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    La Serbia si aggiudica al tie break il primo test match contro la Turchia

    La Serbia ha battuto al tie-break la Turchia nel primo match amichevole di questa tre giorni di gare in Val di Fiemme. Dopo aver vinto i primi due parziali, gli uomini di Kolakovic si sono fatti riprendere dagli avversari che comunque hanno giocato sempre alla pari. 

    La gara è stata equilibrata fino alle battute conclusive quando i serbi sono stati bravi a spuntarla proprio sul filo del rasoio. 

    Turchia-Serbia 2-3 (21-25, 18-25, 25-23, 25-23, 13-15) 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Speraw ha già stilato la lista dei 12 del Team USA per i Giochi

    USA Volleyball è la prima federazione ad annunciare gli atleti e lo staff per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, in programma dal 26 luglio all’11 agosto. Nello specifico si tratta della nazionale maschile, già qualificata.

    Una squadra, quella voluta dall’head coach John Speraw, con una dose di esperienza decisamente importante. Eccezion fatta per soli tre esordienti assoluti ai Giochi, ovvero i centrali Taylor Averill e Jeff Jendryk e il secondo palleggiatore Micah Ma’a, quella francese sarà la seconda olimpiade per T.J. DeFalco, Aaron Russell e Garrett Muagututia; la terza per Micah Christenson, Max Holt, Thomas Jaeschke ed Erik Shoji; addirittura la quarta per Matt Anderson e David Smith. Dodici giocatori a cui si aggiunge anche, come noto, una riserva che per il Team USA sarà Kyle Ensing, già olimpionico pure lui nel 2020.

    Per Speraw, invece, si tratterà della terza Olimpiade da capo allenatore. A Rio mise al collo il bronzo, a Tokyo invece andò decisamente peggio (10° posto). Da assistente allenatore ha vinto però anche l’oro a Pechino 2008. “In VNL giocheremo in 14, sceglierne 12 è stata davvero dura, anche perché sono tutti ragazzi che conosco molto bene da molto tempo, tutti atleti di talento, grandi professionisti e con la giusta mentalità. Scegliere la squadra ora ci permetterà di gestire al meglio tutti i giocatori durante la VNL assicurando sempre un buon equilibrio tra allenamento, recupero e competizione per prepararci ai Giochi”.

    La nazionale maschile a stelle e strisce ha partecipato a 12 edizioni dei Giochi Olimpici, compresi gli ultimi 10, vincendo 3 medaglie d’oro olimpiche (1984, 1988 e 2008) e 2 medaglie di bronzo (1992 e 2016).

    Il roster maschile degli Stati Uniti maschile per i Giochi Olimpici di Parigi 20241 Matt Anderson (Opposto)2 Aaron Russell (Schiacciatore)4 Jeff Jendryk (Centrale)8 T.J. DeFalco (Schiacciatore)11 Micah Christenson (Palleggiatore)12 Max Holt (Centrale)14 Micah Ma’a (Palleggiatore)17 Thomas Jaeschke (Schiacciatore)18 Garrett Muagututia (Schiacciatore)19 Taylor Averill (Centrale)20 David Smith (Centrale)22 Erik Shoji (Libero)

    Riserva ufficiale: 5 Kyle Ensing (Opposto)

    Capo allenatore: John SperawAssistenti allenatori: Matt Fuerbringer, Javier Weber e Mike WallPreparatore atletico: Aaron BrockAnalista delle prestazioni e coordinatore tecnico: Nate NgoTeam manager: Erik SullivanTeam psicologi: Andrea Becker e Peter NaschakCoordinatore tecnico: David DantesMedico della squadra: Lori Boyajian-O’Neill

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Zamalek femminile si conferma campione d’Africa per club

    Si completa la “doppietta” egiziana nei Campionati Africani per Club al Cairo: dopo il trionfo dell’Al Ahly nella competizione maschile, lo Zamalek SC si conferma sul trono in quella femminile bissando il titolo conquistato lo scorso anno. E a completare il successo del paese organizzatore c’è la medaglia d’argento dello stesso Al Ahly, che si arrende in un tiratissimo derby chiuso soltanto sul 3-2 (27-29, 25-18, 13-25, 25-21, 15-13). Nella storia della competizione non era mai accaduto che due squadre egiziane si affrontassero in finale. Il terzo posto spetta invece all’altro storico club africano delle Kenya Pipeline, che nella finalina superano per 3-1 (18-25, 25-21, 25-16, 25-16) le connazionali della Kenya Commercial Bank.

    MVP della competizione la centrale dello Zamalek Mariam Metwally. Nel sestetto ideale ci sono altre due giocatrici della squadra campione, la palleggiatrice Dana Shawky e la schiacciatrice brasiliana Milca Lubieska Da Silva, e tre dell’Al Ahly: la centrale Aya Khalid, il libero Nada Walid e la schiacciatrice montenegrina Tatjana Bokan, vecchia conoscenza del campionato italiano. Completano il quadro la centrale Trizah Atuka delle Kenya Pipeline e l’opposta Debrah Jesang della Kenya Commercial Bank.

    (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Brasile: Lorenne si infortuna alla caviglia in allenamento

    Problemi per la nazionale femminile del Brasile nel corso della preparazione alla VNL femminile: l’opposta Lorenne Teixeira si è procurata una distorsione alla caviglia durante l’allenamento di martedì scorso. Sono già in corso i trattamenti medici e i prossimi controlli stabiliranno se la giocatrice dell’Osasco (in predicato di passare al Sesi Bauru) potrà partecipare alla prima tappa di VNL che il Brasile giocherà in casa, a Rio de Janeiro, dal 14 maggio.

    Al CT Zé Roberto non mancano comunque le alternative nel ruolo di opposto: tra le convocate ci sono infatti anche Kisy, Rosamaria e Tainara.

    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Olanda: incredibile errore di registrazione, Bennie Tuinstra salta la VNL

    Un incredibile errore burocratico rischia di condizionare pesantemente la corsa della nazionale maschile dell’Olanda verso le Olimpiadi di Parigi. Nell’ormai imminente VNL, che assegnerà i punti necessari per qualificarsi ai Giochi, Roberto Piazza non potrà contare sullo schiacciatore classe 2000 Bennie Tuinstra, uno dei punti fermi della squadra: l’addetto alla registrazione dei 30 giocatori convocabili per la manifestazione organizzata da Volleyball World ha clamorosamente dimenticato di spuntare la casella relativa al giocatore dello Ziraat Bankasi Ankara, che sarà così costretto a guardare le partite degli “orange” dal divano di casa, benché tutti i documenti fossero in regola.

    L’Olanda è forse l’ultima nazione al mondo da cui ci si sarebbe aspettati una svista simile, mentre è decisamente più caratteristica la trasparenza con cui la Nevobo, la Federazione locale, si è assunta le responsabilità: “Non è colpa di una persona – dice il direttore tecnico Herman Meppelink – ma di un processo mal progettato all’interno della nostra organizzazione. Siamo preoccupati per questo e saranno necessarie misure per garantire che non accada di nuovo. È terribile quello che è accaduto: ci dispiace per Bennie, che si impegna sempre incondizionatamente per la squadra, e anche per lo staff e i compagni. Purtroppo l’errore si è rivelato irreversibile“.

    “Sono estremamente deluso – commenta lo stesso Tuinstra – passi un anno intero cercando di migliorare, perché hai un obiettivo in mente: raggiungere i Giochi Olimpici con la squadra. Si tratta di un processo lungo e ora siamo vicini a realizzarlo. Quando senti che non puoi contribuire a tutto questo, il tuo stomaco si rivolta per un momento. Non è divertente per la squadra e non è divertente per me, ma purtroppo si commettono errori“.

    L’Olanda non potrà nemmeno sostituire il giocatore “incriminato” e dovrà dunque accontentarsi di una lista di 29 atleti selezionabili. A breve, invece, Piazza annuncerà il nome di chi prenderà il posto di Tuinstra nella rosa dei 14 che disputerà la prima tappa della VNL ad Antalya, dal 22 al 26 maggio, affrontando Slovenia, Turchia, Polonia e Bulgaria. Il grande escluso continuerà ad allenarsi in patria, nella speranza che i compagni riescano a centrare l’obiettivo: al momento l’Olanda è tredicesima nel ranking FIVB e per qualificarsi ha bisogno di scavalcare almeno Cuba e Serbia.

    (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Zawiercie porta lo Jastrzebski a Gara 3

    Si deciderà a Gara 3 la finale scudetto della PlusLiga polacca: l’Aluron CMC Warta Zawiercie restituisce il favore allo Jastrzebski Wegiel, imponendosi in casa dei campioni in carica per 1-3 (25-27, 25-22, 19-25, 23-25) e rinvia il verdetto di meno di 24 ore. La sfida decisiva si giocherà infatti domenica alle 14.45, sempre sul campo dello Jastrzebski: praticamente nemmeno il tempo di tornare in hotel…

    Stranezze del regolamento a parte, Gara 2 non tradisce le attese in termini di emozioni, con due squadre praticamente alla pari in tutti i fondamentali. Lo Zawiercie fa meglio in battuta piazzando 8 ace, di cui 3 di Karol Butryn, mentre il top scorer è Bartosz Kwolek con 17 punti; in doppia cifra anche Clevenot e Bieniek. Per i padroni di casa 17 centri di Jean Patry, 16 di Tomasz Fornal e 13 di Rafal Szymura, mentre non si ripete sui livelli delle partite precedenti Norbert Huber, fermo a quota 6 punti e con un solo muro vincente.

    (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Brasile: c’è anche la leggenda Serginho nello staff della nazionale maschile

    Quattro medaglie olimpiche (due d’oro) e due titoli mondiali conquistati insieme, uno in campo e l’altro in panchina. Ora l’ex libero Serginho e l’allenatore Bernardinho lavoreranno fianco a fianco nello staff della nazionale maschile del Brasile: il leggendario CT, tornato in sella alla seleçao dopo le dimissioni di Renan Dal Zotto, ha voluto al suo fianco l’altrettanto mitico pilastro dei verdeoro, ritiratosi nel 2020 e oggi 38enne. Serginho si presenterà già domenica al primo allenamento nel centro federale di Saquarema.

    “Prima ancora che lo invitassi – ha rivelato Bernardinho – si era già reso disponibile. Il ritorno di Serginho in squadra maschile porterà un guadagno tecnico ed esperienza. Ha interpretato magistralmente il ruolo di libero e sa quanto sia difficile raggiungere i suoi obiettivi. Avrà un influsso positivo, anche psicologico, sul gruppo“.

    “Torno per aiutare, in qualche modo – ha detto Serginho con modestia – che si tratti di contribuire al lavoro di allenamento del sistema difensivo o di rafforzare i valori che abbiamo sempre avuto nella squadra brasiliana, fatto di lavoro, dedizione, sudore e dedizione. Spero di contribuire con la mia esperienza“.

    (fonte: CBV) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Kazan si salva al tie break, si va a Gara 5

    Spettacolo ed emozioni in Russia per Gara 4 della Finale Scudetto della Superleague femminile: la Dinamo Kazan compie una vera e propria impresa sul campo della Lokomotiv Kaliningrad e rimette in parità i conti della serie, rimandando il verdetto alla “bella” in casa. Sotto di due set e a un passo dalla resa, la squadra di Zoran Terzic recupera fino al tie break e qui annulla anche tre match point alle avversarie prima di chiudere ai vantaggi per il definitivo 2-3 (25-15, 26-24, 19-25, 19-25, 17-19).

    Dopo aver sofferto in avvio per le gravi difficoltà in ricezione e in attacco di Elena Pietrini, Terzic cambia tutto sostituendo l’italiana con Sperskaite e inserendo anche Matveeva per Anufrienko in regia e Suvorova per Enina al centro. Cambi che hanno effetto perché la Dinamo diventa molto più solida in seconda linea ed efficace in attacco, dove la fanno da padrone Brayelin Martinez (27 punti con il 48%) ed Elizaveta Lukyanova (23 con il 41% e 5 muri). In casa Lokomotiv Ebrar Karakurt mette a terra 29 palloni (41%) di efficacia, ma Tatyana Tolok è decisamente meno efficace di Gara 3 e si ferma a quota 19 con 7 murate subite. E la battaglia a muro è davvero spettacolare, con 16 block vincenti per parte.

    La decisiva Gara 5 si disputerà lunedì 29 aprile, nuovamente in casa della Dinamo. Nel frattempo la Dinamo Mosca si è portata in vantaggio nella finale per il terzo posto, vincendo per 3-2 in casa del Leningradka, e oggi (venerdì 26) avrà un’opportunità, sempre in trasferta, per chiudere la serie.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO