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    Francia: il Tours espugna Parigi e si prende la vetta

    Di Redazione Il turno infrasettimanale della Ligue A maschile segna un cambio al vertice nel massimo campionato francese: il Tours VB si prende il primo posto approfittando del primo ko stagionale dello Chaumont di Silvano Prandi, fermato dal Cambrai sul 3-1 (28-26, 25-23, 15-25, 29-27) dopo una partita vibrante, decisa da 25 punti dell’ucraino Vasyl Tupchii. Anche la nuova capolista ha il suo bel daffare per imporsi sul campo del Paris al tie break (26-28, 25-20, 23-25, 25-18, 10-15) grazie a un super Kamil Baranek (22 punti, 74% in attacco): è il secondo 3-2 consecutivo per la squadra di Fronckowiak. A un punto dal Tours ci sono ora proprio Chaumont e Cambrai insieme al Narbonne, che piega per 3-1 il Sète con 20 punti del brasiliano Rafael Araujo. Dopo due ko consecutivi tornano a vincere anche i campioni in carica dell’AS Cannes, corsari per 1-3 sul campo del Nantes Rezé: rientra in campo nell’occasione Gabriele Nelli, autore di 18 punti con il 56%, 3 muri e 1 ace, mentre Sossenheimer ne piazza altri 22. Il Tourcoing deve soffrire fino al tie break per piegare la matricola Plessis-Robinson (28 punti di Winkelmuller e 20 di Vaccari) mentre sembra irreversibile la crisi dello Stade Poitevin, battuto in tre set anche a Montpellier. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Brasile: dopo tre anni di digiuno il Sada Cruzeiro si riprende la Supercoppa

    Di Redazione Sembrava un trofeo stregato per la squadra più vincente del Brasile, ma ora l’incantesimo è finito: dopo tre finali perse consecutive, il Sada Cruzeiro è tornato ad aggiudicarsi la Supercoppa nazionale, che non metteva in bacheca dal 2017. Un verdetto per la verità ampiamente prevedibile, visto l’abbinamento non certo proibitivo in finale con un Funvic Natal (l’ex Taubaté) fortemente indebolito dalla crisi economica: il Sada si è imposto con un netto 3-0 (25-22, 25-12, 25-22) regalando il primo titolo nazionale all’ex capitano Filipe Ferraz nella sua nuova carriera da allenatore. Il cubano Miguel Angel Lopez è stato il miglior realizzatore del match con 13 punti, seguito dall’opposto Wallace con 12. “Questo titolo – ha detto il centrale Isac – è il primo capitolo di un nuovo ciclo. Filipe ha portato una mentalità vincente nella squadra: da giocatore aveva una grande intensità in campo ed è lo stesso come allenatore. Abbiamo lavorato tanto e vedo un gruppo sempre più forte e unito“. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    In Cina si gioca fino a marzo, poi il ritorno in Italia? Vettori: “Vedremo”

    Di Redazione “Guardo ad Oriente con gioia e gratitudine“ scriveva Luca Vettori lo scorso luglio sul suo profilo Facebook: la decisione è stata presa, si va in Cina. A Shanghai Vettori troverà anche Filippo Lanza, reduce dall’esperienza italiana con Monza e quella francese con lo Chaumont. Nell’ultimo periodo, Vettori ha deciso di scendere in palestra con la Conad Reggio Emilia per poter mantenere la forma fisica e l’allenamento, in vista della partenza per la Cina programmata a febbraio. In un’intervista odierna alla Gazzetta di Parma, l’opposto classe 1991 racconta di come si sta preparando alla partenza e cosa si aspetta da questa nuova avventura orientale. Allora Vettori, quando partirà per la Cina? “Più avanti. Per esigenze organizzative, infatti, l’inizio del campionato è stato posticipato a febbraio. Durerà praticamente poco più di un mese, fino a marzo”. Sarà un tour de force, quindi. “Avremo tante partite ravvicinate: un buon modo per tenere sempre alta la concentrazione. Diciamo che in Cina, la Lega professionistica di pallavolo si sta ancora strutturando. Dal punto di vista agonistico, sarà forse un’esperienza meno impegnativa, a livello di partite e competizioni. Ma decisamente intensa, quello è sicuro”. Cosa l’ha spinta ad accettare l’offerta di Shanghai? “Era già un po’ di tempo che, insieme al mio agente, stavo valutando qualche opzione estera. Ho preso in considerazione diverse proposte: la Cina mi affascinava e così ho deciso di firmare per Shanghai, un club ambizioso”. In Cina andrà a ricostituire una bella coppia con Filippo Lanza, altro nuovo acquisto della formazione cinese. “Sono molto felice di ritrovare Filippo, con il quale ho condiviso tanti bei momenti, soprattutto in Nazionale. La sua presenza, non lo nascondo, è un altro motivo che mi ha indotto a sposare il progetto di Shanghai”. E’ dispiaciuto del fatto di dover lasciare il nostro Paese? “Il campionato italiano è il più competitivo al mondo. Per quanto riguarda il mio ruolo, quello di opposto, nella nostra SuperLega le squadre di prima fascia erano tutte abbastanza “coperte”, con giocatori validi. Io non volevo scendere troppo di categoria: so ancora di poter dare ben più di qualcosa, ad alti livelli”. Vuol dire che sta già preparando il terreno per un grande ritorno, in vista del finale di stagione? “Perché no. In Cina, come detto, il campionato si conclude a marzo. In quel periodo in Italia, ma direi pure nel resto d’Europa, la stagione sarà ancora nel vivo, con i play-off alle porte. Vedremo cosa succederà”. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Bonitta ferma lo Zawiercie, Zaksa solo al comando

    Di Redazione Resta una sola squadra imbattuta nella PlusLiga polacca: è lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che si impone per 3-2 (25-27, 25-18, 14-25, 25-18, 15-9) nella durissima battaglia con il Projekt Warszawa di Anastasi. I due bomber Lukas Kaczmarek (25 punti) e Kamil Semeniuk (24), autori anche di 4 muri a testa, trascinano la squadra campione d’Europa insieme al centrale Norbert Huber (13). Il risultato vale il primo posto solitario, perché l’Aluron CMC Warta Zawiercie perde la sua imbattibilità in modo fragoroso, con l’inaspettato 3-0 (25-18, 25-20, 25-23) ad opera dell’Indykpol AZS Olsztyn di Marco Bonitta: 18 punti per Defalco e Butryn, male questa volta Kovacevic. A un punto dallo Zaksa c’è lo Jastrzebski Wegiel, che prosegue nell’onda positiva della Supercoppa battendo anche lo Skra Belchatow per 3-1 (25-18, 25-20, 17-25, 25-18): Benjamin Toniutti MVP e Tomasz Fornal sempre protagonista con 16 punti, mentre Aleksandar Atanasijevic si ferma a 11 e viene sostituito. Bene invece Dick Kooy, top scorer a quota 17. Nel gruppo delle prime rientra anche l’Asseco Resovia di Alberto Giuliani, che si impone per 3-1 sul campo dello Stal Nysa con 22 punti di Klemen Cebulj. Prima vittoria nella massima serie per la LUK Politechnika Lublin, protagonista di un 3-0 ai danni del GKS Katowice. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Sudamericano per Club: tutto facile per Minas e Praia, in volo verso la finale

    Di Redazione Nessuna sorpresa nel Campionato Sudamericano per Club femminile, che vede le due grandi favorite Itambé Minas e Dentil Praia Clube – campionesse e vicecampionesse in carica – navigare a vele spiegate verso lo scontro diretto di martedì, di fatto la finale del torneo. Nel terzo turno di gare la squadra di Nicola Negro ha travolto il Club Olimpia, rappresentante dell’Uruguay, per 3-0 (25-16, 25-10, 25-19), con 16 punti di Thaisa e 14 di Kisy; il Praia Clube si è invece imposto sul San Martin de Bolivia con lo stesso punteggio (25-12, 25-10, 25-12), celebrando Tainara come top scorer con 18 punti. Alla mezzanotte italiana di domani sarà il Minas a sfidare il San Martin, mentre le padrone di casa del Brasilia affronteranno il Club Olimpia alle 2; nella notte tra lunedì e martedì le ultime due partite. Minas e Praia, in ogni caso, hanno già ipotecato i primi due posti validi per la qualificazione al Mondiale per Club di dicembre. (fonte: CSV) LEGGI TUTTO

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    Afghanistan: le smentite sull’uccisione di Mahjabin Hakimi

    Di Redazione
    Con il passare delle ore emergono diversi elementi di incertezza sulla tragica vicenda dell’uccisione della pallavolista afghana Mahjabin Hakimi (a partire dal nome della ragazza, spesso indicato come Mahjubin), attribuita al regime dei Talebani. Nel corso della giornata, come riporta Il Post in una dettagliata analisi, diversi giornalisti del paese asiatico hanno messo in dubbio la ricostruzione inizialmente pubblicata dal Persian Independent e poi ripresa dai media indiani.
    La data della morte di Hakimi è uno dei punti controversi: secondo molte fonti, infatti, la ragazza sarebbe deceduta già ad agosto e non a ottobre, come riportato dalla fonte iraniana. Il che porterebbe a pensare che si tratti della stessa persona citata da altre due giocatrici afghane fuggite dal paese, intervistate dalla BBC, e anche dalla pallavolista che si è rifugiata in Italia grazie all’aiuto di Mauro Berruto, come lo stesso ex CT della nazionale ha detto al Corriere della Sera.
    Il giornalista Miraqa Popal, ex direttore della tv locale Tolo News e oggi rifugiatosi in Albania, si spinge oltre e afferma che la donna non sarebbe stata uccisa dai Talebani, ma si sarebbe suicidata alcuni giorni prima del loro ritorno a Kabul. Una data simile è citata anche da Matiullah Shirzad, direttore della testata Aamaj News: intervistato dall’agenzia Dire, Shirzad parla di “circostanze poco chiare” riguardo alla morte della ragazza. La collega Deepa K.Parent, a sua volta, ha scritto su Twitter di aver sentito i familiari della vittima e di aver accolto la loro richiesta di cancellare le notizie sull’avvenimento.
    This is not true, she committed suicide 10 days before Kabul takeover by Taliban when I was heading TOLOnews Newsgathering. https://t.co/xPSRFkkepj— Miraqa Popal 💧 (@MiraqaPopal) October 20, 2021
    Anche il sito indiano Alt News ha indagato sulla vicenda, scrivendo di aver reperito su Facebook numerosi post di condoglianze per la morte di Hakimi datati all’inizio di agosto, e citando un altro familiare secondo il quale il decesso sarebbe avvenuto per soffocamento e il corpo della ragazza sarebbe stato trovato in casa del suo fidanzato a Kabul. Nessuna fonte cita il macabro particolare della decapitazione.
    Le indagini sull’argomento sono naturalmente complicate dalla scarsa trasparenza del regime afghano e dal possibile timore di ritorsioni da parte delle fonti. Le uniche certezze sembrano essere in questo momento la scomparsa della giocatrice, confermata dagli stessi membri della famiglia, e la difficile situazione a cui devono far fronte in Afghanistan le atlete donne di ogni disciplina, costrette ad abbandonare e nascondere la propria attività.
    In Italia, la Fipav ha deciso di far osservare su tutti i campi un minuto di silenzio in omaggio ad Hakimi.
    (fonte: Il Post) LEGGI TUTTO

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    Cina: al via i Campionati Nazionali femminili, senza le big

    Di Redazione Prende il via oggi in Cina, nella “bolla” di Guangdong, la nuova edizione dei Campionati Nazionali femminili, la tradizionale manifestazione che precede l’inizio della Superleague. Quest’anno però, rispetto alle stagioni precedenti, il torneo non vedrà la partecipazione della maggior parte delle giocatrici più note: negli elenchi ufficiali non ci sono né le (poche) straniere, come Melissa Vargas del Tianjin e Kim Yeon-Koung dello Shanghai, né le protagoniste delle Olimpiadi di Tokyo, e mancano anche altre protagoniste come Yao Li e Kaiyi Ren. La competizione sarà quindi un’occasione per vedere all’opera i giovani talenti del futuro. 12 le formazioni al via: Tianjin, Shandong, Jiangsu, Shanghai, Liaoning, Zhejiang, Fujian, Sichuan, Guangdong, Beijing, Henan e Yunnan. Il torneo, strutturato in due gironi da 6 squadre ciascuno, sarà suddiviso in una prima fase con la formula del girone dell’italiana e una seconda di scontri diretti tra le prime 4 di ogni gruppo. Il tutto entro giovedì 28 ottobre, con una sola giornata di riposo lunedì 25. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Fenerbahce solo in testa, l’Eczacibasi ferma il THY

    Di Redazione Dopo il turno infrasettimanale della Sultanlar Ligi resta una sola squadra al comando in Turchia: il Fenerbahce Opet Istanbul, ancora a punteggio pieno nonostante la strenua resistenza opposta dal Sariyer. Le gialloblu, infatti, si impongono con fatica per 3-1 (25-13, 18-25, 27-25, 26-24), annullando anche un set point alle avversarie nel terzo parziale: ancora 28 punti per Arina Fedorovtseva e altri 22 di Anna Lazareva, mentre dall’altra parte Aleksandra Crncevic ne mette a segno 26. Perde per strada il primo punto il PTT, che si impone per 2-3 (23-25, 20-25, 25-21, 25-18, 12-15) su un Kuzeyboru reduce dal tempestoso cambio di allenatore. Nel big match di giornata l’Eczacibasi dà una severa lezione al THY, battuto per 3-0 (25-16, 25-20, 25-20) e in grossa difficoltà in ricezione per tutta la partita: Tijana Boskovic stellare (23 punti con il 70%). Torna subito alla vittoria il VakifBank, che dilaga sul campo del Karayollari con una Chiaka Ogbogu maestosa: 17 punti con l’82% in attacco e 3 muri. Anche il Galatasaray resta nel gruppo di testa grazie al 3-1 in casa dello Yesilyurt, firmato da Alexia Carutasu con 23 punti. Non riesce proprio a sbloccarsi l’Aydin BBSK, che contro la neopromossa Mert Grup Sigorta si fa rimontare un vantaggio di due set (26-24, 25-17, 24-26, 25-27, 9-15), e continua a sorprendere in negativo anche il Nilufer, superato sempre al tie break dall’altra matricola Bolu. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO