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    Lo Ziraat Bankasi rientra e vince, colpaccio del Solhan

    Di Redazione
    Tre recuperi significativi nella Efeler Ligi turca: il primo segna il rientro in campo dopo un mese esatto dello Ziraat Bankasi Ankara di Giampaolo Medei, che festeggia la conclusione della lunghissima quarantena battendo l’Afyon Yuntas per 3-1 (25-23, 20-25, 25-23, 25-17). Nella squadra della capitale prova maiuscola di Wouter Ter Maat, autore di 22 punti con il 66% in attacco e 3 muri. Il Fenerbahce continua intanto la sua corsa in vetta alla classifica superando per 3-1 (25-20, 25-22, 19-25, 25-23) un tenace Haliliye, con un Nicholas Hoag scatenato (20 punti e 74% di efficacia).
    La vetrina della settimana spetta però al Solhan di Jacopo Massari, che con una grande rimonta riesce a imporsi per 3-2 (23-25, 18-25, 25-21, 25-18, 15-13) sul Galatasaray: questa volta lo schiacciatore italiano è assoluto protagonista con 16 punti, il 52% in attacco e il 57% in ricezione, insieme al bielorusso Pavel Kuklinski. Deficitaria in ricezione, invece, la prova dei giallorossi, che compiono anche 11 errori in attacco.
    (fonte: Tfv.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia: rinviato a dicembre il girone della Dinamo Mosca

    Di Redazione
    La seconda fase della Coppa di Russia maschile, in programma nel fine settimana, sarà orfana di un girone: la Pool C, che si sarebbe dovuta disputare a Mosca, è stata infatti rinviata a causa dei numerosi casi di positività al Covid-19 nella Dinamo Mosca, attualmente in isolamento. I giocatori della Dinamo avevano accusato i primi sintomi al rientro dal girone preliminare di Champions League disputato in Svizzera contro l’Itas Trentino (a sua volta colpita da casi di coronavirus).
    Il girone, che includeva anche Kuzbass Kemerovo, Dinamo LO e ASK, si disputerà quindi dall’1 al 3 dicembre. Dovrebbero invece svolgersi regolarmente gli altri due gruppi, anche se dalla Pool A si è ritirato lo Yenisei Krasnoyarsk (restano in corsa Belogorie Belgorod, Lokomotiv Novosibirsk e Ugra Samotlor); alla Pool B partecipano Zenit Kazan, Fakel Novy Urengoy, Ural Ufa e Gazprom Ugra-Surgut. Le vincenti di ogni girone si qualificheranno alla final four del 25-26 dicembre a San Pietroburgo, insieme alla squadra di casa.
    Nel frattempo, la Federazione russa ha annullato le sconfitte a tavolino precedentemente inflitte a due squadre che non erano state in grado di disputare le rispettive partite per casi di coronavirus (l’ASK nella Superleague maschile e il Minchanka Minsk in quella femminile), adottando una nuova procedura per la gestione dei rinvii.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Boskovic devastante, Rykhliuk salva il Galatasaray

    Di Redazione
    Altra giornata senza grandi sorprese in Turchia per il turno infrasettimanale di Sultans League. Di irrisoria facilità le vittorie delle tre formazioni di vertice: il VakifBank centra il dodicesimo successo consecutivo sul campo del PTT (25-18, 25-13, 25-16) pur tenendo a riposo, tra le altre, Bartsch e Gunes. L’Eczacibasi asfalta un irriconoscibile Kuzeyboru (25-10, 25-12, 25-14) con una Tijana Boskovic sempre devastante, autrice di 18 punti con 3 muri e il 52% in attacco, e il Fenerbahce passeggia con il fanalino di coda Beylikduzu (25-14, 25-8, 25-13).
    L’unica delle “big” a incontrare qualche problema è il Galatasaray, costretto al tie break sul campo del Kale Spor: a salvare la squadra giallorossa (17-25, 25-17, 25-22, 21-25, 10-15 i parziali) ci pensa la solita Olesia Rykhliuk, che mette a segno altri 27 punti. L’ucraina è fin qui per distacco la miglior realizzatrice del campionato, con 310 punti (6,6 a partita) contro i 269 di Melissa Vargas e i 251 di Boskovic. Continuano a vincere anche THY (3-1 al Karayollari) e Aydin (3-1 al Sariyer), mentre il campionato è sempre orfano di Yesilyurt e Ilbank, che non sono più scese in campo a causa delle positività al Covid-19 dopo lo scontro diretto dello scorso 17 ottobre.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: vincono Fenerbahce, TFL Altekma e Haliliye

    Di Redazione
    Campionato maschile quasi fermo in Turchia: ai rinvii per i casi di Covid-19 si sono aggiunti quelli per il violento terremoto che ha colpito l’area di Izmir (l’Arkas non è ovviamente sceso in campo). Solo tre le partite disputate. Nel posticipo di ieri il Fenerbahce si è imposto per 3-1 (17-25, 22-25, 25-23, 20-25) sul campo del Solhan, pur rinunciando inizialmente a Nicholas Hoag, entrato solo nel corso del terzo set. Male Jacopo Massari, sostituito nel corso della gara.
    Vittoria anche per il TFL Altekma, che ha piegato per 3-0 il fanalino di coda Arhavi (25-21, 25-21, 25-13). Più complicato il successo dell’Haliliye, a cui ha giovato il cambio in panchina avvenuto in settimana: il 3-1 sull’Inegöl (30-28, 18-25, 25-21, 25-19) porta la firma dei cubani Yosvany Hernandez (26 punti) e Yordan Bisset Astengo (25) e, curiosamente, è arrivato proprio contro l’ex squadra del nuovo tecnico Aykut Lale. Già domani sera Haliliye e Fenerbahce saranno nuovamente in campo per uno dei tre recuperi settimanali.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Nuovi casi di Covid-19 per Asseco Resovia e GKS Katowice

    Di Redazione
    Continuano le difficoltà in Polonia per le squadre della PlusLiga, ostacolate dai numerosi casi di positività al Covid-19 tra giocatori e allenatori. L’Asseco Resovia, già in isolamento dal 23 ottobre, ha comunicato di aver rilevato altri 9 contagi: attualmente sono ben 13 i positivi nel gruppo della squadra di Alberto Giuliani, tra cui 9 giocatori e 4 membri dello staff tecnico. Il periodo di quarantena sarà dunque prolungato e non si prevede un ritorno in campo prima di 10-12 giorni.
    Situazione analoga anche per il GKS Katowice: ai 6 contagi rilevati martedì scorso se ne sono aggiunti altre 5, portando a 11 il totale dei giocatori positivi (i membri dello staff sono invece risultati negativi). Ovviamente le prossime due gare della squadra gialloverde sono state rinviate. In settimana in PlusLiga si sono disputati tre incontri, tra recuperi e anticipi, ma delle 8 partite in programma nel prossimo weekend se ne potranno disputare (forse) soltanto 4.
    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Cina: Wu Sheng è il nuovo CT della nazionale maschile

    Di Redazione
    È stato nominato in Cina il nuovo CT della nazionale maschile: si tratta di Wu Sheng, che avrà il compito di traghettare la squadra verso le Olimpiadi 2024 dopo la mancata qualificazione all’appuntamento di Tokyo. Nato nel 1966, Wu Sheng ha avuto una discreta carriera da giocatore vestendo anche la maglia della nazionale; da tecnico ha guidato prima lo Zhejiang femminile, conducendolo allo scudetto nel 2013-2014, e poi la squadra maschile dello stesso club, con cui soltanto ieri ha ottenuto il secondo posto nel campionato nazionale. Nel 2017 aveva inoltre allenato la nazionale femminile Under 23.
    Il nuovo allenatore e il suo staff tecnico, di cui fa parte anche l’allenatore dello Shanghai Shen Qiong, hanno subito indetto il primo raduno: già oggi in serata si ritroveranno a Zhangzhou i primi 18 giocatori, mentre altri 7 si uniranno al gruppo in seguito.
    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Bruno: “Modena è la mia squadra del cuore. L’Italia mi manca”

    Di Redazione
    Il palleggiatore Bruno Mossa De Rezende, per tutti Bruno, è tornato in Brasile dopo aver passato in Italia diversi anni della sua carriera. Intervistato da Il Resto del Carlino Modena, in vista del big match di sabato sera che vedrà di fronte le sue due ex squadre, Leo Shoes Modena e Cucine Lube Civitanova, l’alzatore verdeoro ha parlato del suo ritorno in Brasile, dell Covid che lo ha colpito di recente e del futuro.
    «Sto bene, fisicamente non ho avuto problemi. L’epidemia sta calando qui in Brasile, anche perché sta iniziando l’estate. Aspettiamo il vaccino nella speranza di non avere una seconda ondata come in Europa».
    Nel frattempo avete iniziato a giocare e avete già messo in cascina un trofeo? «Si, il Trofeu Super Volei è stato una sorta di anticipo del campionato ma anche il finale di quello dell’anno scorso, perché hanno partecipato le otto squadre che erano davanti in classifica al momento dello stop. Lo abbiamo vinto, una prima gioia».
    Parliamo di Italia: che sensazione le ha lasciato andarsene senza una partita di addio? «Mi è dispiaciuto molto: per me non era una questione di trovarmi bene solo a Modena o a Civitanova, dove ho passato anni bellissimi, ma anche un sentimento di accoglienza e rispetto che ho trovato in ogni campo, anche da avversario. Mi manca e mi mancherà ancora».
    Sabato si gioca Modena-Lube. Per chi tifa? «Difficile da dire. Modena per me è la squadra del cuore, come tifo il Botafogo nel calcio. Ho giocato lì, ho avuto tutte le esperienze che conoscete bene. Dall’altra parte però ho tanti amici, la Lube è quasi la stessa dei due anni in cui ho giocato lì. Quando ci sono dentro gli amici è difficile, ma la squadra del cuore rimane Modena».
    Una Modena che ha dovuto dire addio a quasi tutti i suoi campioni in estate. Che ne pensa? «Apprezzo e ammiro moltissimo il coraggio di Catia Pedrini nel continuare a sostenere la pallavolo in città, convinta a rimanere lì per il pubblico e per la squadra. L’anno è molto particolare, ma Catia e ‘Sarto’ hanno fatto il massimo e la squadra è ancora di alto livello: c’è il miglior libero al mondo, un grande alzatore, Vettori sta tornando ai suoi livelli, ci sono Stankovic e Petric. Ci vorrà tempo, ma lotteranno per i primi quattro posti».
    Quello di aprile è stato il suo saluto definitivo all’Italia? «Non so se è stato un addio. Per esigenze familiari avevo bisogno di tornare in Brasile e adesso sono felice di essere qui. Secondo me ho ancora altri due o tre anni ad alto livello, e non posso dire che sicuramente non tornerò in Italia: anzi, ci penso». LEGGI TUTTO

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    Polonia, giocatrici in campo per il diritto all’aborto

    Foto Facebook Budowlani Lodz

    Di Redazione
    Negli ultimi giorni ha suscitato grandi polemiche in Polonia una decisione della Corte Costituzionale, che ha decretato l’incostituzionalità del ricorso all’aborto anche in caso di gravi e irreversibili malformazioni al feto o malattie incurabili. In un paese che negli ultimi anni ha vissuto situazioni critiche sul fronte del rispetto dei diritti umani, la sentenza non è certo passata inosservata e ha provocato diffuse proteste e manifestazioni di massa, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia.
    Alle proteste, in gran parte declinate al femminile, non si è sottratto neppure il mondo della pallavolo: diverse giocatrici della Tauron Liga sono scese in campo con il simbolo delle attiviste, un fulmine disegnato sulle braccia o sulle mani. Hanno aderito all’iniziativa, tra le altre, alcune atlete di DPD Legionovia, E.Leclerc Moya Radomka Radom e Volley Wroclaw e quasi tutta la squadra del Grot Budowlani Lodz: “Ci pensiamo da molto tempo – ha spiegato Paulina Damaske – ma per diverse ragioni non ci siamo potute esporre troppo, e non potevamo partecipare alle manifestazioni perché siamo in isolamento. Però volevamo dimostrare alle altre donne che siamo vicine alla loro battaglia e lottiamo con loro“.
    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO