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    Dal Gambia alla Slovenia: il sogno (realizzato) di Fatoumatta Sillah

    Di Alessandro Garotta Charles Baudelaire, uno dei più grandi poeti di sempre, era convinto che l’uomo deve voler sognare e soprattutto saper sognare. Avere un sogno equivale ad avere un motivo per cui vivere, un qualcosa a cui credere o dedicarne la propria vita. Tra i sogni che si rincorrono da bambini ci sono anche quelli di diventare sportivi professionisti e – perché no – pallavolisti, di giocare per un grande club oppure per la propria nazionale. Emergere nel mondo del volley, d’altro canto non è per nulla facile, ancor di più per chi è figlio del continente più povero del pianeta, dove tra le tante difficoltà sociali il solo talento e le proprie doti innate non bastano per diventare qualcuno.  Eppure anche in Africa la pallavolo sta cercando di crescere, e lo fa grazie progetti di cooperazione internazionale. Come quello che ha portato l’italiano Roberto Farinelli sulla panchina della nazionale femminile del Gambia. Proprio da qui arriva uno dei talenti più interessanti del panorama mondiale: Fatoumatta “Nenneh” Sillah: in esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, l’opposta classe 2002 ha raccontato il percorso che l’ha portata in Slovenia – prima al GEN-I Volley Nova Gorica e ora al Calcit Kamnik – per coltivare il suo sogno.  Foto Calcit Volley Nenneh, raccontaci qualcosa su di te e sul tuo background.  “Sono nata in Gambia, un piccolo paese dell’Africa occidentale. Vengo da una famiglia di quattro persone e sono cresciuta con le mie due sorelle minori e mia madre. Sono molto legata a lei e penso sia la persona più felice che conosca. Invece non ho passato molto tempo con mio padre perché lavora all’estero, anche se torna ogni volta che può. In generale, ho avuto un’infanzia nella media e una buona istruzione“. Come ti sei appassionata alla pallavolo?  “In origine giocavo a calcio. Ricordo che un giorno andai al centro sportivo locale ad assistere a un torneo, quando vidi altri bambini giocare a pallavolo. Incuriosita decisi di avvicinarmi perché mi sembrava divertente. A quel punto il loro allenatore mi venne incontro chiedendo se fossi interessata a entrare nella squadra. E così feci. Per un certo periodo praticai sia il calcio sia il volley, ma poi scelsi di continuare solo con quest’ultimo perché ero veramente contenta dopo i primi allenamenti e avevo capito di voler diventare una pallavolista“. Com’è stato per te giocare a pallavolo in Gambia?  “Ovviamente era divertente, ma la gente non ci prendeva tanto sul serio. Quasi tutti in Gambia sono appassionati di calcio, quindi nessuno segue o presta attenzione alla pallavolo“.  Foto Calcit Volley Cosa hai provato quando è arrivata la chiamata per andare al GEN-I Volley Nova Gorica in Slovenia?  “È stata la sensazione più bella che abbia mai provato, perché è molto difficile che una giocatrice gambiana riesca ad avere un’opportunità come la mia. Perciò, sono davvero grata a coloro che hanno reso possibile tutto questo. Sono venuta qui per migliorare in quello che facevo e avere successo nella mia carriera“. Cosa ricorderai in particolare delle due stagioni a Nova Gorica?  “Appena arrivata, ero un po’ spaventata. Pensavo che sarebbe stato difficile entrare in sintonia con le altre ragazze. Invece, alla fine, si è verificata la situazione opposta. Non potrò mai dimenticare quanto sono state disponibili e di sostegno nei miei confronti: mi hanno aiutato ad ambientarmi, a migliorare come giocatrice e ad aumentare la fiducia in me stessa“. Quest’estate sei diventata una giocatrice del Calcit Kamnik. Come ti trovi e cosa ti piace di più della nuova squadra?  “Finora la mia esperienza qui è stata fantastica. Ho trovato un ambiente con persone oneste, di buon cuore, molto competitive, che lavorano duramente per migliorare“.  Foto Calcit Volley Quali sono le tue aspettative per quest’anno?  “Mi aspetto di crescere partita dopo partita, imparare cose nuove dalle mie compagne e riuscire a mostrare le mie qualità“. Se dovessi descrivere le tue caratteristiche a qualcuno che non ti ha mai visto giocare, come lo faresti?  “Mi descriverei come una giocatrice che gioca sempre con il cuore e dà il massimo ogni volta che è in campo“.  C’è una pallavolista a cui ti ispiri?  “Direi Paola Egonu. Si vede proprio che ama fortemente quello che fa, oltre ad essere molto brava. Le sue giocate, sempre spettacolari, mi spingono a lavorare ancora di più“.  Foto Calcit Volley Quali sono i tuoi obiettivi nella pallavolo?  “A breve termine, vorrei approfittare di ogni occasione in allenamento o in partita per crescere e migliorare. Invece, sul lungo periodo, punto ad aumentare la fiducia nei miei mezzi attraverso le varie esperienze, e comprendere sempre meglio l’importanza dello spirito sportivo e del lavoro di squadra“. Cosa ti piace fare nel tempo libero? Hai altre passioni oltre alla pallavolo?  “In questo momento, non saprei rispondere perché sono totalmente focalizzata sui miei obiettivi pallavolistici. Però, mi piace l’arte e amo scattare fotografie, e appena possibile vorrei approfondire le mie conoscenze in questo ambito“.  Un’ultima curiosità: come nasce il tuo soprannome, “Germano”?  “Me l’hanno dato i miei amici in Gambia, pensando che le persone originarie della Germania siano tutte molto alte e magre, proprio come me“. LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: Kakolewska alza il muro e il Chemik Police vola

    Di Redazione Settimana di scontri importanti al vertice dei principali campionati europei e mondiali. In Polonia il Chemik Police batte il Radomka Radom grazie a una super Agnieszka Kakolewska e si conferma l’inseguitrice numero uno della capolista Rzeszow; in Turchia, i big match maschili vedono involarsi le due squadre della capitale, Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi. Fa sensazione in Russia la sfida tra Uralochka Ekaterinburg e Dinamo Mosca, con un primo set finito addirittura 40-38. Ecco la nostra consueta rassegna dei principali avvenimenti. POLONIA – Resiste in vetta alla classifica di PlusLiga maschile la coppia formata dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che infligge la seconda sconfitta di fila all’Asseco Resovia (21 punti di Kaczmarek) allontanando la squadra di Giuliani dalle posizioni che contano, e lo Jastrzebski Wegiel, protagonista di un netto 3-0 sul Trefl Gdansk. Mercoledì, nel turno infrasettimanale, la resa dei conti con lo scontro diretto. Cade pesantemente il Projekt Warszawa di Anastasi, 0-3 in casa contro lo Skra Belchatow (15 punti di Kooy e 10 di Bieniek), mentre l’Indykpol AZS Olsztyn di Bonitta è costretto al tie break dalla LUK Lublin; al terzo posto allunga l’Aluron CMC Warta Zawiercie (3-0 allo Czarni Radom). In Tauron Liga femminile prosegue la marcia del Developres Bella Dolina Rzeszow, che concede un set all’UNI Opole ma dilaga negli altri tre, mettendo a segno ben 17 muri-punto. Resiste però a un punto di distanza il Chemik Police, che nel big match si impone per 1-3 (20-25, 25-22, 20-25, 19-25) sul campo dell’E.Leclerc Moya Radomka Radom con una Agnieszka Kakolewska da sogno: 19 punti e 8 muri vincenti. Torna a vincere il LKS Commercecon Lodz, che piega in quattro set il Joker Swiecie. Foto Volley.ru RUSSIA – Cade per la prima volta in stagione lo Zenit Kazan, sconfitto in casa da una brillante Dinamo Mosca: si lotta fino al tie break, i padroni di casa pagano l’assenza di Bednorz. In vetta alla classifica la Lokomotiv Novosibirsk, protagonista di un bel 3-0 sul Belogorie Belgorod, resta l’unica formazione imbattuta. Si aggrava la crisi del Kuzbass Kemerovo, battuto anche dallo Zenit San Pietroburgo con un secco 0-3 casalingo, mentre il Fakel Novy Urengoy ottiene la seconda vittoria stagionale ai danni del fanalino di coda Orenburg. Tra le big fa capolino anche la Dinamo LO grazie alla vittoria al tie break sul campo dell’ASK. In Superleague femminile fa rumore la seconda sconfitta consecutiva della Dinamo Mosca, anche per il punteggio: 3-2 a favore dell’Uralochka Ekaterinburg con un primo set che si conclude addirittura 40-38. Kseniia Parubets, tornata in piena forma, sigla 36 punti, Smirnova ne fa 32, mentre Goncharova si “ferma” a 31. Continua in vetta alla classifica la fuga della Lokomotiv Kaliningrad, vittoriosa per 3-0 anche sul campo del Minchanka Minsk; nessun problema per la Dinamo Kazan (3-0 alla Dinamo Metar) e resistono nel gruppo di testa anche Proton Saratov e Dinamo Krasnodar. TURCHIA – Restano tre le squadre in vetta alla Sultanlar Ligi femminile: il Fenerbahce fa fuori il PTT, alla seconda sconfitta consecutiva, con uno 0-3 (19-25, 19-25, 20-25) che porta ancora la firma di Arina Fedorovtseva. Accanto alle gialloblu ci sono il VakifBank, che risparmia Gabi e Haak e rischia qualcosa contro il Mert Grup Sigorta (3-1), e il THY, vittorioso sempre in 4 set sul Bolu. L’Eczacibasi, che supera per 3-1 l’Aydin, è staccato di un punto dal trio al comando, e anche il Galatasaray resiste grazie al 3-0 sul Karayollari. In coda risalgono il Nilufer (3-2 al Sariyer) e il Kuzeyboru (3-0 allo Yesilyurt). Stasera si torna già in campo per il turno infrasettimanale. In Efeler Ligi maschile fanno il vuoto Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi, che vincono i due scontri clou: la prima si aggiudica la sfida con il Galatasaray per 3-0 (25-19, 25-15, 25-17), grazie a uno scatenato Fernando Hernandez, e conserva il primo posto in classifica. La squadra di Roberto Santilli segue a un punto dopo il 3-0 (25-20, 25-23, 25-17) ai danni del Fenerbahce, firmato da Wouter Ter Maat con 18 punti. Terza sconfitta consecutiva per l’Arkas Izmir, battuto anche dal Bursa BBSK per 3-1, mentre torna al successo lo Spor Toto (3-0 al Tokat). Foto TVF FRANCIA – La notizia della settimana è la prima vittoria dello Stade Poitevin: 3-1 ai danni di un’altra grande in crisi, l’AS Cannes campione in carica, che ora è addirittura penultimo in classifica con soli 2 punti di margine sulla squadra di Poitiers. In testa vincono tutte le big a cominciare dal Tours VB, protagonista di un autoritario 3-0 in casa del Tourcoing; rallenta solo lo Chaumont di Silvano Prandi, costretto al tie break dal Nice, mentre fanno bottino pieno Narbonne, Montpellier e Spacer’s Toulouse. Il Paris firma un altro colpo imponendosi al quinto set sul campo del Cambrai. In Ligue A femminile l’ostico Paris Saint-Cloud rallenta la corsa del Volero Le Cannet, che comunque riesce a imporsi al tie break centrando la settima vittoria in altrettante partite: rosicchiano un punticino l’ASPTT Mulhouse (3-1 al France Avenir) e il VB Nantes (3-0 al Saint-Raphael). Protagoniste le italiane in campo: Tiziana Veglia firma altri 5 muri nel successo del Racing Club de Cannes su un Béziers sempre più in crisi (3-1), Laura Partenio va ancora in doppia cifra per la vittoria del Pays d’Aix Venelles in casa del Vandoeuvre Nancy (0-3). GERMANIA – Neppure lo scontro diretto con lo United Volleys Frankfurt crea problemi al lanciatissimo Berlin Recycling Volleys, primo a punteggio pieno con un solo set perso in 7 partite. Torna invece nelle zone nobili della classifica il VfB Friedrichshafen, che raggiunge proprio Francoforte al terzo posto grazie al 3-0 ai danni dei Grizzlys Giesen. In seconda piazza c’è il Duren, capace di imporsi per 3-1 nella tirata sfida sul campo del Luneburg. Bundesliga femminile ferma per gli ottavi di finale della Coppa di Germania, che vedono la clamorosa eliminazione dell’SSC Palmberg Schwerin per mano del Wiesbaden (3-1). Gli abbinamenti dei quarti saranno Stuttgart-Suhl, Potsdam-Munster, Wiesbaden-Vilsbiburg e Dresdner-NawaRo Straubing. In precedenza si era disputato l’anticipo di lusso tra Dresdner SC e Allianz MTV Stuttgart, vinto dalle ospiti per 2-3 (18-25, 25-17, 25-20, 22-25, 12-15) con Krystal Rivers ed Hester Jasper mattatrici: un risultato che porta le campionesse in carica a meno 9 dalla vetta. BRASILE – Il Sada Cruzeiro lascia per strada il primo punto della stagione, facendosi trascinare al tie break dall’America Montes Claros. Restano a punteggio pieno nella Superliga maschile, ma con due sole partite disputate, il Fiat Gerdau Minas, che infligge la terza sconfitta consecutiva a un deludentissimo Volei Renata (3-1), e il Guarulhos (3-0 all’Apan Blumenau). L’impresa della settimana la firma però il Sesi SP di Murilo, capace di imporsi per 1-3 (21-25, 25-19, 21-25, 12-15) sul campo del Funvic Natal, dominando addirittura nel finale: 14 punti di Guiga e 12 dell’ex Vibo Birigui. Nel campionato femminile doppio successo per Itambé Minas e Praia Clube: le giallonere avevano il compito più difficile, contro il Sesi Bauru, e portano a casa un brillante 3-1 grazie ai 26 punti di Brayelin Martinez. Convince l’Osasco con il 3-0 in casa del Sesc RJ Flamengo, firmato da Tifanny e Fabiana; il Barueri resta a punteggio pieno (con 2 partite giocate) grazie al 3-0 sul Valinhos. Il Fluminense intanto supera al tie break il Brasilia e accoglie la nuova arrivata Jada Burse, schiacciatrice made in USA. Foto Instagram JTEKT Stings GIAPPONE – Weekend da dimenticare per i Panasonic Panthers, battuti per due volte consecutive dai redivivi JTEKT Stings di Federico Fagiani: 3-2 nel primo match, con ben 32 punti di uno scatenato Lipe, e 3-1 nel secondo. Kubiak e compagni perdono così la vetta della classifica a beneficio della “strana coppia” formata dagli Osaka Sakai Blazers di Vernon-Evans, che infliggono un doppio stop agli JT Thunders (3-0, 3-1), e dai Wolfdogs Nagoya di Kurek, vittoriosi con lo stesso punteggio sui Nagano Tridents (il bomber polacco tocca quota 30). Ancora in difficoltà i Suntory Sunbirds, sconfitti nettamente dai Toray Arrows nel primo match (3-0) e vittoriosi solo al tie break nel secondo. In V.League femminile le JT Marvelous sono inarrestabili: anche le Toray Arrows si devono arrendere per due volte (3-0, 3-1), pur strappando alle rivali uno dei soli 4 set persi in stagione. Drews e compagne consolidano la prima posizione, mentre al secondo posto restano sole le NEC Red Rockets, pur frenate sul 3-2 dalla matricola Hitachi Astemo (il primo match si era concluso sul 3-0). Fanno peggio le Hisamitsu Springs, sconfitte per 3-1 dalle Saitama Ageo Medics di Lorenne (26 punti) dopo aver vinto per 3-0 la prima sfida. Doppio successo per le Denso Airybees (ancora fuori Roslandy Acosta) contro le Toyota Auto Body Queenseis di Robinson. COREA DEL SUD – Resistono in testa alla V-League maschile gli Hyundai Skywalkers, ancora privi dello straniero Ronald Jimenez: il 3-0 (25-19, 25-11, 26-24) ai danni dei Samsung Bluefangs vale la vetta a pari punti con il Kepco Vixtorm, che piega per 3-1 i campioni in carica KAL Jumbos con un’ottima prova di squadra. Seconda vittoria consecutiva per i KB Stars, che con un Noumory Keita tornato sui suoi “soliti” livelli (38 punti per il maliano) regolano in tre set il Woori Card, sempre in fondo alla classifica. In V-League femminile resiste l’imbattibilità della Hyundai E&C Hillstate, costretta però a sudare fino al tie break (25-21, 23-25, 19-25, 25-12, 15-13) per battere la matricola Pepper Savings Bank: la capolista riesce a vincere nonostante la giornata no di Yasmeen Bedart-Ghani (sostituita nel terzo set) e i 31 punti dell’ungherese Elizabet Inneh-Varga dall’altra parte della rete. Staccato di due punti in classifica il KGC Ginseng Corporation, che si lascia alle spalle le campionesse del GS Caltex vincendo per 3-1 lo scontro diretto con 27 punti della bosniaca Jelena Mladenovic. LEGGI TUTTO

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    Russia: scompare a soli 22 anni la centrale Aliya Khambikova

    Di Redazione Un grave lutto ha colpito il volley russo con la scomparsa della giovane Aliya Khambikova, centrale dell’Ufimochka. La giovane giocatrice, di soli 22 anni, è stata colpita da una forma di leucemia fulminante: appena un mese fa – il 4 e 5 ottobre – aveva disputato le sue ultime partite nella Coppa di Russia. Khambikova aveva debuttato con la sua squadra nel 2019 e aveva sempre giocato in seconda divisione. Innumerevoli le testimonianze di cordoglio e affetto ricevute dalla società, a cui si unisce anche la redazione di Volley NEWS. (fonte: Instagram Volley Ufa) LEGGI TUTTO

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    Cina: quarantena finita per Kim, Larson ancora in attesa

    Di Redazione Si avvicina il momento del via per la Superleague femminile (programmato per fine novembre) e lo Shanghai, fresco vincitore dei Campionati Nazionali, attende le sue due straniere. Nei giorni scorsi la squadra cinese ha annunciato ufficialmente che Kim Yeon-Koung ha terminato la quarantena di due settimane necessaria per tutti gli stranieri all’ingresso nel paese, ma dovrà restare in osservazione per altri 7 giorni prima di poter finalmente partecipare agli allenamenti con il suo nuovo club. Anche Jordan Larson, come lei stessa ha chiarito su Instagram, è arrivata in Cina: per lei è ancora in corso la quarantena, anche se non è stata comunicata la data della sua conclusione. Kim e Larson saranno, a meno di sorprese, le due sole straniere del campionato insieme a Melissa Vargas (Tianjin) e Dajana Boskovic (Shenzhen); il Beijing ha rinunciato, com’è noto, ad Ana Bjelica (accasatasi a Vallefoglia) e TeTori Dixon (al THY). (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Fedorovtseva è già una star in Turchia: “Adattarsi è stato facile”

    Di Redazione Se qualcuno avesse avuto ancora dubbi sul talento di Arina Fedorovtseva, anche dopo le prestazioni in nazionale tra VNL, Olimpiadi ed Europei, le prime giornate della Sultanlar Ligi turca dovrebbero essere bastate a dissiparli: la 17enne schiacciatrice russa è già assoluta protagonista con la maglia del Fenerbahce Opet Istanbul, occupa il quarto posto nella classifica delle migliori realizzatrici (107 punti, 5,35 per set) e il primo in quella del servizio (15 ace su 20 set giocati). Intervistata su Instagram dall’ex nazionale Tatyana Gracheva, Fedorovtseva racconta così la scelta di trasferirsi in Turchia: “Non è stata una decisione difficile. Sapevo che non sarei stata sola e sapevo che avrei trovato il mio ex allenatore Zoran Terzic, che parla russo. Questo è un grande vantaggio: abbiamo una completa comprensione reciproca. È molto bello anche avere una connazionale in squadra (Anna Lazareva, n.d.r.), ci adattarsi è stato molto più semplice. Inoltre, il livello di organizzazione del Fenerbahce è perfetto e il palazzetto è a due minuti da casa“. Ad aiutare Arina c’è anche la presenza del padre, il campione olimpico di canottaggio Sergei Fedorovtsev, che di fatto le fa da guardia del corpo: “Sono sempre accanto a lui, lo vedono come il mio fratello maggiore e questo mi protegge da attenzioni indesiderate. Certo, i tifosi mi riconoscono, vogliono scattare foto con me, ma niente di più“. Con i suoi 24 punti Fedorovtseva ha regalato al Fenerbahce la gioia della vittoria per 3-1 sul VakifBank Istanbul: “È stata una partita meravigliosa – dice la schiacciatrice – abbiamo partecipato a una vera festa, non ci sentivamo tra di noi per il rumore che facevano i tifosi. Di fronte c’erano le più grandi stelle al mondo, qui si può dire che ogni squadra sia una rappresentativa mondiale. Il Fenerbahce non batteva il Vakif da 4 anni ed è stato importante per noi dimostrare che possiamo lottare alla pari e anche vincere“. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Cesar Hernandez, da vice di Lavarini a CT della Corea del Sud

    Di Redazione
    La Corea del Sud ha rotto gli indugi annunciando il nome del nuovo commissario tecnico che sostituirà Stefano Lavarini alla guida della nazionale femminile: si tratta dello spagnolo Cesar Hernandez Gonzalez, il suo vice nell’ultimo ciclo olimpico culminato con il quarto posto a Tokyo 2020. Per il tecnico 44enne si tratterà del primo incarico da head coach dopo 8 anni: nel 2013 lasciò infatti la squadra spagnola del VP Madrid per fare esperienza all’estero e iniziò un fortunato sodalizio con Carlo Parisi (conosciuto alla Lokomotiv Baku, poi seguito a Le Cannet e Scandicci) prima di diventare, nelle ultime due stagioni, il vice di Giovanni Guidetti al VakifBank Istanbul.
    A quanto riferito dai media coreani, la Federazione avrebbe negoziato un rinnovo del contratto con Lavarini, che però avrebbe preferito declinare la proposta. “Vorrei esprimergli la mia più profonda gratitudine – ha detto Hernandez nel suo messaggio di presentazione – con lui ho condiviso molto negli ultimi anni. Ora faremo del nostro meglio per affrontare le Olimpiadi di Parigi 2024. Non ho dimenticato il sostegno e l’entusiasmo degli appassionati coreani durante gli ultimi Giochi, e mi auguro di poter contare sullo stesso supporto in futuro“. Su Twitter, il nuovo CT ha poi aggiunto: “Questo è il momento di costruire una nuova casa. Mai dimenticare: se si lavora e si crede, si può!“.
    Was a great day today.New challenges in front of us to keep working, learning, improving and enjoying a lot with volleyball. Now is time to start to built a new house. And never forget that: “si se trabaja y se cree, se puede!”💪🏼🇰🇷#TeamKorea pic.twitter.com/FHB16Pk1Et— César Hernández González (@cesarernandez) October 28, 2021
    (fonte: Korea Volleyball Association) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Cannes si ferma a Nantes, Volero Le Cannet in fuga

    Di Redazione Turno infrasettimanale ricco di sfide interessanti per la Ligue A femminile francese. Infuocata la battaglia di Nantes, dove le padrone di casa si impongono per 3-2 (28-26, 25-12, 17-25, 20-25, 15-11) resistendo alla rimonta del Racing Club de Cannes di Schiavo malgrado i 7 muri-punto di una scatenata Tiziana Veglia (decisiva Tessa Grubbs con 25 punti). Il Volero Le Cannet approfitta di questo risultato, ma soprattutto della vittoria per 0-3 (23-25, 35-37, 23-25) nello scontro diretto con il Saint-Raphael, per andare in fuga portandosi a più 3 sulle inseguitrici: grande prova di squadra per la formazione di Lorenzo Micelli, con ben 10 giocatrici che vanno a punti. Le campionesse in carica dell’ASPTT Mulhouse tornano subito al successo dopo il ko subito proprio contro il Volero, piegando per 1-3 (20-25, 21-25, 25-21, 23-25) il Vandoeuvre Nancy con 11 muri di squadra (5 di Olinga-Andela). Sorprende la presenza nel gruppo di testa del Paris Saint-Cloud, che contro l’Evreux centra la quarta vittoria consecutiva; è invece il primo successo stagionale quello conquistato dal Béziers ai danni del Pays d’Aix Venelles per 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-22), con 31 punti di Dayami Sanchez, e a questo punto è la squadra di Alessandro Orefice e Laura Partenio ad essere nell’occhio del ciclone. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Arkas ko, il Fenerbahce resta solo al comando

    Di Redazione Continua il grande equilibrio al vertice del massimo campionato maschile in Turchia. Delle tre capoliste uscite dallo scorso weekend solo una riesce a fare bottino pieno nel turno infrasettimanale: il Fenerbahce HDI Sigorta, che espugna facilmente in tre set (16-25, 18-25, 15-25) il campo dell’Altekma. Si ferma invece l’Arkas Izmir, sconfitto al tie break dal Galatasaray dopo essere stato avanti per 2-0 (26-28, 23-25, 25-19, 25-18, 15-11 i parziali): partita ricca di emozioni, con Maurice Torres (21 punti) e Marko Sedlacek (20) che rispondono colpo su colpo a Gabriel Candido (25). Anche l’Halkbank Ankara rallenta e riesce a imporsi solo per 2-3 (17-25, 25-23, 25-23, 18-25, 11-15) sul campo del Solhan, che mette in mostra il talento del giovane Alper Omurca: 28 punti (5 muri, 3 ace, 55% in attacco) per lo schiacciatore classe 2000. Per la squadra della capitale la buona notizia è il ritorno di Fernando Hernandez, anche se solo per pochi scambi. Rientrano nella scia delle prime lo Ziraat Bankasi di Santilli, che batte per 3-0 il Sorgun, e lo stesso Galatasaray; arriva anche la terza vittoria consecutiva per lo Spor Toto, che sconfigge senza problemi in tre set l’Afyon Yuntas. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO