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    Tra gli schiacciatori del Monge-Gerbaudo Savigliano c’è anche Nicolò Bergesio!

    Lui pure è un saviglianese docg, un figlio della cantera biancoblù. Nicolò Bergesio veste la maglia del Volley Savigliano dall’età di 6-7 anni, dai tempi del mini volley gestito dalla coppia di istruttori Aldo Casale e Paola Russo.Tutta la trafila nelle giovanili fino alla seconda squadra della D con promozione  in C ottenuta sul campo. Dopo una parentesi al Cuneo sempre in C, il ritorno alla casa madre nella squadra senior di B ed ecco un’altra promozione, su cui nei play-off ci ha messo la firmetta.
    Un talismano così è da tenere ben stretto. LEGGI TUTTO

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    Marco Garelli difenderà ancora i colori del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    A volte attendere il proprio turno può non risultare vano. Lo dimostra l’ultima stagione, la sua prima a Savigliano, di Marco Garelli, banda di natali e formazione pallavolistica monregalesi.
    Ingressi centellinati in regular season, la forte tentazione di gettare la spugna dopo l’andata del primo turno play-off a Genova. Poi, sì complice l’infortunio di capitan Bossolasco contro Acqui, è scattata la sua ora. In semifinale e in finale i tecnici delle luci hanno puntato i riflettori sul gioco essenziale ed efficace di quel ragazzo taciturno ma non scontroso, schivo ma non estraneo in un gruppo di guasconi.Si è illuminato da sé, “Danette”, quando il ds Caula gli ha proposto di continuare in A3. Segno che ci sperava di essere confermato. Società, staff tecnico e compagni sono felici di averlo ancora della partita, e di saperlo entusiasta. LEGGI TUTTO

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    Capitan Bossolasco alla guida della formazione del Monge-Gerbaudo Savigliano in A3!

    Non sia mai che la truppa del Monge-Gerbaudo Savigliano si avventuri in territori sconosciuti, insidiosi e pertanto stimolanti, senza il suo capitano.Nel nuovo campionato di A3 sarà ancora lui, il numero 4 sulle spalle, a presentarsi per il sorteggio pre gara della palla, a dirigersi verso la seggiola arbitrale per chiedere spiegazioni o contestare decisioni opinabili.
    Per tutto questo ci sarà ancora Fabrizio Bossolasco alias “Fabri” o “Bosso, come preferite. A lui (come a noi), che sa attaccare e ricevere e difendere, vanno bene ambo le forme. LEGGI TUTTO

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    Andrea Testa affianca Vittone in cabina di regia a Savigliano

    Di Redazione Per il Monge-Gerbaudo Savigliano neopromosso in Serie A3, nel ruolo di palleggio si registrano una conferma e un nuovo innesto. La riconferma è quella di Alberto Vittone, che porta così a quattro le stagioni in maglia biancoblù. Classe 1994, 188 centimetri, nativo di Villar Perosa e maturato nella formazione torinese del Sant’Anna Tomcar (San Mauro), il suo primo campionato col Savigliano era stato spezzato da un brutto infortunio alla spalla, una delle tante tegole su di una stagione travagliata per il team di coach Bonifetto, rimasto comunque in B. L’anno successivo “Vitto” stava girando e facendo girare bene la squadra prima che la pandemia fermasse tutto. Nell’ultima, trionfale stagione è cresciuto tantissimo, specie durante i play off. La curva del suo rendimento è stata tutt’uno con quella della squadra. Nella prossima stagione al suo fianco ci sarà Andrea Testa, volto nuovo della squadra piemontese. Classe 2001, 2 metri di altezza, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili di Cuneo fino a collezionare precoci gettoni in A2 e A3 per volere di coach Serniotti, del quale nell’ultima stagione è stato l’assistente, perché non poteva allenarsi ma non voleva allontanarsi dalla pallavolo. È come se avesse frequentato un master, cosa buona per un regista, che più degli altri deve giocare con la “testa”. Ora confida di avere le sue chances per metterlo a frutto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo innesto: Andrea Testa è il 2^palleggiatore!

    Se vinci il ballottaggio delle preferenze dopo un anno di inattività, significa che hai stoffa, che ispiri fiducia. Anche se non hai ancora compiuto 20 anni.
    Ecco Andrea Testa, volto nuovo del Monge-Gerbaudo Savigliano.
    Di ruolo palleggiatore, classe 2001, 2 metri di altezza, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Cuneo fino a collezionare precoci gettoni in A2 e A3 per volere di coach Serniotti, del quale nell’ultima stagione è stato l’assistente perché non poteva allenarsi ma non voleva allontanarsi dalla pallavolo. E’ come se avesse frequentato un master, cosa buona per un regista, che più degli altri deve giocare con la “testa”. Ora confida di avere le sue chances per metterlo a frutto in una piazza che dovrebbe essergli congeniale: di lui si dice che abbia la mentalità saviglianese.
    Benvenuto Andrea. LEGGI TUTTO

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    E’ ancora Alberto Vittone il 1^palleggiatore!

    Per il Monge-Gerbaudo Savigliano neo promosso in A3, nel ruolo di palleggio si registrano una conferma e un nuovo innesto.
    La riconferma è quella di Alberto Vittone, che porta così a quattro le stagioni in maglia biancoblù. Classe 1994, 188 centimetri, nativo di Villar Perosa e maturato nella formazione torinese del Sant’Anna Tomcar (San Mauro), il suo primo campionato col Savigliano era stato spezzato da un brutto infortunio alla spalla, una delle tante tegole su di una stagione travagliata per il team di coach Bonifetto, rimasto comunque in B.
    L’anno scorso “Vitto” stava girando e facendo girare bene la squadra prima che la pandemia non fermasse tutto. Nell’ultima, trionfale stagione è cresciuto tantissimo, specie ai play-off. La curva del suo rendimento è stata tutt’uno con quella della squadra: gli orchestrali saranno ancora imbeccati dal direttore d’orchestra col numero 14, decolleranno per capitalizzare le sue alzate calibrate e sapienti. LEGGI TUTTO

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    Volley Savigliano, a difendere la seconda linea ci sarà ancora Paolo Rabbia

    Di Redazione Altra conferma in casa Volley Savigliano, squadra neo promossa in Serie A3 Credem Banca dopo quelle dell’opposto Giacomo Ghibaudo, dello schiacciatore e capitano Fabrizio Bossolasco e del palleggiatore Alberto Vittone. Oggi è la volta del libero Paolo Rabbia. In A3 le palle scagliate dall’altra parte della rete saranno missili più potenti, veloci e mirati di quanto già non fossero in B. Niente paura: non dovesse fermarle il muro, ci penserà ancora il golden boy della cantera “Paolino”. Non è tanto una questione di look – la testa bionda e la maglia gialla riservata al ruolo del libero, nel suo caso con il 10 stampato sulla schiena – ma il fatto che i suoi salvataggi hanno il potere di convertire le sassate in pepite d’oro per l’alzatore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tris di conferme per Savigliano. Restano Vittone, Ghibaudo e Bossolasco

    Di Redazione L’estate è il campionato dei dirigenti. La linea societaria del Volley Savigliano è impostata in primis su di un’infornata di riconferme. Definirle un premio suonerebbe riduttivo per chi resta e ingeneroso per chi, per vari motivi, dopo aver contribuito ad una storica promozione non farà più parte del progetto. Le riconferme sono un atto di fiducia, umana e tecnica, e garanzia di continuità e solidità. A partire da oggi, e per i giorni seguenti, verranno annunciati i protagonisti che proseguiranno l’avventura biancoblù in Serie A3. Rispettando idealmente l’ordine di formazione, cominciamo con la diagonale palleggio/opposto. Alberto Vittone è cresciuto tantissimo nell’ultima stagione, specie nei play-off: la curva del suo rendimento è stata tutt’uno con quella della squadra; gli orchestrali saranno ancora imbeccati dal regista col numero 14 e si muoveranno per capitalizzare le sue alzate calibrate e sapienti. La seconda riconferma riguarda Giacomo Ghibaudo. Il Monge-Gerbaudo Savigliano potrà ancora contare sulla sua devastante battuta al salto e sui suoi attacchi da arciere più che da bombardiere per l’eleganza, la varietà, la precisione chirurgica e l’astuzia dei colpi; in B faceva notizia quando non finiva top scorer, e nel conteggio di quando capitava non si è arrivati ad alzare tutte le dita di una mano. Mancina, ovviamente. Infine, nel nuovo campionato di A3 sarà ancora lui, il numero 4 sulle spalle, a presentarsi per il sorteggio pre gara della palla, a dirigersi verso la seggiola arbitrale per chiedere spiegazioni o contestare decisioni opinabili. Per tutto questo ci sarà ancora Fabrizio Bossolasco alias “Fabri” o “Bosso, come preferite. A lui, che sa attaccare e ricevere e difendere, vanno bene ambo le forme. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO