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    Pallavolo Supervolley, Camilla Mingardi è il volto del numero di dicembre

    Foto Facebook UYBA Volley

    Di Redazione
    Pallavolo Supervolley è in edicola con il numero di dicembre e in copertina c’è un volto nuovo, l’opposto di Busto Arsizio Camilla Mingardi.
    Nel Mondiale del 2018 era stata l’ultima delle escluse, oggi, con percentuali da top player vuole convincere Mazzanti a portarla ai Giochi. “Paola Egonu è più forte di me, ma una nazionale è composta da dodici giocatori che devono essere pronti e all’altezza se chiamati in campo. Posso giocare anche schiacciatrice se servisse. A Busto voglio dimostrare che reggo benissimo un campionato di livello”.
    Ambizioso e determinato, anche Francesco Recine a Ravenna sta facendo sogni in grande. Lo schiacciatore è figlio d’arte e l’altezza non è un problema. “Sono troppo basso? Chiedete a Samuele Papi se i centimetri gli sono bastati”. Non solo storie, è anche tempo di bilanci.
    Del numero uno della pallavolo, il presidente Pietro Bruno Cattaneo, che lascia la presidenza della Federazione dopo un solo quadriennio. E quelli più scanzonati del Classificone, che ripercorre un anno segnato dal Coronavirus e dallo slittamento dei Giochi al 2021. Imperdibili poi le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano questo 2020 con i loro occhi e le loro parole. E non mancano gli appuntamenti storici. Se l’intervista doppia mette uno di fronte all’altro due pezzi da novanta della nostra recente storia azzurra, oggi con ruoli nuovi, Alessandro Fei e Antonella Del Core, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nella vita del palleggiatore di Piacenza Michele Baranowicz. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca all’oro olimpico Aldo Montano, che a Tokyo scenderà in pedana per la sua quinta e ultima partecipazione ai Giochi, rispondere alle sue domande.
    (Fonte: Instagram Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Imoco, il rientro di Folie e Sylla: “Obiettivo Champions”

    Di Redazione
    Un’Imoco Conegliano senza due teste di serie quella che si sta imponendo in questo campionato di serie A1 femminile. Le Pantere di Santarelli sono riuscite a sopperire alla mancanza di Rapahela Folie, operata al ginocchio a fine settembre e rientrata in Italia a fine ottobre per seguire la riabilitazione, e Miriam Sylla, ai box dal 14 novembre per un infortunio al piede sinistro.
    Ora le gialloblù hanno in mente la Champions League, competizione per cui anche Folie e Sylla sperano di poter rientrare. Le loro parole alla Tribuna di Treviso:
    “Sto bene, ho ricominciato a fare qualcosa con la palla, nei prossimi giorni dovrei aggregarmi di nuovo alla squadra. Sarà ovviamente una ripartenza graduale: non c’è nessuna fretta di rientrare, anche se il primo obiettivo è la bolla di Champions dall’8 al 10 dicembre” afferma la centrale di Bolzano.
    “Questo intervento era programmato, anche se a maggio: poi è stato rinviato a settembre per il Covid. Da una parte è stato più facile affrontarlo, proprio perché previsto, dall’altro ha portato maggiori incognite. La tendinite si è sviluppata a destra perché lì ho caricato il peso, nei mesi in cui la gamba sinistra era ferma: ora questa sta benissimo, ma l’altra mi dava problemi frequenti e mi toglieva continuità. Confido sia tutto risolto, ma andiamo per gradi” continua Folie.
    Continuare a imporsi sulle altre squadre, anche senza due pezzi da 90 come Sylla e Raphaela, è un lusso che solo Conegliano o poche altre squadre possono permettersi: “Le mie compagne sono state bravissime. Sappiamo bene che quando una di noi non c’è o non ce la fa, un’altra è pronta a subentrare”.
    La schiacciatrice classe ’95 guarda alla tre giorni di Champions: “Io spero di poter giocare le partite più abbordabili, ma non ho fretta; il Fenerbahce sarà l’avversaria più tosta, lì serviranno le giocatrici più in forma”.
    Attualmente, con ancora alcune partite da recuperare per diverse squadre, l’Imoco Conegliano ha chiuso il girone di andata a +8 sulla seconda in classifica, l’Igor Novara: “Sapevamo di essere forti, ma questa differenza è andata al di là delle aspettative, soprattutto perché alcune avversarie si stanno dimostrando meno competitive, almeno contro di noi. E forse noi avremmo avuto bisogno di qualche gara più combattuta, proprio in vista della Champions” chiosa Sylla. LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla dopo l’infortunio: “Trasformo la rabbia in forza”

    Di Redazione
    Non è ancora chiara l’entità dell’infortunio al piede sinistro che ha tenuto Miriam Sylla lontana dal campo in occasione dell’anticipo di Novara, comunque vinto facilmente dalla sua Imoco Volley Conegliano. Il problema non dovrebbe essere grave, ma la schiacciatrice gialloblu ha voluto in ogni caso rassicurare i suoi fan con un post su Instagram in cui rilancia la sfida con parole eloquenti: “Trasformo la rabbia in forza, la forza in passione, la passione in amore, l’amore in delusione, la delusione in rabbia. E ricomincio“.

    (fonte: Instagram Miriam Sylla) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Sylla assiste al match contro Novara da bordo campo: infortunio alla gamba sinistra

    Di Redazione
    Tra pochi minuti l’Imoco Volley Conegliano scontra l’Igor Gorgonzola Novara nell’anticipo di giornata.
    Tra le ragazze a disposizione di coach Santarelli manca Miriam Sylla. La schiacciatrice della squadra veneta si è infortunata alla gamba sinistra e cammina con le stampelle. Ancora non si conosce con esattezza l’entità dell’infortunio, ma coach Santarelli ha parlato di un “Problemino al piede” e ha schierato la diagonale americana Adams-Hill.
    Sylla assisterà, pertanto, allo scontro diretto contro le inseguitrici in classifica da bordo campo. LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Brave noi ad aggredirle e poi a riprenderci nel finale”

    Foto M.Gregolin/Imoco Volley

    Di Redazione
    Dieci vittorie su dieci partite: senza macchia il cammino dell’Imoco Volley Conegliano, che anche nel posticipo contro la Delta Despar Trentino si impone nettamente pur cedendo un set. Lo sottolinea a fine gara Miriam Sylla: “Sapevamo che ci avrebbero dato filo da torcere e che sarebbero venute qui con il coltello tra i denti, sappiamo che tipo di squadra è Trento, sempre molto carica. Siamo state brave noi ad aggredirle e poi a riprenderci nel momento di calo e fare bene“.
    Soddisfatta anche Kimberly Hill, soprattutto in proiezione futura: “Sto provando pian piano a ritrovare la forma, continuiamo a lavorare in questi giorni. Avevamo bisogno di una partita come questa per prepararci alla gara di sabato prossimo con Novara, che sarà molto difficile: non vediamo l’ora“.
    Più articolato il giudizio del coach Daniele Santarelli: “Abbiamo interpretato il primo set in maniera meravigliosa, siamo state ordinate, pulite e non abbiamo sbagliato niente. Spesso e volentieri ci succede di avere l’atteggiamento giusto all’inizio e poi rilassarci un po’ troppo: stavolta il secondo set è andato bene, ma il terzo l’abbiamo giocato in maniera deficitaria, e poi è ovvio che ci si innervosisci un po’. Nel quarto set abbiamo giocato punto a punto, ma poi alla fine ne siamo venuti fuori“.
    “Sono contento – conclude Santarelli – perché in questo campionato abbiamo affrontato tanti avversari differenti: questo era diverso dagli altri, a tratti fastidioso, anche se noi abbiamo qualità fisiche superiori e le abbiamo fatte valere alla fine della partita. Dobbiamo imparare dagli errori che abbiamo fatto, perché queste gare ci possono far crescere. Ben vengano comunque le difficoltà, se poi se ne esce con una vittoria“. LEGGI TUTTO

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    Giovedì l’Imoco riabbraccia Kimberly Hill

    Foto: FILIPPO RUBIN / LVF

    Di Redazione
    Le pantere hanno iniziato come si sapeva, come dovevano.
    Non lasciando dubbi su chi sia la corazzata da battere anche in questa stagione, dopo i due successi prima con Casalmaggiore e poi contro la Unet E­- Work Busto Arsizio.Per quanto riguarda il rendimento delle giocatrici di posto quattro Miriam Sylla ha fatto registrare il 53% di attacchi positivi e il solito grande lavoro in ricezione. È invece calato l’apporto di McKenzie Adams, che dopo le faville di Supercoppa e i 18 punti nella prima di regular season è incappata l’altro ieri in una domenica storta.
    Di certo non un problema per coach Santarelli che potrebbe sì provare in banda l’opposto Lucille Gicquel ma tra poche ore, come riporta oggi Il Gazzettino Treviso, potrà contare nuovamente sulla fuoriclasse Kimberly Hill, capace come poche di dare equilibrio alla squadra e di essere una presenza rassicurante per le compagne.
    Con il suo arrivo il reparto delle schiacciatrici ricevitrici gialloblù sarà finalmente al completo: giovedì sera è previsto l’arrivo in Italia, anche se per vederla in campo bisognerà attendere ancora un po’ vista anche la necessità di sottoporsi ai test imposti dal protocollo Fipav per gli atleti provenienti dall’estero: entro 24 ore dall’arrivo in Italia sono previsti test sierologico e tampone. Solo dopo l’esito negativo di entrambi, l’atleta potrà unirsi al gruppo e seguire lo screening previsto per quest’ultimo. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Miriam Sylla: “Noi favorite? Che noia sentirlo”

    Di Redazione
    Indomabile pantera, Miriam Sylla è un pilastro dell’Imoco Volley Conegliano e lo ha dimostrato anche il primo weekend di settembre quando, insieme ad Egonu e compagne, hanno conquistato la Supercoppa contro Busto Arsizio. La sua intervista a Il Gazzettino.
    Sylla, il lungo stop alla pallavolo giocata sul serio è finito. Come si ripresenta al via?
    “Sto bene fisicamente e mentalmente, e ne sono felice. Del resto se non fosse così, dopo tutti questi mesi in cui non si è fatto praticamente nulla e quindi non ci sono stati periodi di affaticamento, saremmo rovinati. La voglia di ricominciare è tanta.”
    Due settimane fa avete conquistato la Supercoppa. Quali sensazioni ha portato il primo trofeo di una stagione ricca di incognite?
    “Non è stata una Supercoppa “classica” perché venivamo da un momento particolare, doveva essere l’inizio di qualcosa di nuovo. Per una squadra come la nostra, che ha obiettivi e vuole raggiungerli tutti,è stata importante. Abbiamo ripreso a giocare per qualcosa, abbiamo vinto il trofeo e adesso pensiamo ai prossimi impegni”.
    Tutti o quasi indicano l’Imoco come la squadra strafavorita per il campionato. È così?
    “Queste cose iniziano ad essere noiose, dopo un po’ scocciano pure. Noi pensiamo a fare il nostro e cerchiamo di farlo al meglio, raccogliendo i risultati che verranno. E basta. Non stiamo tanto a pensare a quello che dice la gente”.
    Oggi l’Imoco affronta Casalmaggiore, che non può contare sulla sua regista Carli Lloyd, oggetto di commenti a dir poco ingenerosi sul web dopo avere annunciato di essere incinta e quindi di doversi fermare. Come giudica questa vicenda?
    “Ho trovato imbarazzanti certi commenti. Carli è una donna a cui è capitata la cosa più bella del mondo. Chi si è permesso di obiettare qualcosa si dovrebbe vergognare e fare un esame di coscienza. Lo scalpore che si è levato intorno a una gravidanza, ovvero a uno degli eventi più naturali al mondo, è il segnale che c’è un grande problema. Non siamo aliene. Chi prima e chi dopo, anche noi costruiremo una famiglia. Sarebbe giusto essere tutelate”. LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla, un passo alla volta: “Ci basterebbe cominciare e finire la stagione…”

    Foto Ufficio Stampa Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    Ha scoperto la prudenza Miriam Sylla: non poteva essere altrimenti, dopo un’annata che sembrava destinata a concludersi in trionfo per l’Imoco Volley Conegliano e invece è stata fermata sul più bello, nel modo più tragico e imprevedibile. “Ho imparato la lezione – dice la schiacciatrice azzurra in un’intervista a Il Gazzettino Treviso – l’anno scorso ho fatto il passo un po’ più lungo della gamba, immaginandomi cosa potesse succedere in qualche finale, o se ci saremmo arrivati. Ora penso a una cosa alla volta: devo dire che le mie aspettative si riducono a quelle di iniziare e riuscire a finire“.
    La nuova avventura sarà per certi versi più difficile della precedente: “Credo che tutte le squadre – ammette Sylla – abbiano in testa la voglia, come dire, di abbatterci, e penso che si impegneranno per farlo con ancora più foga. Non bisogna dimenticare però che a noi è rimasta la frustrazione di non aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prestabiliti, quindi sicuramente non staremo sedute ad aspettarle“.
    Un grande vantaggio per le pantere sarà quello di aver lasciato inalterato il sestetto titolare: “Il gruppo è bello, è rimasto simile se non uguale all’anno scorso e tra noi siamo in buonissimi rapporti. L’unico problema è la presenza di Sarah…” scherza Miriam indicando la centrale Fahr, sua compagna di squadra anche in nazionale! LEGGI TUTTO