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    Chemik Police ufficialmente senza sponsor: a rischio la prossima stagione

    I peggiori timori dei tifosi del Chemik Police si sono avverati: in un comunicato ufficiale pubblicato da diverse testate polacche il Grupa Azoty, principale sponsor del club, ha confermato che – in seguito ai gravissimi problemi economici dell’azienda – dalla prossima stagione interromperà il sostegno economico al club di Police, così come aveva già fatto con un’altra squadra di Tauron Liga, l’Akademia Tarnow. “L’attuale situazione del gruppo richiede l’attuazione di un piano di ristrutturazione che consentirà di stabilizzare le finanze” spiegano i dirigenti dell’azienda, che peraltro è anche il title sponsor dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle maschile (in questo caso, però, non sembrano esserci segnali di disimpegno).

    L’attuale capolista del campionato polacco, allenata dall’italiano Marco Fenoglio, rischia dunque di non potersi nemmeno presentare al via della prossima stagione o quantomeno di dover operare un forte ridimensionamento, come preannunciato nelle scorse settimane dal presidente Pawel Frankowski.

    (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Cina: Shanghai e Beijing in semifinale, le altre alla “bella”

    Sono Shanghai e Beijing le prime due semifinaliste playoff della Superleague maschile cinese. Come da pronostico, Atanasijevic e compagni hanno ripetuto anche in Gara 2 la vittoria della prima sfida con lo Jiangsu, imponendosi con un altro 3-0 (25-17, 25-18, 25-15) con 15 punti del serbo e 13 di Michal Kubiak. Ben altre difficoltà ha incontrato la squadra della capitale, che solo ai vantaggi del tie break (23-25, 25-16, 25-17, 20-25, 19-17) è riuscita a sconfiggere il Fujian, dopo aver annullato ben 5 match point: senza Holt, il Beijing ringrazia il giovane Hu Zhenzhuo, autore di 27 punti, e il bielorusso Maksim Shkredau con 18 (6 muri vincenti).

    Vanno alla “bella” le altre due serie: contro pronostico la sconfitta del Tianjin, che si è arreso in casa al Baoding per 2-3 (22-25, 25-22, 24-26, 25-16, 9-15) e ora dovrà affrontare il match decisivo sul campo dei rivali, trascinati da Lazar Cirovic con 18 punti (21 di Esfandiar per i padroni di casa). La vincente andrà ad affrontare il Beijing, mentre il Tianjin aspetta la superstite tra Shandong e Zhejiang, protagoniste di un’altra Gara 2 finita al tie break (25-21, 22-25, 22-25, 25-19, 15-9). Le decisive Gare 3 dei quarti si disputeranno domenica 17 marzo.

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Gli Europei maschili tornano in Finlandia per l’edizione 2026

    Si va completando il quadro dei paesi organizzatori dei Campionati Europei 2026: se la competizione femminile conosce già le sue quattro sedi, per quella maschile a Bulgaria e Romania si è aggiunta oggi anche la Finlandia, che accoglierà uno dei gironi iniziali nella città di Tampere. È la quarta volta che una rassegna continentale fa tappa nel paese: nel 1977 la Finlandia ospitò addirittura entrambe le rassegne, nel 1993 (da sola) e nel 2021 (insieme ad altre tre nazioni) quella maschile.

    La popolarità della pallavolo finlandese ha avuto una forte crescita proprio dopo un’altra edizione degli Europei, quella del 2007, in cui la nazionale colse uno storico quarto posto: “Questa è una prova di quanto sia concreto il lascito che un evento d’élite come gli Europei lascia dietro di sé, favorendo lo sviluppo e il richiamo del nostro sport nei paesi partecipanti e lasciando negli organizzatori e nel pubblico il desiderio di altre esperienze simili” commenta il presidente CEV Aleksandar Boricic.

    Dall’elenco dei paesi organizzatori manca ora il più importante, quello che ospiterà la Final Four con le gare decisive per le medaglie: la CEV promette di svelarlo al più presto. Per gli Europei femminili i quattro paesi organizzatori saranno invece Azerbaijan, Svezia, Repubblica Ceca e Turchia, sede della fase finale.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Il Rapid Bucarest vince la sua prima Coppa di Romania battendo lo Steaua in finale

    Prima volta storica per il Rapid Bucarest, che a Mioveni ha conquistato la Coppa di Romania maschile, torneo in cui non era mai andato oltre gli ottavi di finale. Nella vittoria decisiva ai danni dello Steaua Bucarest per 3-1 (22-25, 25-22, 25-14, 28-26) il protagonista è stato una vecchia conoscenza del campionato italiano, l’opposto iraniano Amir Ghafour, che è risultato il top scorer della sfida con 18 punti e si è aggiudicato anche il premio di MVP.

    Nelle semifinali del sabato il Rapid aveva superato sempre per 3-1 (20-25, 25-19, 25-22, 25-17) l’Arcada Galati, mentre lo Steaua si era imposta per 3-1 sull’altra squadra della capitale, la Dinamo Bucarest (34-32, 25-27, 25-20, 25-17).

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Addio a Ruxandra Dumitrescu, stella del Panathinaikos e della Grecia

    La Federazione rumena ha annunciato lunedì scorso la scomparsa, a soli 46 anni, di Ruxandra Dumitrescu, ex giocatrice nata in Romania ma arrivata al successo in Grecia, dove ha giocato a lungo anche in nazionale. Dopo aver partecipato con la nazionale del suo paese natale ai Mondiali 1994, Dumitrescu si era trasferita nel campionato ellenico all’età di 20 anni, vincendo uno scudetto e due Coppe di Grecia con il FO Vrilissia. Nel 2003 il trasferimento al Panathinaikos, con cui ha conquistato altri 6 titoli nazionali e 5 Coppe diventando capitano e giocatrice simbolo della squadra ateniese, e venendo premiata per due volte come miglior pallavolista del paese.

    Acquisita la nazionalità greca, sempre nel 2004 iniziò la sua carriera in nazionale partecipando alle Olimpiadi di Atene, e l’anno successivo vinse la medaglia d’argento ai Giochi nel Mediterraneo. Giocò nella Grecia fino al 2009 e, al termine della sua carriera, la Federazione ellenica decise di ritirare la sua maglia numero 10. Tornata brevemente all’attività nel 2013-2014 con l’Iraklis Kifias, era poi tornata in Romania dove aveva anche iniziato la carriera da allenatrice.

    (fonte: Federatia Romana de Volei) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Akkus fa l’impresa in casa del Fenerbahce

    Colpo di scena nel turno infrasettimanale della Efeler Ligi turca: il Fenerbahce Parolapara cade clamorosamente in casa al tie break (25-23, 20-25, 25-22, 22-25, 12-15) contro l’Akkus, squadra ormai tranquilla e senza obiettivi di classifica, consentendo all’Halkbank Ankara di ipotecare il primo posto in regular season. Gara da dimenticare per i gialloblu con 11 errori in attacco e 14 murate subite (si salva solo Dick Kooy con 22 punti e il 51%), mentre dall’altra parte spadroneggiano Bradley Gunter con 32 punti e Svetoslav Ivanov con 21. L’Halkbank, dal canto suo, centra il suo 23esimo successo in altrettante partite battendo per 3-1 l’Alanya e ora ha due vittorie e 4 punti di vantaggio sui rivali a tre giornate dalla fine.

    Lo Ziraat Bankasi Ankara deve dare fondo a tutte le energie per avere la meglio sul Develi in quattro set (il primo finisce 39-37, il quarto 30-32!), ma alla fine mantiene il terzo posto grazie a 21 punti ciascuno di Oreol Camejo e Wouter Ter Maat. Quarta posizione ormai ipotecata per il Galatasaray, grazie al nettissimo 3-0 sul campo del Bigadiç. Alanya, Arkas Izmir (3-2 al Tursad) e Bursa BBSK (3-1 all’Hatay) parteciperanno ai playoff per il quinto posto: per l’ultimo slot si candida lo Spor Toto, che vince al tie break lo scontro diretto con il Cizre (27 punti di Morteza Sharifi) e ora ha due vittorie in più all’attivo rispetto alle contendenti.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Svezia: Gido Vermeulen prende le redini della nazionale maschile

    Sarà l’olandese Gido Vermeulen ad assumersi il difficile compito di rilanciare la nazionale maschile della Svezia: la rappresentativa nordica, infatti, negli ultimi anni è completamente sparita dai radar, non iscrivendosi nemmeno alle qualificazioni degli Europei 2023, ed è assente anche dal ranking FIVB, non avendo disputato nessuna competizione ufficiale. Uno smacco per un paese che negli ultimi anni ha espresso i campioni di Beach Volley Ahman-Hellvig e una nazionale femminile in grande crescita, e che nel 2026 sarà tra gli organizzatori degli Europei femminili.

    Per colmare la lacuna, la Federazione svedese ha fatto appello ai fondi messi a disposizione dalla FIVB nel suo Empowerment Programme, che le hanno consentito di ingaggiare l’esperto tecnico dei Paesi Bassi. Nel curriculum di Vermeulen ci sono diversi periodi alla guida della nazionale femminile e di quella maschile del suo paese, ma anche le panchine della Spagna femminile e dell’Egitto maschile. Con la Svezia il progetto è a lungo termine, dato che il nuovo allenatore ha firmato un contratto fino al 2028: l’obiettivo primario è presentare una squadra competitiva alle qualificazioni per gli Europei 2026, che cominceranno in agosto.

    “Sono felice della fiducia accordatami – ha commentato Vermeulen – e dell’opportunità di guidare la nazionale svedese verso una nuova era. Questo è un progetto pluriennale che mi dà la possibilità di ricostruire dalle fondamenta, che è proprio quello che mi piace fare: amo costruire atleti, squadre e organizzazioni. Le grandi ambizioni e il forte sviluppo del volley svedese mi ispirano. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare e di cominciare questo viaggio insieme ai giocatori“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Fenerbahce ed Eczacibasi ancora travolgenti

    Turno infrasettimanale nel segno delle big in Vodafone Sultans League: le prime 7 della classifica vincono contro le ultime 7, lasciando inalterati gli equilibri di classifica. Prosegue quindi il dominio delle due avversarie delle italiane nelle semifinali di Champions League. Il Fenerbahce mantiene la leadership grazie al netto 3-0 sul campo del PTT, pur lasciando a riposo Fedorovtseva, Erdem e, per gran parte della gara, anche Drca e Vargas: ci pensa Ana Cristina con 22 punti, mentre Stysiak spreca l’occasione (8 con il 27%). L’Eczacibasi ha qualche difficoltà in più sul campo del Sariyer, ma alla fine porta a casa il 3-0 con due set vinti in volata: 24 punti per Tijana Boskovic con il 64% e 3 muri vincenti, 16 di Hande Baladin (58% e 3 ace).

    Il VakifBank suda sette camicie per aver ragione dell’Aydin BBSK sul 3-1, grazie ai 23 punti di Busa e alle mosse di Guidetti, che getta nella mischia in corsa Gabi e Ogbogu, tenute inizialmente in panchina. Le giallonere sono terze in classifica, ma in vetta può ancora accadere tutto, con due scontri diretti ancora da giocare. L’Aydin, da parte sua, esce dal campo con il sorriso nonostante la sconfitta: la salvezza è ormai matematica per Nicoletti e compagne, mentre per evitare la retrocessione lotteranno PTT e Sariyer.

    Anche il quarto posto, che vale la qualificazione diretta alle semifinali, sembra ben saldo nelle mani del THY dopo il 3-0 sul Cukurova: speranze ridotte al lumicino per il Kuzeyboru, che comunque fa il suo imponendosi in tre set in casa del Nilufer (18 punti di Senoglu). Festeggiano la qualificazione matematica ai playoff il Galatasaray, che contro il Besiktas rimonta dallo 0-2 al 3-2 con 39 punti di Logan Eggleston, e il Muratpasa, vittorioso sempre al tie break sul Karayollari (33 punti di Samedy, 9 per Guerra); al Nilufer basterà battere proprio il Karayollari, già retrocesso, per aggiudicarsi l’ottavo posto.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO