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    Pan American Cup Under 19: gli USA superano il Brasile in finale

    Di Redazione La nazionale femminile degli USA ha vinto la Pan American Cup Under 19 femminile davanti al pubblico amico di Tulsa, in Oklahoma. Le ragazze guidate da Jamie Morrison hanno dominato la finale contro il Brasile con un secco 3-0 (25-15, 25-14, 25-17) e hanno concluso la competizione senza perdere neppure un set: tra le grandi protagoniste del successo la schiacciatrice Harper Murray, top scorer con 15 punti, l’opposta Abigail Mullen e la palleggiatrice Bergen Reilly. Al terzo posto si è piazzata la Repubblica Dominicana, che ha vinto il derby caraibico con Portorico per 3-1 (28-26, 22-25, 25-22, 32-30); quinta posizione per il Messico, vittorioso per 3-0 sul Canada (25-23, 25-17, 25-18), e settimo per il Perù, che ha battuto il Costarica in tre set (25-21, 25-22, 25-18). Stati Uniti, Repubblica Dominicana, Portorico e Messico festeggiano anche la conquista di un biglietto per i Mondiali Under 19 del prossimo anno (mentre le squadre sudamericane dovranno passare da un ulteriore torneo di qualificazione). (fonte: NORCECA) LEGGI TUTTO

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    La Cina giocherà in Ligue A? Il governo francese chiede di rivedere il progetto

    Di Redazione È ancora lungo il cammino per portare la nazionale maschile della Cina a giocare nella Ligue A francese. Il presidente della Lega Yves Bouget ha riferito all’agenzia AFP che, in un incontro tenutosi nei giorni scorsi, la ministra dello Sport Amélie Oudéa-Castéra ha espresso perplessità su alcuni aspetti del progetto. “Dal momento che ci si chiede di rivedere completamente l’iniziativa, se non di snaturarla, è chiaro che nella prossima stagione la Cina non disputerà il nostro campionato” ha commentato Bouget. Il governo, tuttavia, “non ha posto il veto sull’iniziativa“, come ha sottolineato il presidente della Federazione Eric Tanguy. Gli elementi che preoccupano maggiormente il governo, spiega sempre Tanguy, sono la breve durata del progetto e la limitazione al settore maschile: “Due anni sono troppo pochi, bisogna valutare se c’è la possibilità di estenderlo a 4 o 5 anni, coinvolgendo anche la nazionale femminile e quelle giovanili“. Il presidente ha anche riferito che la Federazione cinese sarebbe stata disposta a versare due milioni di euro per poter partecipare al campionato 2022-2023, ma che per ora ci si dovrà accontentare di qualche gara amichevole contro squadre di club francesi. Decisamente meno accomodante la reazione della Lega: “Noi non riceviamo un euro di denaro pubblico dal ministero” ha sottolineato Bouget. E il presidente della Federazione ha chiosato: “Capisco la sua delusione, la prospettiva di ridimensionare il progetto non gli piace. Ma l’iniziativa non è da considerarsi morta e sepolta. È il tempo che ci manca, purtroppo: è un peccato che la Cina non abbia formulato la sua proposta a gennaio…“. (fonte: L’Equipe) LEGGI TUTTO

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    Gli USA danno una lezione alla Polonia e volano in finale di VNL

    Di Eugenio Peralta Gli USA sono la prima nazionale finalista della VNL maschile: alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno i nordamericani travolgono in tre set la Polonia e vanno a giocarsi la medaglia d’oro per la seconda volta nella loro storia, contro la vincente tra Italia e Francia (in campo stasera alle 21). Una lezione davvero severa quella inflitta da Micah Christenson e compagni alla squadra di Grbic, soprattutto nel terzo set, in cui la Polonia viene seppellita sotto una valanga di 7 ace: ben 5 (6 nell’intero match) sono di Torey Defalco, uno dei grandi protagonisti delle Finals. Tra i fattori a favore degli USA vanno segnalati anche un muro granitico e un attacco al centro letale: ricorreranno a lungo negli incubi dei polacchi sia Jeffrey Jendryk sia David Smith (peraltro compagno di squadra di molti di loro nello Zaksa). Ma è tutta la macchina di Speraw a girare alla perfezione, compresi un Aaron Russell capace di sacrificarsi alla grande in difesa e il meno esperto della compagnia, Kyle Ensing (53% in attacco). Gli avversari, invece, si sfaldano sotto il peso delle loro insicurezze: già dopo il primo set perso l’equilibrio della Polonia vacilla, ma è la rimonta subita nel finale del secondo (dal 19-16 al 21-24) a far perdere definitivamente la bussola a Kurek e compagni, che nel terzo sbagliano tutto il possibile. Irriconoscibile Kamil Semeniuk, con soli 7 punti all’attivo e il 35% in attacco, e disastrosa la ricezione, ma è soprattutto sul piano del carattere e dell’unità di squadra che Grbic avrà da lavorare. I SESTETTI – Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali delle due squadre. Gli USA schierano Christenson in palleggio, Ensing opposto, Jendryk e Smith al centro, Aaron Russell e Defalco schiacciatori, Shoji libero; per la Polonia in campo Janusz in regia, Kurek opposto, Kochanowski e Bieniek centrali, Sliwka e Semeniuk in posto 4 e Zatorski come libero. 1° SET – La prima a passare avanti è la Polonia con un ace di Kurek (3-1), ma Defalco ribatte colpo su colpo e Jendryk pareggia già sul 6-6. È subito lotta punto a punto, con scambio di cortesie a muro tra Sliwka e Smith (11-11); poi Ensing costruisce il break USA con un attacco vincente e un servizio che regala a Christenson la palla del 12-14. Il palleggiatore ci prende gusto e si trasforma di nuovo in attaccante per il 13-16 che costringe Grbic al time out. La Polonia non ci sta e, sul servizio di Kochanowski (un ace) ribalta il risultato: 17-16. Stavolta lo stop è per gli Stati Uniti e al rientro l’inerzia cambia di nuovo: muro e attacco di Smith per il 17-19. Bieniek pareggia (19-19), ma l’errore di Semeniuk rimanda subito avanti gli USA (19-21); di nuovo parità sul 21-21 con Kaczmarek, poi però Russell firma un altro break (21-23) e Defalco con un ace conquista tre set point. Sliwka annulla il primo, sul secondo chiude Russell per il 22-25. 2° SET – Ace di Semeniuk in apertura, ma il set segue il copione del precedente, con un continuo testa a testa (5-4, 8-8). Kochanowski prova a rompere l’equilibrio con un attacco vincente e un muro (13-11); il vantaggio della Polonia stavolta resiste grazie a Sliwka (16-14) ed è Kurek a siglare il 18-15 che spinge Speraw al time out. Al rientro l’attacco out di Sliwka riavvicina gli USA (19-18), Grbic si preoccupa e ferma il gioco: fa bene, perché poco dopo Ensing sale in cattedra con due attacchi consecutivi e ribalta il risultato (20-21). Semeniuk pareggia, ma Smith e Jendryk regalano il break agli americani (21-23) e uno sciagurato errore in battuta di Fornal vale il 22-24. Dopo un primo set point annullato da Kurek, è ancora Christenson a mettere giù il 23-25. 3° SET – C’è Fornal al posto di Sliwka nel sestetto iniziale della Polonia, ma la partenza è ancora da incubo per la squadra di Grbic: doppio errore di Kurek e Semeniuk per il 2-5. Entra anche Bednorz proprio per il neo-perugino, ma non basta: arrivano due ace consecutivi di Defalco a siglare il 3-8. Altro servizio vincente, stavolta di Smith, per il 4-10, e anche Jendryk si iscrive alla festa dai nove metri siglando il 7-14. La Polonia ora sembra in completa balia degli avversari e Smith piazza il muro dell’8-16 su Kurek, che lascia il posto a Kaczmarek. Quando va in battuta Defalco, poi, è davvero notte fonda: ben tre ace consecutivi per lo schiacciatore ex Vibo, che fa volare i suoi fino al 10-21. L’ennesimo ace, stavolta di Kyle Russell, vale l’11-23 e un errore polacco in battuta chiude i conti sul 13-25. Polonia-USA 0-3 (22-25, 23-25, 13-25)Polonia: Popiwczak (L) ne, Kaczmarek 1, Kurek 11, Klos ne, Bednorz 2, Lomacz, Sliwka 4, Kochanowski 7, Semeniuk 7, Zatorski (L), Janusz 1, Bieniek 5, Fornal 2, Butryn. All. Grbic.USA: Russell A. 9, Jendryk 8, Ensing 8, Stahl, Defalco 13, Dagostino (L) ne, Christenson 4, Russell K. 1, Tuaniga ne, Muagututia ne, Smith 10, Shoji (L), Kessel ne, Mitchem ne. All. Speraw.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Collados (Francia).Note: Polonia: battute vincenti 4, muri 2, errori 22. USA: battute vincenti 9, muri 6, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Ebadipour protesta con la FIVB: “Troppi viaggi e partite, nessun riposo”

    Di Redazione Non si è parlato soltanto dell’insoddisfazione delle nazionali per l’accoglienza ricevuta a Bologna nella riunione organizzata dalla FIVB con i capitani delle nazionali partecipanti alle VNL Finals. I giocatori, infatti, hanno approfittato dell’occasione per portare alla Federazione mondiale le loro rimostranze anche su un tema annoso e ben più scottante, come quello dell’eccessivo affollamento nei calendari internazionali. “Abbiamo parlato dell’intensità delle competizioni – ha raccontato il capitano dell’Iran Milad Ebadipour, intervistato da TVP Sport – e del fatto che nella nostra vita non c’è nient’altro che la pallavolo. Non c’è riposo, non c’è tempo per vedere le famiglie, non ci sono vacanze. Inoltre il calendario è organizzato in modo tale che si debba viaggiare da una parte all’altra del mondo, e il problema riguarda anche i voli aerei e l’acquisto dei biglietti“. L’assenza di riposo si ripercuote, fa notare Ebadipour, anche sull’integrità fisica degli atleti: “Più giochi, più rischi. Un esempio? Il brasiliano Alan, che ha subito un doloroso infortunio“. Poi, naturalmente c’è l’aspetto dell’ospitalità, che tante polemiche ha suscitato nei giorni scorsi: “Molte cose i tifosi non le possono vedere, non sono sorpreso che Ngapeth ne abbia voluto parlare sui social. Giochiamo in bei palazzetti, ma gli allenamenti spesso sono disastrosi. Alcuni degli hotel che ci vengono proposti non hanno un aspetto dignitoso. Ne abbiamo parlato durante l’incontro, i rappresentanti della FIVB hanno ascoltato le nostre opinioni: vedremo cosa faranno” ha concluso il futuro giocatore di Milano. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon è nella lista della Polonia per i Campionati Mondiali

    Di Redazione La Federazione della Polonia ha presentato ieri la lista dei 22 giocatori selezionabili per i Campionati Mondiali maschili, in programma dal 26 agosto all’11 settembre proprio in Polonia e in Slovenia. La notizia più importante è la presenza nell’elenco di Wilfredo Leon: il CT Nikola Grbic e il suo staff credono quindi nella possibilità che il fuoriclasse della Sir Safety Susa Perugia recuperi in tempo per la manifestazione, dopo l’intervento chirurgico subito all’inizio di giugno. Questa la lista completa presentata dalla Federazione polacca:Palleggiatori: Grzegorz Lomacz, Marcin Janusz, Jan FirlejOpposti: Maciej Muzaj, Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek, Karol ButrynCentrali: Karol Klos, Jakub Kochanowski, Mateusz Bieniek, Mateusz Poreba, Karol UrbanowiczSchiacciatori: Bartlomiej Lipinski, Wilfredo Leon, Bartosz Bednorz, Aleksander Sliwka, Kamil Semeniuk, Bartosz Kwolek, Tomasz FornalLiberi: Jakub Popiwczak, Pawel Zatorski, Kamil Szymura. (fonte: PZPS) LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon positivo al Covid: non giocherà la Challenger Cup

    Di Redazione Pesante defezione per la nazionale maschile di Cuba in vista della Challenger Cup, il torneo che si disputerà dal 28 al 31 luglio a Seul e che assegnerà un posto nella prossima VNL maschile. La Federazione, come riferisce CubaDebate, ha annunciato che il campione d’Italia Robertlandy Simon e il suo compagno di squadra Livan Osoria sono risultati positivi al Covid-19 e pertanto non faranno parte del gruppo che partirà per la Corea del Sud. La delegazione cubana sarà quindi composta da soli 12 giocatori. Rispetto al roster che ha vinto la recente NORCECA Final Six in Messico la novità è l’opposto Miguel David Gutierrez, nuovo acquisto della Tinet Prata di Serie A2. (fonte: CubaDebate) LEGGI TUTTO

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    La Francia vola anche senza Ngapeth: 3-0 al Giappone, semifinale con gli azzurri

    Di Redazione Sarà la Francia ad affrontare l’Italia nella semifinale di VNL maschile in programma sabato 23 luglio alle 21. I campioni olimpici hanno sconfitto per 3-0 il Giappone nel quarto di finale disputato oggi a Bologna, in una partita caratterizzata dall’assenza dei due giocatori più attesi alla vigilia: oltre a Yuki Ishikawa, anche Earvin Ngapeth ha dovuto dare forfait per un problema alla caviglia rimediato in allenamento. La defezione dello schiacciatore non ha però fermato la squadra di Andrea Giani, che ha incontrato qualche difficoltà soltanto nel primo set (facendosi rimontare dal 21-18 al 21-23, per poi chiudere ai vantaggi) ma ha condotto senza problemi il secondo e il terzo. La chiave della vittoria per i francesi è stata la capacità di disinnescare la battuta giapponese, principale arma degli avversari: eccellente Trevor Clevenot con una ricezione al 61%. In attacco ci hanno poi pensato Jean Patry (19 punti con il 69% di efficacia) e Yacine Louati, il sostituto di Ngapeth, a mettere la loro firma sull’incontro. Insolitamente fallosa, dal canto suo, la squadra di Philippe Blain, con uno Yuji Nishida ai minimi storici (27% in attacco) e un’inutile staffetta in posto 4. Francia-Giappone 3-0 (26-24, 25-16, 25-20)Francia: Chinenyeze 6, Grebennikov (L), Patry 19, Toniutti ne, Ngapeth ne, Brizard 4, Boyer ne, Le Goff 6, Henry ne, Clevenot 7, Louati 10, Diez (L) ne, Derouillon ne, Jouffroy. All. Giani.Giappone: Nishida 8, Onodera 7, Otsuka 5, Yamauchi 7, Takanashi 3, Sekita, Oya ne, Takahashi K. ne, Takahashi R. 4, Ogawa (L) ne, Miyaura 3, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Alrousi (Emirati Arabi Uniti).Note: Francia: battute vincenti 3, muri 7, errori 23. Giappone: battute vincenti 4, muri 3, errori 24. LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la FIVB convoca i capitani dopo le lamentele sull’organizzazione

    Di Redazione Si terrà venerdì 22 luglio alle 14, al Sydney Hotel di Bologna, la riunione convocata dalla FIVB con i capitani delle otto nazionali finaliste della VNL maschile. L’incontro, a cui parteciperanno i membri della Commissione Atleti e i dirigenti della stessa Federazione internazionale e di Volleyball World, è stato organizzato a seguito delle numerose lamentele giunte da più parti sugli aspetti organizzativi e logistici delle Finals: prima Iran e Francia, poi anche la Polonia, hanno segnalato carenze nelle strutture alberghiere, nelle palestre utilizzate per gli allenamenti, nei mezzi di trasporto utilizzati e non solo. La FIVB ha precisato che le delegazioni che non saranno in grado di partecipare alla riunione saranno ascoltate successivamente in un meeting online programmato per il 5 agosto. L’incontro di domani, invece, non è rimasto riservato a lungo: a pubblicare la mail di convocazione su Instagram è stato ancora una volta Earvin Ngapeth, il giocatore più attivo nel denunciare i “problemi” dell’organizzazione. (fonte: Instagram Earvin Ngapeth) LEGGI TUTTO