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    Altro nuovo acquisto per il Monge-Gerbaudo Savigliano: Emanuele Bosio!

    L’aria frizzante della A3 lo ha riportato a quella casa che aveva lasciato per andare in A2 a Mondovì, 4 anni fa, con una parentesi poi al Sant’Anna Tomcar.
    Il Monge-Gerbaudo Savigliano riaccoglie il figliol prodigo Emanuele Lele Bosio, un altro ragazzo del vivaio che arriva a preservarne e rafforzarne l’identità saviglianese.
    Classe 1997, 198 cm di altezza, Lele gioca da opposto come suo cugino Jack Ghibaudo, ma è destro in ruolo
    Ha già detto che i capelli non se li tingerà più, è finita l’epoca dei look stravaganti.
    Una nuova ne sta per iniziare e lui vuole fare la propria parte. LEGGI TUTTO

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    Ivo Manca: non solo giocatore, ma anche apprendista dirigente per il Monge-Gerbaudo Savigliano!

    E poi c’è quella figura ibrida, che in allenamento porta esperienza e trance agonistica, e nello spogliatoio allegria e vitalità.
    L’identikit corrisponde al profilo di Ivo Manca, centrale sanguigno di innumerevoli battaglie. Due stagioni or sono per lui sembrava giunto il momento di far combaciare la fine della militanza saviglianese con quella della carriera da giocatore. Invece i ruoli cambiano, le prospettive si allungano. Ivo non “mancherà” di fare ancora parte del progetto, un po’ riservista e, soprattutto, apprendista dirigente. LEGGI TUTTO

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    Gabriele Ghio ancora al centro per il Monge-Gerbaudo Savigliano!

    Gabriele Ghio, centrale con la maglia numero 8, è uno di quei giocatori così bene inseriti nella squadra che ti sembra ne facciano parte da una vita, da sempre. Al punto da non ricordarsi che dopo una stagione la sua esperienza saviglianese aveva conosciuto una parentesi: in quella 2015/16 lui, cresciuto nel Chisola, era andato in prestito al Parella, salvo poi riprendere il domicilio pallavolistico al PalaMarenco per il campionato nazionale di B.
    Ha convissuto con un serio fastidio al ginocchio, se n’è liberato e ora salta come un grillo a muro e per primi tempi che sono come frustate nei tre metri. LEGGI TUTTO

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    Francesco Dutto tornerà al centro nella prossima stagione del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    Al Monge-Gerbaudo Savigliano sono permessi i giochi di parole sulla base dei fatti: Dutto ovvero l’arte della duttilità, dote assai apprezzata dagli allenatori.
    Ai tempi dell’Under 18 a Cuneo, Francesco alias “Ciccio” Dutto, 30 anni tondi tondi, fu eletto miglior centrale a livello nazionale, salvo poi convertirsi al ruolo di banda, perché a certi livelli se non sei 2 metri sotto rete non ti ci fanno stare. Nella sua prima stagione a Savigliano ha giocato al centro, nella seconda (quest’ultima) di banda.
    Nel prossimo campionato di A3 si posizionerà di nuovo al centro, sulla schiena il numero 17. Perché, nella loro incessante adattabilità, a certi bravi giocatori il pensiero scaramantico manco li sfiora. LEGGI TUTTO

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    La mano di Giacomo Ghibaudo sarà ancora a favore del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    Per la prima stagione della sua storia in A3, nel ruolo di opposto il Monge-Gerbaudo Savigliano potrà ancora fare affidamento su Giacomo “Jack” Ghibaudo, sulla sua devastante battuta al salto (14 gli aces sono nella breve ultima regular season), sui suoi attacchi da arciere più che da bombardiere per l’eleganza, la varietà, la precisione chirurgica e l’astuzia dei colpi (300 e fischia punti tra regular season e play-off).
    Saviglianese doc, 31 anni, in passato il passaggio dalla B alla A (A2 per la precisione) lo ha già vissuto da protagonista a Mondovì, periodo felice della sua carriera.
    In queste ultime 5 stagioni di B, Jack si è confermato essere uno dei migliori opposti per la categoria su scala nazionale. Faceva notizia quanto non finiva top scorer in gara, e nel conteggio di quando capitava non si è arrivati ad alzare tutte le dita di una mano. Mancina, ovviamente. LEGGI TUTTO

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    Paolo Rabbia sarà ancora il libero del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    In A3 le palle scagliate dall’altra parte della rete saranno missili più potenti, veloci e mirati di quanto già non fossero in B. Niente paura: non dovesse fermarle il muro, ci penserà ancora il golden boy della cantera, Paolino Rabbia.Non è tanto una questione di look – la testa bionda e la maglia gialla riservata al ruolo del libero, nel suo caso con il 10 stampato sulla schiena – ma il fatto che i suoi salvataggi hanno il potere di convertire le sassate in pepite d’oro per l’alzatore.

    Articolo precedenteSaranno ancora loro ad infuocare tribune e divani LEGGI TUTTO

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    Daniele Gallo ancora in seconda linea per il Monge-Gerbaudo

    Di Redazione Nel mazzo di chiavi con cui il Savigliano, divenuto Monge-Gerbaudo, ha aperto le porte della A3, c’è quella di un dualismo sano e redditizio nel ruolo del libero. Che proseguirà nella prossima stagione.Dopo il biondo Paolo Rabbia, la società annuncia la riconferma del bruno Daniele Gallo, maglia numero 6. Prima “Mia!” era un’esclamazione per dire che la prendeva lui (e la prendeva). Da poche settimane è il nome della creatura che più gli è cara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Daniele Gallo uno dei due liberi del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    Nel mazzo di chiavi con cui il Savigliano, divenuto Monge-Gerbaudo, ha aperto le porte della A3, c’è quella di un dualismo sano e redditizio nel ruolo del libero. Che proseguirà nella prossima stagione.Dopo il biondo Paolo Rabbia, siamo lieti di annunciarvi la riconferma del bruno Daniele Gallo, maglia numero 6. Prima “Mia!” era un’esclamazione per dire che la prendeva lui (e la prendeva).
    Da poche settimane è il nome della creatura che più gli è cara.
    Per Daniele, ogni palla da ricevere o difendere sarà come un “piezz e’ core”. LEGGI TUTTO