More stories

  • in

    Turchia: la finale scudetto sarà VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Tutto come previsto nella Sultanlar Ligi turca: ad affrontarsi per il titolo saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul, le stesse due squadre che si sono trovate di fronte nella finale di Coppa di Turchia e nella semifinale di Champions League (entrambe vinte dalle giallonere). Le due formazioni hanno legittimato ulteriormente la loro supremazia con un doppio 3-0 in Gara 2 delle semifinali: il Vakif ai danni del THY, il Fenerbahce sull’Eczacibasi. Sarà la sesta finale per il titolo tra le due rivali, la seconda consecutiva, e le giallonere sono uscite vittoriose dalle ultime tre. Ancora da definire le date del confronto. La formazione di Giovanni Guidetti ha incontrato molte meno difficoltà rispetto al primo incontro con quella di Marcello Abbondanza, soffrendo soltanto nel secondo parziale, in cui ha dovuto annullare un set point alle avversarie (25-26) dopo essersi fatta recuperare dal 20-17. Primo e terzo set sono invece sempre stati condotti dalle padrone di casa, per un 3-0 finale (25-16, 28-26, 25-21) che premia la solita grande prova di Isabelle Haak (18 punti con il 46% in attacco) e Zehra Gunes (10 punti, 4 muri). Grandi difficoltà in attacco per il THY, in cui solo Kiera Van Ryk è andata in doppia cifra e Hanna Orthmann ha deluso le aspettative: complessivamente 10 errori e 11 muri subiti dalle biancorosse. Tiratissimi i primi due set tra Fenerbahce ed Eczacibasi, anche se le arancionere non hanno mai avuto un set point: la squadra di Zoran Terzic ha recuperato dal 23-21 nel primo set e dal 18-15 nel secondo, chiudendo alla fine sullo 0-3 (24-26, 25-27, 19-25). Nel Fener Arina Fedorovtseva, nonostante la sofferenza in ricezione, è tornata ai livelli di inizio stagione, mettendo a segno 13 punti con il 52% e supportando adeguatamente l’attacco di Melissa Vargas (17 punti con il 46%). All’Eczacibasi non sono bastati i “soliti” 20 punti di Tijana Boskovic, sul cui tabellino pesano però anche 4 errori e 4 murate; molto sottotono Laura Heyrman. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: il Developres Rzeszow è la prima finalista femminile

    Di Redazione Per il terzo anno consecutivo il Developres Rzeszow torna in finale scudetto in Tauron Liga: la squadra di Stéphane Antiga chiude in due incontri il discorso semifinale con il LKS Commercecon Lodz, imponendosi per 1-3 sul campo delle rivali (17-25, 25-23, 21-25, 23-25) dopo il faticoso 3-2 di Gara 1. Decisivo, dopo le ultime prove opache, il ritorno su ottimi livelli di Kara Bajema (26 punti con il 47%), spalleggiata da Jelena Blagojevic (17); a incidere in favore delle ospiti sono stati però soprattutto i 18 muri-punto, 5 a testa per Jurczyk e Stencel. Alle padrone di casa non è bastata la prova da 27 punti di Valentina Diouf (45% di efficacia). Oggi pomeriggio alle 17.30 Gara 2 dell’altra semifinale tra Budowlani Lodz e Chemik Police, con le campionesse in carica che partono dal 3-0 dell’andata. Intanto il DPD Legionovia ha vinto in modo rocambolesco la finale per il quinto posto, perdendo per 0-3 in casa con l’E.Leclerc Moya Radomka Radom (all’andata era finita 3-2 per la squadra di Chiappini) ma imponendosi per 15-12 nel Golden Set di spareggio. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Germania: il Berlin Recycling Volleys riapre i giochi per lo scudetto

    Di Redazione Si riapre la corsa al titolo in Bundesliga maschile: il Berlin Recycling Volleys annulla il primo match point al VfB Friedrichschafen e rinvia il verdetto almeno a Gara 4. Spalle al muro e davanti al suo pubblico, la squadra della capitale trova una reazione d’orgoglio imponendosi per 3-0 (25-23, 27-25, 25-17), anche se le difficoltà non mancano: nel primo set i padroni di casa faticano in attacco e devono giocarsi il finale punto a punto, nel secondo si fanno raggiungere dal 22-19 e chiudono solo ai vantaggi. A trascinare i padroni di casa il solito Benjamin Patch, decisivo al servizio con 4 ace ed efficace in attacco (54%) per un totale di 19 punti; fondamentali però anche la solidità in ricezione di Ruben Schott e Santiago Danani e i 7 muri di squadra (3 di Sergey Grankin), contro i 4 degli avversari. Nel Friedrischafen, privo dell’infortunato Cacic, questa volta non rendono secondo le aspettative Daniel Muniz e Simon Hirsch. Ora però la formazione di Lebedew avrà un’altra chance in casa, mercoledì 27 aprile, per aggiudicarsi uno scudetto che avrebbe del clamoroso considerando l’andamento della stagione. (fonte: Volleyball Bundesliga) LEGGI TUTTO

  • in

    Bulgaria: Hebar Pazardzhik già avanti 2-0 nella finale scudetto

    Di Redazione L’Hebar Pazardzhik è già a un passo dal trionfo in Bulgaria: la squadra allenata da Camillo Placì, in cui gioca anche Jacopo Massari, ha vinto in successione le prime due gare della finale scudetto contro il Neftochimik Burgas, entrambe disputate davanti al pubblico amico. In entrambi i casi l’Hebar si è imposto per 3-1: ieri rimontando un set di svantaggio (21-25, 25-18, 26-24, 25-17) e oggi respingendo il tentativo di rimonta degli avversari in una sfida comunque combattuta (28-26, 25-17, 22-25, 25-23). Gara 3 si giocherà martedì 26 aprile sul campo del Neftochimik: in caso di successo, la squadra di Placì (già campione in carica) completerebbe una storica tripletta, avendo già vinto in questa stagione la Coppa di Bulgaria e la Supercoppa. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: lo Zawiercie fa il colpaccio sul campo dello Zaksa

    Di Redazione Iniziano con un gran colpo esterno le semifinali dei playoff scudetto in Polonia: l’Aluron CMC Warta Zawiercie si conferma in grandissima forma espugnando in Gara 1 il campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle per 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 23-25) e mettendo già con le spalle al muro i campioni d’Europa. Protagonista assoluto del match un superlativo Facundo Conte, autore di 23 punti con il 53% in attacco; stessa percentuale anche per Uros Kovacevic, nonostante la sofferenza in ricezione (18 i punti del serbo). In casa Zaksa sottotono Kaczmarek e Sliwka, non bastano i “soliti” 13 centri del centrale Norbert Huber (3 muri). Fattore campo rispettato invece nell’altra semifinale tra Jastrzebski Wegiel e PGE Skra Belchatow: il 3-0 finale (25-14, 30-28, 26-24) però non deve ingannare, perché dopo un primo set dominato i campioni in carica hanno dovuto annullare 2 set point nel secondo parziale e 3 nel terzo (clamoroso break di 5-0 dal 21-24). 17 punti di Jan Hadrava, 15 di Rafal Szymura e una prova super di Yuri Gladyr (4 muri) al centro per la formazione ora affidata a Nicola Giolito; lo Skra si affida ad Atanasijevic (16 con il 50%) e al recuperato Bieniek (10). Gara 2 si giocherà martedì 26 aprile sui campi di Zawiercie e Skra. Intanto il Projekt Warszawa di Anastasi ha chiuso la stagione con un deludente nono posto grazie alla doppia vittoria (3-0, 3-2) sul Cuprum Lubin, mentre la LUK Lublin si è piazzata undicesima battendo per due volte al tie break lo Slepsk Malow Suwalki. Stasera la prima delle due finali per il settimo posto tra GKS Katowice e Trefl Gdansk e domani Gara 1 del match per il quinto posto, Indykpol AZS Olsztyn–Asseco Resovia. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia: a segno VakifBank e Fenerbahce in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Anche le semifinali scudetto in Turchia, perlomeno in Gara 1, replicano l’andamento della Coppa: si ripetono le due sfide di una settimana fa e, come allora, a imporsi sono VakifBank e Fenerbahce. Stavolta però la squadra di Giovanni Guidetti deve soffrire, e non poco, contro il THY di Marcello Abbondanza, riuscendo a spuntarla solo al tie break (25-23, 11-25, 25-18, 15-25, 9-15) dopo aver recuperato per due volte lo svantaggio. Merito di un muro efficace della squadra biancorossa, con 12 punti totali e 6 di Bahar Toksoy (moglie dello stesso Guidetti), oltre che delle ispirate Orthmann (19 punti) e Van Ryk (18). Dal quarto set però c’è una sola squadra in campo ed è il muro del Vakif a salire in cattedra, con 17 punti di cui 7 della scatenata Zehra Gunes. Ancora più netta la vittoria del Fener ai danni dell’Eczacibasi per 3-1 (25-19, 21-25, 25-18, 25-15): con l’eccezione del secondo set, in cui fanno valere un servizio efficace (7 ace), Boskovic e compagne non riescono mai a impensierire le avversarie, nettamente superiori in attacco e a muro. La serba è la top scorer con 26 punti, ma dall’altra parte si assiste a un’altra grande prova di Melissa Vargas (21 punti con il 51% in attacco), ben coadiuvata da Eda Erdem (12 punti e 3 muri); un po’ più sottotono Arina Fedorovtseva (15). Lunedì 25 aprile si giocherà Gara 2, che potrebbe già definire i nomi delle due finaliste. Intanto l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti ha chiuso il campionato al settimo posto grazie al 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) sul Kuzeyboru nella decisiva Gara 3. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

  • in

    Polonia: vincono Developres Rzeszow e Chemik Police in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Due vittorie casalinghe, ma molto, molto diverse tra loro, in Gara 1 delle semifinali playoff della Tauron Liga polacca. Le prime due della regular season vincono infatti sul campo amico, ma se da una parte il Grupa Azoty Chemik Police passa agevolmente in tre set sul rimaneggiato Budowlani Lodz (25-16, 25-21, 25-17), dall’altra il Developres Rzeszow deve invece recuperare uno svantaggio di 0-2 e lottare fino all’ultimo punto del tie break per avere la meglio sul LKS Commercecon Lodz (21-25, 17-25, 25-16, 25-16, 15-13). Gara 2 è in programma domenica 24 aprile a campi invertiti. Le uniche difficoltà per il Chemik arrivano nel secondo set, quando il Budowlani riesce a portarsi avanti addirittura 8-15 e ci resta fino al 16-18; non basta però per evitare la micidiale reazione delle padrone di casa, trascinate da una Agnieszka Kakolewska in stato di grazia (15 punti con il 75% in attacco, 4 muri e 2 ace) e ben spalleggiata dalla collega di reparto Iga Wasilewska (5 muri, per i 15 totali di squadra). Tra le ospiti, in formazione ridotta all’osso (assenti tra le altre Damaske, Fedusio e Gorecka), soltanto Ana Cleger tenta di opporsi alla supremazia avversaria con i suoi 18 punti. Storia completamente diversa sull’altro campo, dove il LKS domina letteralmente i primi due parziali nonostante la serata tutt’altro che indimenticabile di Valentina Diouf (ferma al 22% in attacco). Ci pensano però Veronica Jones-Perry (22 punti) e Kamila Witkowska (6 muri vincenti) a tenere in scacco la squadra di Antiga, che si salva proprio grazie alle mosse dell’allenatore: dentro in corsa Dominika Witkowska, Julia Binczycka e soprattutto Bruna Honorio, che con 16 punti dà una grossa mano all’attacco nella serata storta di Kara Bajema. Alla fine il Developres recupera dal 10-12 nel tie break e si impone in volata. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Turchia: Ziraat Bankasi in finale, l’Halkbank si salva al tie break

    Di Redazione È lo Ziraat Bankasi Ankara la prima squadra finalista della Efeler Ligi maschile in Turchia: i campioni in carica, dopo aver vinto per 3-0 Gara 1 sul campo del Fenerbahce HDI Sigorta, si ripetono con lo stesso punteggio anche in Gara 2 in casa (25-20, 25-22, 25-16), guadagnandosi l’accesso alla sfida decisiva per il titolo. Partita di fatto senza storia, con la squadra della capitale che fa la differenza in battuta (7 ace) e a muro con 12 vincenti, ben 8 dei quali dell’invalicabile Faik Gunes (top scorer con 13 punti). Solita gran partita anche per Wouter Ter Maat e Martin Atanasov in attacco (11 punti a testa). Si deciderà invece in Gara 3 la serie tra Halkbank Ankara e Arkas Izmir: la squadra della capitale, sconfitta sorprendentemente in tre set nella prima sfida, rischia grosso anche a Smirne, ma alla fine riesce a imporsi in volata per 2-3 (22-25, 25-23, 25-23, 19-25, 13-15). Decisiva la prestazione dell’opposto Bozidar Vucicevic, che sostituisce Hernandez e firma 25 punti con il 61% in attacco e 3 ace, ma altrettanto fondamentale l’ingresso dalla panchina di Efe Bayram, autore di 14 punti in due set e mezzo (57% di efficacia); all’Arkas stavolta non bastano i 29 punti di Mirza Lagumdzija e i 21 di Nicholas Hoag. La “bella” si giocherà domenica 24 aprile, alle 15 italiane, sul campo dell’Halkbank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO