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    Si ritira la tedesca Dora Grozer: “È tempo di cambiamenti”

    Di Redazione Si conclude a soli 25 anni la carriera della schiacciatrice tedesca Dora Grozer, sorella di altri due celebri giocatori, Georg e Tim. La giocatrice dell’Allianz MTV Stuttgart ha annunciato via Instagram l’intenzione di concludere il suo percorso nel volley giocato, che l’aveva portata a disputare anche due campionati in Svizzera con il Sm’Aesch Pfeffingen, dopo le esperienze in patria con Munster, Gladbeck, Ladies in Black e Wiesbaden. “Dopo una stagione davvero difficile a causa del Covid – spiega Grozer – ho capito che era tempo di cambiamenti nella mia vita. Lasciarmi la pallavolo alle spalle non è la decisione più facile, ma non vedo l’ora di affrontare le novità dopo una vita spesa in questo mondo. Voglio ringraziare ognuno di coloro che mi hanno sostenuto in questi anni. Sono grata a questo sport per tutte le esperienze fatte e i magnifici posti che ho visitato. Ho avuto l’opportunità di conoscere tante giocatrici fantastiche, che sono diventate mie grandi amiche. Sono felice per tutti i bei momenti e ricordi, ma anche entusiasta per un nuovo capitolo della mia vita. A presto!“. (fonte: Instagram Dora Grozer) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: gli argentini Lima, Danani e Lazo sospesi per violazione della quarantena

    Di Redazione Prime sanzioni ufficiali dalla FIVB per la violazione delle regole della “bolla” di Volleyball Nations League a Rimini. Tre giocatori della nazionale argentina, Bruno Lima, Santiago Danani e Nicolas Lazo, sono stati privati dell’accredito fino a sabato 12 giugno per aver lasciato le loro camere d’albergo durante la quarantena preventiva a cui erano soggetti. I tre fanno infatti parte del gruppo di 9 giocatori che erano inizialmente rimasti in patria per via di contatti sospetti con atleti positivi al Covid-19 e si erano aggregati al gruppo della nazionale soltanto a competizione iniziata: per questo sarebbero dovuti rimanere in isolamento per 72 ore, misura che a quanto pare non è stata rispettata. Lima, Danani e Lazo sono risultati negativi ai test anti-Covid, ma la Federazione internazionale ha deciso comunque di punirli con la squalifica: i tre, che erano scesi regolarmente in campo ieri contro l’Italia, sono stati esclusi dalla partita vinta oggi dall’Argentina contro l’Australia e non saranno a disposizione neppure domani contro il Giappone. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Sanja Djurdjevic squalificata per due turni dopo il gesto razzista contro la Thailandia

    Di Redazione La Commissione Disciplinare della FIVB ha emesso la sua sentenza sul caso di Sanja Djurdjevic, il libero della Serbia che durante il match di VNL femminile contro la Thailandia si era rivolta a una compagna di squadra compiendo un gesto razzista nei confronti delle avversarie (mimando gli “occhi a mandorla”). La giocatrice è stata squalificata per due giornate: ha saltato la gara di ieri contro il Belgio e farà altrettanto sabato con il Canada. Inoltre la Federazione serba ha ricevuto una multa di 20.000 franchi svizzeri (circa 18mila euro) che la FIVB utilizzerà per finanziare programmi contro la discriminazione. Immediatamente dopo l’episodio, che ha avuto enorme risonanza in tutto il mondo, Djurdjevic si era scusata direttamente con le giocatrici thailandesi e successivamente con un post sui social network. Anche la Federazione serba aveva espresso le proprie scuse. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Bregoli: “Il gioco c’era già, ci mancava soltanto la vittoria”

    Di Redazione Si toglie un peso l’Italia, cancellando finalmente lo “zero” dalla casella delle vittorie nella VNL femminile grazie al 3-1 sulla Corea del Sud. Ed è proprio questa la sensazione che emerge dalle parole del tecnico azzurro Giulio Cesare Bregoli a fine gara: “Sono veramente contento per le ragazze, che hanno fatto un grandissimo lavoro per ottenere questo risultato. Avevamo perso diversi set ai vantaggi e questo sicuramente non aiuta a creare sicurezze, ma loro sono state brave a continuare a lavorare duro. È un risultato importantissimo che ci dà serenità e morale“. “Il problema non era il livello del nostro gioco – continua Bregoli – abbiamo giocato buone partite e abbiamo sempre lottato con tutti, tranne che con la Turchia, ma ci mancava la vittoria. Il primo set forse ha sbloccato qualcosa nella nostra mente perché è stato il primo vinto in volata. Siamo stati forti mentalmente, e naturalmente anche le alternative che abbiamo in panchina sono importanti: tutte le giocatrici possono rendersi utili. Credo che abbiamo rotto il ghiaccio, era molto importante vincere un match, ora da qui alla fine dobbiamo solo divertirci e giocare come sappiamo, godendoci questa esperienza“. Visibilmente sollevata anche Alessia Mazzaro: “Abbiamo dovuto avere molta pazienza, perché loro difendono tanto su ogni pallone, e fare un gran lavoro a muro in difesa. Anche il nostro servizio ha funzionato bene in alcuni momenti. È stata una buona partita e siamo contentissime di averla portate a casa. Noi non abbiamo avuto la possibilità di allenarci molto insieme prima della VNL, e siamo anche un team giovane: c’era tanta esperienza da fare, nelle prime partite abbiamo fatto fatica, ma ora si vedono i miglioramenti“. LEGGI TUTTO

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    La conferma della WADA: i Mondiali 2022 si giocheranno in Russia

    Di Redazione Ora è ufficiale: i Campionati Mondiali maschili 2022 si disputeranno regolarmente in Russia, malgrado il “ban” imposto dalla WADA per le pratiche antidoping scorrette messe in atto dalle autorità del paese. L’agenzia mondiale antidoping ha comunicato che “sarebbe legalmente e praticamente impossibile revocare l’assegnazione dell’evento alla Russia o riassegnarlo a un altro paese“; la decisione è stata presa sulla base del report consegnato dalla FIVB lo scorso 17 dicembre, dopo che il Tribunale Arbitrale dello Sport aveva confermato la squalifica. “In una fase così avanzata del percorso di avvicinamento ai Mondiali – dice il presidente FIVB Ary Graça – non era possibile cambiare il paese organizzatore, vista anche la scala dell’evento, i significativi investimenti economici e le attività di preparazione che sono iniziate fin dal 2018, quando la Russia era stata selezionata per ospitare la manifestazione“. La Federazione internazionale ha comunque assicurato che manterrà una politica di “tolleranza zero” contro il doping. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Silver League femminile: Portogallo e Bosnia Erzegovina in final four

    Di Redazione Sono Portogallo e Bosnia Erzegovina le prime due nazionali a conquistare l’accesso alla final four di Silver League femminile, in programma venerdì 11 e sabato 12 giugno a Maribor. Nel girone di ritorno della Pool B l’Estonia di Lorenzo Micelli, che nella prima tornata di gare aveva tenuto il passo delle due rivali, ha ceduto prima alle portoghesi per 1-3 e poi alle bosniache per 0-3, restando fuori dalle prime due. Nella sfida decisiva per il primo posto le lusitane hanno poi battuto in quattro set Begic e compagne, con 17 punti di Maria Lopes e 15 di Marta Hurst. Prende invece il via oggi, per concludersi domenica 6 giugno, il girone di ritorno della Pool A: la Slovenia, già qualificata come paese ospitante, è nettamente in testa alla classifica con 3 vittorie. A contendersi il secondo posto saranno Austria e Israele, con il Lussemburgo a fare da vittima designata. La final four di Silver League maschile è in programma domani e domenica a Skopje (Macedonia del Nord), con la partecipazione dei padroni di casa e di Danimarca, Ungheria e Croazia. POOL ARisultati: Austria-Lussemburgo 3-0 (25-15, 25-14, 25-20). Classifica: Slovenia e Austria 3 vittorie (9 punti), Israele 1 (3), Lussemburgo 0 (0). Prossimi turni: Slovenia-Israele oggi ore 20; Israele-Austria sab 5/6 ore 17; Lussemburgo-Slovenia sab 5/6 ore 20; Israele-Lussemburgo dom 6/6 ore 17; Austria-Slovenia dom 7/6 ore 20. POOL BRisultati: Estonia-Portogallo 1-3 (26-24, 19-25, 19-25, 20-25); Bosnia Erzegovina-Lettonia 3-0 (25-12, 25-8, 25-15); Lettonia-Portogallo 0-3 (14-25, 21-25, 19-25); Bosnia Erzegovina-Lettonia 3-0 (25-9, 25-18, 25-20); Estonia-Lettonia 3-1 (26-24, 24-26, 25-22, 25-18); Portogallo-Bosnia Erzegovina 3-1 (25-21, 17-25, 25-20, 25-23). Classifica finale: Portogallo 5 vittorie (14 punti), Bosnia Erzegovina 4 (13), Estonia 3 (9), Lettonia 0 (0). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Perù: le Regatas Lima festeggiano il titolo nazionale

    Di Redazione Le Regatas Lima sono le nuove campionesse nazionali del Perù: la squadra della capitale ha vinto la Liga Nacional Superior de Voleibol battendo in un’emozionante Gara 3 di finale scudetto le concittadine dell’Alianza Lima per 3-2 (21-25, 23-25, 25-12, 25-21, 15-9). La spettacolare rimonta delle Regatas si è concretizzata grazie a un muro strepitoso (17 punti a 6 nel fondamentale), in una partita che per il resto è rimasta in assoluto equilibrio. In Gara 1 e Gara 2 le neo-campionesse si erano imposte rispettivamente per 3-1 e 3-0. Per le Regatas si tratta del sesto titolo nazionale, l’ultimo nel 2017. Al terzo posto si è piazzato il Circolo Sportivo Italiano, altra squadra di Lima, grazie alla vittoria in due gare (3-0, 3-1) sul Rebaza Acosta; soltanto quinto il Deportivo Jaamsa, vincitore della Coppa nazionale e tra le grandi favorite della vigilia. A dominare i premi individuali la schiacciatrice delle Regatas Karla Ortiz, che è stata nominata MVP, e la rivale dell’Alianza Brenda Lobaton, premiata per il miglior servizio, il miglior attacco e il maggior numero di punti. Miglior muro la colombiana Melissa Rangel del Rebaza, miglior ricezione per Miriam Patiño delle Regatas, mentre la miglior palleggiatrice è stata la compagna di squadra Gretell Moreno e il miglior libero Esmeralda Sanchez dell’Alianza. (fonte: Facebook LNSV Movistar) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Clevenot trascina la Francia nella battaglia con la Germania

    Di Redazione Iniziano le battaglie all’ultimo punto nella VNL maschile con le gare della seconda giornata. Spettacolare il duello tra Germania e Francia: i transalpini la spuntano ai vantaggi del tie break (22-25, 25-22, 22-25, 25-16, 17-15), dopo essere stati sotto fino all’8-5, grazie a uno strepitoso Trevor Clevenot (21 punti) che mette a segno anche 5 ace. Nella squadra di Andrea Giani buona prova di Moritz Reichert (19 punti), mentre Hirsch sostituisce definitivamente dal terzo set un appannato Weber. Continua a sorprendere il Giappone, che rimonta due set di svantaggio contro l’Olanda e si impone per 3-2 (22-25, 23-25, 25-22, 25-17, 15-8) con 26 punti del giovanissimo schiacciatore Ran Takahashi; agli orange non bastano i 25 di Nimir Abdel-Aziz. Seconda vittoria per la Russia, che batte per 3-1 (25-17, 20-25, 25-20, 25-17) un Iran rimaneggiato dalle assenze, mettendo in mostra i centrali Vlasov e Volvich e lo schiacciatore Denis Bogdan. La Bulgaria si sblocca seppellendo l’Australia sotto una valanga di ace, ben 13: finisce 3-0 (25-21, 25-20, 25-20) per la squadra di Prandi, con 5 servizi vincenti del neo-monzese Aleks Grozdanov. La Polonia, dal canto suo, manda in campo per la prima volta i titolari e concede soltanto un set a una Serbia priva dell’infortunato Lisinac, chiudendo sul 3-1 (26-24, 25-19, 21-25, 25-15) con un Wilfredo Leon da record: 13 ace in quattro set! Stasera, oltre alla partita degli azzurri contro la Slovenia, si giocano Argentina–Canada alle 19.30 e il big match USA–Brasile alle 21. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO