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    Francia: Cannes campione dopo 16 anni. Lo Chaumont non sfrutta 3 match point

    Di Redazione Torna sul trono di Francia l’AS Cannes, che non vinceva la Ligue A maschile dal lontano 2005, e lo fa al termine di una drammatica Gara 3 contro lo Chaumont: la squadra di Silvano Prandi e Filippo Lanza, dopo essersi portata sullo 0-2, ha infatti ben tre occasioni per chiudere il match, sul 22-24 e sul 24-25 del quarto set, ma non riesce a sfruttarle e alla fine si arrende al tie break (23-25, 15-25, 25-16, 27-25, 15-9). Per la squadra dell’Alta Marna è la terza finale persa consecutiva, mentre il Cannes, con la sua strepitosa rimonta, diventa la squadra più titolata del campionato francese con 10 (contro i 9 del Racing e delle due squadre di Parigi). Il trionfo del Cannes, già secondo in regular season, vale ancora di più perché ottenuto senza il grande protagonista della stagione, l’infortunato Taylor Averill: lo sostituisce ancora al meglio Kévin Rodriguez (13 punti, 73% in attacco e 4 muri) ma sono ben 5 i giocatori in doppia cifra, dal bomber Lincoln Williams (30 punti) al rumeno Adrian Aciobanitei (16, entrambi con il 62% in attacco), passando per Klyamar e Koncilja. Un successo personale anche per l’allenatore Luc Marquet, che l’anno prossimo sarà sostituito dall’argentino Dileo. Lo Chaumont, alla seconda sconfitta al tie break in due giorni, patisce troppo la battuta e il muro avversari, malgrado un’altra ottima prestazione di Filippo Lanza (18 punti con il 67% in attacco e un solo errore); bene anche Osniel Mergarejo (23 punti), tradisce invece le attese l’opposto Jesus Herrera, fermo a quota 13 con il 35% di efficacia. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    La prima volta di Giampaolo Medei: “Sono felicissimo, una gioia meritata”

    Di Redazione Tra i tanti italiani che hanno conquistato titoli e campionati all’estero c’è anche lui, Giampaolo Medei: e in un sol colpo l’allenatore marchigiano cancella un doppio tabù, vincendo in Turchia il suo primo scudetto personale e anche il primo nella storia dello Ziraat Bankasi Ankara. “Sono felicissimo – dice Medei nell’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – è una gioia meritata, anche perché abbiamo perso solo due partite da novembre a oggi“. La gara decisiva contro il Fenerbahce non è stata priva di brividi per lo Ziraat: “Il nostro palleggiatore – spiega il tecnico italiano – si è fatto male e ha saltato metà partita, poi è rientrato ma giocava con un braccio solo. Quindi una vittoria ancora più bella. Lo specchio della nostra stagione, che era iniziata tra diverse difficoltà“. La dedica è inevitabile: “A mia moglie, che mi aspetta da 10 mesi“. Medei si lascia strappare anche qualche… consiglio di mercato: “Tra chi non ha mai giocato in Superlega, suggerisco Ter Maat e Atanasov. Inoltre la Turchia ha un paio di prospetti di alto livello, che ho già consigliato a chi mi ha chiesto informazioni“. E il futuro dell’allenatore? “Ho un’opzione per il terzo anno, qui vorrebbero che rimanessi, professionalmente sono stato benissimo ma devo valutare aspetti più personali“. LEGGI TUTTO

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    Francia: l’ASPTT Mulhouse condanna l’Istres. Spazio alla Coppa nel weekend

    Di Redazione Chiusura del campionato di Ligue A femminile soltanto parziale in Francia, visto che del programma dell’ultima giornata si sono giocate soltanto 3 partite, a causa di numerosi casi di positività al Covid-19. Sono 7 gli incontri non ancora disputati e che probabilmente non verranno mai recuperati, vista anche l’irrilevanza ai fini della classifica finale che ha già espresso tutti i suoi verdetti. L’ASPTT Mulhouse, campione di Francia con largo anticipo, non fa sconti all’Istres imponendosi per 3-0 (25-13, 25-21, 25-21) e condannando le provenzali alla retrocessione, benché Salvagni faccia ruotare tutte le sue giocatrici togliendo Cazaute e Bauer dopo due set. Il Nantes, già certo del terzo posto, supera il Saint-Raphael per 3-1 (25-16, 25-19, 21-25, 25-20) con 4 muri vincenti di Sylves, mentre il Pays d’Aix Venelles di Orefice si prende il settimo posto grazie al 3-0 (25-19, 26-24, 25-17) sulle giovani del France Avenir. Nel weekend si disputerà la final four della Coppa di Francia ospitata proprio dal Mulhouse, che sogna una storica doppietta: per centrare l’obiettivo le campionesse di Francia dovranno però innanzitutto battere le rivali del Béziers nella semifinale di sabato. In apparenza una finale anticipata, visto che dall’altra parte del tabellone si sfideranno curiosamente due squadre retrocesse: Istres e Mougins. Una di loro avrà l’opportunità di giocarsi un titolo comunque storico nella finalissima di domenica 25 aprile alle 15. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    Germania: il Dresdner completa la rimonta, si va a Gara 5

    Di Redazione Sembrava un capitolo chiuso dopo due partite la finale scudetto della Bundesliga femminile. Invece il Dresdner SC non muore mai, si impone anche in Gara 4 in casa dell’Allianz MTV Stuttgart e completa la rimonta trascinando le rivali alla “bella” decisiva, che si giocherà proprio a Dresda sabato 24 aprile alle 14. Una grande impresa per le rossonere, che si impongono per 2-3 (22-25, 17-25, 25-22, 25-17, 13-15) nel terzo tie break della serie, con tanto di brivido finale quando la squadra di Stoccarda risale dal 10-14 nel set decisivo, annullando tre match point: poi però ci pensa Camilla Weitzel a chiudere al quarto tentativo. Decisiva per il risultato finale la pesantissima assenza dell’acciaccata Krystal Rivers: l’Allianz tenta di supplire con una prova superlativa di Maria Segura (23 punti, 51% in attacco, 52% in ricezione e 3 muri vincenti) e alla fine è superiore alle avversarie in tutti i fondamentali, ma commette ben 35 errori-punto, decisamente troppi. Non basta nemmeno il doppio cambio dal terzo set con l’ingresso di Athina Papafotiou e Hester Jasper. Per le ospiti ancora una prova sopra le righe per Maja Storck, autrice di 27 punti con il 41% in attacco; 15 punti con 3 muri per Jennifer Janiska e altri 5 block vincenti di Madeleine Gates. (fonte: Volleyball-Bundesliga.de) LEGGI TUTTO

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    Repubblica Ceca: il CEZ Karlovarsko torna sul trono

    Di Redazione Prosegue l’alternanza tra CEZ Karlovarsko e Jihostroj Ceske Budejovice al vertice del massimo campionato maschile della Repubblica Ceca. Questa volta ad aggiudicarsi lo scudetto è la squadra di Karlovy Vary, che torna sul trono dopo il primo storico successo del 2018, strappando il titolo ai rivali che lo avevano vinto nel 2019 (lo scorso anno il titolo non è stato assegnato). La serie decisiva si è protratta per cinque intensissime partite: giunto a un passo dal trionfo con le vittorie nelle prime due sfide (3-0, 3-1), il Karlovarsko si è fatto raggiungere in Gara 3 e Gara 4 (2-3, 1-3), aggiudicandosi poi per 3-1 (25-19, 25-19, 20-25, 25-22) l’ultimo incontro. Il titolo femminile della Repubblica Ceca in questa stagione è stato assegnato a tavolino al Dukla Liberec, a causa dei casi di Covid-19 che hanno colpito tre delle squadre partecipanti ai Play Off. (fonte: Cvf.cz) LEGGI TUTTO

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    Belgio: Knack Roeselare e Asterix Avo vincono lo scudetto

    Di Redazione Nessuna sorpresa in Belgio nelle finali dei due massimi campionati nazionali: ad aggiudicarsi il titolo sono le due squadre che avevano vinto le rispettive regular season, anche se il torneo maschile è stato un continuo testa a testa tra le due squadre che da ben 26 anni si contendono lo scudetto, Knack Roeselare e Greenyard Maaseik. A spuntarla in Gara 4 della finale è il Roeselare, che torna così sul trono per la tredicesima volta dopo due stagioni (2018 e 2019) di vittorie avversarie. Le due squadre avevano concluso la stagione regolare a pari punti, con i biancoblu in vantaggio per maggior numero di vittorie. La serie decisiva si è aperta con la vittoria esterna del Greenyard per 1-3, ma il Roeselare si è immediatamente rifatto imponendosi per 0-3 in casa dei rivali, per poi aggiudicarsi anche Gara 3 in casa e la decisiva Gara 4, ancora in trasferta e ancora per 0-3 (23-25, 23-25, 19-25). Il palleggiatore ex Lube Stijn D’Hulst si è aggiudicato il titolo di giocatore dell’anno, mentre al giovane schiacciatore Mathijs Desmet spetta il titolo di miglior talento emergente. Tutto facile invece in campo femminile per l’Asterix Avo Beveren, che conquista il suo settimo titolo consecutivo battendo nettamente per 3-0 l’As-Tongeren nella finale in gara unica (25-16, 25-18, 25-15). Nonostante il risultato scontato, si tratta comunque di un successo storico per l’Asterix, che diventa così la squadra più titolata del Belgio con 14 titoli (10 conquistati come Asterix Kieldrecht, prima della fusione con l’Avo) contro i 13 dell’Hermes Ostenda. (fonte: Knack Volley, World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Brasile: peggiorano le condizioni di Renan Dal Zotto

    Di Redazione Si aggravano le condizioni di Renan Dal Zotto, il CT della nazionale maschile del Brasile che la scorsa settimana era risultato positivo al Covid-19. Il bollettino medico della Confederazione brasiliana riferisce che l’allenatore, ricoverato in ospedale, è stato intubato per mantenere il livello di saturazione dell’ossigeno. In miglioramento invece la situazione del vicepresidente della CBV Radames Lattari, che è uscito dall’intubazione e sta seguendo i trattamenti di recupero. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Bielorussia: sesto titolo consecutivo per il Minchanka Minsk

    Di Redazione Verdetto scontato nel campionato femminile della Bielorussia: trionfa il Minchanka Minsk, che vince il suo sesto titolo consecutivo e il settimo in assoluto. La squadra della capitale, partita direttamente dalle semifinali dopo aver disputato con successo le Final Six della Superleague russa (chiuse con un ottimo sesto posto), ha regolato con facilità in finale il Pribuzhe, leader della regular season, con un triplice 3-0. 25-15, 25-12, 25-20 i parziali della gara decisiva che è valsa l’assegnazione dello scudetto. Dominati dalle giocatrici del Minchanka anche i riconoscimenti individuali: MVP la schiacciatrice Tatsiana Markevich, miglior muratrice Vladyka Nadzeya e miglior libero Viktoryia Pasanenka. (fonte: Bvf.by) LEGGI TUTTO