redazione Esausta ma felicissima Moki De Gennaro al termine della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa vinta per 3-2 ai danni di Novara. “Una bella battaglia – ammette il libero della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ai microfoni di RaiSport – devo fare i complimenti a tutta la squadra. Loro hanno iniziato molto aggressive in battuta, hanno difeso tutto; poi siamo cresciute un po’ noi, e si è visto il valore di questa squadra, che dai momenti di difficoltà è uscita tutta insieme“. Anche se una rimonta così non si era mai vista, non è la prima occasione in cui l’Imoco deve faticare in questa stagione: “Abbiamo imparato da tante partite a soffrire – conferma De Gennaro – e fortunatamente anche a vincere, qualche volta. Ci sono ancora dei meccanismi da sistemare, ma abbiamo comunque un lungo periodo per lavorare. D’altra parte le squadre che giocano contro di noi hanno sempre una scioltezza mentale diversa rispetto alla nostra: noi sappiamo di essere la squadra che tutti vogliono battere e dobbiamo tenere sempre la tensione alta, non è facile a livello mentale“. “Oggi è stata molto dura – ribadisce anche Raphaela Folie – è stata una battaglia, una delle più belle che abbiamo fatto con Novara. Abbiamo lottato fino all’ultimo fino alla fine, anche quando non stavamo più in piedi, quando si è sentita la stanchezza di ieri. Il segreto? Rimanere lì anche quando le cose non vanno. Sappiamo che Novara è una squadra che punta a vincere, quindi ci sta perdere dei set. Certo, noi abbiamo sistemato delle cose, abbiamo fatto molto meglio in attacco e a muro, però quando si affrontano due squadre di questo livello è chiaro che può succedere anche questo“. LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Prima o poi doveva succedere, anche perdere può far bene”

    Di Redazione Come può essere assorbita la prima sconfitta da una squadra che non perde mai? Monica De Gennaro, dopo lo storico ko contro Firenze che ha chiuso una serie di 76 vittorie consecutive per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, la prende con filosofia: “Prima o poi doveva succedere. Questa deve essere è una lezione che ci darà più spunti sulle cose su cui dobbiamo lavorare: ogni tanto fa bene anche perdere. Noi stasera non abbiamo giocato una bellissima gara, abbiamo fatto tantissimi errori. È stata una giornata no in tante situazioni, non abbiamo ricevuto benissimo ma non abbiamo neanche murato e difeso molto“. I tanti cambi hanno sicuramente inciso sulla prestazione della squadra: “Miriam (Sylla, n.d.r.) viene da un infortunio lungo e ha bisogno di giocare per riprendere la forma in vista del Mondiale per Club – spiega De Gennaro – così come era giusto che Wolosz e De Kruijf riposassero un po’. Siamo una squadra lunga e tutte devono partecipare“. Alla fine della gara, comunque, l’Imoco è stata lungamente applaudita dai suoi tifosi: “Credo che l’applauso finale riassumesse tutti questi due anni, ed è stato molto emozionante. Il record rimane a noi e abbiamo fatto una cosa straordinaria” conclude il libero azzurro con orgoglio. Foto Imoco Volley C’è un po’ di rammarico, ma anche tanto realismo nelle parole di Daniele Santarelli: “Oggi era l’ennesima sfida difficile, e lo sapevo – commenta il tecnico gialloblu – perché Firenze è un avversario tosto e io dovevo cambiare tanto. Devo innanzitutto fare i complimenti a queste ragazze per il cammino enorme che hanno fatto, è qualcosa di straordinario. È chiaro che il risultato rompe le scatole, perché tutti saremmo voluti arrivare a 100, ma siamo contenti di quanto abbiamo fatto fino adesso, e credo che queste sconfitte per certi aspetti facciano anche bene“. Poi Santarelli spiega la logica dei cambi nella formazione: “Ci siamo presi un rischio, la squadra ha dovuto ritrovare la sua identità e non era semplice, ma io dovevo recuperare giocatrici importanti in vista del Mondiale. Wolosz ha un problema a una spalla e mi aveva chiesto lei stessa di fermarsi, Plummer e De Kruijf hanno avuto piccoli acciacchi: dopo il raggiungimento del record, ho scelto di focalizzarmi sul bene della squadra a lungo termine, e questo riposo totale di oggi farà benissimo a tutte“. Infine l’allenatore dell’Imoco riflette a voce alta: “Nello sport la sconfitta è una cosa normale, siamo noi che ci siamo abituati male… mi sono chiesto tante volte cosa avrebbe significato per me e sto ancora cercando di capirlo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro e Santarelli esperti di volley, ma ai fornelli… “Cuciniamo per la sopravvivenza”

    Di Redazione Monica De Gennaro è famosa in tutto il mondo per le sue splendide difese e ricezioni perfette, tanto con la maglia dell’Imoco quanto con quella della Nazionale italiana. Delle sue prestazioni, e dei successi del marito Daniele Santarelli, si parla sovente e tutti ne sono a conoscenza. Ma quando la coppia si ritrova tra le mura di casa, chi è il top scorer in cucina? La stessa De Gennaro lo racconta in una originale intervista della Gazzetta dello Sport. C’è un alimento con cui fa fatica a trattenersi? “Cioccolata fondente, ne mangio di tutti itipi. Ma le caramelle gommose sono la mia droga. Ecco di quelle devo levare di mezzo il pacchetto”. In cucina come se la cava? “Me la cavo per la sopravvivenza. Essendo del Sud a volte mi illudo di cucinare, poi arrivano mia sorella e mia mamma e capisco che cucinare è un’altra cosa. Fanno crostate con la pastafrolla, polpette al sugo,la parmigiana di melanzane, quella vera, fritta, la pizza fritta. Mia sorella Maria è brava con i dolci: mi prepara le graffe (la ciambella napoletana, ndr) e la cheese cake”. E in casa chi si cimenta ai fornelli fra lei e Daniele Santarelli? “Io comunque, Daniele cucina anche meno della sopravvivenza. Dice che se andassimo in due squadre diverse farebbe la convenzione con un ristorante”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, brindisi con le campionesse. Egonu: “Non vedo l’ora di giocare con il pubblico”

    Di Redazione Le neo-campionesse d’Europa, le protagoniste di ieri e di oggi, i tifosi finalmente dal vivo e l’immancabile Prosecco. Non si è fatta mancare davvero nulla l’Imoco Volley Conegliano, che ieri ha presentato in piazza la nuova campagna abbonamenti approfittando dell’occasione per dare il bentornato a tre reduci dal trionfo azzurro agli Europei: Paola Egonu, Miriam Sylla e Monica De Gennaro. Con loro anche il capitano Joanna Wolosz e naturalmente i presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio. “Ci siamo riposate una settimana ma l’idea di tornare a Conegliano ci ha dato una spinta in più, perché è sempre bello tornare a casa. Spero tanto di poter tornare a giocare davanti al pubblico” ha detto Egonu, accompagnando le sue parole con un plateale gesto scaramantico, per poi aggiungere un commento a tema sulle finali di Belgrado: “Dopo due anni a porte chiuse, nel primo set me la stavo facendo sotto, poi sono riuscita a entrare in partita“. Una battuta anche sulle nuove compagne di squadra: “Le sto ancora conoscendo, ma già mi stupiscono perché hanno tutte caratteristiche ‘Wow! Quanto sono forti!“. L’opposta azzurra ha accennato anche al suo ruolo di portabandiera olimpica a Tokyo 2020: “Credo sia una cosa che capita una sola volta nella vita, spero di avere trasmesso tutte le emozioni che stavo provando in quel momento. Sono fiera e onorata di avere potuto portare quella bandiera per l’Italia, l’Europa e tutti gli atleti“. “Noi sazie non siamo mai – ha aggiunto Miriam Sylla ricordando lo slogan dello scorso anno – la scorsa stagione è un bellissimo ricordo, che però abbiamo già messo da parte. Adesso siamo pronte a crearne altri“. Stesso concetto espresso da Wolosz: “Tutti vogliamo crescere e non accontentarci. Noi siamo fatte così, vogliamo sempre giocare al meglio“. La regista ha poi omaggiato i tifosi presenti (“Bello rivedervi qui“) così come ha fatto Moki De Gennaro: “Non vediamo l’ora di rivedere il Palaverde con la gente“. Gente che potrà essere presente grazie alla campagna abbonamenti “10 anni di noi“, in partenza lunedì 20 settembre e che comprenderà tutte le gare della stagione, anche se ovviamente limitata al 35% della capienza e solo per possessori di Green Pass, in base alle restrizioni vigenti. La prima fase della campagna, fino al 24 settembre, sarà riservata agli abbonati 2019-2020; da lunedì 27 sarà aperta la vendita libera, al Palaverde e al Centro Commerciale Conè. I prezzi vanno dai 150 euro per la curva (con riduzione a 100 euro dai 4 ai 17 anni) ai 900 euro dei soci sostenitori, passando per i 260 euro dei distinti, i 450 euro dei centrali e i 600 euro dei supercentrali, tutti settori senza riduzioni. Cifre più che raddoppiate rispetto a due anni fa, che hanno provocato qualche mugugno da parte dei tifosi (“Questi sono prezzi da stadio di serie A” scrive un supporter su Facebook), ai quali però il presidente Garbellotto ha chiesto uno sforzo per sostenere la ripresa. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Monica De Gennaro: “Siamo pronte e mature per un grande evento come l’Olimpiade”

    Di Redazione È una delle giocatrici simbolo della Nazionale Italiana Femminile e dell’Imoco Volley Conegliano ed è pronta ad affrontare la sua terza Olimpiade. Monica De Gennario, alla vigilia delle cerimonia di apertura, parla di questa “atipica” competizione a cinque cerchi al giornale Il Messaggero. Cosa si prova al cancelletto di partenza di questa Olimpiade atipica? “C’è tanta voglia di gareggiare, perché abbiamo aspettato un anno in più del previsto, un’attesa infinita. Nel gruppo l’atmosfera è ottima, quindi non vediamo l’ora di cominciare domenica scendendo in campo contro la Russia”. Cosa si aspetta dal torneo olimpico? “Cercheremo di dare il massimo e faremo di tutto per arrivare fino in fondo. Ci proveremo perché non vogliamo tornare a casa deluse anche stavolta. Anzi, l’auspicio è restare qui il più a lungo possibile”. Qual è il segreto della vostra squadra, che anche quest’anno molti danno da medaglia? “Il gruppo è molto legato anche fuori dal campo, ma la forza vera è quella che sprigioniamo in campo durante i nostri match, non c’è dubbio”. Quali sono le differenze tra Tokyo e i due precedenti viaggi olimpici? “A Londra 2012 c’era un’Italia esperta che ha però sprecato una grandissima occasione contro la Corea. A Rio si è presentata invece un’Italia molto giovane, con le debuttanti che non erano pronte per affrontare una competizione così prestigiosa, senza avvertirne la pressione. Adesso quelle giovani hanno cinque anni in più e sono pronte e mature per un grande evento come l’Olimpiade”. Una squadra con in campo Sylla e Egonu è anche apportatrice di un messaggio di inclusione? “Sono anni che mandiamo questo messaggio, eppure ogni volta ci viene ricordato. A me interessa ancora di più perché gioco con loro anche a Conegliano. Miriam e Paola sono delle ottime amiche e delle giocatrici fantastiche”. Il ricambio nella pallavolo femminile a che livello è? “Penso che il nostro gruppo sia il giusto mix tra veterane e giovani. Ognuna ha avuto la sua opportunità per mettersi in mostra”. Andrà avanti fino a Parigi 2024? “Non lo so ancora, è presto, meglio pensare solo a Tokyo”. LEGGI TUTTO

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    Santarelli e De Gennaro dicono no alla Turchia: “Stiamo bene a Conegliano”

    Di Redazione
    Bastano poche parole per spazzare via le voci di un addio della coppia più celebre del volley italiano: Daniele Santarelli e Monica De Gennaro restano all’Imoco Volley Conegliano, malgrado i rumors (per la verità poco credibili fin da subito) che avrebbero voluto il tecnico e il libero delle Pantere all’Eczacibasi VitrA Istanbul.
    A smentire tutto arrivano le dichiarazioni dello stesso Santarelli riportate da Il Gazzettino Treviso: “Questo, nella stagione sportiva, è il momento del chiacchiericcio. Di cose se ne dicono tante, ma di veritiere in giro ce ne sono veramente poche. È ovvio che i club si muovano in questo momento, soprattutto se devono cambiare giocatrici e allenatori, perciò è anche giusto che circolino delle voci. Però io e Monica stiamo benissimo a Conegliano, la consideriamo casa nostra, e quindi in questo momento è lungi da noi pensare ad altro. Io penso solo a Conegliano, e Monica altrettanto. Stop“.
    Un “no” secco, insomma, che rassicura i tifosi dell’Imoco, in attesa di buone notizie (almeno dal punto di vista gialloblu) anche per quanto riguarda i possibili rinnovi di Paola Egonu e Miriam Sylla. LEGGI TUTTO