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    Coppa di Turchia: Halkbank e Fenerbahce fuori dalle semifinali

    Di Redazione Risultati a sorpresa nei quarti di finale della Coppa di Turchia maschile, disputati a cavallo tra il 22 e il 24 dicembre. Restano fuori dalla final four due delle squadre più quotate: l’Halkbank Ankara, capolista imbattuta del campionato, e il Fenerbahce HDI Istanbul. Per l’Halkbank, la prima sconfitta della stagione è arrivata al tie break (28-26, 23-25, 19-25, 27-25, 12-15) nella sfida con l’Arkas Izmir, protagonista di una prova superlativa a muro (18 vincenti) e in attacco: Gabriel Candido (22 punti) e Nicholas Hoag (21) gli eroi della serata. Ancora più clamoroso il ko interno del Fenerbahce, sconfitto per 0-3 (12-25, 21-25, 18-25) dallo Spor Toto: oltre il 60% in attacco Paul Buchegger e Morteza Sharifi, giornata da dimenticare invece per i gialloblu. Anche il Galatasaray ha avuto le sue difficoltà, imponendosi solo per 3-2 in rimonta (23-25, 23-25, 25-21, 25-11, 15-9) sul Cizre; in semifinale i giallorossi se la vedranno con lo Ziraat Bankasi Ankara di Santilli, che ha sconfitto per 3-0 (25-12, 25-20, 25-17) lo Yeni Kiziltepe. Definito anche il programma dei quarti di finale della Coppa femminile: mercoledì 5 gennaio l’anticipo tra Eczacibasi Dynavit Istanbul e PTT, mentre le altre tre gare (Fenerbahce-Aydin, VakifBank-Galatasaray e THY-Kuzeyboru) si disputeranno tra il 12 e il 13 gennaio. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Ufficiali le conferme di Karch Kiraly e John Speraw come CT degli USA

    Di Redazione La notizia anticipata a novembre è diventata ufficiale: i due CT delle nazionali USA, Karch Kiraly per la rappresentativa femminile e John Speraw per quella maschile, hanno rinnovato i rispettivi contratti fino alle Olimpiadi di Parigi 2024. Kiraly, che guida la nazionale a stelle e strisce dal 2012 e ha conquistato tra l’altro lo storico oro olimpico di Tokyo 2020, ha dichiarato che “13 minuti dopo” la vittoria ai Giochi aveva già cominciato a pensare alla squadra per Parigi: “Scrivere la storia a Tokyo è stato immensamente appagante, ma mi ha reso ancora più affamato di successi, e lo stesso vale per tutto il gruppo. Amo questo lavoro, perché ho il privilegio di lavorare con persone che adoro; persone di grande carattere, che si impegnano a imparare e a raggiungere epiche performance di squadra. Sono onorato ed emozionato di avere la possibilità di farlo per altri 3 anni“. Speraw ha solo un anno in meno di “militanza” in nazionale rispetto al collega e, pur non avendo raggiunto gli stessi traguardi, ha all’attivo il bronzo alle Olimpiadi di Rio e ai Mondiali 2018 e l’argento alla VNL 2019; in precedenza aveva vinto la World League nel 2014 e la World Cup nel 2015. “È uno straordinario onore rappresentare gli Stati Uniti – ha detto – adoro lavorare con questi atleti in un ambiente unico. Nel Team USA si possono sviluppare ottime relazioni, perché i nostri atleti possono lavorare insieme in palestra per molto tempo. Certo, a Tokyo non è andata molto bene, quindi ora voglio raddrizzare la situazione e dare un’altra possibilità a questa squadra“. Una visione confermata da Jamie Davis, presidente e CEO di USA Volleyball, secondo il quale “John ha quello che ci vuole per guidare i ragazzi alla lotta per le medaglie fra tre anni“. (fonte: USA Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Russia: la finale di Coppa è Dinamo Kazan-Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Saranno Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad ad affrontarsi nella finale della Coppa di Russia femminile, in programma oggi a San Pietroburgo (ore 17). Continua dunque il buon momento della Lokomotiv, capolista del campionato e campione nazionale in carica, che va a giocarsi il trofeo per la prima volta nella sua storia grazie al 3-0 in semifinale sulle padrone di casa del Leningradka (25-17, 25-13, 25-18): partita senza storia, con Irina Voronkova (16 punti) nei panni della mattatrice. Decisamente più combattuta l’altra sfida tra Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, rivincita delle ultime due finali e chiusa, come nei due precedenti, sul punteggio di 3-1 (25-27, 25-17, 25-22, 25-22). Samanta Fabris è stata la top scorer con 23 punti, risultando decisiva soprattutto nel quarto set (8 punti con il 64%) in cui la Dinamo era quasi riuscita a rimontare l’11-3 iniziale. 18 punti anche per Samantha Bricio, così come per le avversarie Nataliya Goncharova e Elitsa Vasileva. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Brasile: l’Osasco vince in trasferta e si prende il secondo posto

    Di Redazione Il turno infrasettimanale che si completerà giovedì 23 dicembre chiude il girone d’andata della Superliga femminile brasiliana, anche se all’appello manca ancora un recupero. La vittoria per 0-3 (20-25, 17-25, 23-25) dell’Osasco sul campo del Maringà, con un’ottima prestazione delle centrali Rachael Adams (11 punti) e Fabiana (10), permette alla squadra paulista di scavalcare al secondo posto il Minas Tenis Clube grazie a una vittoria in più, a parità di punti. Le due squadre, però, devono ancora affrontarsi nello scontro diretto in programma il 10 gennaio. Fallisce invece la corsa alla seconda piazza il Sesi Bauru, sconfitto per 3-2 dal Fluminense (25-22, 25-19, 23-25, 26-28, 15-13) dopo una battaglia di oltre 3 ore segnata dal grave infortunio al ginocchio dell’opposta ospite Pamela, che ha scosso le giocatrici di entrambe le squadre. La palleggiatrice del “Flu” Bruninha è stata premiata come MVP, mentre Kimberly è stata la top scorer con 26 punti. Conferma il suo momento non esaltante il Sesc RJ Flamengo, vittorioso solo al tie break (21-25, 25-17, 25-22, 22-25, 15-9) sul Pinheiros, mentre il Curitiba festeggia la seconda vittoria in campionato sul campo del Valinhos (1-3). Giovedì, come detto, l’ultima partita della giornata, in cui la capolista Dentil Praia Clube (già matematicamente campione d’inverno) affronterà il Barueri. Poi il campionato andrà in pausa per le feste natalizie fino al 7 gennaio. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Slovacchia: Michal Masek sostituisce Fenoglio alla guida della nazionale

    Di Redazione La Federazione della Slovacchia ha scelto l’allenatore che prenderà il posto di Marco Fenoglio alla guida della nazionale femminile: è Michal Masek, che torna a lavorare con la rappresentativa del suo paese, dopo essere stato assistente del CT italiano per un breve periodo nel 2019. La carriera di club di Masek si è svolta quasi interamente all’estero, tra Germania, Grecia e Polonia, dove attualmente è alla guida del LKS Commercecon Lodz (con cui ha vinto anche il titolo nazionale nel 2019). “Non potevo rifiutare quest’offerta – ha detto il giovane allenatore classe 1983, che ha firmato un contratto biennale con un’opzione per il terzo anno – è un grande onore essere l’allenatore della nazionale, e ogni allenatore che prende sul serio il proprio lavoro vorrebbe farlo almeno una volta nella vita“. A Masek spetterà il compito di rinnovare radicalmente il gruppo della Slovacchia, dopo il ritiro di giocatrici storiche come Pencova e Hroncekova: “Dobbiamo dire la verità, la cerchia non è ampia – ammette Masek – vedremo come andrà con Herel, e credo che Abrhamova avrà ancora desiderio di far parte del gruppo. Dobbiamo trovare due ragazze per affiancare Kosekova e prendere il suo testimone in futuro“. L’inizio della preparazione della nazionale è previsto per maggio: il primo impegno ufficiale sarà nella European Golden League, ma Masek non nasconde che il grande obiettivo del biennio è la qualificazione ai Campionati Europei. (fonte: Svf.sk) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: titoli d’inverno per Tours, Minas e Halkbank

    Di Redazione Nella settimana dominata dal Mondiale per Club femminile c’è stata anche tanta pallavolo di club, tra sorprese rilevanti (la sconfitta del Chemik Police in Polonia), titoli d’inverno assegnati (come all’Halkbank Ankara in Turchia) e storiche “prime volte” (come quella di Wisconsin nel campionato NCAA). Partiamo per l’ultima puntata del 2021 del nostro consueto viaggio tra i campionati internazionali! POLONIA – Nessuna grande sorpresa nell’ultima giornata di andata della PlusLiga maschile. Il titolo d’inverno era già da tempo assegnato allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che conferma la sua imbattibilità anche contro il Cuprum Lubin (3-1, con 25 punti di Semeniuk). Lo Jastrzebski Wegiel passeggia contro lo Czarni Radom, mentre il Projekt Warszawa si impone al tie break sull’Indykpol AZS Olsztyn (27 punti per Bartosz Kwolek), giunto alla terza sconfitta consecutiva. Vincono anche l’Aluron CMC Warta Zawiercie, sul campo di un Asseco Resovia che continua a non convincere, e lo Skra Belchatow contro il Katowice. Spazio ora ai sedicesimi di finale di Coppa, mentre il campionato tornerà il 29 e 30 dicembre. Il percorso di avvicinamento al big match di Champions con Conegliano inizia molto male per il Chemik Police, sconfitto a sorpresa per 3-2 dal BKS Bielsko-Biala e raggiunto in testa alla classifica dal Developres Rzeszow (che sale al comando grazie alle 2 vittorie in più). Si avvicinano alle due al comando il DPD Legionovia di Chiappini (3-1 al Palac Bydgoszcz) e il Budowlani Lodz (3-0 al Wroclaw), mentre il LKS Commercecon Lodz infligge un’altra sconfitta all’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi (3-1) facendolo scivolare al sesto posto. Inizia ora una lunga pausa del campionato fino all’8 gennaio. Foto Roman Kruchinin/VC Zenit Kazan RUSSIA – Ancora un turno favorevole alle big nella Superleague maschile. Lo Zenit Kazan ha la meglio sul Belogorie Belgorod con un netto 3-0 (25-15, 25-12, 28-26), con 16 punti a testa per Volkov e Bednorz; la Lokomotiv Novosibirsk si mantiene a un punto di distanza grazie alla vittoria in tre set sul campo dell’Ural Ufa. La Dinamo Mosca passa solo al tie break sul campo dell’Ugra Samotlor (25 punti di Sokolov) e viene raggiunta al terzo posto dalla sorpresa Dinamo LO (3-1 al Gazprom-Ugra); a segno anche Zenit San Pietroburgo e Kuzbass Kemerovo. A Natale e Santo Stefano l’attesissima final four di Coppa di Russia a San Pietroburgo. Nel campionato femminile la Lokomotiv Kaliningrad infligge un severo 3-0 al Tulitsa Tula, finora sconfitto soltanto una volta in stagione, e resta in testa con un punto di vantaggio sulla Dinamo Kazan, che con lo stesso punteggio passa in casa del Lipetsk (18 punti di Fabris). La Dinamo Mosca (3-0 a Krasnoyarsk) raggiunge il Tulitsa al terzo posto, mentre il Leningradka ferma al tie break la corsa dell’Uralochka Ekaterinburg, con 37 punti di Anastasia Garelik, di cui 8 nel solo tie break. Proprio il Leningradka ospiterà la final four di Coppa di Russia il 27 e 28 dicembre. TURCHIA – Finale di girone di andata trionfale per l’Halkbank Ankara, che supera il Fenerbahce in trasferta con un secco 0-3 (strepitoso Fernando Hernandez con il 73% in attacco) e vince il titolo d’inverno. La contemporanea sconfitta interna dello Ziraat Bankasi contro l’Altekma (2-3) lancia la capolista a più 5 sugli inseguitori. L’Arkas Izmir batte il Cizre per 3-0 e raggiunge al quarto posto il Galatasaray, sconfitto al tie break dallo Spor Toto: l’opposto Paul Buchegger è il grande protagonista con 28 punti, 4 ace e 4 muri. Tra mercoledì e venerdì sono in programma i quarti di Coppa di Turchia, mentre il campionato riprenderà solo l’8 gennaio. Ferma fino al 9 anche la Sultanlar Ligi femminile: il girone di andata si è chiuso con Eczacibasi e Fenerbahce in vantaggio di un punto sul VakifBank. FRANCIA – Il Tours VB (che ha perso El Graoui ma ha ingaggiato Palonsky, in uscita da Taranto, e il brasiliano Geraldo Graciano) è campione d’inverno dopo il 3-0 sull’AS Cannes, travolto da uno scatenato Derouillon (15 punti con il 74%). Il Narbonne scivola di nuovo a meno 3, passando soltanto al tie break sul campo del Cambrai, e vede avvicinarsi il Sète, che continua a macinare gioco e punti anche contro lo Chaumont: 16 per Karlitzek, con il 62% in attacco, 4 muri e 2 ace. Rinviata Montpellier-Paris, lo Stade Poitevin tiene vive le speranze di salvezza battendo lo Spacer’s Toulouse. Prossimo turno di campionato il 29 dicembre. Ligue A femminile ferma fino al 4 gennaio: si è disputato solo il recupero vinto per 3-0 dal Terville-Florange sul campo del Nantes. Squadre in campo invece per gli ottavi di Coppa di Francia, che vedono la sorprendente eliminazione dell’ASPTT Mulhouse per mano del Béziers (3-1); passano il turno invece Racing Club de Cannes, Pays d’Aix Venelles, Vandoeuvre Nancy e Saint-Raphael, mentre le gare restanti si giocheranno nel 2022. Foto BR Volleys GERMANIA – Ennesima vittoria per il Berlin Recycling Volleys, anche se la capolista perde il quarto set in 14 partite contro i Netzhoppers. Torna al successo il Powervolleys Duren sul campo dei Grizzlys Giesen, a segno anche l’United Volleys Frankfurt (3-0 al Luneburg). Due vittorie in due giorni per il Friedrichshafen: 3-1 all’Herrsching e 3-0 all’Unterhaching. Mercoledì si giocano le semifinali di Coppa di Germania: Luneburg-Herrsching e Friedrichshafen-BR Volleys. Solo tre partite giocate in Bundesliga femminile, con le vittorie esterne di SSC Palmberg Schweriner (3-2 alle Ladies in Black) e Rote Raben Vilsbiburg (3-1 al NawaRo) e il 3-0 del Munster sull’Erfurt. Ma i fari erano puntati sulla semifinale di Coppa di Germania vinta dal Dresdner SC sul campo dell’SC Potsdam per 2-3 (25-10, 22-25, 26-24, 23-25, 11-15): spettacolare il tie break, con la rimonta dall’8-3 delle campionesse nazionali. La seconda semifinale, tra Munster e Allianz MTV Stuttgart, è in programma questa sera. BRASILE – Nel campionato maschile il Sada Cruzeiro riparte da dove si era fermato prima del vittorioso Mondiale, vincendo per 3-0 sul campo dell’Apan Blumenau. Decisiva la rimonta dal 24-22 al 24-26 sul servizio di Miguel Angel Lopez, ancora una volta premiato come MVP. In vetta continua però a essere irraggiungibile il Fiat Gerdau Minas: 3-1 anche sul campo del Blumenau e titolo d’inverno assicurato. Il Volei Renata sale al quinto posto battendo per 3-2 il Funvic Natal: terza sconfitta di fila per i campioni in carica, che però si garantiscono un posto in Coppa. Prima storica vittoria, invece, per il Goias: 3-2 sull’America Montes Claros. Torna intanto l’incubo Covid con 5 casi di positività nel Sesi SP, costretto a rinviare la partita del turno infrasettimanale contro il Sao José. La Superliga femminile torna in campo già stasera, dopo un turno giocato sabato scorso senza le partecipanti al Mondiale per Club. Un sorprendente 3-0 sul Fluminense consente al Pinheiros di aggiudicarsi un posto in Coppa del Brasile, neutralizzando anche il 3-2 del Brasilia sul Valinhos. Grande prova del Barueri, che batte il Sesc RJ Flamengo per 3-1 (25-21, 25-20, 18-25, 25-18) con la palleggiatrice Jacke MVP e le centrali Lorena e Diana mattatrici a muro (rispettivamente 7 e 6 block). Il Sesi Bauru, infine, vince in quattro set in casa del Maringà. Nel precedente turno infrasettimanale l’Osasco aveva vinto clamorosamente in casa del Brasilia annullando 7 match point. Foto JVA GIAPPONE – Nella pausa del campionato si è assegnata la Coppa dell’Imperatore: il trofeo maschile è andato per la prima volta nella storia ai Wolfdogs Nagoya di Bartosz Kurek, nominato MVP, che in finale hanno sconfitto per 3-2 gli Osaka Sakai Blazers. Fuori già nei quarti due delle favorite, Panasonic Panthers e Suntory Sunbirds. La Coppa dell’Imperatrice femminile se la sono aggiudicata invece le Hisamitsu Springs, che nei quarti avevano eliminato a sorpresa le JT Marvelous e in finale hanno battuto, sempre al tie break, le Toray Arrows. Si tratta addirittura dell’ottavo successo nella competizione per la squadra della MVP Arisa Inoue. COREA DEL SUD – Non conosce soste la V-League: si continuerà a giocare quasi quotidianamente fino a marzo. Il campionato maschile vede i KAL Jumbos provvisoriamente in testa dopo il 3-2 sui KB Stars, con 30 punti di Lincoln Williams a neutralizzare i “soliti” 36 di Noumory Keita. Incombe però il Kepco Vixtorm, che infligge l’ennesima sconfitta consecutiva (3-1) agli Hyundai Skywalkers. Fa sensazione anche la seconda vittoria consecutiva del fanalino di coda Woori Card: netto 3-0 sul campo dell’OK Financial Group. Allunga ancora la Hyundai E&C Hillstate in vetta al campionato femminile. Al netto 3-0 sul campo del KGC Ginseng Corporation si aggiunge la sconfitta del GS Caltex per mano dell’Expressway (3-1), che raggiunge così le campionesse in carica al secondo posto: 26 punti di Kelsey Payne per le padrone di casa. Tornano a vincere le Heungkuk Life Pink Spiders, che piegano in tre set l’IBK con 29 punti di Kathy Bell. CINA – Terminata la seconda fase della Superleague femminile, con Tianjin e Shanghai a punteggio pieno e reduci da quattro 3-0 consecutivi; tra le campionesse in carica ha debuttato anche la nazionale Yuan Xinyue. Le tre migliori classificate di ogni gruppo si affronteranno ora in un girone unico, da giovedì 23 a lunedì 27 dicembre: oltre alle grandi favorite ci sono Jiangsu, Liaoning, Shandong e Guangdong. Le altre 8 formazioni, tra cui lo Shenzhen di Dajana Boskovic, si sfideranno in un’ulteriore fase. Foto Wisconsin Volleyball USA – Il campionato NCAA femminile di Division I si conclude con la storica affermazione delle Wisconsin Badgers, alla prima vittoria dopo tre finali perse. La gara decisiva contro Nebraska si chiude solo al tie break dopo uno stillicidio di emozioni e porta con sé ulteriori record: Giorgia Civita è la prima italiana a laurearsi campionessa universitaria negli USA, Dana Rettke (MVP del torneo) la prima giocatrice a entrare per 5 volte nell’All-America Team e le Badgers stabiliscono il primato di muri, ben 24, in una partita di campionato. LEGGI TUTTO

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    Un campione del mondo per la Lettonia: il nuovo CT è Michal Gogol

    Di Redazione La Lettonia affida la panchina della nazionale maschile a un campione del mondo: il nuovo CT sarà Michal Gogol, assistente di Vital Heynen nella Polonia che vinse l’oro ai Mondiali 2018. Il tecnico polacco ha firmato un contratto di due anni con la formula 1+1: se la Lettonia si qualificherà ai Campionati Europei 2023, continuerà a guidare la squadra fino alla fase finale. Malgrado abbia solo 36 anni, Gogol ha già una lunga carriera alle spalle: lasciato il volley giocato, ha iniziato ad allenare a soli 23 anni con l’AZS Czestochowa, specializzandosi intanto come addetto alle statistiche all’Asseco Resovia. Ha esordito come coach nel 2018 allo Stocznia Szczecin, per poi passare all’Indykpol AZS Olsztyn e guidare per due stagioni il PGE Skra Belchatow. Oltre che con la nazionale maggiore, ha lavorato anche con la nazionale Under 23 della Polonia. La Lettonia annuncerà a fine gennaio anche il nome del nuovo coach della nazionale femminile. (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Jordan Thompson: “Tornerò al 100% per metà gennaio”

    Di Alessandro Garotta “Si lasciano i ricchi, si lasciano quelli che non avrebbero i soldi per lasciarsi, si lasciano gli innamorati, si lasciano persino quelli che si erano messi insieme per non lasciarsi soli. Si lasciano tutti, è solo questione di quando“. La citazione è di Ester Viola, dal suo divertente romanzo d’esordio “L’amore è eterno finché non risponde”. Prima o poi divorziano tutti: il quando, per Jordan Thompson e l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, è arrivato poche settimane fa. Dopo un lungo, quanto estenuante, tentativo di riaccendere una fiamma spenta, come spesso succede ai separati in casa. Infatti, in un comunicato, la società turca ha ufficializzato la separazione consensuale, con ringraziamenti per l’anno e mezzo trascorso insieme, che in sostanza significa soltanto una convivenza fattasi impossibile. Soprattutto per una diversa visione tra l’Eczacibasi e lo staff medico della nazionale statunitense riguardo a un infortunio dell’opposta risalente alle Olimpiadi di Tokyo. Così, per scoprire qualche dettaglio in più, abbiamo chiesto a Thompson di raccontarci meglio cosa è successo.  Jordan, innanzitutto come stai adesso? “Sto molto bene e sono contenta che la mia caviglia potrà tornare al 100% per metà gennaio. Ora mi trovo negli Stati Uniti per sottopormi a un trattamento adeguato e permettere alla mia caviglia di guarire correttamente, in base alle raccomandazioni dei medici della nazionale statunitense, del team di fisioterapisti e di Karch Kiraly“. Dopo una stagione e mezzo, hai deciso di rescindere il tuo contratto con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul. Come sei arrivata a questa decisione? “Le condizioni della mia caviglia non stavano migliorando poiché continuavo ad allenarmi e a giocarci sopra per cercare di performare ad alti livelli. Perciò, ho deciso di mettere al primo posto la mia salute a lungo termine, con l’obiettivo di avere una carriera lunga e senza troppi problemi fisici: la soluzione migliore per me era di seguire le raccomandazioni dello staff medico della nazionale, tornare negli USA per la riabilitazione e prevenire lesioni più gravi“. Foto TVF Come mai avevi deciso di restare all’Eczacibasi, nonostante che in squadra ci fosse un altro opposto molto forte come Tijana Boskovic? “Avevo un contratto di due anni e l’Eczacibasi mi aveva comunicato la sua volontà di confermarmi nonostante ci fosse anche Tijana. Le mie aspettative ad inizio stagione erano di aiutare la squadra in ogni modo possibile e crescere partita dopo partita“. Alla fine, come valuti la tua esperienza con il club neroarancio? Hai qualche rimpianto? “L’Eczacibasi è un club di livello mondiale e ho apprezzato la mia esperienza con loro. Forse, essendo giovane, al momento della scelta non avevo analizzato al meglio la situazione. Infatti, la mia posizione naturale è quella di opposto: per esprimere tutto il mio potenziale e continuare a crescere ho bisogno di essere schierata lì. Per il prosieguo della mia carriera, quindi, valuterò le opportunità che mi permetteranno di giocare da opposto titolare in squadre importanti“. Hai un ultimo messaggio per i tifosi dell’Eczacibasi? “Vorrei ringraziarli per il loro continuo sostegno! I tifosi dell’Eczacibasi mi hanno sostenuto e incoraggiato in ogni momento, soprattutto quando ero al lavoro per recuperare dall’infortunio: ho avvertito da parte loro tanto amore e l’ho apprezzato molto“. Quali sono i tuoi piani per la seconda parte della stagione? “Per adesso l’obiettivo è di guarire il prima possibile. Sono pronta a cercare una squadra per la seconda metà di stagione, ma in questo momento è più importante il mio recupero. Voglio tornare ad essere la giocatrice che so di poter essere, e continuare a crescere e migliorare il mio gioco“. Foto FIVB Facciamo un passo indietro e parliamo di Tokyo 2020. Ci racconti com’è stata la tua esperienza alle Olimpiadi? “Quando ripenso alla scorsa estate mi sento davvero orgogliosa di partecipare al programma pallavolistico degli USA, anche se ho vissuto solo una parte del viaggio che ha portato il nostro gruppo a Tokyo: infatti, sono stata chiamata per la prima volta in nazionale senior nel 2019. Fin dalla fase di preparazione ci sono stati davvero tanto lavoro e impegno. Sono felice che alla fine siamo riuscite a fare la storia, e grata di far parte di quel gruppo, che ho cercato aiutare in ogni modo possibile. Ovviamente dopo il mio infortunio ero triste e arrabbiata, ma sapevo di avere comunque un ruolo da svolgere, e non importava se in campo o in panchina“. Quale pensi sia stata la vostra miglior partita a Tokyo come squadra? E a livello personale? “Credo che durante l’arco di tutto il torneo abbiamo giocato molto bene come squadra, ma forse la partita che spicca maggiormente è la finale per la medaglia d’oro contro il Brasile. Sapevamo quanto le giocatrici avversarie avessero talento e la capacità di non arrendersi mai. Ma ripensando al modo in cui abbiamo controllato la partita, sono orgogliosa del nostro approccio e del fatto che non abbiamo mollato mai. Invece, a livello personale, la mia miglior performance è stata quella contro la Cina, una squadra piena di talento che può contare su alcune tra le migliori giocatrici al mondo. Sapendo questo, ero un po’ tesa prima del match. Tuttavia, le mie compagne erano riuscite a trasmettermi così tanta fiducia che una volta in campo mi sentivo libera di poter esprimere il mio gioco: sono davvero soddisfatta di ciò che ho fatto quel giorno“. Foto FIVB Dopo la medaglia d’oro olimpica, hai ancora qualche sogno pallavolistico da realizzare? “Non ho ancora raggiunto tutti gli obiettivi che mi sono prefissata nella pallavolo, anche perché penso di avere ancora ampi margini di crescita. Onestamente, sono convinta che le mie performance alle Olimpiadi abbiano mostrato solo una piccola parte della giocatrice che so di essere. Quindi, mi piacerebbe vivere stagioni di successo a livello di club e partecipare ancora alle Olimpiadi“. Nel 2022 sono in programma i Mondiali. Ci stai già pensando? “Sono entusiasta al pensiero di vivere una nuova estate in nazionale e avere la possibilità di partecipare ai Campionati del Mondo! Penso che sarà interessante vedere come proseguirà la nostra crescita: abbiamo ancora più fame di vincere e sono sicura che continueremo a lavorare duramente per migliorare sia come singoli sia come collettivo“. LEGGI TUTTO