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    Leana Grozer, orgoglio di papà Georg: “È più avanti di me alla sua età”

    Di Eugenio Peralta A volte la pallavolo è una questione di DNA: sono innumerevoli i casi in cui i “geni” del volley sono stati tramandati di padre in figlio, ma quello della famiglia Grozer è forse unico al mondo. Ormai da tre generazioni, infatti, questo nome è legato a doppio filo alla storia della pallavolo tedesca; e l’ultima arrivata Leana Grozer – fresca di titolo MVP nel torneo di qualificazione agli Europei Under 17 femminili – sembra avere tutte le carte in regola per rinverdire i fasti del nonno, degli zii e soprattutto di papà Georg. L’opposto della Vero Volley Monza non sta più nella pelle: quando si parla della figlia – la più grande, nata nel 2007, mentre Loreen è del 2010 – gli occhi gli si illuminano, e quasi ci si dimentica di avere a che fare con il “mostro” di potenza e cattiveria agonistica che ha lasciato il segno sui campi di tutto il mondo. Entusiasmo e genuino orgoglio per le performance di Leana emergono da ogni parola pronunciata da Georg nella nostra intervista esclusiva. Foto Instagram Georg Grozer È riuscito a seguire le partite di Leana nel torneo di Herentals? E che emozioni ha provato? “Certo, ho visto tutte le gare, c’era un canale YouTube dedicato e sono stato anche fortunato con gli orari! Per lei era il primo torneo in nazionale e credo che abbia fatto un ottimo lavoro. Sono ovviamente molto orgoglioso, non come giocatore ma come padre, del fatto che abbia vinto il premio di MVP. Tra me e mia figlia c’è un legame forte, una relazione davvero speciale“. Cosa le ha detto dopo aver ricevuto il premio? “Anche per lei è stata una sensazione straordinaria, la dimostrazione che il lavoro che sta svolgendo quotidianamente e il suo amore per la pallavolo stanno dando i loro frutti. Però mi ha anche detto che deve migliorare ancora, perché il livello del gioco internazionale è ancora troppo alto per lei, pur avendo un ottimo allenatore e una buona squadra. Questo, d’altro canto, la rende ancora più felice di aver vinto il titolo di MVP“. A che età Leana ha iniziato a giocare? “Diciamo che ha sempre preferito giocare con il pallone che con le bambole! Mi ha sempre seguito in palestra e a casa abbiamo giocato un sacco insieme: è stato facile insegnarle le cose principali e divertirsi con lei. Adesso però sono due anni che pratica davvero la pallavolo ed è una cosa completamente diversa, con 2-3 ore di allenamento al giorno. Le piace molto, non solo per il gioco e l’attacco, ma anche per le emozioni che mette in campo: credo che il suo approccio alla pallavolo e il suo carattere siano molto simili ai miei, e anche il suo coach mi dice sempre che il suo amore per questo sport è qualcosa di speciale“. Foto Instagram Leana Grozer Si aspettava che diventasse una pallavolista? “Non le ho mai fatto pressioni in questo senso, tanto è vero che ha iniziato a giocare a calcio e per due anni ha praticato questo sport. Certo dopo un po’, continuando a viaggiare con me, a seguire i miei allenamenti e le partite in nazionale e nei club, si è avvicinata a questo mondo e ha preso la sua decisione“. Anche Loreen, la sua seconda figlia, seguirà le sue orme? “Sta iniziando proprio ora con le più piccole, si allena 2 volte a settimana. Anche lei ama la pallavolo, ma ha un carattere un po’ differente. Non è mai stata tanto interessata allo sport, ma adesso inizia a sentire un po’ di spirito competitivo… Segue sempre i miei allenamenti qui a Monza e in estate con la nazionale, quindi sta entrando anche lei nel mood“. Tornando a Leana, quali sono le sue caratteristiche tecniche? Sarà anche lei una “bomber” come il padre? “Nella squadra di club, veramente, gioca da schiacciatrice-ricevitrice, ma le serve ancora tempo per arrivare al livello di ricezione necessario per la nazionale: credo che sia uno dei fondamentali più difficili da imparare. Per questo ha giocato da opposto, e certamente la cosa mi rende ancora più orgoglioso. Colpisce molto forte per la sua età, ha un braccio davvero potente e salta molto in alto, già quasi 75 cm di elevazione. Ha anche una buona battuta in salto, che per tante avversarie è difficile da ricevere. Dal mio punto di vista, però, è altrettanto importante l’approccio emozionale: dare energia alla squadra e cercare di aiutare le compagne quando sono in difficoltà. Benché abbia solo 14 anni, lo sta già facendo molto bene e il coach mi ha dato feedback molto positivi su questo, mi ha detto che non ha mai visto nessuno così“. Foto Instagram Georg Grozer Se dovesse darle un consiglio, quale sarebbe? “Quello di mantenere sempre il rispetto per l’avversario e, al tempo stesso, il killer instinct. Sul campo non ci sono amici, non si guarda in faccia a nessuno, ma non deve mai mancare il rispetto. E poi di mettere la sua potenza e le sue emozioni al servizio della squadra. Ma io cerco sempre di darle anche consigli tecnici, le spiego che quando l’attacco non gira ci sono tanti altri fondamentali in cui può dare una mano alla squadra: il muro, la difesa, il servizio, e dal punto di vista mentale cercare di tenere alto il morale della squadra anche quando le cose non vanno bene“. In futuro la vedremo in Italia? È uno scenario possibile? “Che sia il suo sogno non c’è dubbio. Per quello che ho visto io, anche se ci sono scuole interessanti in Germania, Olanda, Spagna e Portogallo, la pallavolo giovanile italiana non ha confronti, è di livello così alto e ha così tanta attenzione ai dettagli che per lei sarebbe eccezionale poter imparare qui. Però deve frequentare la scuola almeno per un anno ancora, poi eventualmente potrà continuare a distanza: se tra due anni sarò ancora in Italia, potrebbe restare con me e allenarsi in una squadra italiana, perché no“. E in alternativa? “Ci sono già molte richieste per lei in Germania, 4/5 squadre in cui potrebbe giocare e contemporaneamente continuare a frequentare la scuola. Per il momento però rimarrà nella società in cui gioca ora (il Moerser SC, n.d.r.): stanno provando a inserirla nella prima squadra, che gioca in terza serie, per alzare un po’ il suo livello. Si va avanti step by step. Io provo ad aiutarla un po’, ma la decisione finale spetta sempre a lei“. Portare il nome Grozer, nella pallavolo tedesca (e non solo), potrebbe essere un bel peso… “Certo, c’è tanta pressione su di lei e io ne so qualcosa: è stato difficile anche per me quando ho iniziato, perché mio padre era una celebrità. Lei però non si sente stressata, anzi: è orgogliosa di questo nome e lo vede come una motivazione per essere sempre al top, per aggiungere ulteriore prestigio alla nostra famiglia. Quello che le ho detto è che deve fare qualcosa di suo, creare una ‘nuova Grozer’: era il mio obiettivo da giovane, ma penso che lei sia più avanti di com’ero io alla sua età, a livello di mentalità“. Un’ultima domanda: come si vive in una famiglia di pallavolisti, in cui tutti condividono la stessa passione e lo stesso lavoro? “Quando ci incontriamo, cerchiamo innanzitutto di goderci il poco tempo che abbiamo a disposizione da trascorrere insieme. Ma è inevitabile che il discorso cada sulla pallavolo, è quasi automatico: parliamo della carriera di mio fratello, della situazione generale, di come stanno crescendo le ragazze, giochiamo insieme a Beach Volley… La pallavolo è la nostra vita, siamo nati in questo mondo e vogliamo restarci!“. LEGGI TUTTO

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    Germania: Vital Heynen sulla panchina della nazionale femminile?

    Di Redazione Alla fine Vital Heynen potrebbe riuscire a realizzare uno dei suoi sogni: allenare una nazionale femminile. Non quella polacca, per la quale si era candidato, ma quella della Germania. La notizia circolata oggi è stata smentita solo parzialmente dall’allenatore belga, che a Sport.pl ha raccontato: “Ho cominciato a ricevere congratulazioni e sono rimasto completamente sorpreso. Pensavo: ma perché?? Ho dovuto fare una ricerca sul web con il mio nome per capire cosa era successo“. Heynen ha però ammesso di aver già avuto contatti con la Federazione tedesca, alla ricerca di un sostituto per Felix Koslowski: “Finora, però, nessuno ha preso nessuna decisione. Né io né loro. Non ho firmato nessun contratto“. (fonte: Sport.pl) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: Nikolay Zhelyazkov sostituisce Prandi alla guida della nazionale

    Di Redazione La Federazione della Bulgaria ha ufficializzato il cambio alla guida della nazionale maschile: a Silvano Prandi subentrerà, come era nell’aria da tempo, il suo secondo Nikolay Zhelyazkov. Non ha avuto seguito, invece, l’ipotesi di una conferma del “Professore” nel ruolo di direttore tecnico: il presidente federale Ljubo Ganev lo ha pubblicamente ringraziato per il lavoro svolto alla guida della squadra negli ultimi tre anni. Non è ancora stato comunicato il nome del nuovo CT della nazionale femminile, che prenderà il posto di Ivan Petkov. (fonte: Bvf.bg) LEGGI TUTTO

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    La Croazia si congeda da Santarelli e Zanini. Akbas nuovo CT femminile?

    Di Redazione La Federazione della Croazia ha ufficializzato il divorzio dai due tecnici italiani che hanno guidato le nazionali del paese balcanico negli ultimi anni: Daniele Santarelli per la squadra femminile (un addio, per la verità, già anticipato tempo fa dall’allenatore di Conegliano) ed Emanuele Zanini per quella maschile. Nel comunicato ufficiale si parla di “due esperti che hanno lasciato il segno nel loro periodo alla guida delle nazionali“. Non sono ancora stati resi noti i nomi dei due nuovi CT: secondo i media turchi, alla guida della nazionale femminile subentrerà il turco Ferhat Akbas, attuale allenatore dell’Eczacibasi, che era stato tra i pretendenti alla panchina della Polonia (come peraltro lo stesso Santarelli). (fonte: Hos-cvf.hr) LEGGI TUTTO

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    Tandara torna nella rosa dell’Osasco, ma solo “sulla carta”

    Di Redazione Scorrendo i roster delle squadre partecipanti alla Superliga femminile brasiliana si trova una sorpresa: la presenza di Tandara, l’opposta dell’Osasco e della nazionale fermata per doping nel corso delle Olimpiadi di Tokyo. Nulla, però, è cambiato nello status della giocatrice: il club brasiliano ha semplicemente voluto sfruttare l’ultima “finestra” prevista per aggiornare la rosa, assicurandosi così di poter utilizzare l’attaccante nel caso in cui tornasse disponibile in tempo per i play off scudetto. La speranza della società e della giocatrice, secondo quanto riporta Bruno Voloch sul suo blog, è che la squalifica per la presunta assunzione di ostarina (uno steroide anabolizzante) venga quantificata in soli 6 mesi: in questo caso, Tandara sarebbe utilizzabile già a febbraio. Si tratta però, sottolineano i commentatori, di una possibilità piuttosto remota. (fonte: O Tempo) LEGGI TUTTO

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    Tegola per l’Arkas Izmir: Efe Mandiraci dovrà operarsi al ginocchio

    Di Redazione Brutte notizie per l’Arkas Izmir dopo l’ultima partita della Efeler Ligi, vinta per 3-0 sul campo del Tokat Belediye Plevne: lo schiacciatore Efe Mandiraci, gioiellino della squadra turca e della sua nazionale, si è gravemente infortunato al ginocchio destro. La società ha comunicato oggi che il giocatore classe 2002 dovrà operarsi per la rottura del legamento crociato anteriore: un serio problema per l’Arkas, al momento quarto nella classifica del massimo campionato nazionale. (fonte: Arkas Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: prova di forza del VakifBank, cade il Chemik Police

    Di Redazione Campionati in pieno svolgimento in tutto il mondo, malgrado gli ostacoli posti dalla nuova ondata della pandemia: molte partite rinviate in Brasile e Francia, mentre la Germania ha preso la decisione di concludere anticipatamente la prima fase della Bundesliga maschile. Altrove si prosegue più o meno regolarmente e non mancano i risultati importanti, come il perentorio successo del VakifBank nello scontro diretto con l’Eczacibasi in Turchia, o il ko del Chemik Police che lascia al Developres Rzeszow la vetta del campionato polacco. Scopriamo insieme gli ultimi risultati nel nostro consueto “giro del mondo” del volley! POLONIA – Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si riprende subito dalla sconfitta in Champions League contro la Lube e conserva la leadership, anche se deve faticare fino all’ultimo contro la LUK Lublin (27-25 al quarto set). Alle sue spalle lo Jastrzebski Wegiel continua a vincere, interrompendo la striscia positiva dell’Asseco Resovia: 3-1 e prima sconfitta per gli ospiti dall’arrivo di Marcelo Mendez in panchina. Terzo posto solitario per lo Skra Belchatow (3-1 allo Stal Nysa), che approfitta del ko dell’Aluron CMC Warta Zawiercie sul campo del Trefl Gdansk; torna finalmente a vincere l’Indykpol AZS Olsztyn contro lo Slepsk Suwalki. In Tauron Liga si ferma ancora il Chemik Police, battuto per 3-1 dal LKS Commercecon Lodz come all’andata: protagonista Jones-Perry insieme alle centrali Alagierska e Witkowska. Ne approfitta per restare solo al comando il Developres Rzeszow, che batte in 4 set il Palac Bydgoszcz, mentre consolida il terzo posto il DPD Legionovia grazie al 3-2 sul Budowlani Lodz: ben 7 muri a testa per Gryka e Tokarska. Nei posticipi, ancora una sconfitta per il Radomka Radom di Marchesi: 1-3 in casa contro l’UNI Opole, mentre il Bielsko-Biala consolida la sua ottava posizione con il 3-2 sul Wroclaw. Foto Tauron Liga RUSSIA – Turno favorevole alle big in Superleague maschile, anche se la Lokomotiv Novosibirsk è costretta a fermarsi per il rinvio della partita con la Dinamo LO. Lo Zenit Kazan ne approfitta per staccare i rivali grazie al 3-0 sull’Ugra Samotlor, mentre faticano un po’ di più la Dinamo Mosca e lo Zenit San Pietroburgo, che devono rimontare un set di svantaggio sui campi di Neftyanik Orenburg e Gazprom-Ugra Surgut: grandi protagonisti Sokolov (20 punti) e Kliuka (24). Il Kuzbass Kemerovo infila la quarta vittoria consecutiva in casa dello Yenisei, mentre l’ASK torna a vincere dopo 3 partite contro il Fakel: 24 punti per Andric. Nel campionato femminile la Dinamo Kazan rimane in vetta grazie al 3-1 sullo Sparta Nizhny Novgorod, che non riesce a ripetere l’impresa compiuta contro la Lokomotiv Kaliningrad: ci pensa Samanta Fabris con 25 punti. La Lokomotiv supera con un agevole 3-0 la Dinamo Metar e mantiene un punto di vantaggio sulla Dinamo Mosca, che regola con lo stesso punteggio lo Zarechie Odintsovo. Dopo il cambio di allenatore (Podkopaev al posto di Perepelkin) il Tulitsa Tula torna al successo contro l’Uralochka Ekaterinburg, piazzando ben 13 muri-punto. Foto Volley.ru TURCHIA – Il big match della Sultanlar Ligi tra VakifBank ed Eczacibasi si chiude con una prova di forza della squadra di Guidetti, che malgrado l’assenza dell’infortunata Ozbay travolge le rivali per 3-0 (25-16, 25-22, 25-22) con 21 punti di Haak e 11 di Gunes, scavalcandole in classifica. Il Fenerbahce, intanto, resta solo in vetta battendo per 3-0 un Nilufer ai minimi termini, con altri 22 punti di una scatenata Arina Fedorovtseva (4 muri e 4 ace). Subito in campo per qualche scambio Melissa Vargas, che mette a segno anche 3 punti. Nettissimo 3-0 per il THY sul Kuzeyboru, con 14 punti di Asli Kalac; vince anche il Galatasaray, che piega in tre set l’Aydin BBSK. Seconda vittoria stagionale per il Karayollari, che piega al tie break il Bolu e tiene aperta la corsa alla salvezza. Nel frattempo sono state definite, senza sorprese, le quattro semifinaliste della Coppa di Turchia. L’Halkbank Ankara torna a giocare in Efeler Ligi e piazza subito un netto 3-0 ai danni del Cizre, con 17 punti di Fernando Hernandez e 13 di Nicolas Bruno. La capolista, pur avendo una partita in meno, conserva 2 lunghezze di vantaggio sullo Ziraat Bankasi di Santilli, che piega in trasferta lo Spor Toto per 3-1. Vincono anche il Fenerbahce (3-1 all’Afyon Yuntas, con 22 punti di Hidalgo e 21 di Toy) e l’Arkas Izmir, corsaro in tre set sul campo del Tokat. Continua la crisi nera del Galatasaray, sconfitto in casa in tre set dal Bursa BBSK, così come il momento d’oro dell’Altekma, al quarto successo di fila contro lo Yeni Kiziltepe. Foto TVF FRANCIA – Si riprende a giocare con regolarità in Ligue A maschile (una sola partita rinviata) e il Tours VB, reduce dall’impresa su Modena in CEV Cup, torna a vincere anche in campionato: 3-1 allo Chaumont con 13 punti del brasiliano Leandro (4 muri e 90% in attacco!). In testa, ma con due partite in più, resta il Sète, che la spunta al tie break sul campo del Tourcoing con 20 punti di Sclater. Fa notizia la seconda vittoria consecutiva del Cannes, che rispetto alla Champions ritrova ben tre protagonisti – Sossenheimer, Jimenez e Penchev – e la spunta ai vantaggi del tie break sul Nantes Rezé. I Dragoni si portano così a soli due punti dallo Stade Poitevin, sconfitto in casa dal Plessis-Robinson. Ancora condizionato dal Covid il campionato femminile, con sole 4 partite giocate su 7. Momento di crisi per il Racing Club de Cannes, che dopo aver perso al tie break il recupero con il Paris Saint-Cloud cede anche in casa al Marcq-en-Baroeul per 0-3. La squadra di Schiavo scivola al quarto posto e vede scappare il Nantes, che vince a Parigi in tre set (16 punti di Rebecka Lazic). Ferme le prime due Volero e Mulhouse, continua a vincere il Béziers (3-0 al France Avenir) e scala la classifica anche il Pays d’Aix Venelles di Orefice: 3-1 al Terville-Florange con 15 punti di Laura Partenio. GERMANIA – Soluzione inedita in Bundesliga maschile: visti i continui rinvii per Covid, si è deciso di concludere la prima fase del campionato senza ulteriori recuperi, prendendo in considerazione il quoziente tra punti fatti e partite disputate. Ne è risultata una classifica in base alla quale Berlin Recycling Volleys, United Volleys Frankfurt, Powervolleys Duren e VfB Friedrichshafen accedono alla seconda fase nel girone “vincenti”, mentre Luneburg, Netzhoppers, Herrsching e Grizzlys Giesen si affronteranno in quello dei “perdenti”. Tutti in campo a partire da sabato 22 gennaio. Prosegue invece regolarmente il campionato femminile, malgrado qualche partita da recuperare. L’Allianz MTV Stuttgart (3-0 al Munster) appare davvero irraggiungibile, anche perché le avversarie si ostacolano a vicenda: stavolta è il Dresdner SC a interrompere la striscia vincente dell’SSC Palmberg Schwerin, battendolo con un secco 3-0 (19 punti di Maja Storck), mentre l’SC Potsdam, in attesa dell’arrivo di Valeria Papa, sfodera una Anett Nemeth da 21 punti e va a vincere in tre set in casa della seconda in classifica Suhl. Foto Sada Cruzeiro Volei BRASILE – Ancora poche partite disputate in Superliga maschile a causa della pandemia: particolarmente pesante il pedaggio pagato dal Funvic, il cui allenatore Joao Marcondes è stato ricoverato in ospedale. Il big match lo vince il Sada Cruzeiro, che si impone in tre set sul campo del Volei Renata con 19 punti di Wallace: in assenza di Lopez e Lucas Loh, positivi al Covid, i campioni del mondo hanno fatto esordire da titolare il giovane del vivaio Matias. Il Sada guadagna un punto sul Sesi SP, vittorioso solo al tie break in casa dell’America Montes Claros; corsaro anche l’Apan Blumenau sul campo del Goias. Mercoledì e giovedì si torna in campo per i quarti della Coppa del Brasile: in caso di positività non sono previsti rinvii e le squadre che non saranno in grado di giocare verranno sconfitte a tavolino. Anche il campionato femminile risente pesantemente del Covid, ma l’attenzione è concentrata sulla Coppa: già in semifinale il Dentil Praia Clube, che dopo aver battuto il Pinheiros in Superliga si ripete anche nei quarti con un altro 3-0 (16 punti di Brayelin Martinez), e il XXX (SESI BAURU-SESC RJ). Questa sera le altre due sfide: Itambé Minas–Barueri e Osasco–Fluminense. GIAPPONE – Impatto strepitoso per Dmitry Muserskiy al suo ritorno in campo dopo la squalifica: anche nel suo secondo weekend di gare l’opposto russo è decisivo (con 28 e 21 punti) per la doppia vittoria dei Suntory Sunbirds ai danni dei Sakai Blazers, che devono così abbandonare il primo posto. Al comando restano soli i Toray Arrows, a loro volta però costretti a rallentare dai JTEKT Stings (3-1, 1-3). Anche i Panasonic Panthers cedono a sorpresa all’Oita Miyoshi per 2-3 e consentono ai Sunbirds di avvicinarsi a un solo punto dal terzo posto. Fermati dal Covid, invece, i Wolfdogs Nagoya di Kurek. In V.League femminile ferma la capolista JT Marvelous (che aveva anticipato le sue partite nello scorso weekend) e ferme anche le NEC Red Rockets per un caso di positività. Ne approfittano le Toray Arrows con un doppio successo (3-0, 3-1) ai danni delle Toyota Auto Body Queenseis di Robinson. A segno anche le Denso Airybees, con un po’ di fatica, contro l’Himeji Victorina, e le Saitama Ageo Medics contro le Kurobe Aqua Fairies (21 punti di Lorenne nella seconda partita). Un successo a testa, infine, per Okayama Seagulls e PFU Blue Cats, in cui brilla la cubana Melissa Valdes con 25 e 26 punti. Foto KAL Jumbos COREA DEL SUD – Nella V-League maschile continuano gli stravolgimenti in vetta alla classifica, dove provano a involarsi i KAL Jumbos: i campioni in carica, malgrado l’assenza di Lincoln Williams, battono per 3-1 il Kepco Vixtorm e approfittano del doppio ko subito dai KB Stars, prima contro il Woori Card e poi proprio con il Kepco al tie break (nonostante la performance da record di Noumory Keita con 48 punti). Successivamente anche la striscia vincente del Woori, durata ben 7 partite, si interrompe con il 2-3 contro l’OK Financial Group, trascinato da Leonardo Leyva con 49 punti. Sembra ormai delineato il terzetto di squadre qualificate ai play off nel campionato femminile: all’irraggiungibile Hyundai E&C Hillstate (3-0 alla Pepper Savings Bank) si accodano l’Expressway e il GS Caltex, entrambe vittoriose contro il KGC Ginseng Corporation (da segnalare i 35 punti di Laetitia Moma-Bassoko). La squadra di Daejeon è staccata di 9 punti dal terzo posto e le altre non fanno meglio: anche le Heungkuk Life Pink Spiders frenano a sorpresa di fronte all’IBK Altos, che con 23 punti di Daly Santana conquista la sua quarta vittoria stagionale. USA – Dopo la conclusione della stagione femminile è partito anche il campionato NCAA maschile, con i campioni in carica di Hawaii ancora grandi favoriti. I BYU Cougars di Davide Gardini, profondamente rinnovati, schierano anche un altro giocatore italiano: Alessandro Gianotti. Ecco una panoramica dei nostri connazionali impegnati nei tornei universitari. LEGGI TUTTO

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    Lo Shenzhen rappresenterà la Cina ai Campionati Asiatici per Club

    Di Redazione Sarà lo Shenzhen, ottavo classificato nell’ultima Superleague, a rappresentare la Cina nella prossima edizione dei Campionati Asiatici per Club femminili, in programma dal 24 aprile al 1° maggio a Semey, in Kazakhstan (anche se l’attuale situazione politica del paese fa temere un cambio di sede). La neonata formazione, creata grazie a un’inedita collaborazione con la Federazione della Serbia, ha chiesto e ottenuto alla AVC (la Confederazione asiatica) la possibilità di iscriversi al torneo. In vista della competizione lo Shenzhen, che nella stagione appena conclusa ha tesserato la bosniaca Dajana Boskovic, intende rinforzare il roster con almeno due straniere: l’obiettivo dichiarato è entrare tra le prime 4. Nella scorsa edizione nessun club cinese ha partecipato ai Campionati Asiatici, a causa dell’emergenza Covid e delle date del torneo. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO