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    Grebennikov: “Più determinati di loro” Christenson: “Bene con la palla alta”

    Di Redazione
    Una sontuosa Modena vince 3-0 il primo quarto di finale di Champions League con una Perugia che ha fatto fatica a tenere il ritmo dei ragazzi di Giani. I Block Devils partono bene, ma poi perdono il bandolo della matassa e sbagliano troppo.
    Queste le parole, al termine del match, dei protagonisti in casa emiliana.
    Jenia Grebennikov: “Abbiamo fatto fatica per qualificarci ma oggi volevamo fare una bella partita ed andare avanti in coppa, possiamo fare un pò di tutto, sia giocare bene che giocare male ma stasera sono molto contento. Abbiamo capito che eravamo più determinati di loro, questo 3-0 è molto buono per l’umore e per la testa ma ora pensiamo al campionato”.

    Micah Christenson: “Abbiamo giocato una pallavolo molto bella, ringrazio i miei compagni. Abbiamo capito che la palla alta è fondamentale per una squadra come Perugia. Stasera è andato tutto bene, loro non hanno giocato al loro livello solito e siamo stati bravi ad approfittarne. Non ci aspettavamo di vincere così, stasera abbiamo fatto un passo avanti importante. Imuri contro Leon sono importanti, forse non sono così vecchio!”

    Andrea Giani: “Abbiamo fatto una super partita, abbiamo portato a casa uno scalpo di una grande e ci mancava in questa stagione. Dobbiamo essere bravi ad archiviarla perchè ora abbiamo Ravenna. Perugia si è trovata in difficoltà perchè abbiamo murato e difeso tanto e così hanno iniziato a sbagliare. Diagonale perfetta ma anche i posti quattro ci hanno tirato fuori da situazioni complicate con la palla alta” LEGGI TUTTO

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    Giani: “E’ stato un match in crescendo”. Lavia: “Dobbiamo e possiamo fare meglio”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena conquista la prima gara del turno preliminare playoff contro la Consar Ravenna: 3-0 sul taraflex del PalaPanini per i ragazzi di coach Giani, che ora hanno la testa all’incontro di martedì sera contro Perugia in chiave Champions. Le parole dei protagonisti gialloblù.
    Lavia parte dalla sua distorsione al ginocchio: “Sto meglio, sto recuperando piano piano. E’ un problema che mi porto da qualche anno e si è un po’ riacutizzato. Ravenna è una squadra che difende e contrattacca molto, hanno carattere. Hanno delle individualità importanti e ci hanno messo in difficoltà nel primo set. Dobbiamo e possiamo fare meglio, ma tutto sommato siamo felici della vittoria. In Champions ci sarà da alzare il livello, senza ombra di dubbio”.
    Christenson: “Oggi ho avuto un po’ di fortuna in battuta, mi sento bene ma non basta sempre. Abbiamo imparato dai momenti difficili di quest’anno a superare anche quelli negativi di questo match, se non impariamo da quello non stiamo facendo il nostro lavoro. Sono orgoglioso di come siamo usciti da queste situazioni, ma abbiamo tanto da fare perchè non è stato un bellissimo gioco. Nei playoff conta solo la vittoria. Siamo in crescita, questa è stata la prima partita dopo 10 giorni, ora dobbiamo trovare il ritmo in vista della Champions.”
    Giani: “Ci sono stati un paio di episodi per cui mi sarebbe piaciuto vedere la reazione del pubblico del PalaPanini: siamo entrati nei playoff, i playoff sono questo. Partita combattuta per il primo set e mezzo, poi abbiamo preso un bel ritmo e siamo andati via aumentando la qualità del gioco. Dobbiamo essere un po’ più cinici. Contro Perugia, in Champions, mi aspetto una partita di alto livello, diversa da quella di stasera. Servirà giocare una grande pallavolo, non solo bella”.
    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Christenson quasi perfetto, Leal in difficoltà

    Di Redazione
    Ancora un weekend con tanti problemi di programmazione quello andato in porto in Superlega maschile, anche se la decisione di far giocare il più possibile le squadre disponibili ha permesso comunque agli appassionati di godersi delle belle partite. La classifica quindi passerà in secondo piano per qualche settimana, fino a che tutte le squadre torneranno a ritmo pieno e si potranno avere idee più chiare sui reali valori delle varie compagini.
    Proprio in quest’ottica, il primo match portato a termine è stato Modena-Padova, anticipo della settima giornata di ritorno, con i padroni di casa che faticano non poco contro una buona Kioene, che per due set lotta alla pari con i più quotati gialloblu. Uomo chiave del match il palleggiatore Christenson (voto 9,5), pressoché perfetto e che chiude con ben 9 punti. Non solo lo statunitense è preciso in battuta e a muro, ma si toglie anche lo sfizio di 4 punti in attacco, oltre ad alcune alzate davvero illeggibili per il muro avversario. Un vero piacere vederlo giocare cosi, lui che ogni tanto nei momenti cruciali del match perde fluidità di palleggio.
    Bene anche Vettori (voto 7), ieri chiamato spesso in causa anche nei momenti caldi del match, peccato per le 5 murate subite, troppe per un top player. Ottimo, come spesso accaduto in questa stagione, Karlitzek (voto 8), che con i suoi servizi più di una volta toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Chi fatica un po’ è Petric (voto 5,5), ma in alcune situazioni il serbo ha stupito per dinamismo e potenza, non male per un “vecchietto”.
    Padova fatica in attacco e sbanda paurosamente in ricezione, ma con il muro riesce a rimanere a galla e a provarci. Stern (voto 7) è un ottimo terminale per il suo palleggiatore che sembra più preciso rispetto alle ultime uscite, anche se forse sono da rivedere alcune scelte nei finali di set. Il giovane Bottolo (voto 7,5) trova dei colpi d’autore, permettendosi di passare sopra il muro un paio di volte e presentandosi al PalaPanini con una diagonale nel metro e mezzo. Ora deve lavorare tanto in ricezione, dove è il bersaglio numero uno per tutti i battitori. Chi fatica tanto è invece il polacco Wlodarczyk (voto 5), che dovrebbe dare esperienza al reparto degli schiacciatori e invece risulta spesso in difficoltà e negativo al servizio.
    Sorprende invece il tonfo interno di Piacenza, in una stagione che finora è stata avara di soddisfazioni per una squadra che aveva ben altre ambizioni a bocce ferme. Solo Clevenot (voto 7) riesce a essere un punto di riferimento per Baranowicz, ma in compenso in ricezione offre una prestazione da notte horror. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), che non solo si ferma ad un modesto 32% in attacco, ma lo condisce con 4 errori diretti e 4 murate. Bella prova al centro per Candellaro (voto 7,5), finalmente servito con continuità al centro e sempre rigoroso a muro, e segnali di continuità per Russell (voto 6,5), ma da un top player come lui Bernardi si aspetta sicuramente molto di più.
    Monza trova invece un altro scalpo importante in un campionato che però la vede ancora nelle zone basse della classifica. Il nuovo allenatore Eccheli non guarda in faccia nessuno e parte con Holt (voto 6,5) e Lanza (voto 6,5) in panchina, ma sarà proprio il loro ingresso a dare la scossa ai brianzoli. Un Orduna ispirato trova buone risposte dai suoi centrali, mentre i laterali faticano un po’, ma sono bravi a mettere giù i palloni che contano permettendo alla squadra monzese di trovare tre punti importantissimi.
    Partita fuori programma anche quella fra Civitanova e Vibo Valentia, con la squadra del presidentissimo Callipo capace di scrivere una bellissima pagina di sport e di imporsi 3-1, un risultato davvero storico per la compagine calabrese che si issa perentoriamente nelle zone nobili della classifica. E pensare che la Lube era partita forte nel primo set, con un De Cecco davvero ispirato che regalava perle di rara bellezza. In sé Civitanova non gioca male, chiude con il 55% in attacco e riceve meglio degli avversari, però gioca a sprazzi, sembra un gatto sornione che aspetta di mangiare la preda, ma la preda sfodera una prova tutto cuore e a suon di difese ed ace porta a casa la posta piena.
    Per il trio di palla alta è il solo Rychlicki (voto 6,5)  a superare il 50% e a dare continuità alla sua prova con 2 muri e anche delle buone ricezioni. Più in difficoltà il duo cubano Leal-Juantorena (voto 5,5), sotto pressione in ricezione e meno lucido del solito in attacco. Bene invece il gioco al centro, con Anzani (voto 7) cecchino implacabile dal centro rete e Simon (voto 7,5) come al solito mano pesante in attacco e in battuta.
    Vibo merita un 10 di squadra, per la grinta e l’atteggiamento messo in campo, per questo inizio di campionato davvero sorprendente. Stesso voto per coach Baldovin, un allenatore magari poco appariscente ma che sta dando un suo personale contributo alla crescita della squadra. Per quanto riguarda i giocatori, Rossard (voto 9) merita la standing ovation: potenza, colpi di precisione, solidità in ricezione e una battuta ingestibile. Ottimo anche Cester (voto 8), giocatore completo che mi piace moltissimo, che non spreca più energie a bisticciare con le alzate di Saitta (poche e basse) ma si mette a disposizione dei compagni e chiude con 5 muri tetto contro la sua ex squadra.
    Bravo anche Saitta (voto 9), che zitto zitto si sta togliendo delle gran belle soddisfazioni in questa stagione vibonese. Il gioco al centro è il suo tallone d’Achille, ma quest’anno è bravo ad andare oltre i suoi limiti e a sfruttare al meglio un attaccante puro come Chinenyeze (voto 8,5). Unica nota dolente Aboubacar, molto falloso e apparso il tassello debole di questa squadra partita per salvarsi e che sta raccogliendo consensi in ogni palazzetto d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Modena, Petric: “Ci vogliono aggressività e costanza”. Christenson: “Sconfitta che brucia”

    Di Redazione
    Una sconfitta che brucia, specialmente se davanti al pubblico di casa del PalaPanini. La Leo Shoes Modena nella quarta giornata di andata di Superlega ha ceduto il passo all’Allianz Milano, rimediando un ko che ha messo in evidenza le difficoltà della formazione di coach Andrea Giani.
    Delusi e arrabbiati allo stesso tempo il capitano gialloblu Nemanja Petric, ex di turno, e il palleggiatore Micah Christenson, come riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Modena.
    «Difficile da spiegare quello che ci è mancato nel finale di quarto set per vincere il parziale e arrivare al quinto – dichiara Petric -. Ma anche il primo set per me è inspiegabile, dovevamo chiuderlo. Ci manca sempre qualcosa per chiudere i set combattuti: non so se sia concentrazione, lucidità o aggressività, ma qualsiasi cosa sia la dobbiamo cambiare se vogliamo portarli a casa come vogliamo noi».
    La delusione è molta, anche di fronte a una prestazione nella quale è senza dubbio mancato qualcosa: «Mi dispiace perché sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Da parte nostra però ci vogliono due elementi in più: aggressività, senza dubbio, ma anche più costanza. Si percepisce che abbiamo una struttura di gioco nostra ed efficace, ma non siamo capaci di mostrarla con continuità per tutto il match».  
    Amareggiato e deluso anche il regista hawaiano Micah Christenson. «Questa sconfitta brucia tantissimo eravamo ormai vicinissimi a giocare il tie-break e non siamo riusciti a convertire un cambiopalla. Si fa fatica ad accettare di perdere così».
    Non c’è un imputato particolare, ma un collettivo che deve trovare una strada: «Tutti dobbiamo migliorare nessuno escluso. Per primo io, a freddo ci sono alcuni palloni che bruciano più di altri. Ma non possiamo tornare indietro, sappiamo solo che dobbiamo migliorare nei finali di set». LEGGI TUTTO

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    Micah Christenson è arrivato a Modena. In quarantena fino al 27 Luglio

    Di Redazione
    I canarini sono al completo.
    Ed è una delle pochissime squadre in Superlega a poter iniziare con tutti gli atleti “presenti all’appello”.
    Ricordiamo il caso Lucarelli per Trento o degli americani, e degli stranieri in generale, per tutte le altre compagini.
    Modena Volley invece, con l’arrivo del suo regista che vesitrà la maglia della Leo Shoes fino al 2023 è sicura di poter riprendere gli allenamenti con tutti i propri effettivi sul suolo italiano.
    Come riporta oggi il Resto del Carlino Modena, Micah Christenson osserverà i canonici quattordici giorni di isolamento e al contempo effettuerà i test sierologici: inizierà così un allenamento individuale in casa prima di ricongiungersi al gruppo verosimilmente la settimana successiva, quella del 27 luglio.
    Modena, nel frattempo, va avanti con la sua organizzazione. Dopo aver ufficializzato tutti i nomi della rosa a disposizione di Andrea Giani, ieri la società della Presidente Pedrini ha comunicato i numeri di maglia. Ecco allora che Micah Christenson vestirà il suo oramai classico numero 11 per il terzo anno consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Modena Volley, Micah Christenson e Matt Anderson tornano negli USA fino alla ripresa degli allenamenti

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di La società Modena Volley, stante la situazione di emergenza legata al Covid-19 ed in seguito alla sospensione degli allenamenti decisa in data odierna comunica che gli atleti americani Matt Anderson e Micah Christenson partiranno domani alla volta degli Usa. I giocatori rientreranno a Modena non appena avverrà la ripresa […] LEGGI TUTTO

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    Il pagellone di Paolo Cozzi – Christenson in palla, il Potke domina, Yosifov latita

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Superata ormai l’ottava giornata di ritorno, la classifica di Superlega si spezza in più tronconi, con le prime della classe ormai irraggiungibili, Trento che dovrà difendere il quarto posto da una Milano tornata finalmente alla vittoria, un gruppo compatto fra la sesta e la decima che si giocherà l’accesso […] LEGGI TUTTO