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    E’ ufficiale: Wilfredo Leon non parteciperà al Mondiale

    Di Redazione “Dopo un consulto medico e una serie di colloqui tra allenatore, staff e medici, è stato deciso che aggiungere Wilfredo Leon alla squadra per il Mondiale sarebbe stato troppo rischioso“. Si infrangono così, con queste poche righe, le speranze di vedere ai Mondiali il fuoriclasse della Sir Safety Susa Perugia. Wilfredo Leon non prenderà parte ai Campionati Mondiali maschili. La notizia era nell’aria già da inizio giugno, quando lo schiacciatore aveva deciso di sottoporsi ad intervento chirurgico al ginocchio per porre rimedio ad una tendinopatia che da mesi ormai lo tormentava. Poi la sorpresa: Nikola Grbic, CT della nazionale polacca, lo aveva inserito nella lista dei 22 giocatori selezionabili per i Campionati Mondiali maschili, fiducioso che lo schiacciatore potesse recuperare in tempo per la manifestazione. E un barlume di speranza era rimasto accesso dopo che ieri il tecnico polacco aveva comunicato il taglio di tre giocatori, riservandosi di valutare entro fine settimana le condizioni di Leon. “La Federazione polacca di pallavolo esprime la sua gratitudine a Wilfredo Leon e a tutte le persone coinvolte per aver fatto ogni sforzo per garantire il ritorno in campo del nostro rappresentante il prima possibile – continua il comunicato – . Siamo convinti che Wilfredo tornerà a giocare nella nazionale polacca ancora più forte la prossima stagione. Gli auguriamo salute e successo e gli diciamo: ci vediamo!” (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Slovenia, clamoroso cambio sulla panchina della nazionale: via Lebedew, arriva Cretu

    Di Redazione Colpo di scena a Lubiana: a poco più di due settimane dall’inizio del campionato mondiale di pallavolo maschile, la Federazione Slovena di Pallavolo annuncia la separazione da Mark Lebedew. La Federazione Slovena aveva ingaggiato Lebedew per sostituire Alberto Giuliani e con lui ha disputato la VNL, classificandosi al 10° posto. Il tecnico australiano sarà sostituito dal rumeno Gheorghe Cretu, che in questa stagione ha vinto la Champions League con la prima divisione polacca del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. La dirigenza della OZS (Federazione Slovena), tramite un comunicato stampa, ha così spiegato la decisione: “Stimiamo che alcuni cambiamenti fossero necessari per raggiungere i nostri obiettivi legati al Mondiale. Abbiamo deciso all’unanimità di sostituire il capo dello staff tecnico, che vogliamo ringraziare per il lavoro svolto”. (fonte: odbojka.si) LEGGI TUTTO

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    Simon, Yant e… ecco i 14 scelti da Cuba per il Mondiale

    Di Redazione Dopo aver trionfato pochi giorni fa alla Challenger Cup, conquistando così il diritto a partecipare alla prossima VNL, la nazionale cubana maschile si prepara ad affrontare il Mondiale con due pezzi da novanta in più che in Italia conosciamo molto bene: il nuovo centrale di Piacenza, Robertlandy Simon, e il martello su cui la Lube vuole costruire un nuovo ciclo, ovvero Marlon Yant. Entrambi non avevano dato il loro contributo a Cuba nella cavalcata trionfale di Seul, ma al Mondiale ci saranno e saranno determinati a fare la differenza, a partire dalla Pool A che metterà sulla loro strada Stati Uniti, Repubblica Dominicana e Cile. Di seguito l’elenco dei 14 convocati: Palleggiatori: Adrián Goide e Lyvan TaboadaOpposti: Michael Sanchez, Jesús Herrera e Miguel GutiérrezSchiacciatori: Miguel Lopez, Marlon Yant, Osniel Mergarejo e Julio CárdenasCentrali: Robertlandy Simon, Javier Concepción, Roamy Alonso e Livan OsoriaLibero: Laggiù Garcia LEGGI TUTTO

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    Mondiali maschili, Francia già al lavoro… in 15: chi taglierà Giani?

    Di Redazione I campioni olimpici della Francia, e trionfatori dell’ultima VNL, si sono presi appena una decina di giorni di meritato relax prima di ritrovarsi in palestra per mettere nel mirino anche il Mondiale, l’unico grande titolo internazionale che manca ancora a questa generazione d’oro. La tabella di marcia prevede infatti un primo raduno dal 4 al 12 agosto a Bordeaux, un secondo collegiale dal 15 al 20 agosto a Montpellier che si chiuderà con il test match contro il Brasile prima della partenza per la Slovenia fissata per il 24 agosto. La lista dei convocati al momento ne presenta uno in più. Andrea Giani, infatti, ne ha chiamati 15, di cui ben cinque sono centrali:Palleggiatori: Toniutti e BrizardOpposti: Boyer e PatrySchiacciatori: Ngapeth, Louati, Tillie e ClevenotCentrali: Le Goff, Bultor, Chinenyeze, Henry e JouffroyLiberi: Grebennikov e Diez Le tappe di avvicinamento al Mondiale della Francia4-12 agosto: Stage a Bordeaux, al CREPS di Talence15-20 agosto: stage a Montpellier20 agosto, 20:00: partita amichevole Francia/Brasile all’Arena del Sud della Francia (Montpellier)24 agosto: partenza per la SloveniaLe sfide della fase a gironi del Mondiale (26 agosto – 11 settembre) Gruppo D, a Lubiana (Slovenia):26 agosto, 17:30: Francia-Germania28 agosto, 20:30: Francia-Slovenia30 agosto, 17:30: Francia-Camerun  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ferrari F1, Mercedes e Ford: c'è un abisso prezioso nella piscina più profonda del mondo

    Se vi trovate a Dubai e avete voglia di vivere un’esperienza adrenalinica il consiglio è quello di provare la Deep Dive, la piscina più profonda del mondo. Nelle sue 56 stanze immerse nell’acqua si può visitare una vera e propria città con tanto di negozi, case, alberi e perfino automobili. Tra quelle super immortalate dai visitatori ci sono una Mercedes, una Ford e una Ferrari.Guarda la galleryUn museo subacqueo di supercar nella piscina più profonda del mondo
    A Napoli arriva una Lamborghini che commemora il grande Maradona 
    Gioielli sommersi
    L’idea di una piscina profonda ben 60 metri è sicuramente affascinante, anche se per nuotare al suo interno c’è bisogno di una buona dose di sangue freddo. La particolarità della struttura è che sembra di visitare una vera e propria città, fino al più piccolo particolare, ma con maschera sugli occhi e bombola d’ossigeno sulla schiena. Tra le attrazioni principali della Deep Dive ci sono una Mercedes CLK cabrio (dentro la quale è possibile anche entrare per scattarsi alcune foto), una Ford Mustang e un telaio di una Ferrari da Formula 1, ovviamente di colore rosso. Insomma, per ammirare questi modelli non è certo necessario arrivare fino a Dubai, ma l’esperienza di farlo in una metropoli d’acqua è un’esperienza che almeno una volta nella vita andrebbe vissuta. 
    Mompha Junior, fra eleganza e auto lussuose  LEGGI TUTTO

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    Maret Grothues dice addio alla nazionale olandese dopo 14 anni

    Di Redazione L’olandese Maret Grothues dice addio alla nazionale dopo 14 anni, ma continuerà a giocare nel suo club, il Panathinaikos. Una decisione non facile, ma presa dopo un lungo confronto con il CT orange Avital Selinger. Maret Grothues (33 anni) ha esordito nella squadra olandese contro Cuba nel 2008 durante il Montreux Masters in Svizzera, famoso torneo organizzato annualmente in preparazione alla stagione internazionale. Un debutto che avrebbe segnato una lunga e meravigliosa carriera in nazionale. Ai Mondiali del 2010 in Giappone, Grothues è stata eletta miglior schiacciatrice, entrando a far parte del miglior sestetto insieme a Ekaterina Gamova, Tatiana Kosheleva, Neslihan Darnel e Logan Tom. Nel 2013 Grothues diventa anche capitano, ruolo che avrebbe poi ricoperto fino al 2020. Dal 2015 ha vissuto da protagonista la fulminea ascesa dell’Olanda alla vetta del mondo conquistando la medaglia d’argento agli Europei e sei mesi dopo la storica qualificazione (prima volta dal 1996) ai Giochi Olimpici in Giappone. Durante i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, Grothues ha iniziato le prime due partite da titolare, prima che si infortunasse contro gli Stati Uniti. Con una caviglia gravemente slogata, ha dovuto guardare mentre la sua squadra ha giocato con successo la fase a gironi e si è qualificata per i quarti di finale. Nei quarti di finale, nelle semifinali e nella partita per la medaglia di bronzo, Grothues è riuscita a gestire il dolore della caviglia non completamente guarita. L’Olanda non portò a casa una medaglia, ma il quarto posto rappresentò comunque il miglior posizionamento olimpica della storia. Tirando le somme, Grothues in nazionale ha vinto tre volte l’argento ai Campionati Europei (2009, 2015, 2017) e un bronzo al World Grand Prix del 2016, collezionando in totale 392 presenze. “Dopo quattordici anni in nazionale, ho deciso di smettere. Ho vissuto molti momenti importanti, tra cui i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, le tre finali dei Campionati Europei e il quarto posto ai Mondiali del 2018. Le partite che abbiamo giocato in Olanda, cantando il nostro inno nazionale a cappella insieme al pubblico, sono ricordi che conserverò per sempre. Voglio ringraziare le mie compagne di squadra, gli allenatori, i fedeli fan Orange, i miei amici e la mia famiglia per il loro supporto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matrimonio stellare in Cina: Zhang Changning ha sposato il cestista Wu Guanxi

    Di Redazione Nozze da sogno e coreografia fantasmagorica per il matrimonio più atteso dell’anno nel mondo dello sport cinese: Zhang Changning, stella della nazionale cinese e campionessa olimpica a Rio 2016, ha sposato il noto giocatore di basket Wu Guanxi. Un evento annunciato da mesi e coronato da una cerimonia sfarzosa, di cui la giocatrice ha postato diversi scatti sui suoi profili social. Proprio per dedicarsi al matrimonio Zhang (che era anche reduce da qualche problema fisico) ha saltato la prima parte della stagione internazionale e non ha partecipato alla Volleyball Nations League, ma dovrebbe tornare a disposizione del CT Cai Bin in vista dei Campionati Mondiali di settembre. Foto Weibo Zhang Changning (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Cina: nel campionato nazionale trionfa ancora lo Shanghai

    Di Redazione Passano gli anni, gli ultimi dei quali complicati dai numerosi rinvii e cancellazioni dovuti al Covid, ma in Cina la storia non cambia: a livello maschile la squadra da battere resta sempre lo Shanghai. Lo dimostra anche l’edizione 2022 del campionato nazionale, disputata nel giro di poco più di una settimana a Jiangmen, che la squadra di Shen Qiong è riuscita ad aggiudicarsi battendo il Beijing per 3-1 (25-22, 25-21, 23-25, 26-24) in una combattuta finale. La formazione della capitale, grande sorpresa nel torneo, ha sfiorato l’impresa nel quarto set annullando i primi tre match point sul 24-21, ma alla fine è stata costretta ad arrendersi ai vantaggi. Lo Shandong, che aveva dominato la prima fase salvo poi essere eliminato inopinatamente in semifinale, si consola con il terzo posto grazie al 3-2 ai danni del Sichuan. Quinta posizione per il Tianjin, vittorioso per 3-1 sul Guangdong. A seguire Zhejiang, Jiangsu, Fujian, Baoding, Henan e Huangshi. (fonte: CVA) LEGGI TUTTO