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    Maret Grothues vince la causa contro il Chemik Police

    Foto Facebook Maret Grothues

    Di Redazione
    “Non arrendetevi: con il giusto appoggio legale e l’agente giusto, sarete al sicuro!”. Con questo messaggio rivolto a tutte le giocatrici dal suo profilo Facebook, la schiacciatrice olandese Maret Grothues ha festeggiato la conclusione positiva del suo contenzioso contro il Chemik Police, in cui aveva giocato nella prima parte della stagione 2017-2018, prima di risolvere il contratto e accasarsi a Casalmaggiore.
    La sentenza favorevole a Grothues (i cui dettagli non sono ancora noti) è arrivata dal Tribunale Arbitrale internazionale dello Sport (TAS), a cui la giocatrice aveva fatto ricorso dopo i precedenti gradi di giudizio presso la FIVB. È la prima volta che l’organismo con sede a Losanna si pronuncia su un contenzioso relativo alla pallavolo. Un successo rivendicato anche dallo studio legale CRESTA, che ha assistito la giocatrice.
    “Dopo diversi anni di procedure e documenti infiniti, il TAS ha finalmente preso una decisione sulla mia vertenza con il Chemik Police. Sono felicissima di questo esito! Sapevo di avere ragione e ho lottato per i miei diritti” scrive Grothues, che attualmente gioca in Turchia nell’Aydin BBSK.
    (fonte: Facebook Maret Grothues) LEGGI TUTTO

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    Elizabet Inneh-Varga, la grande speranza dell’Ungheria

    Di Alessandro Garotta
    La pallavolo ha una storia relativamente giovane, i movimenti nazionali che più l’hanno nutrita hanno avuto alti e bassi nei circa 120 anni della sua esistenza, ma quasi nessuno di loro è davvero scomparso. Quasi nessuno ha vissuto un declino tale da non poter essere più considerato competitivo per decenni in un torneo internazionale. Tra le pochissime eccezioni troviamo l’Ungheria. 
    Magari qualcuno ricorderà la selezione femminile ungherese di Ágnes Torma, Éva Sebők-Szalay e Gyöngyi Bardi-Gerevich a cavallo degli anni ’70 e ’80, proprio come si fa con le civiltà perdute e le epoche storiche così lontane nel tempo da risultarci indecifrabili. L’ultima volta che questa Nazionale si è qualificata alle Olimpiadi era il 1980 e non era stato ancora introdotto il sistema 5-1 (un solo alzatore); l’ultima volta che si è spinta fino al podio europeo era il 1983 e non era ancora crollato il muro di Berlino.
    Negli ultimi trent’anni, però, il paese ha praticamente smesso di produrre grandi talenti, come se avesse all’improvviso disimparato una cosa che gli riusciva con naturalezza. Ma oggi c’è una nuova speranza: si chiama Elizabet Inneh-Varga, è l’opposta del Fatum-Nyíregyháza e un giorno sogna di vestire la maglia dell’Ungheria per riportarla sulla mappa del volley mondiale. Prima, però, deve attendere che si risolva la contesa tra la Federazione magiara e quella della Romania, paese in cui è nata e che rivendica la sua nazionalità sportiva. Nel frattempo, la giovane giocatrice si è espressa in esclusiva ai microfoni di Volley NEWS. 

    Ci racconti qualcosa di lei. Chi è Elizabet Inneh Varga? 
    “Sono una ragazza di 21 anni, nata a Budapest, e cresciuta tra la capitale ungherese e Oradea in Romania. Sono un po’ timida con le persone che non conosco, ma allo stesso tempo molto cordiale. Cerco di essere sempre diligente e dare il massimo in tutto quello che faccio, soprattutto per quanto riguarda la pallavolo“. 
    Come ha scoperto il suo talento per il volley? 
    “Ho iniziato a giocare a 11 anni, dopo aver provato un sacco di altri sport, come l’atletica, la pallamano e il basket; però, il volley aveva qualcosa di speciale e mi piaceva di più. Da quel momento la mia passione è diventata più grande giorno dopo giorno. Ricordo bene i miei primi tornei, la prima volta a vedere una partita delle ‘grandi’ di A2 al palazzetto, ma soprattutto ricordo che non mi perdevo le partite trasmesse in TV per nulla al mondo: ammiravo quelle giocatrici e il mio sogno era di diventare brava come loro. Così ho cominciato a prendere la pallavolo molto seriamente e non mi sono mai fermata“. 
    È considerata un grande talento: per lei è uno stimolo a fare sempre meglio? 
    “Sicuramente fa piacere questa buona considerazione, ma io cerco sempre di dare tutta me stessa indipendentemente dalla partita o dagli stimoli esterni“. 
    Come mai non è ancora stata convocata nella selezione ungherese? C’è una ragione particolare? 
    “Il mio percorso come giocatrice è iniziato in Romania e al momento la mia Federazione di Origine è quella rumena; tuttavia, spero presto di avere l’onore e l’opportunità di rappresentare il mio paese natale, l’Ungheria“.  
    Qual è la sua migliore qualità quando è in campo? E dove crede di poter migliorare?
    “Sono una persona molto positiva, quindi cerco sempre di sostenere e aiutare le mie compagne, mettendo la squadra prima di tutto. Penso di avere grandi margini di miglioramento in tutti i fondamentali, senza dimenticare che l’aspetto mentale è altrettanto importante: a volte, mi capita di innervosirmi troppo prima delle partite, ma per fortuna sto imparando a gestire queste situazioni“. 
    Questa è la sua quarta stagione al Fatum Nyíregyháza. Come si trova e quali sono le sue sensazioni dopo questa prima parte di campionato ungherese? 
    “Sono molto contenta di far parte di questo club: qui ho trovato una seconda famiglia e vissuto tanti bei momenti. Per quanto riguarda il campionato, abbiamo avuto un buon avvio e siamo al secondo posto, avendo perso solo una volta. In generale, c’è grandissimo equilibrio, con tante squadre dello stesso livello: ogni partita è interessante e avvincente“. 
    Qual è stato il momento più bello della sua carriera finora? 
    “Conservo nel mio cuore tanti ricordi positivi legati alla pallavolo, ma se proprio dovessi sceglierne qualcuno direi le vittorie della Coppa di Ungheria con la mia squadra nel 2018 e nel 2019. In quelle occasioni ho provato emozioni indescrivibili“. 
    Dove si vede tra cinque anni? 
    “Ora è difficile da dire, ma senza dubbio farò del mio meglio per fare più strada possibile nel prosieguo della mia carriera“. 
    Un sogno nel cassetto? 
    “Il mio sogno più grande è arrivare a giocarmi un titolo in una fase finale di una competizione internazionale o un campionato importante“.  LEGGI TUTTO

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    Altri 9 positivi nel Sesi Bauru. Casi di Covid-19 anche all’Osasco

    Foto Osasco Voleibol Clube

    Di Redazione
    Si fanno più seri i casi di contagio da Covid-19 nella Superliga femminile brasiliana. Il Sesi Bauru, in cui già nei giorni scorsi erano stati riscontrate 5 atlete positive, ha annunciato che altre 4 giocatrici e 5 membri dello staff sono stati colpiti dal virus, portando a 14 il totale dei casi. Ovviamente rinviate le partite con l’Itambé Minas (in programma oggi) e con il Sesc RJ Flamengo (venerdì).
    Nel frattempo anche l’Osasco, che ieri aveva affrontato e battuto proprio il Sesc, ha annunciato che 4 giocatrici sono risultate positive al coronavirus e ha chiesto alla CBV, la Confederazione brasiliana, di rinviare lo scontro al vertice con il Dentil Praia Clube in calendario venerdì. Altri casi si sono verificati nel Brasilia e nel Pinheiros, con due atlete contagiate a testa; in questo caso le gare non sono state annullate, perché il protocollo brasiliano prevede che sia possibile chiedere il rinvio con un numero di atleti positivi uguale o superiore a 4.
    (fonte: Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Brasile: cinque giocatrici positive al Covid-19 nel Sesi Bauru

    Di Redazione
    La pandemia di coronavirus torna a condizionare anche la Superliga femminile in Brasile: dopo il Sesc RJ Flamengo, anche il Sesi Bauru lamenta cinque casi di positività al Covid-19 nella propria rosa. La partita del turno infrasettimanale contro l’Itambé Minas, in programma domani, è stata rinviata a data da destinarsi, anche se la squadra di Rubinho sta ancora attendendo i risultati dei tamponi di controllo effettuati su tutta la squadra.
    In Brasile il protocollo prevede che le squadre che hanno 4 o più atleti positivi possano chiedere il rinvio della partita.
    (fonte: Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Polonia: vincono tutte le big, Radomka corsaro a Kalisz

    Di Redazione
    Turno favorevole alle “big” nella Tauron Liga polacca: vincono 5 delle prime 6, contro squadre della seconda metà della classifica. Ferma la capolista Developres SkyRes Rzeszow, che prepara la “bolla” di Champions League a Scandicci, le inseguitrici ne approfittano per guadagnare terreno, anche se il distacco è abissale (+10 sulla seconda). Il Budowlani Lodz, secondo in classifica, fa peraltro molta fatica sul campo del Wroclaw, imponendosi soltanto al tie break (21-25, 25-22, 25-23, 22-25, 12-15) con altri 30 punti di Veronica Jones-Perry.
    Ad occupare la piazza d’onore si candida l’E.Leclerc Moya Radomka Radom, che ha un punto in meno del Budowlani ma ben 2 partite da recuperare: la squadra di Marchesi si impone per 1-3 (21-25, 26-24, 22-25, 16-25) sul campo dell’Energa Kalisz, con 18 punti a testa per Bruna Honorio e Janisa Johnson. Terza vittoria consecutiva per il LKS Commercecon Lodz di Cuccarini (3-0 al Pila), rinfrancato dall’avventura europea, e seconda per il DPD Legionowo di Chiappini, che vince in 4 set a Bydgoszcz grazie a una Jessica Rivero finalmente incisiva.
    Infine, continua la striscia positiva della sorpresa BKS Bielsko-Biala: netto il 3-0 sul Joker Swiecie (25-19, 28-26, 25-22) con le ceche Kossanyiova e Orvosova in prima fila. Già da domani si torna in campo con ben 4 recuperi, che coinvolgeranno anche il Chemik Police: l’appuntamento più interessante è la sfida tra Radomka e LKS Lodz.
    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: Guidetti e Anastasi riprendono ritmo e vittorie

    Di Stefano Benzi
    Torna il nostro consueto viaggio tra i campionati internazionali, con un occhio particolare all’avventura degli italiani all’estero: settimana positiva per Giovanni Guidetti, che torna subito alla vittoria alla guida del Vakifbank Istanbul dopo l’unica sconfitta della sua stagione, e per Andrea Anastasi, protagonista di tre successi consecutivi con il Verva Varsavia.
    POLONIAProsegue la Plusliga maschile con tante partite ancora da recuperare, ma con sei gare nuovamente in archivio. Classifica del tutto immutata con la vittoria dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, unica squadra imbattuta del torneo, che passa sul campo del Bedzin ultimo in classifica. Vittoria anche per il Trefl Gdansk, secondo in classifica (3-1 allo Cerrad Czarni Radom). Il peggio sembra essere passato per il Verva Varsavia di Andrea Anastasi che infila la sua terza vittoria consecutiva, 3-1 sul Cuprum Lubin. Prosegue invece la crisi dell’Aluron Zawiercie, terza sconfitta consecutiva per 0-3 contro lo Skra Belchatow. Altra buona notizia per lo Skra è il ritorno in campo di Lomacz, che appena pochi giorni fa (nel recupero con il Verva) era rimasto vittima di un leggero malore a Varsavia. Ma il capitano si è ripreso immediatamente.
    Cinque partite anche nella Tauron Liga femminile che porta a casa anche un recupero. Fermo il Developres SkyRes Rzeszow, ne approfitta il Grot Budowlani Lodz che vince e riduce a 10 punti il suo distacco battendo il Wroclaw. Che tuttavia è in netta ripresa: strappa due set – e dunque un punto – dopo avere vinto anche il recupero con il Pila. Quattro punti in due partite per il Wroclaw che dunque lascia la zona bassissima della classifica. Vittoria in tre set dell’LKS Lodz di Cuccarini sull’Enea PTPS Pila. Torna al successo anche il Leclerc Radomka Radom in trasferta, 1-3, sull’Energa Kalisz. Bene anche il Legionowa di Chiappini, 3-1 sul campo del Bydgoszcz. Al gruppo delle battistrada resta aggrappato anche il Bielsko Biala, sesta vittoria in tre set sul Joker Swiecie.
    RUSSIAUn solo match da recuperare nell’undicesimo turno della Superleague maschile russa: ferma la capolista Zenit Kazan, Dinamo LO in quarantena e costretta anche a ritirarsi dalla Coppa di Russia che deve ancora completare la sua Final Four con un girone da giocare. Il Kuzbass Kemerovo riduce le distanze, sono 6 ora i punti da recuperare per la squadra di Ivan Zaytsev, che vince in quattro set con il Surgut (15 punti per lo Zar). Prosegue l’inseguimento della Dinamo Mosca che deve recuperare un gran numero di gare e di fatto è l’unica imbattuta del campionato. Vittoria in quattro set a Belogorod grazie a un Sokolov efficacissimo. Nel Belogorie brilla Nelli: 15 punti anche per lui. Zenit San Pietroburgo sempre molto incostante: vince 3-1 nel recupero con il Novosibirsk, ma perde in modo secco a Krasnoyarsk.
    Superleague femminile di nuovo a rilento: qualche recupero, molti i rinvii. Rimane costante la stagione della Dinamo Mosca, implacabilmente al comando della classifica con un pieno da sei punti, doppia vittoria con Yenisei Krasnoyarsk e Dinamo Metar. La Dinamo Kazan è rientrata da Novara e dalla Champions League senza giocare e accusa 3 punti di ritardo ma con una gara da recuperare, mentre sorprende la secca sconfitta della Lokomotiv Kaliningrad contro il Lipetsk. Una brutta notizia l’infortunio ai legamenti crociati del ginocchio per Kseniia Parubets: la stella dell’Uralochka andrà sotto i ferri, a rischio anche le sue Olimpiadi.
    TURCHIAIn Turchia si è giocato, recuperando anche diverse partite: ma del 18esimo turno sono state disputate tre sole gare. Preoccupa la situazione dell’Halkbank nel quale è esploso un focolaio molto serio. Dirigenti e giocatori sono tutti in quarantena. Ultimo turno con tre gare e cinque rinvii: vincono proprio l’Halkbank, 3-0 sul campo del Solhan di Massari, il Galatasaray, in tre set sull’Altekma, e il Sorgun, 3-1 sull’Istanbul BBSK.  Tra i recuperi spiccano la vittoria dello Ziraat nel derby dei banchieri (3-1 sul campo dell’Halkbank a metà settimana) e quella della capolista Fenerbahce, molto comoda, in casa con l’Altekma. Il Fenerbahce (due gare da recuperare) conserva 5 punti di vantaggio sul Galatasaray e 7 sull’Arkas Izmir.
    Turno quasi completo nella Sultanlar Ligi, campionato turco femminile, dove la grande curiosità era per il Vakifbank di Guidetti, reduce dalla sua prima sconfitta e chiamato a una sfida al vertice con il Galatasaray. La capolista ne esce indenne chiudendo in tre set e soffrendo solo nei primi due parziali. Haak sempre protagonista con 22 punti, ma da sottolineare anche il rientro in campo di Gunes. In classifica tutto immutato con la vittoria del Fenerbahce, secondo in classifica a tre punti dal Vakifbank, che passa sul campo del Nilufer. Vincono il PTT e il THY di Marcello Abbondanza, che chiude in quattro set sull’Ilbank Ankara nonostante l’assenza di Carlini, bloccata da alcuni problemi muscolari.
    GERMANIAIn archivio il settimo turno di una Bundesliga maschile all’insegna del grande equilibrio: torna a vincere il Berlin Recycling Volleys che domina il big match con uno United Volleys Frankfurt, sempre più in crisi (quarta sconfitta in 7 partite, anche se vince il recupero con il VCO Berlino). Vincono tutte le prime: il Friedrichshafen sul campo del Giesen, il sorprendente Herrsching con il Buhl e il Duren, in cinque set sul Netzhoppers.
    Bundesliga femminile senza sorprese, vince tutta la parte alta della classifica: l’Allianz MTV Stuttgart inanella la sua settima vittoria consecutiva battendo 3-1 le Ladies in Black di Aquisgrana. In settimana la squadra di Stoccarda aveva anche portato a casa il recupero con il Wiesbaden. Vittoria per il Palmberg Schweriner che anticipa il 12esimo turno con il Suhl (3-1). Successi anche per Dresdner e Vilbisburg.
    FRANCIAFa il pieno il campionato francese maschile: il decimo turno di campionato si gioca senza rinvii (non era ancora accaduto) ed è ricco di conferme. Tourcoing che allunga e rimane al comando della classifica grazie alla doppia vittoria su Narbonne (recupero della sesta giornata) e Chaumont, al quinto set. Vincono anche Cannes (3-1 sul Nizza), Montpellier (3-0 a Nantes) e Tours (al tie-break al Narbonne) per una classifica cortissima: quattro le squadre al vertice in appena due punti.
    In ambito femminile anche la Ligue A garantisce quasi tutte le gare in programma (un solo posticipo): vincono le prime tre della classe, il Nantes piega le Bluettes di France Avenir (ancora a quota zero). Il Beziers fa risultato pieno con le Pantere del MOMS Mougins. Spicca la sconfitta della rivelazione Vandoeuvre Nancy, battuta nettamente dal Cannes, che in settimana aveva recuperato e vinto anche il derby con il Pays d’Aix Venelles soffrendo fino al quinto set. Le ribelli del Venelles, allenate da Orefice, perdono nel week end anche l’altro derby, quello con il Le Cannet di Micelli, sempre al quinto set. Classifica spezzettata, ma impressiona il blocco di ben 9 squadre in 3 punti, con diverse gare ancora da recuperare.
    BRASILEProsegue il dominio del Funvic Taubaté che passa in quattro set anche sul campo del Volei Renata dell’ex Leandro Vissotto. Sada Cruzeiro indenne dalla trasferta con il SESI e mantiene cinque punti di distacco davanti a un bel gruppo di inseguitori, che comprende oltre al Renata anche il Minas e l’Uberlandia, che passa in tre set sul campo del Volei Ribeirao.
    Praia Clube e Osasco proseguono a braccetto nel campionato femminile con vittorie in tre set su Fluminense e Minas. Proprio la sconfitta dell’Itambé Minas rompe gli equilibri al comando della classifica che attendeva con ansia gli scontri diretti. Tante polemiche sul match perso dalla squadra di Nicola Negro al termine di una sfida molto tesa, anche fuori dal campo. In settimana dovrebbero essere messi in archivio anche alcuni dei recuperi ancora da effettuare.
    CINASi è conclusa la seconda fase del campionato femminile cinese dominato – come la prima – dal Tianjin di Zhu Ting che conclude senza sconfitte dopo il comodo 3-0 sullo Yunnan. Secondo posto per lo Shanghai che chiude in bellezza battendo 3-1 l’Henan. Ancora una battuta a vuoto per il Guandong Evergrande che viene superato in classifica dal Liaoning perdendo con lo Shandong. Terza fase di nuovo a gironi: tredici le squadre coinvolte, divise in due gironi da quattro squadre e uno da cinque.
    GIAPPONEAltro turno pieno nel campionato giapponese, con tante assenze di rilievo. Prosegue la marcia al vertice del torneo dei Wolfdogs Nagoya che nonostante l’assenza di Kurek, bloccato da un guaio muscolare al polpaccio, hanno inflitto un doppio 3-0 all’Oita Muyoshi. Doppia vittoria anche per il Toray Arrows sui Sakai Blazers. La vera notizia del giorno è la battuta d’arresto dei Panasonic Panthers, privi di Kubiak e Shimizu, e battuti nel secondo confronto con i Nagano Tridents al quinto set. Un punto perso anche dai Suntory Sunbirds di Muserskiy che concedono un tie-break al JT Thunders.
    Nella V-League femminile prosegue senza scossoni la fuga delle Toray Arrows: altre due vittorie l’ultima delle quali, in trasferta sulle JT Marvelous, è pesantissima perché allunga a cinque punti il vantaggio in classifica. I numeri delle Arrows sono impressionanti: punteggio pieno, sette appena i set concessi alle avversarie. Ancora una sconfitta per le NEC Red Rockets, questa volta battute al quinto set dalle Denso Airybees, che ritrovano una Plummer ancora acciaccata. Un solo punto per le Toyota Auto Body Queenseis di Indre Sorokaite che rimediano due sconfitte.
    COREA DEL SUDNella V-League maschile prosegue il braccio di ferro tra KB Stars e OK Financial Group: la vittoria del KB Stars, trascinati ancora una volta dal maliano Keita, sui Korean Air Lines Jumbos allenati da Santilli è davvero di grande importanza. Un punto di vantaggio per gli Stars, 25 contro i 24 dell’OK Financial Group che regolano i Blue Fangs della Samsung.
    In V-League femminile il dominio delle Heungkuk Life Pink Spiders è assoluto: netta vittoria sull’IBK, nono successo consecutivo. L’unica squadra che regge il ritmo è il GS Caltex che chiude la settimana con due successi. Niente da fare per il Daejoen KGC di Valentina Diouf battuto in tre set dallo Hyundai Hillstate. LEGGI TUTTO

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    Croazia e Portogallo confermate come sedi della Challenger Cup 2021

    Di Redazione
    Saranno Croazia e Portogallo a ospitare la prossima edizione della Challenger Cup, la manifestazione che qualificherà due nazionali alla Volleyball Nations League dell’anno successivo. I due paesi, che avrebbero dovuto organizzare l’edizione 2020, hanno confermato la loro disponibilità per l’anno successivo: entrambi i tornei si svolgeranno dal 30 giugno al 4 luglio, quello femminile a Zara (Croazia) e quello maschile a Gondomar (Portogallo).
    Alla Challenger Cup parteciperanno 6 nazionali per genere: il paese ospitante, le due squadre finaliste della European Golden League e le tre squadre meglio piazzate nel ranking FIVB (alla data del 31 marzo) in rappresentanza degli altri continenti. Per il torneo maschile, in particolare, saranno ammesse le meglio classificate di NORCECA (Nord-Centro America) e CAVB (Africa) e una tra CSV (Sud America) e AVC (Asia); per il torneo femminile, le meglio classificate di NORCECA e AVC e una tra CAVB e CSV.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Mosca sola al comando, disastro Lokomotiv

    Di Redazione
    Procede a singhiozzo la Superleague femminile in Russia, tra qualche recupero e molti rinvii: nella tredicesima giornata si sono disputate appena 3 partite. La Dinamo Mosca, che in settimana aveva battuto lo Yenisei Krasnoyarsk per 3-0, ha superato anche la Dinamo Metar per 3-1 (21-25, 25-15, 25-23, 25-11) con 20 punti di Nataliya Goncharova, 8 ace e 14 muri di squadra: la squadra dalla capitale è ora sola al comando con 3 punti di vantaggio sulla Dinamo Kazan, che però ha una partita in meno.
    Si allontana sempre più dalla vetta, invece, la Lokomotiv Kaliningrad, sconfitta a sorpresa con un pesante 3-0 (25-12, 25-22, 25-20) dal Lipetsk: per la squadra di casa è la seconda vittoria consecutiva in tre set, dopo quella nel recupero sullo Zarechie Odintsovo, e il risultato vale il sesto posto in classifica. Si sblocca finalmente anche il Minchanka Minsk, che festeggia il primo successo stagionale contro il deludente Proton Saratov (3-0) e si lascia alle spalle l’ultimo posto. Tra martedì 1 e mercoledì 2 dicembre sono previsti altri 3 recuperi, nel weekend il turno numero 14.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO