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    Argentina: l’UPCN si conferma sul trono battendo il Ciudad Voley

    Di Redazione Era iniziata nel peggiore dei modi la stagione dell’UPCN, ma si conclude con un’altra festa: dopo aver inseguito per tutto l’anno gli avversari, e lasciato per strada la Coppa nazionale e la Supercoppa, la squadra di San Juan si laurea nuovamente campione d’Argentina e diventa la squadra più titolata di sempre con 9 scudetti (in precedenza condivideva il primato con il Bolivar). Il successo è arrivato davanti al pubblico amico – oltre 3000 gli spettatori presenti – grazie al 3-1 (25-18, 26-24, 17-25, 27-25) nella decisiva Gara 4 della finale con il Ciudad Voley, già finalista lo scorso anno. Le emozioni in campo sono state degne di una finale: dopo aver vinto nettamente il primo set, l’UPCN è riuscito ad annullare tre set point sul 21-24 del secondo e chiudere ai vantaggi con un ace di Armoa e un attacco out di Bonacic. La squadra di Buenos Aires non si è persa d’animo e ha riaperto la partita nel terzo set, lottando poi fino al 25-25 nel quarto: decisivi un attacco vincente di Armoa e un errore di Alemao. Festeggia dunque l’UPCN con i 24 punti dell’opposto della nazionale Federico Pereyra, il cui innesto a stagione in corso si è rivelato decisivo, mentre al Ciudad non bastano i 26 del top scorer Vicente Parraguirre. (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Friedrichshafen sorprende il Berlin in Gara 1 della finale

    Di Redazione Subito scintille nella finale scudetto della Bundesliga maschile in Germania: la serie decisiva per il titolo è iniziata con l’imprevista sconfitta casalinga del Berlin Recycling Volleys, superato per 2-3 (25-18, 27-25, 24-26, 21-25, 14-16) dal VfB Friedrichshafen in una partita ricchissima di colpi di scena, davanti a oltre 4400 spettatori. Dopo aver avuto due palloni per chiudere il secondo set, gli ospiti hanno infatti rischiato di uscire dal match già nel terzo, annullando un match point sul 24-23; da lì è iniziata l’esaltante rimonta che ha portato il Friedrichshafen a chiudere al tie break, non senza aver cancellato sul 14-13 un’altra chance per gli avversari. Ai padroni di casa non sono bastati 30 punti di uno scatenato Benjamin Patch (60% in attacco) e un servizio devastante soprattutto nei primi due set (9 ace sugli 11 totali). Il Friedrichshafen è riuscito ad aggiustare in corsa la ricezione, inserendo Daniel Muniz al posto di Cacic, e l’attacco, con Lukas Maase al posto di uno spento Hirsch, aggiudicandosi alla fine l’incontro grazie ai punti di Luciano Vicentin (21) e soprattutto a un muro granitico: 16 punti nel fondamentale, con uno strepitoso Lucas Van Berkel a quota 7. Ora la serie si sposta sul lago di Costanza per una Gara 2, quella di mercoledì 20 aprile, che promette ancora spettacolo. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Brasile: la finale per il titolo maschile sarà Fiat Gerdau Minas-Sada Cruzeiro

    Di Redazione Rispettati i pronostici della vigilia in Brasile: sarà la sfida tra Fiat Gerdau Minas e Sada Cruzeiro ad assegnare il titolo della Superliga maschile. Dopo che il Sada si era qualificato ai danni del Sesi SP, questa notte anche il Minas ha tagliato il traguardo imponendosi per 1-3 in Gara 2 in casa della sorpresa Vedacit Guarulhos (19-25, 23-25, 25-17, 19-25). Lo scudetto si deciderà dunque con un match totalmente inedito: le due squadre mineire sono le più titolate nella storia del campionato brasiliano, ma non si sono mai ritrovate di fronte in finale. Dopo il 3-0 dell’andata la reazione dei padroni di casa, guidati dall’opposto Franco Paese (26 punti con il 57%) e dal centrale Victor Babugia (4 muri e 62% in attacco) è stata generosa, ma sulla lunga distanza gli ospiti hanno fatto valere l’efficacia del solito Michael Sanchez (23 punti, 61% offensivo, 1 ace) e i 5 muri del giovane Juninho. L’infortunio di Matheus Bispo, uscito nel quarto set per lasciare il posto a Kelvi, è l’unica nota negativa per il Minas, che deve già fare i conti con la pesante assenza di Leandro Vissotto. A differenza della finale femminile, che si disputerà in sede unica a Brasilia, quella maschile si svolgerà con la formula “classica” delle gare a campi alternati, al meglio delle due vittorie. Non sono state ancora rese note le date degli incontri. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO

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    Si ritira il libero serbo Neven Majstorovic, campione d’Europa nel 2019

    Di Redazione “È tempo di dire addio alla mia carriera da giocatore, è tempo di un nuovo inizio“. Con poche parole Neven Majstorovic, a lungo libero titolare della nazionale serba, ha annunciato il ritiro a 33 anni. Majstorovic ha raggiunto l’apice della sua carriera con la vittoria ai Campionati Europei nel 2019, ma con la Serbia aveva conquistato anche l’oro alla World League del 2016 (e un argento l’anno precedente). A livello di club ha giocato in Polonia, Francia e Romania, ma il meglio – con uno scudetto e due Coppe nazionali – lo ha dato in patria, dove è tornato in questa stagione per chiudere la carriera con il Radnicki Kragujevac. Tra i tanti messaggi di affetto ricevuti dal libero serbo non poteva mancare quello di uno storico compagno di squadra, Aleksandar Atanasijevic: “Niente sarà più lo stesso senza di te!“. (fonte: Instagram Neven Majstorovic) LEGGI TUTTO

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    Cina: nuove convocazioni per Cai Bin. Solo 5 reduci di Tokyo 2020

    Di Redazione Il nuovo CT della nazionale femminile della Cina, Cai Bin, ha convocato 20 giocatrici per il collegiale di allenamento che si svolgerà a partire da oggi a Zhangzhou. Nel roster sono presenti solo 5 delle atlete che hanno disputato le Olimpiadi di Tokyo: oltre a Zhu Ting, recentemente operata al polso, mancano anche le schiacciatrici Zhang Changning e Liu Yanhan, la palleggiatrice Yao Di e il libero Wang Mengjie, per citare le più rappresentative. Queste le giocatrici convocate:Palleggiatrici: Ding Xia, Diao Linyu, Cai YaqianOpposte: Gong Xiangyu, Wang Yifan, Chen Peiyan, Miao YiwenCentrali: Wang Yuanyuan, Yuan Xinyue, Gao Yi, Zheng Yixin, Yang HanyuSchiacciatrici: Li Yingying, Jin Ye, Wang Yunlu, Wang Yizhu, Wu MengjieLiberi: Xu Jianan, Wang Weiyi, Ni Feifan. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia femminile: la finale è VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul a sfidarsi nella finale della Coppa di Turchia femminile. La squadra di Giovanni Guidetti, detentrice del trofeo, nella prima semifinale ha superato il THY per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-19), mentre le ragazze di Terzic si sono imposte sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul con un netto 0-3 (19-25, 15-25, 21-25). Domenica 17 aprile, alle 14 italiane, la sfida per il trofeo. Da notare che il Vakif non ha mai vinto in una finale secca con il Fenerbahce: nel 2015 e nel 2017, quando le due squadre si incrociarono per l’ultimo atto della competizione, furono sempre le gialloblu a prevalere. Pur non giocando la sua partita né in attacco, dove Isabelle Haak (18 punti) si è fermata al 38%, né in ricezione, con 8 ace subiti di cui 4 firmati da Hanna Orthmann, il Vakif ha condotto piuttosto agevolmente i tre set vinti: sugli scudi Zehra Gunes con 17 punti (67% in attacco, 3 muri e 4 ace), oltre a Gabi e a Kubra Caliskan, autrice di 5 muri-punto. Il THY ha riaperto la partita nel terzo set con l’inserimento di Orthmann (15 punti) al posto di Madison Kingdon, anche se alla lunga la squadra di Abbondanza ha pagato la mossa in ricezione, con la tedesca ferma al 26% di positività. Più netto del previsto il successo del Fenerbahce sull’Eczacibasi: Melissa Vargas (21 punti con il 54%, 3 muri e 3 ace) e Arina Fedorovtseva (17 con il 63% e 2 muri) sono state per tutta la partita un rebus insolubile per le avversarie, malgrado i 9 muri di squadra (3 di Arici). Con Tijana Boskovic come punto fermo (17 punti con il 50% per lei), Ferhat Akbas ha provato via via a ruotare tutta la squadra, sostituendo anche Ognjenovic con Elif Sahin, ma senza ottenere risultati; fallimentare, in particolare, l’ingresso di McKenzie Adams, che ha chiuso con un modestissimo 2 su 13 in attacco. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: le scelte di Lebedew e Bonitta per la nuova stagione

    Di Redazione I CT delle due nazionali della Slovenia, Mark Lebedew per la squadra maschile e Marco Bonitta per quella femminile, hanno diramato nei giorni scorsi le convocazioni per la prima parte della stagione. Tra gli uomini non manca nessuno dei protagonisti, ma con qualche distinguo: Klemen Cebulj non disputerà la VNL e tornerà in squadra soltanto in vista dei Mondiali, e anche Alen Sket salterà i primi impegni per risolvere i suoi problemi al ginocchio. Nello staff di Lebedew ci saranno anche gli italiani Matteo De Cecco, come assistente allenatore, e Pietro Bavutti (fisioterapista). La preparazione inizierà il 9 maggio, ma per quella data non ci saranno ancora molti protagonisti: Mozic, Stern, Kozamernik, Ropret e Koncilja saranno impegnati nei rispettivi campionati, e anche a Vincic e Urnaut è stato concesso un po’ di riposo in più. La Slovenia si allenerà a Ljubljana, disputando anche due amichevoli contro la Croazia il 20 e il 21 maggio; un altro test match è in programma in Serbia il 23 maggio, mentre la parte finale della preparazione, dal 30 maggio al 4 giugno, si svolgerà in Bulgaria. Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Dejan Vincic, Gregor Ropret, Gregor Pernus, Uros Planinsic.Opposti: Toncek Stern, Alen Sket, Nik Mujanovic.Centrali: Jan Kozamernik, Alen Pajenk, Saso Stalekar, Matic Videcnik, Danijel Koncilja, Janz Krzic.Schiacciatori: Tine Urnaut, Klemen Cebulj, Rok Mozic, Ziga Stern, Jan Klobucar, Jure Okroglic, Crtomir Bosnjak.Liberi: Jani Kovacic, Alen Kosenina. La nazionale femminile di Bonitta avrà una composizione molto rinnovata: tra le giocatrici più esperte sono state convocate solo Eva Mori, Sasa Planinsec e Darja Erzen. Il CT italiano sarà affiancato da un nutrito gruppo di connazionali: l’assistente Francesco Guarnieri, lo scoutman Antonio Mariano, il preparatore atletico Giovanni Biondi e il fisioterapista Stefano Bandini. Il programma prevede il ritrovo già il 28 aprile a Kranjska Gora, dove la squadra resterà fino all’11 maggio. Il 13 e il 14 maggio sono in programma due amichevoli con la Croazia a Varazdin, il 18 e il 19 altri due test match contro la Slovacchia e il 21 e il 22 le ultime due partite, stavolta contro la Repubblica Ceca, prima di dedicarsi alla European Silver League. L’altro grande obiettivo stagionale sono le qualificazioni ai Campionati Europei 2023. Ecco le giocatrici convocate:Palleggiatrici: Eva Mori, Eva Pogacar.Opposte: Darja Erzen, Taja Gradisnik.Centrali: Sasa Planinsec, Mirta Grbac, Nika Milosico, Tia Coren.Schiacciatrici: Fatoumatta Sillah, Zala Krasovec, Masa Pucelj, Eva Zatkovic, Lorena Lorber, Selena Leban, Julija Grubisic, Mija Siftar.Liberi: Anja Mazej, Maja Marolt. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Polonia: le prime convocazioni di Nikola Grbic per la nazionale maschile

    Di Redazione È stata comunicata oggi la prima lista di 29 giocatori selezionati dal nuovo CT Nikola Grbic per la nazionale maschile della Polonia: tra questi dovranno essere scelti (entro il 3 maggio) i 25 che parteciperanno alla prossima VNL. Nelle convocazioni spicca l’assenza di diversi “eroi” della vecchia generazione come Fabian Drzyzga, Piotr Nowakowski e Damian Wojtaszek, tutti campioni del mondo nel 2018 (i primi due anche nel 2014), oltre che di Michal Kubiak, che aveva già annunciato il suo ritiro della nazionale. Lo staff che affiancherà Grbic sarà interamente composto da tecnici polacchi. Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Jan Firlej, Marcin Janusz, Lukasz Kozub, Grzegorz Lomacz.Opposti: Bartlomiej Boladz, Karol Butryn, Lukas Kaczmarek, Bartosz Kurek, Maciej Muzaj.Centrali: Mateusz Bieniek, Norbert Huber, Karol Klos, Jakub Kochanowski, Mateusz Poreba, Krzysztof Rejno, Karol Urbanowicz.Schiacciatori: Bartosz Bednorz, Tomasz Fornal, Bartosz Kwolek, Wilfredo Leon, Bartlomiej Lipinski, Piotr Orczyk, Kamil Semeniuk, Jakub Szymanski, Aleksander Sliwka.Liberi: Jakub Popiwczak, Kamil Szymura, Pawel Zatorski. (fonte: PZPS) LEGGI TUTTO