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    Gp Miami F1 2024, le pagelle: Norris da sogno, Hamilton solido, Ricciardo croce e delizia

    Lando Norris, McLaren F1 Team, 1st position, celebrates his maiden win in Parc Ferme – credit: McLaren Racing Media Centre

    Va in archivio la terza edizione del Gran Premio di Miami, sesto appuntamento del mondiale di Formula 1. La gara più spettacolare della stagione, che sancisce la definitiva consacrazione di Lando Norris, alla prima vittoria in carriera nel Circus, a interrompere un digiuno lungo quasi tre anni per la McLaren. Battuta la Red Bull di Max Verstappen,  mentre chiude sul terzo gradino del podio la Ferrari di Charles Leclerc. Week-end estremamente positivo anche per Lewis Hamilton, sesto e vicinissimo alla Red Bull di Sergio Perez, e per Esteban Ocon, che porta il primo punto stagionale alla derelitta Alpine. In chiaroscuro Daniel Ricciardo, eroe della Sprint e ampiamente sottotono nel resto del fine settimana. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Miami.
    VOTO 9 A NORRIS, CHE SPEZZA LA MALEDIZIONE
    Finalmente Lando! Tutto il paddock aspettava la prima volta di Lando Norris sul gradino più alto del podio, e il momento giusto è arrivato a Miami. L’inglese della McLaren è protagonista assoluto fino alla SQ2 del venerdì, salvo poi buttare al vento una pole position scontata e terminare la sua Sprint Race dopo appena una curva. Da lì, però, si rialza alla grandissima, confezionando un vero e proprio capolavoro in gara, soprattutto nella prima parte, grazie a un ritmo infernale che gli permette, così, di allungare lo stint e ritrovarsi in testa. Elemento fondamentale, sfruttato a pieno grazie alla Safety Car che, di fatto, gli consegna la vittoria. E, finalmente, spezza la maledizione.
    VOTO 8 A OCON, CHE REGALA IL PRIMO PUNTO ALL’ALPINE
    La sua Alpine resta inguidabile e inguardabile, ma questo Esteban Ocon non lo sa e la porta ugualmente in zona punti, per la prima volta in stagione. Nonostante i progressi evidenti rispetto alle prime quattro gare, la vettura resta molto difficile da guidare, pertanto è necessaria tutta la qualità dei suoi ottimi piloti. In particolare da parte di Esteban, che lotta da leone in gara, regalandosi un bellissimo duello con Fernando Alonso (da cui esce battuto). Nulla di compromettente, perché la difesa finale su Nico Hulkenberg è decisiva, e vale un decimo posto insperato, con il punticino che porta con sé. Spiragli di resurrezione dalle parti di Enstone.
    VOTO 7 A HAMILTON, CHE MERITA UNA MACCHINA BUONA
    Indubbiamente il miglior fine settimana stagionale per il sette volte campione del mondo. Il tutto nonostante una macchina, la Mercedes, che ha fatto passi indietro con gli aggiornamenti, piuttosto che guardare avanti. Ma si sa, il talento di Lewis Hamilton può andare ben oltre i limiti di una monoposto mediocre, e si vede soprattutto in gara: abile a districarsi nelle lotte a centro gruppo nei primi giri, lucido e freddo a sfruttare l’opportunità concessa dalla Safety Car, che quasi gli permette di mettere le sue ruote davanti alla Red Bull di Sergio Perez. Con cui, ovviamente, non può lottare come potrebbe. Se solo avesse avuto una macchina decente… Magari già una SF-24…
    VOTO 6 A RICCIARDO, WEEK-END A DOPPIO VOLTO
    Può sembrare provocatorio, ma è forse l’unico modo per dare una definizione completa al week-end di Daniel Ricciardo: fenomenale fino alla Sprint, desaparecido dalle qualifiche in poi. Tra venerdì e sabato mattina, l’australiano ripropone la versione migliore di sé, conquistando il quarto posto prima in griglia e poi mantenuto fino al traguardo della Sprint Race, con una difesa da leone su Carlos Sainz e Oscar Piastri. Tuttavia, la garra di Daniel si consuma in quei 19 giri, visto che da lì viene sonoramente battuto dal compagno di squadra, sia in qualifica che in gara. Sprazzi del Ricciardo che fu e che potrebbe ancora essere, ma senza continuità è difficile rimanere a galla in questo mare di squali.

    VOTO 5 ALL’ASTON MARTIN, GIA’ IN CADUTA LIBERA
    Se non altro, nella scorsa stagione l’Aston Martin ha resistito fino a quasi metà stagione, prima di cedere il passo a Ferrari, Mercedes e McLaren. Quest’anno, invece, il crollo sembra essere arrivato prima: sia Fernando Alonso che Lance Stroll non si vedono quasi mai in tutto il week-end, distanti anni luce dai primi quattro. Se non altro lo spagnolo porta a casa qualche punticino che male non fa (il suo compagno neanche quello fa più ormai…), ma al termine di una lotta con l’Alpine. Ovvero una delle macchine peggiori in griglia. Passi indietro: tanti. Passi avanti: nessuno.
    VOTO 4 A MAGNUSSEN, SCORRETTO E ANTISPORTIVO
    Se a Jeddah avevamo esaltato la caparbietà e la strenua difesa di Kevin Magnussen per consentire a Nico Hulkenberg di portare a casa punti iridati, stavolta bisogna fare un passo indietro. E anche grande. Perché il danese ha oltrepassato i limiti nella Sprint Race di sabato, condizionando la gara di tutti i piloti alle sue spalle, a cominciare da Lewis Hamilton. Per carità, non c’è nulla di male nel vedere un pilota tenere durissimo sugli attacchi avversari, ma l’ex McLaren ha esagerato, danneggiando deliberatamente la corsa altrui con frenate senza senso, tagli di chicane e spinte agli avversari fuori dalla pista. Le penalità inflitte durante la gara sono state troppo leggere: gli estremi per la bandiera nera c’erano tutti. In aggiunta, alla domenica manda Sargeant anche nel muro. Insomma, una gara a casa, dal divano, non farebbe male…
    VOTO 3 A FIA E SAFETY CAR, ENNESIMO DISASTRO
    La disasterclass della FIA in ogni gara è ormai una triste consuetudine. Stavolta, a pagarne le spese è Carlos Sainz, vittima di una penalizzazione folle per il contatto con Oscar Piastri. Decisione senza un senso logico, specie se si pensa alla mancata sanzione nei confronti di Sergio Perez per la staccata in partenza a buttar fuori lo stesso spagnolo e Charles Leclerc. Come se non bastasse, si aggiunge a tutto ciò anche il tempismo errato della Safety Car nell’uscire dal box dopo l’incidente tra Magnussen e Sargeant, che avvantaggia Lando Norris e penalizza il resto del gruppo. Solita, tanta confusione fantozziana. LEGGI TUTTO

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    Formula 1, sorpresa Gp Miami: cambia la classifica della Ferrari, cosa è successo

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    F1, Gp Miami su TV8: Sprint in diretta. Qualifiche e gara in differita

    Per la seconda volta nel 2024, una gara sprint di un Gran Premio di Formula 1 – Gp Miami F1 – sarà trasmessa in chiaro e in diretta su TV8.

    Dopo la gara in Cina e una settimana di pausa, il Circus della Formula 1 arriva in Florida per il Gran Premio di Miami. La caccia al titolo mondiale piloti e costruttori riparte con un fine settimana che vedrà il secondo appuntamento nel 2024 del nuovo format Sprint, variato rispetto allo scorso anno.
    Il Gran Premio di Miami, il sesto del calendario F1 2024, sarà trasmesso in esclusiva live su Sky ma su TV8 si potrà guardare in chiaro e in diretta la gara sprint (sabato, ore: 18:00) mentre la sessione di qualifiche valida per lo schieramento di partenza della gara di domenica e la gara stessa saranno trasmesse in chiaro anche se in differita, sempre su TV8.

    La gara “classica” sarà trasmessa domenica in esclusiva live in TV a partire dalle ore 22:00 su SKY e in differita su TV8 alle 23:00. La sessione di qualifiche di sabato, in programma alle ore 22:00 su Sky, si potrà vedere in diffferita alle 23:30 su TV8.
    Come sulle reti Sky, anche su TV8 le telecronache saranno quelle di Carlo Vanzini e Marc Gené, con Roberto Chinchero insider ai box. Davide Camicioli condurrà gli approfondimenti pre e post gara con Vicky Piria. Le analisi tecniche saranno curate da Matteo Bobbi mentre le interviste saranno curate daMara Sangiorgio.

    FORMULA 1: IL GP MIAMI (USA) LE DIRETTA E DIFFERITE SU TV8
    Sabato 4 maggioOre 18.00: F1 – Sprint (diretta)Ore 23.30: F1 – qualifiche (differita)
    Domenica 5 maggioOre 23.00: F1 – gara (differita) LEGGI TUTTO

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    Leclerc subito fuori al Gp di Miami: testacoda nelle libere, costretto al ritiro

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    F1, Leclerc in testacoda nelle FP1: per lui sessione finita!

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari HP SF-24, portrait during the Formula 1 Crypto.com Miami Grand Prix 2024, 6th round of the 2024 Formula One World Championship from May 3 to 5, 2024 on the Miami International Autodrome, in Miami, United States of America – Photo Antonin Vincent / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Durante l’unica sessione di prove libere (FP1) sul tracciato di Miami, Charles Leclerc ha effettuato un brutto testacoda in curva 16 dopo pochi chilometri. Purtroppo questo ha costretto il monegasco a terminare anticipatamente l’unica sessione di libere in programma in questo weekend.
    Dopo il testacoda il motore della sua Ferrari SF-24 si è spento e, forse per evitare altri problemi più seri alla Power Unit, è poi rientrato a box per alcune verifiche. Un grave errore per il monegasco che non potrà più avere tempo per mettere a punto la sua monoposto per le due sessioni di qualifiche e le due gare (sprint e tradizionale). LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “A Miami voglio tornare sul podio”

    SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari HP SF-24, portrait during the Formula 1 Crypto.com Miami Grand Prix 2024, 6th round of the 2024 Formula One World Championship from May 3 to 5, 2024 on the Miami International Autodrome, in Miami, United States of America – Photo Xavi Bonilla / DPPI – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Carlos Sainz ha incontrato i giornalisti davanti alla hospitality della Scuderia Ferrari HP, molto fiero degli storici colori che indossa questo fine settimana: “Ferrari ha una grande tradizione, ed è bello ogni tanto avere la possibilità di riscoprirne qualche pagina come è il caso di questo weekend”.
    Tra i traguardi che lo spagnolo si è posto per domenica prossima c’è quello di tornare sul podio: “L’obiettivo è fare meglio che in Cina, dove siamo rimasti fuori dai primi tre. Credo che le caratteristiche di questa pista possano adattarsi meglio alla nostra vettura, anche se c’è da tenere in considerazione che quasi tutti i nostri rivali hanno portato degli aggiornamenti sulle vetture, mentre noi ancora no. Resto comunque ragionevolmente ottimista, ma solo domani ne sapremo di più, dopo l’unica sessione di prove libere”.

    Lo spagnolo ha anche espresso il proprio consenso per Miami: “Credo che questa città sia molto speciale, ci sono molte persone che parlano la mia lingua nativa e la vita, pur essendo in Nordamerica, ha un piacevole profumo latino. Mi piace molto passeggiare per Miami Beach e nella zona centrale, inoltre credo che questo luogo sia uno dei migliori negli Stati Uniti nei quali mangiare. Anche per questo sono sempre molto contento di venire a correre da queste parti”. LEGGI TUTTO