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    Europei maschili: cade la Slovenia contro la Repubblica Ceca

    Di Redazione I Campionati Europei maschili toccano la terza giornata e fanno registrare un’altra sorpresa. Nella giornata inaugurale della pool di Ostrava, quella dell’Italia (protagonista di un travolgente 3-0 sulla Bielorussia), i padroni di casa della Repubblica Ceca firmano l’impresa contro la Slovenia di Giuliani, finalista dell’ultima edizione. Non stecca invece la Bulgaria, che piega il Montenegro in tre set pur soffrendo più del previsto nel terzo (un set point annullato sul 24-25). Esordio vincente anche per la Francia: i campioni olimpici battono la Slovacchia con uno scarto non eccezionale ma con numeri di alto livello, come i 15 muri-punto (6 di Chinenyeze) e il 70% in ricezione. Da applausi Earvin Ngapeth, che chiude con 17 punti e il 67% in attacco oltre al grande apporto in seconda linea. Nello stesso girone anche la Germania, a tratti incontenibile contro la Croazia, festeggia la prima vittoria: la squadra di Andrea Giani trova in Georg Grozer il solito terminale implacabile (16 punti) e mette a segno anche 11 muri-punto. Va a segno per la seconda volta la Serbia, anche se i campioni in carica devono sudare sette camicie per fermare l’Ucraina, che non sfrutta un set point nel primo parziale e li trascina ai vantaggi nel secondo. Questa volta Aleksandar Atanasijevic è in campo dall’inizio e chiude da top scorer, con 16 punti e il 50% in attacco. Prima vittoria per il Portogallo, che rischia di subire la rimonta del Belgio prima di chiudere sul 15-13 al tie break: 21 punti di Alexandre Ferreira, anche se il top scorer del match è Sam Deroo con 23. Nel girone C, infine, rimane a punteggio pieno la strana coppia formata da Turchia e Olanda: la squadra di Ozbey supera con grande fatica la Spagna in 4 set (altri 21 punti di Adis Lagumdzija), mentre quella di Roberto Piazza ha vita molto più facile contro la Macedonia del Nord, tanto che Nimir Abdel-Aziz resta quasi sempre in panchina lasciando spazio e gloria a Wouter Ter Maat (22 punti con il 63% e 4 muri). E ora gli olandesi si preparano ad affrontare la Russia in una sfida già molto importante per la classifica. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Belgio-Portogallo 2-3 (23-25, 22-25, 25-20, 25-18, 13-15); Ucraina-Serbia 0-3 (25-27, 24-26, 21-25). Classifica: Polonia e Serbia 1 vittoria (3 punti), Portogallo e Ucraina 1 (2), Belgio e Grecia 0 (1). Prossimo turno: Belgio-Grecia sab 4/9 ore 17.30; Serbia-Polonia sab 4/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia 3-0 (25-18, 25-12, 25-15); Montenegro-Bulgaria 0-3 (22-25, 17-25, 25-27); Rep.Ceca-Slovenia 3-1 (26-24, 25-18, 14-25, 25-19). Classifica: Italia, Bulgaria e Rep.Ceca 1 vittoria (3 punti), Slovenia, Montenegro e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Montenegro-Slovenia sab 4/9 ore 16.00; Bielorussia-Rep.Ceca sab 4/9 ore 19. Pool C (a Tampere): Turchia-Spagna 3-1 (25-16, 29-31, 27-25, 25-23); Olanda-Macedonia del Nord 3-0 (25-20, 25-18, 25-22). Classifica: Olanda e Turchia 2 vittorie (6 punti), Finlandia 1 (3), Spagna, Macedonia del Nord e Russia 0 (0). Prossimo turno: Spagna-Finlandia sab 4/9 ore 13; Olanda-Russia sab 4/9 ore 16.30. Pool D (a Tallinn): Croazia-Germania 0-3 (20-25, 13-25, 19-25); Francia-Slovacchia 3-0 (25-22, 25-20, 25-19). Classifica: Francia, Germania e Lettonia 1 vittoria (3 punti), Estonia, Croazia e Slovacchia 0 (0). Prossimo turno: Slovacchia-Estonia sab 4/9 ore 15; Croazia-Lettonia sab 4/9 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Serbia doma anche la Turchia ed è di nuovo in finale

    Di Redazione La storia si ripete: la Serbia è ancora in finale ai Campionati Europei femminili, per la terza edizione consecutiva (con due vittorie alle spalle), e questa volta se la giocherà davanti al pubblico amico di Belgrado. A fare le spese dell’insaziabile squadra di Zoran Terzic è ancora una volta la Turchia, battuta in finale nel 2019 e in semifinale nel 2017: in questo caso la formazione di Giovanni Guidetti lotta alla pari per tre set, non sfruttando 3 occasioni per andare sul 2-0, prima di alzare bandiera bianca nel quarto. Il match dura più di due ore ed è, per lunghi tratti, bellissimo e avvincente. La Turchia parte fortissimo nel primo set, ma la Serbia la raggiunge (13-8, 13-13) e inizia un’infinita lotta punto a punto che si risolve soltanto sul 34-32, dopo 7 set point per le turche e 3 per le campionesse in carica. Nel secondo parziale Terzic conferma definitivamente in campo Lazovic al posto della spenta Busa, le Serbe volano avanti (0-4, 12-16) ma c’è nuovamente una rimonta, stavolta della Turchia, che pareggia a quota 16 e sigla il break del 21-18. Ancora parità sul 21-21, poi Erdem e compagne hanno tre occasioni per chiudere (24-23, 25-24, 26-25), ma non le sfruttano e il muro di Rasic decide. Foto CEV È la svolta della partita, anche se dal terzo set non sembrerebbe: sotto 13-16 e 15-19, la Turchia trova ancora la forza di recuperare pareggiando i conti sul 19-19. Un letale errore al servizio di Erdem, però, consegna il set point alla Serbia, che lo sfrutta immediatamente sul 23-25. Guidetti sa che la sua squadra ha esaurito le energie e le prova tutte, gettando nella mischia Guveli, Unal e Boz, ma serve a poco: nel quarto set la Serbia si invola subito (3-7) e poi dilaga addirittura (5-13, 10-17). Dal 13-19 si vola direttamente alla chiusura sul servizio di Ognjenovic. Tijana Boskovic è naturalmente l’eroina della serata con i suoi 39 punti (54% in attacco) ma non può sfuggire il contributo delle centrali Milena Rasic e Mina Popovic, entrambe in doppia cifra, oltre che di una Katarina Lazovic ormai pronta per grandi palcoscenici. Da parte turca Ebrar Karakurt (23 punti) fa tutto il possibile per tre set insieme a Eda Erdem (4 muri vincenti, 67% in attacco), ma la serata no di Zehra Gunes e quella della ricezione, soprattutto di Hande Baladin, vanificano gli sforzi. Turchia-Serbia 1-3 (34-32, 26-28, 23-25, 13-25)Turchia: Akoz (L), Ozbay 6, Senoglu 10, Baladin 12, Guveli 1, Ismailoglu, Aykaç (L) ne, Unal, Boz, Erdem 14, Gunes 6, Aydin ne, Baskir ne, Karakurt 23. All. Guidetti.Serbia: Busa, Lazovic 11, Caric, Popovic M. 10, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica ne, Rasic 11, Popovic S. (L), Boskovic 39, Milenkovic 6, Blagojevic (L) ne, Kocic ne. All. Terzic.Arbitri: Puecher (Italia) e Pashkevich (Russia).Note: Spettatori 7300. Turchia: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 41%-33%, muri 11, errori 30. Serbia: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 50%, ricezione 46%-36%, muri 13, errori 24. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Giappone sceglie la squadra per i Campionati Asiatici: c’è Ishikawa, non Nishida

    Di Redazione La nazionale maschile del Giappone ha selezionato i 14 giocatori che prenderanno parte ai Campionati Asiatici, in programma proprio nel paese del Sol Levante, a Chiba, dal 12 al 19 settembre. A differenza di quella femminile, rinviata a maggio, la manifestazione maschile si disputerà regolarmente con la partecipazione di 16 paesi, e assegnerà due posti per i Mondiali 2022 alle squadre finaliste. Il Giappone è inserito nella Pool A insieme a Qatar, Bahrein e India. Nell’elenco dei convocati dal CT Yuki Nakagaichi spicca l’assenza dell’opposto Yuji Nishida, che ha scelto di rinunciare alla manifestazione per iniziare la preparazione in Italia con la Tonno Callipo Vibo Valentia. Ci sarà invece l’altro protagonista della Superlega, Yuki Ishikawa, nel ruolo di capitano. Tra gli altri protagonisti delle Olimpiadi 2020 sono stati convocati anche Fujii, Onodera, Takanashi, Otsuka e il giovane Ai Takahashi; manca, invece, anche il secondo opposto Kunihiro Shimizu. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Serbia: i 20 anni di Zoran Terzic alla guida della nazionale diventano un film

    Di Redazione La vigilia delle semifinali dei Campionati Europei a Belgrado è stata l’occasione per un appuntamento speciale con il CT della Serbia: proprio ieri, infatti, all’Hotel M si è tenuta la première del film “Prvih 20 Godina (Primi 20 anni)”, dedicato all’allenatore della nazionale femminile Zoran Terzic. Il documentario, diretto da Natasa Sevic, racconta appunto il lungo percorso del 55enne tecnico sulla panchina serba e, al tempo stesso, l’ascesa della sua nazionale verso le vette più alte della pallavolo mondiale. Ad assistere alla proiezione un ricchissimo parterre: oltre all’attuale staff della nazionale c’erano anche le ex giocatrici Maja Simanic, Jelena Nikolic, Aleksandra Rankovic, Ana Zivojinovic, Bojana Drca e Sanja Malagurski, il presidente della CEV Aleksandar Boricic e il presidente della Federazione serba Zoran Gajic. Naturalmente non poteva mancare lo stesso Terzic: “Mi sono emozionato guardando il film. È sicuramente una bella storia sulla nazionale, sulle ragazze e su tutti coloro che hanno partecipato alla nostra storia. Sono davvero piacevolmente sorpreso“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: Lagumdzija e Mandiraci puniscono la Russia

    Di Redazione Subito una grande sorpresa nei Campionati Europei maschili, inauguratisi ieri ed entrati nel vivo oggi con le prime gare delle “big”. Proprio una di queste, la Russia, cade inaspettatamente sotto i colpi della Turchia, che si impone in quattro set e mette in discussione le gerarchie del girone di Tampere. Sammelvuo è costretto a sperimentare schierando come opposto Egor Kliuka (comunque top scorer con 20 punti), ma a dire la verità i meriti dei turchi superano di gran lunga i demeriti dei russi: strepitosi i bomber Adis Lagumdzija ed Efe Mandiraci – 19 punti a testa – e tutta la nazionale di Ozbey brilla per concretezza e precisione. Nello stesso girone, ottimo esordio per l’Olanda di Roberto Piazza, vittoriosa per 3-0 sulla Spagna in una gara comunque combattuta: l’annunciato protagonista Nimir Abdel-Aziz firma 19 punti con il 52%, anche se a fare la differenza è soprattutto la ricezione degli orange. Anche la prima gara di Cracovia regala emozioni, con l’Ucraina che deve recuperare per due volte lo svantaggio su una combattiva Grecia, salvo poi dilagare nel finale. Oleh Plotnytskyi è sempre più leader con 24 punti, il 58% in attacco e 4 ace (su 11 di squadra), dall’altra parte brilla Athanasios Protopsaltis con 23. I padroni di casa della Polonia hanno a loro volta un bel daffare per piegare il Portogallo, a cui concedono anche un set; alla fine però arriva il 3-1 firmato Kurek (18 punti con il 58%) e Kochanowski (14 punti, 5 ace). E nemmeno l’ultima delle grandi, la Serbia, riesce a chiudere la pratica velocemente: il Belgio strappa un set ai campioni in carica, anche se i tre restanti sono sempre condotti dalla squadra di Boban Kovac. Grandissimo protagonista Uros Kovacevic con 28 punti, il 67% in attacco, 3 muri e 5 ace; Aleksandar Atanasijevic entra al posto di Luburic e in un set e mezzo riesce a realizzare 11 punti. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina 2-3 (25-22, 24-26, 25-22, 19-25, 6-15); Polonia-Portogallo 3-1 (25-16, 22-25, 25-16, 25-19); Belgio-Serbia 1-3 (13-25, 18-25, 25-21, 20-25). Classifica: Polonia e Serbia 1 vittoria (3 punti), Ucraina 1 (2), Grecia 0 (1), Portogallo e Belgio 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Portogallo ven 3/9 ore 17.30; Ucraina-Serbia ven 3/9 ore 20.30. Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Rep.Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15. Pool C (a Tampere): Russia-Turchia 1-3 (27-29, 25-16, 21-25, 19-25); Olanda-Spagna 3-0 (25-23, 26-24, 25-22). Classifica: Finlandia, Olanda e Turchia 1 vittoria (3 punti), Spagna, Macedonia del Nord e Russia 0 (0). Prossimo turno: Turchia-Spagna ven 3/9 ore 16; Olanda-Macedonia del Nord ven 3/9 ore 19. Pool D (a Tallinn): Croazia-Germania ven 3/9 ore 16; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Grzegorz Kosok si ritira: “È il momento, devo abbassare la testa”

    Di Redazione Getta la spugna l’ex nazionale polacco Grzegorz Kosok: il 35enne centrale, da tempo alle prese con problemi alla spalla, ha annunciato il proprio ritiro dal volley giocato con un post su Instagram. Eloquenti le sue parole: “È giunto il momento della decisione, difficile, ma l’unica giusta. Appendo le scarpe al chiodo e chiudo la mia carriera sportiva. Dopo una lunga battaglia contro l’infortunio, devo abbassare la testa e accettarlo umilmente, ma guardando tutti questi anni con un gran sorriso sul volto“. Kosok, vincitore di una World League nel 2012 e terzo agli Europei 2011, chiude la carriera da campione di Polonia: lo scorso anno, infatti, ha fatto parte della rosa dello Jastrzebski Wegiel scudettato, pur giocando pochissimi spezzoni di partita. Nel suo palmares ci sono anche altri due titoli nazionali, entrambi con l’Asseco Resovia, e una Supercoppa di Polonia. Nell’attuale precampionato il centrale ha provato a svolgere la preparazione con lo Czarni Radom, accarezzando l’idea di un possibile rientro che, però, non sarà possibile. (fonte: Instagram Grzegorz Kosok) LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi vola in Polonia per il Memorial Jerzy Gorecki

    Di Redazione La preparazione dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul entra nel vivo con una trasferta speciale: la squadra turca vola infatti a Legionowo, dove parteciperà da venerdì 3 settembre al Memorial Jerzy Gorecki organizzato dal DPD Legionovia. Dopo il ritiro a Izmir e la preparazione a Istanbul, dunque, le “tigri” si trasferiscono in Polonia: non certo un caso, viste le recenti esperienze in Tauron Liga del nuovo tecnico Ferhat Akbas. L’Eczacibasi è inserito nel girone B del torneo, insieme alle padrone di casa e alle tedesche del Dresdner SC; la Pool A comprende invece Budowlani Lodz, LKS Commercecon Lodz e un’altra squadra tedesca, l’SC Potsdam. Le 6 squadre si affronteranno venerdì 3 e sabato 4 settembre nelle gare della prima fase, mentre domenica 5 si giocheranno le finali. (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Campionati Sudamericani: nessun problema per Brasile e Argentina

    Di Redazione Esordio morbido per le favorite nei Campionati Sudamericani maschili: i padroni di casa del Brasile hanno superato il Perù con un netto 3-0 (25-12, 25-19, 25-18) e l’Argentina ha fatto altrettanto contro la Colombia (25-20, 25-19, 25-17). Tra i verdeoro 13 punti di Alan e 10 di Kavalkievicz; i peruviani sono tornati a giocare una partita – amichevoli comprese – dopo ben 19 mesi e, sebbene il punteggio possa sembrare severo, con questo incontro hanno battuto il loro record, superando per la prima volta i 15 punti in un set contro il Brasile! Più equilibrata la sfida di De Cecco e compagni, che comunque hanno tenuto sempre a distanza i colombiani mettendo in mostra il solito Agustin Loser, addirittura top scorer dell’albiceleste con ben 16 punti. La manifestazione si gioca interamente a Brasilia e, in seguito al ritiro del Venezuela, si disputa con la formula del girone unico che premierà la prima classificata. Stanotte altre due gare: il Perù sfiderà il Cile e il Brasile tornerà in campo contro la Colombia. (fonte: Voleysur.org) LEGGI TUTTO