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    Turchia: il Galatasaray conquista il quinto posto e si qualifica alla Challenge Cup

    Di Redazione È il Galatasaray a conquistare il quinto posto nella Sultanlar Ligi femminile turca e la conseguente qualificazione alla prossima Challenge Cup. Dopo il 3-1 dell’andata in trasferta, la squadra giallorossa ha battuto anche in casa il PTT per 3-0 (25-19, 25-11, 25-22) in una partita a senso unico: come nella prima sfida, ancora protagonista Anthi Vasilantonaki, che ha messo a segno 17 punti con il 45% in attacco. Fondamentali per la vittoria anche i 12 muri-punto delle padrone di casa. Il PTT potrà comunque partecipare alla Balkan Cup, che mette in palio un altro posto nelle Coppe europee. Il settimo posto invece va all’Aydin BBSK, che esce sconfitto dalla sfida casalinga con il Kuzeyboru per 2-3 (23-25, 25-23, 19-25, 25-22, 7-15) ma vince comunque il doppio confronto in virtù del 3-1 nella gara di andata. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Arkas Izmir firma il colpaccio in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Proprio come nella nostra Superlega, anche in Turchia la serie delle semifinali playoff si apre con due sorprendenti vittorie esterne in Gara 1. La più clamorosa è quella messa a segno dall’Arkas Izmir, che va a imporsi addirittura per 0-3 (25-27, 25-27, 22-25) sul campo dell’Halkbank Ankara, assoluta dominatrice della regular season. Fresca di successo nella Coppa di Turchia, la squadra di Glenn Hoag riesce ad annullare un set point nel primo parziale (dopo essersene visti annullare 3 sul 21-24) e tre nel secondo, prima di chiudere trionfalmente al terzo con 23 punti di uno strepitoso Mirza Lagumdzija (68% in attacco). Non da meno il colpo messo a segno dallo Ziraat Bankasi Ankara, che sempre in tre set (22-25, 21-25, 18-25) passa in casa del Fenerbahce HDI Istanbul dopo una partita sempre condotta con autorità. Decisivo l’impatto del cubano Oreol Camejo, con 15 punti totali, 5 muri e due ace, ma anche Martin Atanasov è su livelli altissimi (76% in attacco). Dall’altra parte troppi errori (ben 20) e poca consistenza a muro vanificano la buona prova offensiva di Salvador Hidalgo (16 punti). Le serie sono al meglio delle tre partite, perciò Gara 2 sarà già un’ultima spiaggia per Halkbank e Fenerbahce, che dovranno giocarsi il tutto per tutto nelle trasferte di giovedì 21 aprile. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Russia: definite le semifinali femminili, la Dinamo Kazan trova l’Uralochka

    Di Redazione Bastano due gare per chiudere i quarti di finale dei Play Off femminili in Russia: tutte le squadre vittoriose nella prima sfida si ripetono anche nel rematch e centrano la semifinale. La Dinamo Kazan, ancora priva di Fabris, fatica però decisamente meno che in Gara 1 ed espugna il campo della Dinamo Krasnodar per 0-3 (23-25, 21-25, 17-25); si troverà di fronte l’Uralochka Ekaterinburg, unica squadra capace di ribaltare il verdetto della regular season eliminando la quarta classificata, il Tulitsa Tula. Dopo il 3-0 ottenuto in trasferta, sul campo amico l’Uralochka soffre fino all’ultimo, annullando tre chance per il tie break, e alla fine si impone per 3-1 (22-25, 25-22, 31-29, 28-26). Dall’altra parte del tabellone la Lokomotiv Kaliningrad esce vittoriosa dall’impegnativa sfida con il Proton Saratov, chiudendo al tie break (29-27, 13-25, 20-25, 25-18, 12-15) dopo essere andata avanti 4-8 e aver rischiato di subire la rimonta delle padrone di casa. Shcherban e compagne incontreranno in semifinale, come da previsioni, la Dinamo Mosca, che pur cedendo un set è riuscita ad avere la meglio anche sul campo del Leningradka per 1-3 (25-27, 13-25, 25-22, 17-25). (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Polonia: lo Zaksa rimonta sul Katowice e si guadagna la semifinale

    Di Redazione Obiettivo centrato per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che vince in rimonta Gara 2 dei quarti di finale sul campo del GKS Katowice e si guadagna l’accesso alla semifinale playoff senza ricorrere alla “bella”. I campioni d’Europa perdono ai vantaggi il primo set, dopo aver annullato 5 chance agli avversari, ma dominano poi i restanti tre parziali e chiudono sull’1-3 (29-27, 19-25, 20-25, 19-25). Prestazione incredibile quella del centrale Norbert Huber, che da solo realizza 22 punti: 75% in attacco, 6 muri vincenti e 1 ace! In doppia cifra anche il collega di reparto David Smith (12 punti con l’88% in attacco e 4 muri) oltre ai “soliti” Kaczmarek, Sliwka e Semeniuk. Per l’accesso alla finale la squadra di Cretu dovrà vedersela con l’Aluron CMC Warta Zawiercie, già qualificatosi ai danni dell’Asseco Resovia, mentre dall’altra parte del tabellone entrambe le serie sono a Gara 3: domani si giocherà la sfida decisiva tra PGE Skra Belchatow e Indykpol AZS Olsztyn e mercoledì 20 aprile quella tra Jastrzebski Wegiel e Trefl Gdansk. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Serbia: scudetto numero 19 per il Vojvodina Novi Sad

    Di Redazione Si è concluso con la vittoria del Vojvodina Novi Sad il massimo campionato maschile della Serbia: la squadra biancorossa ha chiuso sul 3-1 la serie con lo Spartak Subotica, vincendo in Gara 4 davanti al pubblico amico con un secco 3-0 (25-17, 25-19, 25-17) in appena 69 minuti di gioco. Lo Spartak era riuscito a trascinare i più quotati rivali al tie break nella seconda sfida e a riaprire la serie con il 3-0 in Gara 3, ma nel match decisivo non è mai stato in partita, travolto dagli attacchi dell’opposto bulgaro Radoslav Parapunov (16 punti con il 55%) e dai muri di Stevan Simic. Per il Vojvodina, che a stagione in corso si è ulteriormente rinforzato ingaggiando il ceco Kamil Baranek dopo la parentesi a Tours, si tratta del diciannovesimo titolo in assoluto (considerando anche il campionato yugoslavo) e del sesto consecutivo. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Argentina: l’UPCN si conferma sul trono battendo il Ciudad Voley

    Di Redazione Era iniziata nel peggiore dei modi la stagione dell’UPCN, ma si conclude con un’altra festa: dopo aver inseguito per tutto l’anno gli avversari, e lasciato per strada la Coppa nazionale e la Supercoppa, la squadra di San Juan si laurea nuovamente campione d’Argentina e diventa la squadra più titolata di sempre con 9 scudetti (in precedenza condivideva il primato con il Bolivar). Il successo è arrivato davanti al pubblico amico – oltre 3000 gli spettatori presenti – grazie al 3-1 (25-18, 26-24, 17-25, 27-25) nella decisiva Gara 4 della finale con il Ciudad Voley, già finalista lo scorso anno. Le emozioni in campo sono state degne di una finale: dopo aver vinto nettamente il primo set, l’UPCN è riuscito ad annullare tre set point sul 21-24 del secondo e chiudere ai vantaggi con un ace di Armoa e un attacco out di Bonacic. La squadra di Buenos Aires non si è persa d’animo e ha riaperto la partita nel terzo set, lottando poi fino al 25-25 nel quarto: decisivi un attacco vincente di Armoa e un errore di Alemao. Festeggia dunque l’UPCN con i 24 punti dell’opposto della nazionale Federico Pereyra, il cui innesto a stagione in corso si è rivelato decisivo, mentre al Ciudad non bastano i 26 del top scorer Vicente Parraguirre. (fonte: ACLAV) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Friedrichshafen sorprende il Berlin in Gara 1 della finale

    Di Redazione Subito scintille nella finale scudetto della Bundesliga maschile in Germania: la serie decisiva per il titolo è iniziata con l’imprevista sconfitta casalinga del Berlin Recycling Volleys, superato per 2-3 (25-18, 27-25, 24-26, 21-25, 14-16) dal VfB Friedrichshafen in una partita ricchissima di colpi di scena, davanti a oltre 4400 spettatori. Dopo aver avuto due palloni per chiudere il secondo set, gli ospiti hanno infatti rischiato di uscire dal match già nel terzo, annullando un match point sul 24-23; da lì è iniziata l’esaltante rimonta che ha portato il Friedrichshafen a chiudere al tie break, non senza aver cancellato sul 14-13 un’altra chance per gli avversari. Ai padroni di casa non sono bastati 30 punti di uno scatenato Benjamin Patch (60% in attacco) e un servizio devastante soprattutto nei primi due set (9 ace sugli 11 totali). Il Friedrichshafen è riuscito ad aggiustare in corsa la ricezione, inserendo Daniel Muniz al posto di Cacic, e l’attacco, con Lukas Maase al posto di uno spento Hirsch, aggiudicandosi alla fine l’incontro grazie ai punti di Luciano Vicentin (21) e soprattutto a un muro granitico: 16 punti nel fondamentale, con uno strepitoso Lucas Van Berkel a quota 7. Ora la serie si sposta sul lago di Costanza per una Gara 2, quella di mercoledì 20 aprile, che promette ancora spettacolo. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Brasile: la finale per il titolo maschile sarà Fiat Gerdau Minas-Sada Cruzeiro

    Di Redazione Rispettati i pronostici della vigilia in Brasile: sarà la sfida tra Fiat Gerdau Minas e Sada Cruzeiro ad assegnare il titolo della Superliga maschile. Dopo che il Sada si era qualificato ai danni del Sesi SP, questa notte anche il Minas ha tagliato il traguardo imponendosi per 1-3 in Gara 2 in casa della sorpresa Vedacit Guarulhos (19-25, 23-25, 25-17, 19-25). Lo scudetto si deciderà dunque con un match totalmente inedito: le due squadre mineire sono le più titolate nella storia del campionato brasiliano, ma non si sono mai ritrovate di fronte in finale. Dopo il 3-0 dell’andata la reazione dei padroni di casa, guidati dall’opposto Franco Paese (26 punti con il 57%) e dal centrale Victor Babugia (4 muri e 62% in attacco) è stata generosa, ma sulla lunga distanza gli ospiti hanno fatto valere l’efficacia del solito Michael Sanchez (23 punti, 61% offensivo, 1 ace) e i 5 muri del giovane Juninho. L’infortunio di Matheus Bispo, uscito nel quarto set per lasciare il posto a Kelvi, è l’unica nota negativa per il Minas, che deve già fare i conti con la pesante assenza di Leandro Vissotto. A differenza della finale femminile, che si disputerà in sede unica a Brasilia, quella maschile si svolgerà con la formula “classica” delle gare a campi alternati, al meglio delle due vittorie. Non sono state ancora rese note le date degli incontri. (fonte: Superliga Voleibol) LEGGI TUTTO