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    F1: Verstappen e la Mercedes in corsa ai Laureus World Sports Awards

    ROMA – La Formula 1 è ancora una volta protagonista ai Laureus World Sports Awards. Max Verstappen, campione del mondo 2021 per la prima volta in carriera, correrà prr il riconoscimento di miglior atleta dell’anno scorso contro avversari del calibro di Tom Brady, Novak Djokovic, Caeleb Dressel, Eliud Kipchoge e Robert Lewandowski. La Mercedes, vincitrice del campionato costruttori, si giocherà invece il premio di miglior squadra internazionale con team come le nazionali calcistiche di Italia e Argentina, oltre al Barcellona femminile.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    I precedenti tra i piloti
    I Laureus Awards, nati nel 1999, hanno visto trionfare già più volte dei rappresentanti della Formula 1. Nel 2002 fu Michael Schumacher a conquistare il premio, mentre nel 2014 ci riuscì Sebastian Vettel, campione in Red Bull come Verstappen. L’ultimo a farcela è stato Lewis Hamilton nel 2020. LEGGI TUTTO

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    F1, Elliott: “Per vedere un cambio nelle prestazioni dobbiamo aspettare”

    ROMA – La Formula 1 si prepara ad accogliere novità che potrebbero cambiare le forze in gioco nel 2022. Le nuove gomme da 18 pollici, il tetto ai finanziamenti e la nuova aerodinamica promettono di portare lo spettacolo in pista a un livello superiore. Il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliott sostiene però che alla fine non ci saranno scossoni, almeno in termini di performance complessive: “Se le regole nel 2022 favoriranno i sorpassi, credo ci vorrà del tempo per vederne gli effetti in pista. Non credo che le prestazioni saranno diverse rispetto a quelle dell’anno scorso”. Il britannico però spiega come cambieranno alcuni aspetti fondamentali, come telaio e power unit.
    Verso la nuova stagione
    Mike Elliott si sofferma infatti proprio sulla nuova unità propulsiva della monoposto Mercedes, che verrà presentata il 18 febbraio prossimo. “Non cambierà fino al 2025 e – spiega il direttore tecnico –  funzionerà con il carburante E10, cosa che porterà variazioni. Sarà interessante vedere come si comporterà”. Tuttavia, quello che balzerà all’occhio sarà l’aspetto esteriore della macchina: “La nuova forma aerodinamica avrà un certo margine di tolleranza. Andranno cambiate tutte le componenti e avremo un nuovo metodo di lavoro per studiarne gli effetti”. Con le gomme più ingombranti, sarà inevitabile un aumento del peso: “Senz’altro la massa della monoposto salirà, ma sono convinto che anche questo aspetto riservi delle opportunità che sta a noi scovare”, ha però detto concludendo Elliott. LEGGI TUTTO

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    F1, Elliott: “Prestazioni simili a quelle del 2021, ci vorrà tempo”

    ROMA – Con l’avvento del nuovo regolamento cambieranno molte cose in Formula 1. Il budget cap, la nuova dimensione delle gomme e la nuova aerodinamica sono pensati per portare lo spettacolo in pista a un livello superiore. Il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliott sostiene però che alla fine non ci saranno scossoni, almeno in termini di performance complessive: “Se le regole nel 2022 favoriranno i sorpassi, credo ci vorrà del tempo per vederne gli effetti in pista. Non credo che le prestazioni saranno diverse rispetto a quelle dell’anno scorso”. Il britannico però spiega come cambieranno alcuni aspetti fondamentali, come telaio e power unit.
    Le parole di Elliott
    Mike Elliott si sofferma infatti proprio sulla nuova unità propulsiva della monoposto Mercedes, che verrà presentata il 18 febbraio prossimo. “Non cambierà fino al 2025 e – spiega il direttore tecnico –  funzionerà con il carburante E10, cosa che porterà variazioni. Sarà interessante vedere come si comporterà”. Tuttavia, quello che balzerà all’occhio sarà l’aspetto esteriore della macchina: “La nuova forma aerodinamica avrà un certo margine di tolleranza. Andranno cambiate tutte le componenti e avremo un nuovo metodo di lavoro per studiarne gli effetti”. Il problema più grande per Elliott è rappresentato però dall’aumento del peso: “Con le nuove gomme la massa della monoposto aumenterà, ma sta a noi vedere quali opportunità saranno nascoste nel nuovo regolamento”, ha concluso il tecnico Mercedes. LEGGI TUTTO

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    Bayer (FIA) sull'appello della Mercedes: “Verstappen avrebbe comunque vinto”

    ROMA – L’atto finale della stagione 2021 a Yas Marina fa ancora discutere. Infatti, la battaglia all’ultima cura e senza esclusione di colpi tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha generato un mix di emozioni ma anche di polemiche che si protrarrà per chissà quanto tempo ancora. La gara di Abu Dhabi è stata vinta all’ultimo giro dal pilota della Red Bull a discapito del rivale britannico, ma Mercedes aveva presentato un doppio ricorso per alcuni episodi controversi a causa dei quali l’operato di Michael Masi è tuttora sotto analisi. Dopo la conferma del risultato da parte della FIA, le Frecce d’Argento avevano annunciato l’intenzione di presentare un ulteriore appello, poi ritirato. “Ma anche in questo caso, se la gara fosse stata annullata, Max Verstappen sarebbe stato campione del mondo”, ha spiegato Peter Bayer, il sottosegretario generale della Federazione, in un’intervista rilasciata al giornalista Gerhard Kuntschik.
    La ricostruzione di Bayer
    Bayer ha infatti spiegato cosa sarebbe successo se la proposta fosse giunta in Corte d’Appello: “I giudici avrebbero potuto dire: ‘Nel regolamento è diverso. Il Direttore di Gara ha deciso in quel modo, dunque possiamo solamente annullare il risultato’”. A quel punto, i due piloti si sarebbero ritrovato a pari punti a quota 369,5, ma con Verstappen avanti per il maggior numero di vittorie. “La situazione è stata ben lontana dall’essere perfetta”, ha concluso Bayer, “ed è il motivo per cui ci stiamo lavorando. Si tratta anche di avere rispetto per il Direttore di Gara. Il mio lavoro è quello di guardare avanti e capire come migliorare le cose”. LEGGI TUTTO

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    Bayer (FIA): “Verstappen campione anche se Mercedes avesse vinto appello”

    ROMA – Il finale di stagione del 2021 farà discutere ancora per molto tempo. Infatti, la battaglia all’ultima cura e senza esclusione di colpi tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha generato un mix di emozioni ma anche di polemiche che si protrarrà per chissà quanto tempo ancora. La gara di Abu Dhabi è stata vinta all’ultimo giro dal pilota della Red Bull a discapito del rivale britannico, ma Mercedes aveva presentato un doppio ricorso per alcuni episodi controversi a causa dei quali l’operato di Michael Masi è tuttora sotto analisi. Dopo la conferma del risultato da parte della FIA, le Frecce d’Argento avevano annunciato l’intenzione di presentare un ulteriore appello, poi ritirato. “Ma anche in questo caso, se la gara fosse stata annullata, Max Verstappen sarebbe stato campione del mondo”, ha spiegato Peter Bayer, il sottosegretario generale della Federazione, in un’intervista rilasciata al giornalista Gerhard Kuntschik.
    La spiegazione di Bayer
    Bayer ha infatti spiegato cosa sarebbe successo se la proposta fosse giunta in Corte d’Appello: “I giudici avrebbero potuto dire: ‘Nel regolamento è diverso. Il Direttore di Gara ha deciso in quel modo, dunque possiamo solamente annullare il risultato’”. A quel punto, i due piloti si sarebbero ritrovato a pari punti a quota 369,5, ma con Verstappen avanti per il maggior numero di vittorie. “La situazione è stata ben lontana dall’essere perfetta”, ha concluso Bayer, “ed è il motivo per cui ci stiamo lavorando. Si tratta anche di avere rispetto per il Direttore di Gara. Il mio lavoro è quello di guardare avanti e capire come migliorare le cose”. LEGGI TUTTO