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    Sudamericani femminili: colpaccio Perù, il Brasile rimonta sull’Argentina

    Di Redazione Grande sorpresa nella seconda giornata dei Campionati Sudamericani femminili a Barrancabermeja: a firmarla è il Perù, che batte per 3-1 (25-22, 19-25, 25-21, 25-20) le padrone di casa della Colombia, finaliste delle ultime due edizioni. È la prima vittoria peruviana dal 2015 sulle rivali e sicuramente la più importante: in una partita ricca di agonismo e tensione, a risultare decisiva è la battuta, con 7 ace del Perù (3 di Almeida). Top scorer Yllescas con 15 punti, ma fondamentale è l’ingresso di Lobaton, che ne sigla 12 in un set e mezzo; per le colombiane 15 punti di Coneo. Anche il favoritissimo Brasile corre qualche rischio in avvio contro l’Argentina, cedendo contro pronostico il primo set, salvo poi riprendersi e dominare i tre parziali restanti (23-25, 25-13, 25-14, 25-16). A trascinare le compagne di squadra è Gabi, autrice di ben 23 punti: “Siamo partite un po’ piano, abbiamo commesso molti errori – ammette la schiacciatrice del Vakif – ma dal secondo set abbiamo fatto il nostro gioco, abbiamo iniziato a servire meglio e questo ha reso più facile il nostro muro e la nostra difesa, oltre alla maggiore efficienza del nostro attacco“. Stanotte la terza partita in tre giorni per le verdeoro, che sfideranno il Cile, mentre il Perù se la vedrà con l’Argentina. (fonte: Voleysur.org) LEGGI TUTTO

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    Brasile: il Funvic porta la Federazione in tribunale

    Di Redazione Diventa sempre più complesso in Brasile il caso riguardante il Funvic, la squadra campione nazionale in carica, che durante l’estate ha visto esplodere la crisi per inadempienze finanziarie: oltre a perdere tutti i suoi giocatori più rappresentativi, la società è stata costretta a cambiare sede dalla rottura dell’accordo con la prefettura di Taubaté, trasferendosi a Natal. Proprio questo “trasloco” è ora oggetto di una disputa legale con la CBV, la Confederazione brasiliana, che ha comunicato di essere stata citata in giudizio dal club. Il Funvic, infatti, non avrebbe effettuato il versamento delle quote di affiliazione previsto dal regolamento federale per il cambiamento di sede, mettendo così a rischio la propria partecipazione alla Superliga 2021-2022. È stata però proprio la società a mettere le mani avanti contro una possibile esclusione, chiedendo a un tribunale di esprimersi sull’argomento: la corte ha stabilito che la CBV dovrà prendere una decisione nelle prossime 48 ore sull’iscrizione della squadra. La Confederazione si è riservata di presentare la propria difesa in giudizio. Intanto i problemi per il Funvic continuano: a quanto riporta Bruno Voloch su O Tempo, il libero della nazionale Thales, uno dei pochi reduci dalla scorsa stagione, non si sarebbe presentato al ritiro della squadra a Natal. Il motivo sarebbero sempre le pendenze della società nei confronti del giocatore. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Torna la MEVZA League: da sabato il torneo femminile a Maribor

    Di Redazione Dopo un anno di stop causato dall’emergenza sanitaria si torna a disputare la MEVZA League, il torneo che coinvolge le squadre di club dei paesi appartenenti alle Federazioni dell’Europa centrale (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, a cui si aggiungono Israele e Cipro). ll primo a partire sarà il torneo femminile, che da sabato 18 a lunedì 20 settembre vivrà il suo primo weekend di gare con tre incontri in programma a Maribor (Slovenia). Ai nastri di partenza ci sono 6 formazioni: le austriache del VB Niederosterreich Sokol/Post, le croate OK Mladost Zagreb e OK Marina Kastela, le ungheresi del Vasas Obuda Budapest e le slovene Nova KBM Branik Maribor e Calcit Kamnik, quest’ultima vincitrice dell’ultima edizione terminata nel 2020. Il torneo si svilupperà con un girone all’italiana di andata e ritorno che si concluderà a febbraio 2022, per poi lasciare spazio alla final four. La competizione maschile partirà invece il 30 settembre, con 9 squadra al via: UVC Holding Graz, SK Zadruga Aich/Dob e Union Raiffeisen Waldviertel per l’Austria, HAOK Mladost Zagreb per la Croazia, OK Merkur Maribor, Calcit Kamnik e ACH Volley Ljubljana per la Slovenia, TJ Spartak Myjava e VKP Bratislava per la Slovacchia. Anche in questo caso la detentrice del trofeo è una squadra slovena, l’ACH Ljubljana. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup: gli USA superano anche il Canada

    Di Redazione Restano due le squadre a punteggio pieno nel girone unico della Pan American Cup femminile dopo la terza giornata di gare. Nello scontro diretto al vertice gli USA battono il Canada per 3-0 (25-22, 25-16, 25-18) facendo ruotare gran parte delle giocatrici e trovando 12 punti di Danielle Cuttino. La squadra statunitense, raggiunta nel frattempo dal CT Karch Kiraly, è già certa della qualificazione alle semifinali insieme alla Repubblica Dominicana, che non ha problemi a superare Portorico con un travolgente 3-0 (25-11, 25-10, 25-20). Un passo verso la qualificazione lo compie anche il Messico, che dopo le due sconfitte iniziali festeggia la prima vittoria, seppure con difficoltà, contro Cuba. Le messicane hanno la meglio per 3-2 (22-25, 26-24, 17-25, 25-16, 15-10) dopo due ore di gara e dopo aver rimontato per due volte lo svantaggio: 25 punti, tra cui anche 5 ace, per la top scorer Samantha Bricio. Stasera il Messico sarà chiamato a confermarsi contro le portoricane, mentre la Repubblica Dominicana sfiderà il Canada. (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Slovenia completa il quadro della Final Four

    Di Redazione È la Slovenia l’ultima semifinalista dei Campionati Europei maschili: la nazionale di Alberto Giuliani affronterà sabato, nella final four di Katowice, i padroni di casa della Polonia, dopo aver eliminato a Ostrava l’altra formazione ospitante, la grande sorpresa Repubblica Ceca. La sfida si chiude in tre set, proprio come gli altri tre quarti di finale vinti dai polacchi, dall’Italia e dalla Serbia: gli sloveni entrano per la terza volta tra le prime 4 d’Europa dopo le medaglie d’argento del 2015 e del 2019. Per due set è netta la superiorità di Tine Urnaut e compagni, che conservano sempre un margine ristretto nel primo parziale (11-14, 18-21) e più ampio nel secondo (9-15, 13-20). La Repubblica Ceca prova a riaprirla nel terzo, grazie anche agli ingressi di Galabov e Janouch, ma non sfrutta il buon vantaggio iniziale (8-4) e nemmeno il break del 22-20: nel finale è la Slovenia ad avere due occasioni per chiudere e sfruttare la terza sul 25-27. Da applausi la prova della formazione di Giuliani in attacco, con il 63% di squadra: 19 punti per Toncek Stern con un solo errore. Ottima anche la battuta, che mette in crisi prima Bartos e poi Galabov rendendo prevedibile il gioco dei cechi. Repubblica Ceca-Slovenia 0-3 (21-25, 19-25, 25-27)Repubblica Ceca: Monik (L), Hadrava 12, Pfeffer, Zajicek 5, Finger 3, Patocka ne, Licek 1, Galabov 13, Bartos, Vasina 10, Janouch, Bartunek, Sedlacek ne, Polak 4. All. Novak.Slovenia: Stern 19, Pajenk 6, Kozamernik 5, Sket, Vincic 2, Stalekar ne, Stern Z. (L) ne, Klobucar ne, Kovacic (L), Videcnik ne, Ropret, Urnaut 13, Cebulj 9, Mozic 5. All. Giuliani.Arbitri: Collados (Francia) e Adler (Ungheria).Note: Spettatori 5013. Repubblica Ceca: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 48%, ricezione 44%-35%, muri 5, errori 18. Slovenia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 63%, ricezione 60%-54%, muri 5, errori 17. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Italia-Germania 3-0 (25-13, 25-18, 25-19)Slovenia-Repubblica Ceca 3-0 (25-21, 25-19, 27-25) SEMIFINALISab 18/9 a KatowicePolonia-SloveniaSerbia-Italia*orari da definire FINALE 3° POSTODom 19/9 ore 17.30 a Katowice FINALE 1° POSTODom 19/9 ore 20.30 a Katowice (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Pan American Cup: la Repubblica Dominicana resta a punteggio pieno

    Di Redazione La seconda giornata della Pan American Cup femminile a Santo Domingo conferma i verdetti della prima: USA, Canada e Repubblica Dominicana restano a punteggio pieno grazie ad altrettante vittorie per 3-0, ipotecando la qualificazione alle semifinali. Il successo più significativo è quello delle padrone di casa, che travolgono letteralmente il Messico (25-22, 25-12, 25-17) incontrando ben poca resistenza da parte di Bricio e compagne: Gaila Gonzalez top scorer con 12 punti (3 ace), ma gran partita anche di Jineiry Martinez (10) e Prisila Rivera (11). Dilagano anche le statunitensi contro Portorico (25-19, 25-14, 25-17) con ben 9 servizi vincenti: 4 li mette a segno Symone Abbott, che è anche la miglior realizzatrice con 18 punti. Ancora più agevole la vittoria del Canada contro Cuba (25-11, 25-14, 25-10): qui gli ace sono ben 14 e Hillary Howe fa il bello e il cattivo tempo in attacco (16 punti). Stasera si torna in campo: in programma alle 23 italiane proprio lo scontro diretto tra USA e Canada. (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    La Tunisia si conferma campione d’Africa battendo il Camerun in finale

    Di Redazione È ancora la Tunisia a vincere i Campionati Africani maschili: per la terza edizione consecutiva la nazionale maghrebina sale sul gradino più alto del podio, battendo il Camerun nella finale di Kigali e confermando un dominio del volley nordafricano interrotto soltanto due volte nella storia della competizione (proprio dai camerunensi, nel 1989 e nel 2001). Si completa così un’annata storica per la pallavolo tunisina, considerando i successi di due club del paese – Espérance de Tunis e CF Carthage – nei Campionati Africani per Club maschile e femminile e la partecipazione della nazionale alle Olimpiadi di Tokyo. Per i tunisini, guidati da Antonio Giacobbe, l’undicesimo successo in assoluto arriva grazie a una vittoria in rimonta per 3-1 (16-25, 25-21, 25-21, 25-16): eroe della sfida Wassim Ben Tara, entrato al posto di Hamza Nagga e miglior realizzatore dei suoi con 22 punti. Ma la Tunisia fa la differenza anche al servizio (7 ace) e a muro (13 punti, 5 di Ahmed Kahdi), mentre al Camerun non bastano i 29 punti di Yvan Arthur Kody. Al terzo posto si piazza l’Egitto, che riesce ad imporsi sul Marocco per 3-1 (23-25, 28-26, 25-21, 25-18); a seguire Uganda, Ruanda, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Kenya e Mali. Il premio di MVP se lo aggiudica lo schiacciatore marocchino Mohammed Al Hachdadi, mentre la Tunisia si “accontenta” del miglior attaccante (Ben Tara) e del miglior palleggiatore, Khalid Ben Slimane. Premiati anche i camerunensi Christian Voukeng Mbativou per il miglior muro e Kody per il miglior servizio, l’egiziano Mohamed Reda come miglior libero e un altro rappresentante del Marocco, Zouheir Elgraoui, per la miglior ricezione. (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Polonia perfetta, la Russia si arrende in tre set

    Di Redazione Dopo la Francia, esce di scena dai Campionati Europei maschili anche la Russia, seconda finalista delle recentissime Olimpiadi di Tokyo. Stavolta, però, non siamo di fronte a una clamorosa sorpresa: la squadra di Sammelvuo saluta la competizione nei quarti di finale contro una Polonia stellare, trascinata da un pubblico d’altri tempi (oltre 8600 spettatori a Gdansk) e praticamente perfetta nella gara che vale la qualificazione alla final four casalinga di Katowice. I polacchi affronteranno sabato la vincente della sfida di domani tra Slovenia e Repubblica Ceca. La Russia, certo, ci mette del suo nell’agevolare i padroni di casa: 18 errori in battuta sono una cifra che fa strabuzzare gli occhi, soprattutto se si considera che due di essi sono stati commessi sul 23-23 e sul 24-24 del secondo set, l’unico davvero combattuto. Per il resto, tuttavia, sono gli uomini di Heynen a fare la differenza: 14 punti a testa per Bartosz Kurek (69% più 3 ace) e Wilfredo Leon (74%), i tre centrali Kochanowski, Nowakowski e Bieniek che si alternano a muro e in battuta, Kubiak e Zatorski trascinatori. Le prova tutte Sammelvuo, inserendo via via Voronkov, Pankov e Tetyukhin, ma stasera serve davvero a poco. Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Polonia: Nowakowski 4, Kaczmarek 1, Kurek 14, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga, Lomacz, Kubiak 6, Sliwka ne, Kochanowski 6, Semeniuk ne, Zatorski (L), Bieniek 3, Fornal ne. All. Heynen.Russia: Podlesnykh 1, Vlasov ne, Volvich ne, Baranov (L) ne, Volkov 5, Tetyukhin 2, Iakovlev 7, Pankov 1, Kliuka 14, Zhigalov, Kurkaev 3, Kobzar, Voronkov 9, Golubev (L). All. Sammelvuo.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 8619. Polonia: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 57%, ricezione 51%-34%, muri 5, errori 15. Russia: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 39%-8%, muri 6, errori 28. QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia 0-3 (23-25, 20-25, 25-27) Polonia-Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)Italia-Germania mer 15/9 ore 16.00 a OstravaSlovenia-Repubblica Ceca mer 15/9 ore 19.00 a Ostrava SEMIFINALISab 18/9 a KatowicePolonia-vincente Slovenia/Rep.CecaSerbia-vincente Italia/Germania (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO