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    Turchia: a segno VakifBank e Fenerbahce in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Anche le semifinali scudetto in Turchia, perlomeno in Gara 1, replicano l’andamento della Coppa: si ripetono le due sfide di una settimana fa e, come allora, a imporsi sono VakifBank e Fenerbahce. Stavolta però la squadra di Giovanni Guidetti deve soffrire, e non poco, contro il THY di Marcello Abbondanza, riuscendo a spuntarla solo al tie break (25-23, 11-25, 25-18, 15-25, 9-15) dopo aver recuperato per due volte lo svantaggio. Merito di un muro efficace della squadra biancorossa, con 12 punti totali e 6 di Bahar Toksoy (moglie dello stesso Guidetti), oltre che delle ispirate Orthmann (19 punti) e Van Ryk (18). Dal quarto set però c’è una sola squadra in campo ed è il muro del Vakif a salire in cattedra, con 17 punti di cui 7 della scatenata Zehra Gunes. Ancora più netta la vittoria del Fener ai danni dell’Eczacibasi per 3-1 (25-19, 21-25, 25-18, 25-15): con l’eccezione del secondo set, in cui fanno valere un servizio efficace (7 ace), Boskovic e compagne non riescono mai a impensierire le avversarie, nettamente superiori in attacco e a muro. La serba è la top scorer con 26 punti, ma dall’altra parte si assiste a un’altra grande prova di Melissa Vargas (21 punti con il 51% in attacco), ben coadiuvata da Eda Erdem (12 punti e 3 muri); un po’ più sottotono Arina Fedorovtseva (15). Lunedì 25 aprile si giocherà Gara 2, che potrebbe già definire i nomi delle due finaliste. Intanto l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti ha chiuso il campionato al settimo posto grazie al 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) sul Kuzeyboru nella decisiva Gara 3. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Polonia: vincono Developres Rzeszow e Chemik Police in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Due vittorie casalinghe, ma molto, molto diverse tra loro, in Gara 1 delle semifinali playoff della Tauron Liga polacca. Le prime due della regular season vincono infatti sul campo amico, ma se da una parte il Grupa Azoty Chemik Police passa agevolmente in tre set sul rimaneggiato Budowlani Lodz (25-16, 25-21, 25-17), dall’altra il Developres Rzeszow deve invece recuperare uno svantaggio di 0-2 e lottare fino all’ultimo punto del tie break per avere la meglio sul LKS Commercecon Lodz (21-25, 17-25, 25-16, 25-16, 15-13). Gara 2 è in programma domenica 24 aprile a campi invertiti. Le uniche difficoltà per il Chemik arrivano nel secondo set, quando il Budowlani riesce a portarsi avanti addirittura 8-15 e ci resta fino al 16-18; non basta però per evitare la micidiale reazione delle padrone di casa, trascinate da una Agnieszka Kakolewska in stato di grazia (15 punti con il 75% in attacco, 4 muri e 2 ace) e ben spalleggiata dalla collega di reparto Iga Wasilewska (5 muri, per i 15 totali di squadra). Tra le ospiti, in formazione ridotta all’osso (assenti tra le altre Damaske, Fedusio e Gorecka), soltanto Ana Cleger tenta di opporsi alla supremazia avversaria con i suoi 18 punti. Storia completamente diversa sull’altro campo, dove il LKS domina letteralmente i primi due parziali nonostante la serata tutt’altro che indimenticabile di Valentina Diouf (ferma al 22% in attacco). Ci pensano però Veronica Jones-Perry (22 punti) e Kamila Witkowska (6 muri vincenti) a tenere in scacco la squadra di Antiga, che si salva proprio grazie alle mosse dell’allenatore: dentro in corsa Dominika Witkowska, Julia Binczycka e soprattutto Bruna Honorio, che con 16 punti dà una grossa mano all’attacco nella serata storta di Kara Bajema. Alla fine il Developres recupera dal 10-12 nel tie break e si impone in volata. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Ziraat Bankasi in finale, l’Halkbank si salva al tie break

    Di Redazione È lo Ziraat Bankasi Ankara la prima squadra finalista della Efeler Ligi maschile in Turchia: i campioni in carica, dopo aver vinto per 3-0 Gara 1 sul campo del Fenerbahce HDI Sigorta, si ripetono con lo stesso punteggio anche in Gara 2 in casa (25-20, 25-22, 25-16), guadagnandosi l’accesso alla sfida decisiva per il titolo. Partita di fatto senza storia, con la squadra della capitale che fa la differenza in battuta (7 ace) e a muro con 12 vincenti, ben 8 dei quali dell’invalicabile Faik Gunes (top scorer con 13 punti). Solita gran partita anche per Wouter Ter Maat e Martin Atanasov in attacco (11 punti a testa). Si deciderà invece in Gara 3 la serie tra Halkbank Ankara e Arkas Izmir: la squadra della capitale, sconfitta sorprendentemente in tre set nella prima sfida, rischia grosso anche a Smirne, ma alla fine riesce a imporsi in volata per 2-3 (22-25, 25-23, 25-23, 19-25, 13-15). Decisiva la prestazione dell’opposto Bozidar Vucicevic, che sostituisce Hernandez e firma 25 punti con il 61% in attacco e 3 ace, ma altrettanto fondamentale l’ingresso dalla panchina di Efe Bayram, autore di 14 punti in due set e mezzo (57% di efficacia); all’Arkas stavolta non bastano i 29 punti di Mirza Lagumdzija e i 21 di Nicholas Hoag. La “bella” si giocherà domenica 24 aprile, alle 15 italiane, sul campo dell’Halkbank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Le JT Marvelous si ritirano dal Campionato Asiatico per Club

    Di Redazione Il Campionato Asiatico per Club femminile, in programma dal 24 al 30 aprile a Semey in Kazakhstan, deve subito fare i conti con una defezione di primo piano: com’era prevedibile, le giapponesi JT Marvelous hanno annunciato il loro ritiro dalla manifestazione. La squadra nipponica, infatti, è stata colpita da alcuni casi di positività al Covid-19 che l’hanno costretta a rinunciare anche alla decisiva Gara 2 della finale scudetto di V.League, cedendo il titolo alle Hisamitsu Springs. Il posto delle JT Marvelous nel torneo sarà preso dalla squadra uzbeka del Jizzakh State Pedagogical Institute, che sfiderà nella partita d’esordio le thailandesi del Diamond Food; le iraniane del Barij Essence affronteranno il Kyrgyzstan VC, rappresentante dell’omonimo stato, mentre l’ultima gara della prima giornata sarà il derby kazako tra Altay VC, campione in carica, e Kuanysh VC. Il torneo è organizzato con la formula del girone unico, che si concluderà venerdì 29 aprile; sabato 30 la finale per il primo posto tra le due migliori classificate, che assegnerà anche un biglietto per il Mondiale per Club della prossima stagione. (fonte: AVC Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Qatar: il Police SC vince la Emir Cup battendo in finale l’Al Arabi

    Di Redazione Il Police SC infrange il tabù della Emir Cup, il trofeo più prestigioso del Qatar: la squadra di Ad Dawhah, tre volte campione nazionale, in passato era arrivata in ben sei occasioni in finale senza mai riuscire a imporsi. Questa volta, invece, il torneo si è concluso in trionfo grazie al 3-1 (25-18, 25-21, 21-25, 25-20) ai danni dell’Al Arabi: protagonista ancora una volta l’estone Oliver Venno, autore di ben 41 punti con il 57% in attacco e 2 ace, mentre alla squadra avversaria non sono bastati i 24 punti di Saber Kazemi e i 13 di Christian Fromm, arrivato a fine stagione da Vibo Valentia. Si completa così una stagione straordinaria per il Police, che ha messo in bacheca quest’anno anche la Supercoppa del Qatar e la Gulf Clubs Champions: all’appello è mancato soltanto il campionato, in cui Venno e compagni si sono dovuti accontentare del secondo posto dietro l’Al Rayyan. (fonte: World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Danimarca: il Middelfart detronizza il Gentofte e torna sul trono dopo 10 anni

    Di Redazione Esattamente dieci anni dopo torna a festeggiare il Middelfart VK in Danimarca: il quinto titolo della storia del club, il primo dal 2021-2022, arriva dopo tre vittorie su tre nella finale scudetto con il Gentofte, squadra campione delle ultime 4 stagioni. La decisiva Gara 3, però, ha regalato un brivido ai padroni di casa, che si sono imposti solo sul 3-2 (25-22, 21-25, 17-25, 25-23, 15-9) facendo fronte anche a una situazione decisamente particolare. Nel corso del terzo set, infatti, l’infortunio occorso al palleggiatore canadese Christopher Gavlas ha costretto coach Martin Stenderup a gettare nella mischia nientemeno che… se stesso: l’allenatore-giocatore, classe 1985 e con una lunga carriera alle spalle anche in nazionale, ha fatto egregiamente il suo dovere conducendo il Middelfart alla vittoria. “Non avevo mai vinto il campionato danese da giocatore, ci sono riuscito allenando” ha sorriso Stenderup a fine partita, con la medaglia d’oro al collo. (fonte: Volleyball.dk) LEGGI TUTTO

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    Russia: a segno tutte le big. L’ASK fa soffrire lo Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione Gara 1 dei quarti di finale playoff senza sorprese in Russia: vincono nettamente tutte le squadre di casa, le meglio piazzate nella regular season di Superleague maschile. Solo lo Zenit San Pietroburgo deve soffrire fino al quarto set (25-23, 21-25, 20-25, 25-23) contro un combattivo ASK, rimontando dal 13-16 nell’ultimo parziale; la sfida sulla carta più combattuta, quella tra Belogorie Belgorod e Kuzbass Kemerovo, si conclude invece sul 3-0 (26-24, 25-18, 25-23) per la squadra di casa, trascinata dai 16 punti di Al Hachdadi. Tutto secondo i piani anche per la Dinamo Mosca, che davanti al suo pubblico batte il Fakel Novy Urengoy per 3-0 (25-19, 25-16, 26-24): 16 punti per Denis Bogdan e 15 per Tsvetan Sokolov, fermo a 12 il bomber Babkevich. Anche la Dinamo LO, con il 3-0 ai danni dell’Ugra Samotlor (25-16, 25-21, 25-21), mette una seria ipoteca sulla qualificazione in vista di Gara 2 in programma domenica 24 aprile. Nel frattempo sono stati stabiliti gli abbinamenti della Final Six in programma a Kazan dal 5 al 10 maggio: lo Zenit Kazan incontrerà le vincenti di Dinamo Mosca-Fakel e Belogorie-Kuzbass, la Lokomotiv Novosibirsk se la vedrà con Dinamo LO o Ugra Samotlor e una tra Zenit San Pietroburgo e ASK. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Germania: la finale scudetto sarà Allianz MTV Stuttgart-SC Potsdam

    Di Redazione Sarà una finale inedita e per certi versi sorprendente quella che assegnerà il titolo della Bundesliga femminile in Germania. La sorpresa non deriva certo dalla presenza dell’Allianz MTV Stuttgart, assoluta dominatrice di regular season e playoff (nonché finalista di CEV Cup), ma dalla prima storica qualificazione dell’SC Potsdam, che in semifinale è riuscito nell’impresa di eliminare in due gare le campionesse uscenti del Dresdner SC. Dopo il 3-0 ottenuto in trasferta, infatti, le biancorosse si sono imposte anche davanti al pubblico amico per 3-1 (32-34, 25-18, 25-10, 26-24), con un primo set interminabile e un quarto deciso in volata: prova spettacolare per la serba Maja Savic, autrice di ben 8 muri-punto sui 17 di squadra, e di Laura Emonts (26 punti, 54% in attacco, 3 ace e 3 muri). Un trionfo personale anche per Valeria Papa, arrivata a stagione in corso da Roma, che ha dato il suo contributo alla vittoria decisiva con 12 punti. L’Allianz MTV Stuttgart ha invece ripetuto il 3-1 di Gara 1 anche in casa dell’SSC Palmberg Schwerin (18-25, 20-25, 25-22, 17-25): altri 25 punti di Krystal Rivers e 13 muri di squadra hanno trascinato la squadra di Stoccarda, che in una giornata non eccelsa di Simone Lee ha avuto ottime risposte anche da Maria Segura (12 punti). Per l’Allianz è la sesta finale consecutiva, anche se con una sola vittoria all’attivo, quella del 2019. La serie decisiva, al meglio delle tre vittorie, inizierà martedì 26 aprile alla Scharr Arena per proseguire poi a Potsdam venerdì 29. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO