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    Garlasco k.o. contro Savigliano. Coach Maranesi: “Sappiamo su cosa lavorare”

    Il cartello “lavori in corso” è ben esposto. E non potrebbe essere altrimenti. Il primo assaggio di serie A, sottoforma di allenamento congiunto, vede Garlasco cedere il passo 1-3 nella tana di Savigliano.I parziali: 25-19 25-23 21-25 25-21. I piemontesi si aggiudicano anche il set aggiuntivo 25-14.Prossimo impegno per i nostri mercoledì a Brugherio contro i Diavoli Rosa, formazione che lo scorso anno è arrivata ad un passo dalla promozione in serie A2.
    Così coach Marco Maranesi: “Non mi piace perdere, nemmeno questi allenamenti congiunti, soprattutto perché non accadeva da sette mesi. Premesso ciò, il campo ha fatto emergere le situazioni sulle quali sapevamo già di dover lavorare sodo per trovare intesa e meccanismi. Nei primi tre parziali siamo stati superiori in attacco e a muro, ma tutto ciò che abbiamo costruito è stato dilapidato da troppi errori al servizio. Serve tempo soprattutto ad una squadra come la nostra che si affaccia per la prima volta in categoria e che ha cambiato parecchio nei ruoli chiave (a partire dalla diagonale Regattieri–Magalini). Tutto noto e da mettere in preventivo quando si hanno sulle spalle pochi allenamenti veri dopo una prima settimana dedicata essenzialmente alla ripresa dei ritmi”
    Savigliano – Garlasco 3-1 (4-1)(25-19 25-23 21-25 25-21; 25-14)
    Savigliano: Bossolasco 4, Gonella 5, Ghibaudo 16, Galaverna 9, Dutto 5,Testa 1, Rabbia (L), Gallo (L), Garelli 9, Bosio 5, Ghio 13, Mattera 1, Bergesio 8, Manca 2. Ne. Cravero. All. Bonifetto
    Garlasco: Regattieri 2, Puliti 13, Porcello 6, Magalini 19, Crusca 6, Coali 2, Taramelli (L), Mellano 6, Miglietta 7, Moro 1, Testagrossa 10, Giampietri 4, Petrone 1, Resegotti (L). All. Maranesi LEGGI TUTTO

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    Alessandro Agostino sarà ancora il preparatore atletico del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    Dottore in scienze motorie, classe 1982. Alessandro Agostino è nel mondo dello sport da quando è nato, prima da atleta e successivamente da preparatore atletico. Ha da sempre seguito principalmente la preparazione di atleti di volley, calcio, calcio a 5 e basket. Insegnante di educazione fisica e titolare di una palestra (la Vitality wellness ssd) dal 11 anni. Preparatore del Volley Savigliano dal 2011 ai tempi della Serie C. Nella prossima stagione di A3 sarà ancora lui il preparatore atletico per il Monge-Gerbaudo Savigliano.
    Il suo motto è “dopo una salita lunga e faticosa, il panorama è più bello”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Torta: giovane scoutman e aiuto allenatore del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    A uno staff tecnico che voglia essere professionale non può mancare un valido scoutman “live”, colui che elabora i dati a partita in corso. Per il campionato di A3, il Volley Savigliano griffato Monge-Gerbaudo continuerà ad avvalersi del prezioso contributo di Andrea Torta, anche come assistente in palestra durante le sedute di allenamento.
    È stato il vice coach Brignone, suo primo allenatore Fipav a Villanova Mondovì in Under 15, a tirarlo dentro sfruttando al volo una concomitanza: il Savigliano impegnato in casa sul campo A per una partita di campionato, Andrea sul campo B alla guida di una squadra femminile.
    Di Bene Vagienna, neo dottore in Scienze Motorie, Andrea Torta è munito del patentino da allenatore di primo grado, con la prospettiva di conseguire quello di secondo grado. Perché in lui, ragazzo impeccabile e a modo, la dirigenza vede ben oltre l’addetto a stilare i tabellini: una risorsa tecnica sempre più addentro al progetto. LEGGI TUTTO

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    Colpo da 90 per Savigliano: arriva Andrea Galaverna

    Di Redazione Congiunzioni astrali. Sono quelle ad aver propiziato il matrimonio tra il Monge-Gerbaudo Savigliano e Andrea Galaverna. Schiacciatore di 195 cm (così su Wikipedia), 27 anni compiuti, in forza al Cuneo nelle ultime quattro stagioni (ma cartellino della Powervolley Milano), è come se Andrea fosse stato al piano di sopra ad attendere la matricola saviglianese, lui che di recente è arrivato a giocarsi una finala di Coppa Italia contro Trapani, pur non alzandola. Il valore è indiscutibilmente da top player per la serie cadetta, con 1.066 punti tra A2 e A3: non per niente era stato cercato per un campionato di vertice. La sintesi tra la pallavolo di un certo livello e il lavoro di chimico, però, “Gala” l’ha  trovata nella città di Santorre di Santorosa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna a casa Emanuele Bosio: la prossima stagione al Monge-Gerbaudo

    Di Redazione L’aria frizzante della A3 lo ha riportato a quella casa che aveva lasciato per andare in A2 a Mondovì, 4 anni fa, con una parentesi poi al Sant’Anna Tomcar. Il Monge-Gerbaudo Savigliano riaccoglie il figliol prodigo Emanuele Lele Bosio, un altro ragazzo del vivaio che arriva a preservarne e rafforzarne l’identità saviglianese. Classe 1997, 198 cm di altezza, Lele gioca da opposto come suo cugino Jack Ghibaudo, ma è destro in ruolo (Fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il vice di Bonifetto sarà per la quarta stagione consecutiva Matteo Brignone: ecco formata la B&B del Monge-Gerbaudo Savigliano!

    Per la “B&B”, Bonifetto e Brignone, il campionato di A3 sarà il quarto sulla panchina del Volley Savigliano ora griffato Monge-Gerbaudo. Pescando dalla cultura pop, Batman e Robin è il paragone più immediato e calzante. Siamo arrivati al punto che parlare di uno inevitabilmente tira in ballo l’altro. Uno, Boni, è di Pinerolo; l’altro, Brigna, di Mondovì. I loro destini non potevano che saldarsi a metà strada esatta, vale a dire a Savigliano. Ma è al torneo giovanile estivo di Acqui Terme che si sono conosciuti, per il tramite di Lele Bosio.
    Reduce da una stagione in B a Cuneo divisa tra Pezzoli (andata) e Serniotti (ritorno), e impossibilitato a proseguire in A per via del lavoro, dopo un tentativo di ubriacatura che gli si è ritorto contro Matteo Brignone si è sentito domandare da Bonifetto: “Che fai a settembre?”.
    La risposta va attualizzata: “Lui ha scoperto quanto sia bello avere un secondo, io quanto lo sia essere il vice di un allenatore del suo calibro. Roberto se ne intende davvero tanto di pallavolo, a volte sembra non rendersene conto, si sottovaluta. Ci troviamo benissimo”.
    Ex giocatore (banda o libero) senza pretese come dice di sé, Brignone ha iniziato ad allenare a Villanova Mondovì, dove ha vinto una prima divisione maschile.
    Dei due, l’ottimista per indole è lui: “Roby tende a cedere al pessimismo, che ha raggiunto il culmine per la doppia finale play-off con Trento. Ma alla vigilia lui pure si era spostato su posizioni più fiduciose”.
    Nella rituale telefonata post gara alle 8 di ogni sacrosanto lunedì, il pensiero di entrambi corre al prossimo avversario: “Contro cosa giochiamo?”.
    Studieranno, si documenteranno, analizzeranno e si confronteranno più di quanto (ed è tanto) abbiano fatto finora, per trovare la soluzione vincente. Il segreto delle coppie durature, è noto, sta nell’affrontare sfide sempre nuove e impegnative. LEGGI TUTTO

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    Sarà ancora coach Roberto Bonifetto a guidare il Monge-Gerbaudo Savigliano nella sua prima stagione in A3!

    Di Roberto Bonifetto, coach del Monge-Gerbaudo Savigliano, il tratto distintivo è senza dubbio la permanenza da record in una stessa società. Dalla serie D alla Super Lega, trovate un altro allenatore che si appresta a iniziare la stagione numero 12 sulla medesima panchina: ricerca infruttuosa. Da giocatore – opposto nel tempo convertitosi in banda per necessità fisiche, puntualizza lui – Bonifetto ha sempre vestito la maglia del Pinerolo eccetto l’ultimo anno a Busca, una carriera costantemente a cavallo tra B1 e (a metà) B2. A 30 anni si è messo a fare l’allenatore, subito una C maschile (stagione 2002/3) nella sua Pinerolo dove è rimasto 8 stagioni.
    Sia da giocatore che da allenatore “Boni” riconosce in Silvano Cristini, anche docente Fipav, il proprio maestro: “Non mi perdonava niente, tra noi erano scintille. Ma è una persona di grande competenza che mi ha insegnato tanto”.
    A sua volta marcata è la sua di impronta sul Volley Savigliano, guidato dalla C alla A3 attraverso due promozioni sul campo, l’ultima conquistata con tutte vittorie da tre punti nei play-off: un primato in esclusiva su scala nazionale.
    “Definire è limitare”, ammoniva il grande Oscar Wilde, ma certo la correlazione muro-difesa è sempre stata uno dei capisaldi della filosofia bonifettiana, che nel tempo ha affinato la strategia di gara, facendo del Savigliano un cliente indigesto (e ferale) per squadroni sulla carta più attrezzati.
    Quella in A3 sarà la sua quarta stagione con Matteo Brignone alias “Brigna” come fidato braccio destro:“L’ho preso a scatola chiusa – racconta divertito -. Mai acquisto al buio fu più azzeccato”. Propiziatore della B&B, Lele Bosio a un’edizione del torneo giovanile di Acqui Terme. Per il divertente retroscena aneddotico si rimanda al profilo di “Brigna”. LEGGI TUTTO

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    Bomba di mercato per il Monge-Gerbaudo Savigliano: arriva Andrea Galaverna!

    Congiunzioni astrali. Sono quelle ad aver propiziato il matrimonio tra il Monge-Gerbaudo Savigliano e Andrea Galaverna. Non pecchiamo di prosopopea nel definirlo il vero colpo di mercato dell’A3.Schiacciatore di 195 cm (così su Wikipedia), 27 anni compiuti, in forza al Cuneo nelle ultime quattro stagioni (ma cartellino della Powervolley Milano), è come se Andrea fosse stato al piano di sopra ad attendere la matricola saviglianese, lui che di recente è arrivato a giocarsi una finala di Coppa Italia contro Trapani, pur non alzandola.
    Il valore è indiscutibilmente da top player per la serie cadetta, con 1.066 punti tra A2 e A3: non per niente era stato cercato per un campionato di vertice. La sintesi tra la pallavolo di un certo livello e il lavoro di chimico, però, “Gala” l’ha  trovata nella città di Santorre di Santorosa.
    Per dirla ancora in metafora, la sua forza d’urto offensiva e la sua esperienza non potranno che produrre positive trasformazioni nel corpo organico griffato Monge-Gerbaudo. LEGGI TUTTO