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    Doppia vittoria per la Repubblica Ceca in amichevole contro la Polonia

    Di Redazione Bilancio decisamente negativo per la Polonia nelle prime due amichevoli stagionali, disputate a Prostejov contro la Repubblica Ceca. Non tanto per le due sconfitte quanto per l’infortunio al ginocchio subito già nel primo match dalla palleggiatrice Julia Nowicka, uno dei pilastri della squadra sperimentale guidata dall’assistente allenatore Waldemar Kawka. La giocatrice del Budowlani Lodz è subito rientrata in Polonia per gli esami medici del caso. La Repubblica Ceca, che è nel pieno della preparazione per le qualificazioni ai Campionati Europei, si è imposta nella prima sfida con il punteggio di 4-0 (25-19, 25-15, 25-19, 25-18) e nella seconda per 3-2 (16-25, 23-25, 25-13, 26-24, 15-10). (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Croazia: l’HAOK Mladost Zagreb vince anche il titolo femminile

    Di Redazione Completa la doppietta l’HAOK Mladost Zagreb che, dopo il titolo di campione di Croazia maschile vinto dalla squadra di Emanuele Zanini, si aggiudica anche quello femminile. La squadra della capitale si è imposta per 3-0 (25-19, 25-21, 25-11) sull’OK Marina Kastela nella decisiva Gara 3 della finale scudetto, dopo aver vinto la prima sfida con lo stesso punteggio e ceduto al tie break la seconda. L’HAOK Mladost, di gran lunga la squadra più titolata nel campionato croato, è al suo terzo scudetto consecutivo, conquistato dopo aver perso soltanto 3 partite in tutta la stagione. (fonte: Facebook HAOK Mladost) LEGGI TUTTO

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    L’Argentina ha ripreso il lavoro con altri 8 giocatori in gruppo

    Di Redazione Sono ripresi ieri al centro federale di Buenos Aires gli allenamenti della nazionale maschile dell’Argentina, sotto la guida di Marcelo Mendez. Giunta ormai alla terza settimana di preparazione, la “seleccion” può contare ora su otto giocatori in più, che hanno raggiunto il paese dopo la conclusione dei rispettivi campionati: si tratta di Nicolas Uriarte, Matias Sanchez, Jan Martinez Franchi, Matias Giraudo, Luciano Palonsky, Pablo Crer, Martin Ramos, Agustin Loser, Nicolas Zerba e Federico Pereyra. All’appello mancano ancora “big” come Luciano De Cecco e Sebastian Solé, reduci dalla Finale Scudetto di Superlega, ma il CT comincerà già da questa settimana a delineare la lista dei giocatori per la VNL di Rimini, primo grande impegno stagionale. (fonte: Feva.org.ar) LEGGI TUTTO

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    Trionfa l’Espérance de Tunis nel Campionato Africano per Club

    Di Redazione Ennesimo successo dell’Espérance de Tunis in una stagione trionfale: dopo il campionato e la Coppa nazionale, la formazione tunisina si è aggiudicata anche il Campionato Africano per Club, ospitato proprio nella capitale. La squadra di Ljubo Travica ha vinto per 3-0 (25-20, 25-23, 25-10) la finale ai danni degli egiziani dello Zamalek (assenti per casi di positività al Covid-19 i campioni in carica dell’Al Ahly) e ha concluso il torneo senza perdere neppure un set in 6 partite, a testimonianza di un’eloquente superiorità. Si tratta della quinta vittoria nella manifestazione per l’Espérance dopo quelle del 1994, 1998, 2000 e 2014, un risultato che porta i tunisini a pareggiare il record detenuto proprio dallo Zamalek. Ma il successo di quest’anno è particolarmente prezioso perché consente ai giallorossi di qualificarsi al Mondiale per Club, in cui saranno i primi dal 2013 a rappresentare l’Africa. MVP della manifestazione e miglior palleggiatore Khalid Ben Slimane, miglior muro e miglior libero i compagni di squadra Ahmed Khadi e Saddam Hmissi, miglior attaccante Reda Haikal dello Zamalek. Al terzo posto si piazzano i libici dell’Al Swehly, la squadra di Leonel Marshall e Nathan Wounembaina (premiato anche come miglior battitore), che festeggiano il loro miglior risultato di sempre battendo i tunisini del Kelibia per 3-0 (25-21, 25-19, 25-19). Ancora in corso il torneo femminile. Domani sono in programma le semifinali, che vedranno come protagoniste anche in questo caso due squadre tunisine: il CF Carthage, impegnato contro le Kenya Prisons, e il CS Sfaxien che se la vedrà contro le Nigeria Customs. (fonte: CAVB) LEGGI TUTTO

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    Un team di allenatori dal Brasile per far crescere la nazionale del Kenya

    Di Redazione Come spesso accaduto negli scorsi anni, sarà il Kenya l’unica nazionale femminile a rappresentare l’Africa alle Olimpiadi di Tokyo. Nel tentativo di migliorare i risultati ottenuti nelle ultime apparizioni internazionali e l’immagine del volley africano in generale, la Federazione locale – in collaborazione con la FIVB – ha accolto fino alla fine di aprile un team di allenatori proveniente dal Brasile che sta supervisionando il lavoro del CT Paul Bitok. Il gruppo è guidato da Luizomar de Moura, allenatore dell’Osasco e in passato CT del Perù e delle nazionali giovanili brasiliane; ad assisterlo il vice Jefferson Arosti, il preparatore atletico Marcelo Vitorino de Souza e il team manager Roberto Opice Neto. “Siamo qui – ha spiegato Luizomar a Capital Sports – per migliorare il livello tecnico della squadra e le performance del Kenya, in vista dei Giochi e anche oltre. Finora abbiamo visto diversi talenti interessanti, coach Bitok sta facendo un ottimo lavoro“. (fonte: Capital Sports) LEGGI TUTTO

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    Francia: Cannes campione dopo 16 anni. Lo Chaumont non sfrutta 3 match point

    Di Redazione Torna sul trono di Francia l’AS Cannes, che non vinceva la Ligue A maschile dal lontano 2005, e lo fa al termine di una drammatica Gara 3 contro lo Chaumont: la squadra di Silvano Prandi e Filippo Lanza, dopo essersi portata sullo 0-2, ha infatti ben tre occasioni per chiudere il match, sul 22-24 e sul 24-25 del quarto set, ma non riesce a sfruttarle e alla fine si arrende al tie break (23-25, 15-25, 25-16, 27-25, 15-9). Per la squadra dell’Alta Marna è la terza finale persa consecutiva, mentre il Cannes, con la sua strepitosa rimonta, diventa la squadra più titolata del campionato francese con 10 (contro i 9 del Racing e delle due squadre di Parigi). Il trionfo del Cannes, già secondo in regular season, vale ancora di più perché ottenuto senza il grande protagonista della stagione, l’infortunato Taylor Averill: lo sostituisce ancora al meglio Kévin Rodriguez (13 punti, 73% in attacco e 4 muri) ma sono ben 5 i giocatori in doppia cifra, dal bomber Lincoln Williams (30 punti) al rumeno Adrian Aciobanitei (16, entrambi con il 62% in attacco), passando per Klyamar e Koncilja. Un successo personale anche per l’allenatore Luc Marquet, che l’anno prossimo sarà sostituito dall’argentino Dileo. Lo Chaumont, alla seconda sconfitta al tie break in due giorni, patisce troppo la battuta e il muro avversari, malgrado un’altra ottima prestazione di Filippo Lanza (18 punti con il 67% in attacco e un solo errore); bene anche Osniel Mergarejo (23 punti), tradisce invece le attese l’opposto Jesus Herrera, fermo a quota 13 con il 35% di efficacia. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO

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    La prima volta di Giampaolo Medei: “Sono felicissimo, una gioia meritata”

    Di Redazione Tra i tanti italiani che hanno conquistato titoli e campionati all’estero c’è anche lui, Giampaolo Medei: e in un sol colpo l’allenatore marchigiano cancella un doppio tabù, vincendo in Turchia il suo primo scudetto personale e anche il primo nella storia dello Ziraat Bankasi Ankara. “Sono felicissimo – dice Medei nell’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – è una gioia meritata, anche perché abbiamo perso solo due partite da novembre a oggi“. La gara decisiva contro il Fenerbahce non è stata priva di brividi per lo Ziraat: “Il nostro palleggiatore – spiega il tecnico italiano – si è fatto male e ha saltato metà partita, poi è rientrato ma giocava con un braccio solo. Quindi una vittoria ancora più bella. Lo specchio della nostra stagione, che era iniziata tra diverse difficoltà“. La dedica è inevitabile: “A mia moglie, che mi aspetta da 10 mesi“. Medei si lascia strappare anche qualche… consiglio di mercato: “Tra chi non ha mai giocato in Superlega, suggerisco Ter Maat e Atanasov. Inoltre la Turchia ha un paio di prospetti di alto livello, che ho già consigliato a chi mi ha chiesto informazioni“. E il futuro dell’allenatore? “Ho un’opzione per il terzo anno, qui vorrebbero che rimanessi, professionalmente sono stato benissimo ma devo valutare aspetti più personali“. LEGGI TUTTO

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    Francia: l’ASPTT Mulhouse condanna l’Istres. Spazio alla Coppa nel weekend

    Di Redazione Chiusura del campionato di Ligue A femminile soltanto parziale in Francia, visto che del programma dell’ultima giornata si sono giocate soltanto 3 partite, a causa di numerosi casi di positività al Covid-19. Sono 7 gli incontri non ancora disputati e che probabilmente non verranno mai recuperati, vista anche l’irrilevanza ai fini della classifica finale che ha già espresso tutti i suoi verdetti. L’ASPTT Mulhouse, campione di Francia con largo anticipo, non fa sconti all’Istres imponendosi per 3-0 (25-13, 25-21, 25-21) e condannando le provenzali alla retrocessione, benché Salvagni faccia ruotare tutte le sue giocatrici togliendo Cazaute e Bauer dopo due set. Il Nantes, già certo del terzo posto, supera il Saint-Raphael per 3-1 (25-16, 25-19, 21-25, 25-20) con 4 muri vincenti di Sylves, mentre il Pays d’Aix Venelles di Orefice si prende il settimo posto grazie al 3-0 (25-19, 26-24, 25-17) sulle giovani del France Avenir. Nel weekend si disputerà la final four della Coppa di Francia ospitata proprio dal Mulhouse, che sogna una storica doppietta: per centrare l’obiettivo le campionesse di Francia dovranno però innanzitutto battere le rivali del Béziers nella semifinale di sabato. In apparenza una finale anticipata, visto che dall’altra parte del tabellone si sfideranno curiosamente due squadre retrocesse: Istres e Mougins. Una di loro avrà l’opportunità di giocarsi un titolo comunque storico nella finalissima di domenica 25 aprile alle 15. (fonte: Lnv.fr) LEGGI TUTTO