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    Polonia: PlusLiga al via il 1° ottobre. C’è anche il Barkom-Kazhany

    Di Redazione Sono stati presentati oggi in Polonia il calendario e il regolamento della prossima PlusLiga maschile, che avrà inizio nel weekend del 1°-2 ottobre per terminare entro il 17 maggio 2023. Due le novità importanti: la prima, già annunciata da tempo, è la partecipazione della squadra ucraina del Barkom-Kazhany Lviv (o “Lwow” nella traslitterazione polacca), che giocherà le gare interne a Cracovia. L’inserimento degli ucraini ha provocato l’allargamento del campionato a 16 squadre, di cui soltanto l’ultima retrocederà nella seconda serie. L’altro importante cambiamento della stagione 2022-2023 sarà la nuova formula dei play off scudetto, in cui tutti i turni saranno al meglio delle tre vittorie: nei quarti e nelle semifinali le prime due partite della serie si giocheranno in casa della squadra meglio classificata (così come l’eventuale “bella”), mentre in finale si procederà con il classico sistema dell’alternanza. Soddisfatto il presidente dello Zaksa campione in carica, Piotr Szpaczek: “È un’ottima decisione, i play off sono la nostra più grande attrazione e volevamo estenderli il più possibile“. (fonte: PlusLiga) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: è subito spettacolo tra Brasile e Cina

    Di Redazione Regala subito emozioni la partita inaugurale della terza settimana di VNL femminile, l’ultima prima delle Finals di Ankara. A Sofia il big match tra Brasile e Cina non tradisce le attese: avanti di due set, le verdeoro si fanno raggiungere e trascinare al tie break dalle avversarie, ma la spuntano grazie a una grande reazione di squadra e portano a casa un successo di inestimabile valore in chiave qualificazione. Sfida avvincente soprattutto a muro: 11 block vincenti a 10 per le cinesi, con Wang Yuanyuan e Carol a spartirsi il bottino (5 punti a testa). In attacco fanno il bello e il cattivo tempo Gabi (27 punti, ma anche 9 errori) e Li Yingying (20 punti e 10 errori); 24 punti anche per la brasiliana Kisy. Stasera (dalle 19 italiane) il programma ridotto della prima giornata si completerà con la sfida tra Repubblica Dominicana e Bulgaria, mentre nella notte prenderà il via anche la pool di Calgary, in Canada. Alle 19 di domani, infine, l’esordio delle azzurre contro la Polonia. LA SITUAZIONEPool 5: Serbia-Germania mer 29/6 ore 1.00; Canada-Turchia mer 29/6 ore 4.00.Pool 6: Cina-Brasile 2-3 (20-25, 23-25, 25-18, 25-21, 11-15); Rep.Dominicana-Bulgaria mar 28/6 ore 19. Prossimo turno: Thailandia-Corea del Sud mer 29/6 ore 16; Italia-Polonia mer 29/6 ore 19. Classifica: Giappone 8 vittorie (23 punti); USA 7 (21); Brasile 7 (20); Italia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Serbia 5 (14); Thailandia 4 (12); Polonia 4 (11); Rep.Dominicana e Canada 3 (9); Belgio 3 (6); Germania 2 (8); Bulgaria 2 (6); Olanda 1 (6); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Brasile: c’è anche Lorrayna nel roster per l’ultima tappa di VNL

    Di Redazione È Lorrayna, prossima opposta di Bergamo, la novità nella rosa del Brasile per la terza e ultima tappa della VNL femminile, nella quale le verdeoro giocheranno a Sofia contro Cina, Corea del Sud, Bulgaria e Thailandia. Il CT Zé Roberto ha convocato una rosa allargata di 16 giocatrici, anche se potrà utilizzarne soltanto 14 per ogni match: Lorrayna, se utilizzata, potrebbe fare il suo esordio assoluto nella competizione. La concorrenza sarà agguerrita: nel roster ci sono infatti altri due opposti di ruolo, Kisy e Lorenne, più Rosamaria Montibeller, impiegabile anche come schiacciatrice. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Macris, Roberta.Opposte: Kisy, Lorenne, Lorrayna.Centrali: Carol, Lorena, Julia Kudiess, Mayany.Schiacciatrici: Gabi, Ana Cristina, Pri Daroit, Julia Bergmann, Rosamaria.Liberi: Nyeme, Natinha. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Francia e Polonia guidano la classifica generale

    Di Redazione Si è chiusa stasera, con le ultime partite della pool di Sofia, la seconda settimana di gare della VNL maschile. Nel big match di giornata la Polonia ha allungato ancora la sua striscia positiva sconfiggendo gli USA per 3-1: altra bella prova per la squadra di Nikola Grbic, che è riuscita a neutralizzare gli 8 ace avversari (3 del “polacco” Smith) reagendo con grandi numeri in attacco e a muro. Protagonista assoluto Bartosz Kurek con 23 punti e uno stratosferico 75% in attacco, bene anche Kamil Semeniuk e Aleksander Sliwka. Con questo risultato la Polonia aggancia la Francia in vetta alla classifica a quota 7 vittorie e 21 punti, anche se resta indietro per aver perso un set in più. Le due nazionali hanno già ipotecato la qualificazione alla Final Eight di Bologna. L’Italia, terza classificata, parteciperà di diritto, ma ha comunque l’obiettivo di chiudere tra le prime 8 per guadagnarsi un miglior sorteggio: obiettivo a un passo, così come per Giappone e USA. Il Brasile, che oggi ha inflitto un secco 3-0 alla Bulgaria, è in lotta per un posto insieme alla rivelazione Olanda, ma anche a Iran, Serbia, Slovenia e Germania. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Francia 1-3 (16-25, 19-25, 25-19, 21-25); Giappone-Slovenia 3-1 (25-21, 22-25, 25-18, 25-19); Italia-Cina 3-0 (25-21, 25-18, 25-19).Pool 4: Serbia-Australia 3-0 (25-17, 25-20, 25-22); USA-Polonia 1-3 (25-21, 23-25, 24-26, 22-25); Bulgaria-Brasile 0-3 (21-25, 19-25, 22-25).Classifica: Francia e Polonia 7 vittorie (21 punti); Italia 6 (19); Giappone 6 (18); USA 6 (17); Brasile 5 (15); Olanda 5 (14); Iran 4 (12); Serbia 4 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (8); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2). IL RANKING FIVB1. Polonia 398 punti; 2. Brasile 373; 3. Francia 362; 4. Russia 352; 5. Italia 333; 6. USA 304; 7. Giappone 278; 8. Serbia 267; 9. Argentina 266; 10. Slovenia 259; 11. Iran 250; 12. Olanda 226; 13. Cuba 215; 14. Canada 204; 15. Tunisia 189; 16. Germania 188. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il Narbonne rischia l’esclusione dal prossimo campionato francese

    Di Redazione Il Narbonne Volley, squadra vincitrice dell’ultima Challenge Cup, è stato escluso per inadempimenti amministrativi dalla Lega maschile: se la sanzione sarà confermata, non potrà partecipare ai campionati di Ligue A e Ligue B e dovrà ripartire dall’Elite (la terza serie nazionale, non gestita dalla Lega). Per altre società, come il Nice nel settore maschile e VB Nantes e Pays d’Aix Venelles nel femminile, è stato limitato il tesseramento di nuovi giocatori a causa del superamento del tetto salariale. Il Narbonne, come le altre società, ha 7 giorni di tempo per presentare appello. Il presidente Jérémie Ribourel, intervistato da L’Equipe, si dice fiducioso: “Abbiamo presentato i conti di un’associazione che non è la stessa che si iscriverà al prossimo campionato, dato che ci trasformeremo in società. È un lavoro imponente e non eravamo ancora pronti, ma lo saremo a fine luglio, quando ci sarà il giudizio d’appello. Allora presenteremo la nuova struttura societaria“. I “Centurioni” non hanno ancora annunciato nessun movimento di mercato per la prossima stagione, ma un’anticipazione è arrivata dall’ex azzurro Luca Vettori, che ha dichiarato di essere pronto a vestire la maglia della squadra francese. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    La nuova vita di Lonneke Sloetjes: “Non sento la mancanza del volley”

    Di Alessandro Garotta Si sente spesso parlare di giocatori che, nonostante l’età avanzata, non riescono a dire basta. In molti casi si tratta di grandi campioni che hanno passato tutta la vita sul taraflex e al pensiero di affrontare nuove sfide vanno in tilt, finendo per procrastinare il più possibile il momento fatidico dell’addio alla pallavolo. Ci sono, però, anche alcuni casi di giocatori che accusano il problema inverso: nel fiore degli anni, seppur magari all’apice della carriera subentra in loro un malessere, un’insofferenza nei confronti del pallone e di tutto ciò che gli gira attorno, tale da spingerli a cambiare radicalmente vita. La storia di Lonneke Slöetjes rientra proprio in quest’ultima categoria. In un’intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, la fuoriclasse olandese – che ha vestito in 302 gare la maglia della nazionale e giocato in alcune delle più importanti squadre europee (tra cui Busto Arsizio, VakifBank e Scandicci) – ha parlato della sua carriera e della nuova vita dopo il ritiro avvenuto a febbraio 2021. Lonneke, ci racconta com’è cambiata la sua vita? “Dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo, per prima cosa ho deciso di non fare assolutamente nulla (ride, n.d.r.)! Dormivo, mangiavo, passavo del tempo con il mio ragazzo, facevo visita ad amici e familiari, e coccolavo il mio gatto. Insomma, ho dedicato un paio di mesi al riposo assoluto concentrandomi solo sulle cose belle della vita. Successivamente ho portato avanti i miei studi universitari alla Business School. Da qualche mese ho iniziato a lavorare due giorni alla settimana per una fondazione della mia regione che incoraggia le persone a fare più attività sportiva. E durante i fine settimana mi piace partecipare a concerti e festival, uscire con gli amici e stare con la mia famiglia. Sono davvero felice e non ho mai sentito la mancanza della pallavolo. Lo trovo molto bizzarro: ho dedicato tutta la vita a questo sport ma da quando ho smesso di giocare non ho mai provato nostalgia del mio passato“. Foto Instagram Lonneke Sloetjes Quali sono i motivi che l’hanno spinta ad appendere le ginocchiere al chiodo a soli 30 anni? “Non c’è solo una ragione. Ce ne sono tante. Innanzitutto ero molto stanca, sia mentalmente sia fisicamente. Ero arrivata a sostenere livelli di pressione nella ricerca della performance migliore talmente elevati che quando la pallavolo si è fermata per la pandemia di Covid-19 ho capito di non essere più felice. Inoltre, volevo tornare a casa e passare più tempo con i miei cari. Vivere all’estero per otto mesi all’anno non era facile, così dopo nove anni sentivo che era arrivato il momento di tornare a casa“. È stata una decisione difficile? “Non è stata affatto una decisione difficile. Dentro di me sapevo che non avrei più voluto ricominciare a giocare (dopo la scelta di interrompere l’attività per un anno sabbatico a maggio 2020, n.d.r.). Poi, proprio nel periodo in cui avevo programmato di prendere una decisione definitiva, mi sono arrivate brutte notizie riguardo al decorso della malattia di mia madre. Sapevamo che non avrebbe vissuto a lungo, quindi fare una scelta è stato semplice. Ho trascorso molto tempo con lei prima che morisse nel dicembre 2021. Per me era tutto ciò che contava“. Foto CEV Ripensando alla sua carriera, cosa la rende più orgogliosa? Ha qualche rimpianto? “Mi riempie enormemente d’orgoglio il fatto di non aver mai rinunciato ai miei sogni, nonostante alcuni gravi infortuni all’inizio della carriera. Naturalmente sono contenta dei trofei e dei premi vinti, ma anche dei legami che si sono creati con le compagne di squadra e i membri degli staff. Alcuni di loro resteranno per sempre nel mio cuore! Ho solo un rimpianto: in qualche occasione avrei potuto pensare maggiormente a me stessa. Forse se avessi fatto sentire un po’ di più la mia voce quando c’era da decidere sulla gestione della forma fisica e dei momenti di riposo, non sarei arrivata così stanca e svuotata a fine carriera“. Quali sono le compagne e gli allenatori a cui è rimasta più legata? “È ancora molto forte il legame con un gruppo di ragazze che ha giocato con me in nazionale: ci vediamo spesso e la nostra amicizia non finirà nonostante il passare del tempo. Sarò per sempre legata anche alle compagne e allo staff del VakifBank. Questo club ha un posto importante nel mio cuore!“. Ma non c’è proprio nulla che le manca della pallavolo? “L’unica cosa che mi manca veramente è lavorare insieme a un gruppo di persone unite dal desiderio di raggiungere un particolare obiettivo. Penso che anche nella ‘vita normale’ sia comune avere degli obiettivi, e magari condividerli con un gruppo di persone, ma le dinamiche che si sviluppano non sono assolutamente paragonabili a quelle dello sport“. Quale reputa sia il valore più importante che il volley le ha trasmesso? “La pallavolo mi ha insegnato che la dedizione e il duro lavoro danno sempre i loro frutti. Mi ha trasmesso anche una grande fiducia nei miei mezzi: sono stata in grado di andare oltre ad ogni mia aspettativa!“. Le capita spesso di seguire partite di pallavolo da quando ha smesso? “Ad essere sincera, non ho seguito più di tanto la pallavolo. Però, mi piace guardare le partite di Champions League e nell’ultima stagione mi ha impressionato molto il livello della finale tra VakifBank e Conegliano. Credo che guarderò un sacco di pallavolo in occasione dei Mondiali in Olanda“. Cosa si aspetta dai Campionati Mondiali femminili 2022? Dove può arrivare la nazionale olandese? “Penso che sarà un Mondiale fantastico, con molte partite di alto livello. Speriamo che l’Olanda riesca ad arrivare in fondo al torneo. In questo caso, sono sicura che il palazzetto si trasformerebbe in un grande muro arancione!“. Un’ultima curiosità. Quali sono i suoi progetti per il futuro? “Nel futuro prossimo spero di laurearmi e trovare un lavoro che mi renda davvero felice. E un giorno mi piacerebbe mettere su famiglia. Insomma, tutte cose ‘normali’ (ride, n.d.r.)!“. LEGGI TUTTO

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    Brasile: brutto infortunio per Alan nella sfida di VNL con l’Iran

    Di Redazione Il Brasile ha ottenuto oggi la sua seconda vittoria consecutiva nella VNL maschile, battendo per 3-0 l’Iran, ma non può festeggiare appieno: nel corso della partita la squadra verdeoro ha perso infatti per infortunio l’opposto Alan, uno dei protagonisti di questo inizio di stagione per la squadra di Renan Dal Zotto. Alan è stato trasportato fuori dal campo in lacrime alla fine del primo set; inizialmente si è temuta una lesione al tendine d’Achille, ma le diagnosi successive sono più tranquillizzanti e parlano di un semplice problema muscolare, tanto che l’opposto si è fatto fotografare sorridente in panchina. Alan è stato sostituito in campo dal fratello minore Darlan Souza: la tappa di Sofia costituisce la prima occasione in cui i due vengono convocati insieme in nazionale. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Zhu Ting grazie al medico dei campioni di tennis

    Di Redazione Il mondo dello sport lo conosce soprattutto come chirurgo di fiducia di Rafael Nadal: il dottor Angel Ruiz Cotorro, oltre che medico ufficiale della Federazione Tennis spagnola, è il direttore della prima clinica internazionale dedicata specificamente alle patologie legate al tennis. Una delle sue ultime pazienti, però, è stata una celebrità del mondo della pallavolo: proprio il dottor Cotorro, infatti, ha operato la fuoriclasse Zhu Ting in Spagna per risolvere il problema al polso che la tormentava ormai da un anno. Ora il processo di riabilitazione di Zhu – che pare destinata a saltare, dopo la VNL, anche i Mondiali in programma a settembre – è iniziato e il chirurgo ha postato su Instagram una foto con la giocatrice e una t-shirt autografata: “Per noi è stata una paziente eccezionale, per le sue capacità di lavorare nella fase di recupero” ha scritto il medico. (fonte: Instagram Clinica Tenis) LEGGI TUTTO