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    Polonia: il Chemik Police vince anche in trasferta e vede lo scudetto

    Di Redazione È a un passo dal suo terzo scudetto consecutivo il Grupa Azoty Chemik Police: in Gara 2 della finale di Tauron Liga le campionesse uscenti si impongono per 1-3 sul campo del Developres Rzeszow (25-15, 21-25, 12-25, 22-25), dimostrando una superiorità ancora più netta rispetto al successo al tie break di Gara 1. E lo fanno nonostante la pesantissima assenza della palleggiatrice Marlena Kowalewska, vittima proprio durante la prima sfida di un grave infortunio (rottura dei legamenti del ginocchio) che la costringerà a saltare anche l’estate in nazionale. Nel secondo confronto tra le due rivali il Developres parte bene, trascinato da un’ispirata Jelena Blagojevic (chiuderà con 17 punti a tabellino), ma alla lunga si smarrisce in ricezione e in attacco, e soprattutto non ha a disposizione la Kara Bajema dei giorni migliori: solo 12 punti con il 33% per l’americana, sostituita infine da Ann Kalandadze che la eguaglia in un solo set… Il Chemik raccoglie i frutti di ben 11 muri-punto, 4 di Wasilewska e 3 di Kakolewska, ma anche della bella prova offensiva della MVP Martyna Czyrnianska (17 punti), secondo terminale offensivo della squadra dopo Jovana Brakocevic. Brava anche la brasiliana Naiane Rios a prendere subito in mano le chiavi della regia. Domenica 8 maggio una Gara 3 che potrebbe già essere decisiva, con il Chemik che proverà a festeggiare davanti al suo pubblico. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Russia: Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk partono bene nelle Final Six

    Di Redazione Iniziano sotto il segno delle due favorite le Final Six del campionato maschile in Russia. Lo Zenit Kazan, squadra vincitrice della regular season e organizzatrice dell’evento, inaugura il suo girone con una vittoria per 3-1 (25-17, 19-25, 25-21, 25-14) contro il Belogorie Belgorod: partita sostanzialmente sempre in controllo della squadra di casa con 17 punti di Volkov (al rientro dopo un infortunio) e 15 di Bednorz, anche se l’allenatore Alexey Verbov non è contento e parla di “una delle nostre peggiori partite“. Anche la seconda testa di serie, la Lokomotiv Novosibirsk, si impone con lo stesso punteggio sulla Dinamo LO (25-16, 19-25, 35-33, 25-20), pur soffrendo non poco nei due set centrali: il terzo dura ben 44 minuti, dopo che la Lokomotiv non aveva sfruttato due set point sul 24-22 e si era fatta raggiungere dall’ace di Zhigalov. Decisiva la gran partita del centrale Ilyas Kurkaev, top scorer con 19 punti insieme a Gordon Perrin, mentre dall’altra parte non bastano gli sforzi di Biryukov (16) e dell’ex Ivovic (13). Domani si torna in campo per altre due partite: debutteranno nelle finali lo Zenit San Pietroburgo contro la Dinamo LO e la Dinamo Mosca contro il Belogorie. Sabato 7 maggio la chiusura con i due big match, poi semifinali e finali. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat Bankasi si conferma campione di Turchia: Halkbank ko in finale

    Di Redazione Sono bastate tre gare per decretare la squadra campione di Turchia in campo maschile: è lo Ziraat Bankasi Ankara, che porta a casa il suo secondo titolo consecutivo e anche il secondo in assoluto. La formazione biancorossa arriva all’obiettivo più grande al termine di una stagione accidentata, che l’ha vista uscire di scena prima del previsto dalla Champions League, sostituire l’allenatore Roberto Santilli con il suo vice Mustafa Kavaz e chiudere al terzo posto la regular season. Nel momento decisivo, però, lo Ziraat ha dimostrato di avere molte più energie di un’Halkbank Ankara che aveva dominato la stagione fino a due giornate dal termine e la chiude a mani vuote, vista anche la sanguinosa sconfitta in finale di Challenge Cup. Foto TVF Dopo aver vinto per 3-1 le prime due partite della serie, in Gara 3 lo Ziraat Bankasi si è imposto con un ancora più netto 0-3 (23-25, 22-25, 19-25) sul campo dei rivali. Ancora una volta protagonista incontrastato l’opposto olandese Wouter Ter Maat, con 19 punti e un mostruoso 74% in attacco; ottima però anche la prova di Martin Atanasov e quella di Oreol Camejo, il cui rientro in campo nella parte finale dell’annata è stato decisivo per il titolo. Altrettanto evidenti i problemi in attacco dell’Halkbank, che anche in finale non ha potuto contare su un Fernando Hernandez all’altezza della sua fama, compensando solo in parte con uno scatenato Nicolas Bruno (12 punti con l’80% in attacco). Premiato come miglior giocatore delle finali il palleggiatore dello Ziraat Arslan Eksi; con lui nella squadra ideale i tre compagni di squadra Ter Maat (miglior opposto), Atanasov (miglior schiacciatore) e Bedirhan Bulbul (miglior centrale), insieme al libero Volkan Done dell’Halkbank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Albania: l’SK Tirana riconquista il titolo dopo 28 anni di digiuno

    Di Redazione Sarà una stagione impossibile da dimenticare per l’SK Tirana: dopo aver vinto la Coppa d’Albania e la Supercoppa nazionale, la squadra della capitale ha completato una storica tripletta vincendo anche il campionato. Quest’ultimo è ovviamente il successo più importante, anche perché mancava da ben 28 anni: l’ultimo scudetto era datato 1994, quando in campo c’erano l’attuale coach Arben Sako e il suo assistente Agim Reka. I biancoblu, al decimo titolo nazionale della loro storia, si sono imposti in Gara 4 sull’Erzeni Shijak, dopo aver vinto le prime due sfide (3-1, 3-0) e perso per 1-3 la terza in casa. L’incontro decisivo è stato quello più bello e combattuto: dopo oltre due ore di battaglia, l’SK è riuscito a stoppare la rimonta degli avversari e chiudere sul 3-2 (25-23, 25-23, 21-25, 15-25, 15-13). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Le convocazioni della Polonia per la VNL. Smarzek resta a casa

    Di Redazione I due CT delle nazionali polacche, Nikola Grbic per la squadra maschile e Stefano Lavarini per la femminile, hanno reso note le liste dei 25 giocatori e giocatrici selezionabili per la VNL. Tra le ragazze ha destato sorpresa in particolare l’assenza di Malwina Smarzek, recentemente bersaglio di polemiche e pesanti attacchi per aver inizialmente scelto di restare in Russia alla Lokomotiv Kaliningrad dopo lo scoppio della guerra. Smarzek ha però gettato acqua sul fuoco spiegando così la sua defezione a WP Sportowe Fakty: “Non c’è nessuno scandalo o conflitto. Ho problemi fisici che non mi permettono di partecipare a un torneo così lungo e difficile, e ho chiesto una pausa all’allenatore. Dopo la VNL sarò a disposizione di Lavarini, se vorrà chiamarmi“. Per il resto nei due elenchi non ci sono grosse sorprese, se si eccettuano le novità già annunciate a inizio stagione, come il ritorno di Joanna Wolosz nella selezione femminile e l’esclusione di Fabian Drzyzga da quella maschile. Ecco le liste complete: POLONIA FEMMINILEPalleggiatrici: Alicja Grabka, Martyna Lazowska, Katarzyna Wenerska, Joanna Wolosz.Opposte: Karolina Druzkowska, Weronika Sobiczewska, Magdalena Stysiak.Centrali: Klaudia Alagierska, Aleksandra Gryka, Magdalena Jurczyk, Agnieszka Kakolewska, Anna Stencel, Iga Wasilewska, Kamila Witkowska.Schiacciatrici: Martyna Czyrnianska, Paulina Damaske, Monika Fedusio, Zuzanna Gorecka, Martyna Lukasik, Julita Piasecka, Olivia Rozanski, Weronika Szlagowska.Liberi: Justyna Lysiak, Maria Stenzel, Aleksandra Szczyglowska. POLONIA MASCHILEPalleggiatori: Jan Firlej, Marcin Janusz, Lukasz Kozub, Grzegorz Lomacz.Opposti: Karol Butryn, Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek, Maciej Muzaj.Centrali: Mateusz Bieniek, Norbert Huber, Karol Klos, Jakub Kochanowski, Mateusz Poreba, Karol Urbanowicz.Schiacciatori: Bartosz Bednorz, Tomasz Fornal, Bartosz Kwolek, Wilfredo Leon, Bartlomiej Lipinski, Kamil Semeniuk, Rafal Szymura, Aleksander Sliwka.Liberi: Jakub Popiwczak, Kamil Szymura, Pawel Zatorski. (fonte: PZPS, WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad rimette in parità la finale

    Di Redazione Tornano in parità i conti della finale scudetto di Superleague femminile in Russia. Dopo lo shock iniziale con la sconfitta casalinga per 0-3 in Gara 1, la Lokomotiv Kaliningrad riesce a rialzarsi nel giro di 24 ore, vincendo per 3-1 (25-22, 25-20, 24-26, 25-16) la seconda sfida con l’Uralochka Ekaterinburg. Ora però la serie decisiva si sposta sul campo della squadra di Karpol, dove si giocheranno altre due partite in due giorni consecutivi: domenica 8 e lunedì 9 maggio. In Gara 2, al di là dei “soliti” 21 punti di Irina Voronkova, la Lokomotiv ha fatto la differenza a muro: addirittura 19 block vincenti contro 4 delle avversarie, 8 dei quali della giovane centrale classe 2001 Yulia Brovkina, che ha firmato anche uno strepitoso 12 su 14 in attacco. La squadra di casa è riesce così a limitare la cubana Ailama Montalvo (19 punti) ma soprattutto Kseniia Parubets (11). Intanto la Dinamo Mosca è vicinissima ad aggiudicarsi la finale per il terzo posto: anche Gara 2, come il match del giorno precedente, è terminata sul 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 23-25, 13-15) in casa della Dinamo Kazan, questa volta con le ospiti capaci di rimontare uno svantaggio di due set. 26 punti a testa per Goncharova e Kadochkina, 23 ciascuna per Vasileva e Bricio testimoniano l’equilibrio, ma saranno le moscovite a giocarsi il match point in casa domenica. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Polonia: allo Zaksa Kedzierzyn-Kozle il primo round della finale scudetto

    Di Redazione Inizia nel segno dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle la finale scudetto in Polonia: i campioni d’Europa vincono davanti al loro pubblico la prima sfida contro lo Jastrzebski Wegiel con un 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) che non rende giustizia all’equilibrio a cui si assiste per lunghi tratti. Gli ospiti, infatti, riescono a rimettersi in scia sia nel secondo set (annullando due set point sul 24-22) sia nel terzo, recuperando dal 21-18 al 23-23, ma poi peccano di scarsa lucidità negli scambi decisivi. Ora la squadra di Nicola Giolito dovrà vincere Gara 2 in casa, sabato 7 maggio, per tenere aperta la corsa alla riconferma. Ancora una volta è Kamil Semeniuk il top scorer della finale, con 15 punti e il 48% in attacco, ma Aleksander Sliwka e Lukasz Kaczmarek (13 con il 50%) lo affiancano alla grande; meno incisivo del consueto il centrale Norbert Huber. Dall’altra parte prestazione super per il centrale Yuri Gladyr con 11 punti, di cui 4 ace e 2 muri, mentre Jan Hadrava è il solito terminale affidabile in attacco (14 punti con il 52%). (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Francia: il Volero rimonta sul Mulhouse ed è a un passo dal titolo

    Di Redazione Il Volero Le Cannet sfrutta nel migliore dei modi il doppio turno casalingo nella serie decisiva per lo scudetto di Ligue A: dopo il 3-0 di Gara 1, la squadra di Lorenzo Micelli si aggiudica anche una ben più dura Gara 2 contro l’ASPTT Mulhouse, portandosi a un passo dal titolo. Il successo di Carraro, Parlangeli e compagne arriva al tie break (29-27, 15-25, 28-30, 25-23, 15-13) dopo un’altalena di emozioni: le ospiti non sfruttano 3 occasioni per portare a casa il primo set, annullano a loro volta un set point nel terzo e si arrendono al quinto solo dopo aver rimontato dal 10-7. Equilibrio quasi perfetto tra le due squadre in tutti i fondamentali: parla da solo il duello tra le bomber Heidy Casanova e Yossiana Pressley, entrambe a quota 27 punti. L’americana, lanciata come titolare da François Salvagni, tocca addirittura una strabiliante percentuale del 74% in attacco. Bene tra le ospiti anche Amanda Coneo (21 punti) e Silke Van Avermaet (4 muri), mentre non funziona la mossa dell’inserimento di Anna Haak al posto di Drewniok nel tie break. Le padrone di casa portano 5 giocatrici in doppia cifra: brilla meno del solito Mlejnkova, comunque autrice di 17 punti, benissimo invece Maja Aleksic (5 muri) e Tessa Polder (3). La serie si sposta ora a Mulhouse per Gara 3, in programma sabato 7 maggio. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO