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    Il volley parla napoletano, dopo i test match azzurri, una nuova rete tirata nel Palavesuvio

    Foto Federazione Italiana Pallavolo Di Sull’onda del successo Mondiale e non solo, la Federvolley intensifica le sue attività sul territorio nazionale. Attenzione in questi giorni puntata in particolare sul Sud Italia e Napoli, dopo i test match delle azzurre di Mazzanti ecco il taglio del nastro a un nuovo impianto sportivo, una “casa del volley”.Si […] LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu sul trono delle bomber, in battuta continua il dominio di Hancock

    Di Redazione Terminata la regular season di Serie A1 femminile e a due giorni dall’inizio dei Play Off, possiamo già fare i primi “conti” sull’andamento della stagione, consultando le statistiche sulle migliori interpreti di ogni fondamentale. Un verdetto quasi scontato per quanto riguarda la miglior realizzatrice: Paola Egonu, pur avendo disputato una partita in meno rispetto alle rivali, domina la classifica sia dal punto di vista dei punti totali (549) sia da quello della media di punti per set, 5,97. In entrambi i casi a seguirla sono Camilla Mingardi, che cede dunque il trono dopo due stagioni (524 punti, 5,19 a set) e Sylvia Nwakalor (516, 4,96 a set). Foto LVF/Rubin Non è una novità neppure la classifica del miglior servizio che, incredibile ma vero, vede ancora una volta in vetta Micha Hancock: per la palleggiatrice dell’Igor Gorgonzola Novara si tratta addirittura del quinto anno consecutivo ai vertici di questa specialità! Stavolta, però, Hancock ha avuto le sue gatte da pelare, imponendosi solo di un’incollatura su Ekaterina Antropova, giovane opposta di Scandicci: 42 ace a 41. E la russa stravince dal punto di vista della media di ace per set, con 0,61 contro gli 0,47 della rivale. Notevoli anche le performance di Federica Squarcini (38) e della solita Egonu (37). Grazie a Hancock, Novara è nettamente in vantaggio anche nella classifica a squadre: 144 ace totali, 1,55 a set (129 per Cuneo, media di 1,34 per Monza). foto Vero Volley Monza Parlando di migliori attaccanti torna inevitabilmente d’attualità Paola Egonu: la fuoriclasse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è davanti a tutte sia come numero di vincenti sia, soprattutto, come percentuale di efficacia (51,88%). Alle sue spalle Sinead Jack-Kisal, centrale di Vallefoglia, con il 51,54%, e la compagna di squadra Kathryn Plummer con il 50,35%. Se invece si tiene conto della media ponderata, che prende in considerazione anche il numero di errori, a seguire Egonu sono Nika Daalderop e Alessia Gennari. Conegliano è ovviamente anche la squadra migliore per numero di attacchi vincenti a set: 14,39, meglio di Monza (14,34) e Novara (14,25). foto Vero Volley Monza Nella graduatoria dei muri è Anna Danesi la numero uno: la centrale della Vero Volley Monza chiude a quota 75 vincenti, riuscendo a contenere la “rimonta” finale di Jovana Stevanovic della Unet E-Work Busto Arsizio con 74. Al terzo posto Veronika Trnkova dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, con 68 “monster block”. Se si guarda alla media per set Danesi viene superata da una stratosferica Bozana Butigan, con 45 muri in soli 49 parziali disputati (0,92). A livello di squadra chi ha messo a segno più muri di tutti è la Reale Mutua Fenera Chieri (263) ma Monza, con 259, prevale come media per set, con 2,73 contro i 2,66 di Conegliano e i 2,65 di Scandicci. Foto LVF/Rubin Infine la ricezione, come sempre il fondamentale più difficile da valutare: spicca su tutte la percentuale di ricezioni perfette di Monica De Gennaro, uno stellare 61,78% (c’è una ragione se i battitori avversari la evitano!). Nessuno riesce ad avvicinarsi all’azzurra dell’Imoco: la seconda è Ilaria Spirito con il 55,36%, segue Brenda Castillo con il 54,70%. La dominicana di Scandicci è però prima per media ponderata, visto il bassissimo numero di errori. Se poi si considera il numero di ricezioni perfette, la classifica è stravolta: davanti c’è la trentina Ilenia Moro con 2,78 per set, seguita da Yana Shcherban di Casalmaggiore (2,75) e Alexa Gray di Busto Arsizio (2,71). A livello di squadra la miglior percentuale è nettamente di Conegliano: 42,4% di perfette, contro il 39,1% di Novara e il 38,6% di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA il miglior libero della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi si conclude con il miglior libero. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara) – Una giocatrice che quest’anno non sta sbagliando una partita è il libero della Igor. Stimolata dalla concorrenza interna con Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino offre prestazioni di alto livello in serie (47,20% di ricezione perfetta e solo 22 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni grazie alla sua reattività e a qualità tecniche fuori dal comune.
    Foto LVF/Rubin
    Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie di Conegliano sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (57,71%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è considerata il miglior libero al mondo.
    foto Savino Del Bene Scandicci
    Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci) – Arrivata a inizio ottobre per rimpiazzare l’infortunata Enrica Merlo, la giocatrice dominicana ci ha messo davvero poco tempo per diventare un punto fermo di Scandicci (anche grazie al 48,98% di ricezione perfetta). Il pubblico ne rimane colpito perché Castillo è diversa da tutti gli altri liberi a cui siamo abituati, pur avendo quello stile tradizionale che ci fa sentire a casa. In qualche modo, ha nel suo repertorio dei tratti di italianità pallavolistica – la tecnica nel piazzamento, l’esplosività in difesa, le capacità di previsione – a cui aggiunge una ciliegina sulla torta: quando è necessario il suo secondo tocco, si diverte a trasformarsi in regista aggiunta e regalare alzate con giocate tecniche non scontate, in grado di mettere le proprie compagne nelle migliori condizioni per attaccare.
    Foto Bosca San Bernardo Cuneo
    Ilaria Spirito (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Non c’è squadra in cui il libero ligure non abbia fatto bene. Eppure le sue ottime abilità in ricezione e difesa non sempre le sono bastate, nell’arco della carriera, a restituirle un ruolo da protagonista nel campionato. Così, dopo una stagione in cui non aveva trovato squadra in A1, ecco l’occasione a Cuneo. Non sta andando bene… sta andando splendidamente. Un’operazione win-win, per club e giocatrice: da una parte la Bosca S.Bernardo che si ritrova tra le mani un libero affidabile, che guida e dà sicurezza a tutta la seconda linea (48,87% di ricezione perfetta); dall’altra la dimensione ideale per Spirito che gioca in un contesto ambizioso, competitivo, dove potrà misurarsi anche nei Play Off, senza però avere eccessiva pressione.
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    Imoco salva al quinto, Santarelli non perdona: “Errori gravi, noi non siamo questi”

    Di Redazione Egonu 39 punti, Carcaces 26. Errori da una parte, ottima prestazione dall’altra. A interrompere il sogno di Vallefoglia è l’infortunio al ginocchio della trascinatrice Kosheleva (da valutare nelle prossime ore): l’Imoco riesce a salvarsi al tie break sul campo della Megabox. Sicuramente rammarico nelle parole di Conegliano, per una partita giocata al di sotto del livello abituale della squadra. De Gennaro: “E’ stata una partita molto combattuta per due set, quando abbiamo commesso meno errori e abbiamo vinto lottando, ma faticando meno. Nel primo e nel quarto set abbiamo fatto davvero tanti errori contro una squadra che sapevamo essere molto forte in attacco e questa sera ha fatto molto bene anche in difesa.” Santarelli: “Ci sarebbe tanto da dire. Non si può giocare un primo set così, totalmente regalato agli avversari. Lo abbiamo buttato via, l’avversario non ha fatto niente di che mentre noi abbiamo fatto solo errori gravi. Siamo riusciti ad avere la giusta reazione, quella che probabilmente avremmo dovuto avere fin dall’inizio, facendo un secondo e terzo set normali, senza far niente di plateale. Il quarto set è stato nuovamente complicato da noi, incasinandoci nonostante il vantaggio di tre punti. E’ stata una partita indubbiamente brutta da parte nostra, con percentuali d’attacco basse. Abbiamo un livello che è certamente e nettamente superiore a questo. Facciamo tesoro di quello che è successo oggi e in altre partite, se vogliamo migliorare per vincere quello che campionato e Champions ci proporranno bisogna sicuramente crescere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Abbiamo lottato, questo è l’approccio giusto”

    Di Martina Zacchia Dopo la sconfitta con Monza era necessaria una reazione immediata per dimostrare che il passo falso è stato solo un caso isolato. E così è stato: l’Imoco Conegliano si è imposta per tre set a zero su una combattiva UYBA. “La voglia di vincere e far bene questa sera era tanta – conferma Monica De Gennaro nel post partita – . Dopo la sconfitta di settimana scorsa avevamo un po’ di amarezza perchè con Monza avremmo potuto vincere almeno due set e invece li abbiamo buttati. Ma ci sta, abbiamo bisogno di recuperare un po’ il ritmo gara“. Contenta della prestazione di squadra di questa sera, ma sempre proiettata verso una continua crescita: “Stasera è stata una bellissima partita ma in certi momenti abbiamo preso troppi break inside-out e penso che una squadra così non possa aspettare tre cambio palla per fare punto e sicuramente dobbiamo ancora migliorare tanto. Anche nelle situazioni muro-difesa siamo state molto brave: abbiamo toccato e difeso. Abbiamo soprattutto lottato e questo è l’approccio giusto, poi ci si dovrà mettere un po’ più di qualità“. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Niente alibi, ma siamo in emergenza”. Folie e De Gennaro: “Demerito nostro”

    Di Redazione Una batosta per l’Imoco Conegliano il match di ieri pomeriggio sul taraflex del Palaverde. Complici i tantissimi errori delle Pantere, una straordinaria Monza ha saputo imporsi in quattro set, chiudendo l’ultimo parziale addirittura 25-13. Una serata decisamente no per l’Imoco, una partita da dimenticare subito ma da utilizzare come monito per evitare in seguito altre prestazioni simili. E come speso accade quando qualcosa non funziona, coach Santarelli è subito pronto a fare “mea culpa” e a sottolineare quello che non gli è piaciuto nella prestazione delle sue atlete. “Questo è lo specchio di quello che abbiamo fatto ultimamente, cioè allenarci poco, male e a singhiozzi. Loro mi sembravano un po’ più squadra di noi, hanno giocato più partite, l’ultima contro il Vakif. Noi abbiamo giocato a Belgrado, a ranghi ridotti, dopo una lunghissima trasferta. Questo non è assolutamente un alibi, però allenarsi così male e con solo due centrali a disposizione è indubbiamente un problema. Mi aspettavo di più dalle ragazze. Abbiamo giocato un secondo set disastroso, con 11 errori punto che ci avrebbero fatto perdere contro chiunque. Il terzo set lo abbiamo buttato via e poi si è deciso di non vincere la gara. Abbiamo attaccato molto male, facendo tantissimi errori, è un peccato. Non mi aspettavo una passeggiata di salute, è un campionato tosto e loro sono una squadra forte, ma ci siamo complicati la vita cominciando ad essere disordinati e poco aggressivi. La sconfitta non pregiudica nulla, ma fa male”. Durante il match, Santarelli ha provato a mischiare le carte e provare a recuperare fiato e terreno: “Ho provato un po’ ad aiutare la squadra con un turnover, per far rifiatare: Plummer non giocava da tantissimo tempo, non si allenava da altrettanto. Ho messo Loveth (Omoruyi ndr) per aiutare Sylla in attacco. Mi spiace, perchè avrei sicuramente potuto fare qualcosa di più. Merito a Monza per la partita che ha fatto”. Tanta amarezza anche nelle parole di Folie, nonostante la sua buona prestazione al servizio: “Abbiamo giocato male, hanno meritato loro. Siamo partite con il giusto atteggiamento, soprattutto in difesa. Il problema è che dal secondo set in poi abbiamo sbagliato tanto in attacco, non penso abbiamo mai fatto così tanti errori e così tanti muri subiti. Stiamo lavorando bene sulla battuta, ma abbiamo sbagliato tanto anche lì. Mi dispiace davvero, avremmo potuto fare molto di più e sbagliare molto di meno. Ripeto, è demerito nostro”. De Gennaro: “Abbiamo avuto tanti alti e bassi durante il match ed è stata una partita un po’ di nervosismo: loro sono state molto brave a difendere e toccarci a muro, noi l’abbiamo fatto solo a sprazzi. Non so se la partita che hanno giocato contro il Vakif possa in qualche modo averle aiutate, non vorrei focalizzarmi troppo su Monza. Noi abbiamo fatto una pessima gara. Non esiste finire a 13 il quarto set, in casa nostra. Non esiste non provarci mai, bisogna mettere qualcosa in più sicuramente” è la chiosa del libero dell’Imoco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Dai momenti di difficoltà siamo uscite insieme”

    Di Redazione Esausta ma felicissima Moki De Gennaro al termine della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa vinta per 3-2 ai danni di Novara. “Una bella battaglia – ammette il libero della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ai microfoni di RaiSport – devo fare i complimenti a tutta la squadra. Loro hanno iniziato molto aggressive in battuta, hanno difeso tutto; poi siamo cresciute un po’ noi, e si è visto il valore di questa squadra, che dai momenti di difficoltà è uscita tutta insieme“. Anche se una rimonta così non si era mai vista, non è la prima occasione in cui l’Imoco deve faticare in questa stagione: “Abbiamo imparato da tante partite a soffrire – conferma De Gennaro – e fortunatamente anche a vincere, qualche volta. Ci sono ancora dei meccanismi da sistemare, ma abbiamo comunque un lungo periodo per lavorare. D’altra parte le squadre che giocano contro di noi hanno sempre una scioltezza mentale diversa rispetto alla nostra: noi sappiamo di essere la squadra che tutti vogliono battere e dobbiamo tenere sempre la tensione alta, non è facile a livello mentale“. “Oggi è stata molto dura – ribadisce anche Raphaela Folie – è stata una battaglia, una delle più belle che abbiamo fatto con Novara. Abbiamo lottato fino all’ultimo fino alla fine, anche quando non stavamo più in piedi, quando si è sentita la stanchezza di ieri. Il segreto? Rimanere lì anche quando le cose non vanno. Sappiamo che Novara è una squadra che punta a vincere, quindi ci sta perdere dei set. Certo, noi abbiamo sistemato delle cose, abbiamo fatto molto meglio in attacco e a muro, però quando si affrontano due squadre di questo livello è chiaro che può succedere anche questo“. LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Prima o poi doveva succedere, anche perdere può far bene”

    Di Redazione Come può essere assorbita la prima sconfitta da una squadra che non perde mai? Monica De Gennaro, dopo lo storico ko contro Firenze che ha chiuso una serie di 76 vittorie consecutive per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, la prende con filosofia: “Prima o poi doveva succedere. Questa deve essere è una lezione che ci darà più spunti sulle cose su cui dobbiamo lavorare: ogni tanto fa bene anche perdere. Noi stasera non abbiamo giocato una bellissima gara, abbiamo fatto tantissimi errori. È stata una giornata no in tante situazioni, non abbiamo ricevuto benissimo ma non abbiamo neanche murato e difeso molto“. I tanti cambi hanno sicuramente inciso sulla prestazione della squadra: “Miriam (Sylla, n.d.r.) viene da un infortunio lungo e ha bisogno di giocare per riprendere la forma in vista del Mondiale per Club – spiega De Gennaro – così come era giusto che Wolosz e De Kruijf riposassero un po’. Siamo una squadra lunga e tutte devono partecipare“. Alla fine della gara, comunque, l’Imoco è stata lungamente applaudita dai suoi tifosi: “Credo che l’applauso finale riassumesse tutti questi due anni, ed è stato molto emozionante. Il record rimane a noi e abbiamo fatto una cosa straordinaria” conclude il libero azzurro con orgoglio. Foto Imoco Volley C’è un po’ di rammarico, ma anche tanto realismo nelle parole di Daniele Santarelli: “Oggi era l’ennesima sfida difficile, e lo sapevo – commenta il tecnico gialloblu – perché Firenze è un avversario tosto e io dovevo cambiare tanto. Devo innanzitutto fare i complimenti a queste ragazze per il cammino enorme che hanno fatto, è qualcosa di straordinario. È chiaro che il risultato rompe le scatole, perché tutti saremmo voluti arrivare a 100, ma siamo contenti di quanto abbiamo fatto fino adesso, e credo che queste sconfitte per certi aspetti facciano anche bene“. Poi Santarelli spiega la logica dei cambi nella formazione: “Ci siamo presi un rischio, la squadra ha dovuto ritrovare la sua identità e non era semplice, ma io dovevo recuperare giocatrici importanti in vista del Mondiale. Wolosz ha un problema a una spalla e mi aveva chiesto lei stessa di fermarsi, Plummer e De Kruijf hanno avuto piccoli acciacchi: dopo il raggiungimento del record, ho scelto di focalizzarmi sul bene della squadra a lungo termine, e questo riposo totale di oggi farà benissimo a tutte“. Infine l’allenatore dell’Imoco riflette a voce alta: “Nello sport la sconfitta è una cosa normale, siamo noi che ci siamo abituati male… mi sono chiesto tante volte cosa avrebbe significato per me e sto ancora cercando di capirlo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO