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    F1, Lewis Hamilton è tornato in fabbrica a Brackley

    Dopo il messaggio sui social che ha sancito il ritorno di Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo di Formula 1, è rientrato anche a Brackley, nella factory inglese del Team Mercedes dove, nella giornata di ieri, ha incontrato Toto Wolff e i suoi ingegneri. Il messaggio di Hamilton sui social del 5.2.2022 Hamilton […] LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “In Alfa Romeo ho ritrovato la mia serenità”

    ROMA – Valtteri Bottas e la Mercedes. Una storia lunga cinque anni che si è interrotta sul finire del 2021 con la firma del finlandese sul contratto dell’Alfa Romeo, dove farà coppia con il rookie Guanyu Zhou. Con i suoi piazzamenti il 32enne di Nastola è stato decisivo per i quattro mondiali consecutivi di Lewis Hamilton. Un contributo che in Mercedes non dimenticano, ma il cui prezzo si è riversato sullo stesso Bottas. “Nel momento in cui ho firmato per l’Alfa Romeo – ha infatti detto il pilota di Formula 1 ai microfoni del podcast finlandese “Talking About Me” – ho riabbracciato una maggiore serenità”.
    Nuova sfida
    La scorsa stagione, che ha visto il titolo mondiale andare nelle mani di Max Verstappen, ha infatti messo a dura prova la tenuta mentale di Bottas, che aggiunge: “Quando avverti come un coltello puntato alla gola, è difficile restare lucidi”. Il finlandese ricorda poi le sensazioni provate al suo arrivo a Brackley: “Ricordo che prima del 2017 c’erano state delle discussioni fra Hamilton e Rosberg. Quando il tedesco ha deciso per i ritiro non capivo la sua decisione, ma ora posso capirlo con l’esperienza fatta l’anno scorso”. Ora Bottas è invece chiamato a prendere le redini di un team con un budget di molto inferiore alla Mercedes, che per sostituirlo ha ingaggiato George Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Da quando ho firmato con Alfa Romeo sono più sereno”

    ROMA – Dopo cinque anni di matrimonio con la Mercedes, Valtteri Bottas correrà in Formula 1 con l’Alfa Romeo. A partire 2017 i piazzamenti del pilota finlandese sono stati decisivi per i quattro titoli iridati consecutivi di Lewis Hamilton. Un contributo che in Mercedes non dimenticano, ma il cui prezzo si è riversato sullo stesso Bottas. “Nel momento in cui ho firmato per l’Alfa Romeo – ha infatti detto il pilota ai microfoni del podcast finlandese Talking About Me – ho riabbracciato una maggiore serenità”.
    Le parole di Bottas
    La scorsa stagione, che ha visto il titolo mondiale andare nelle mani di Max Verstappen, ha infatti messo a dura prova la tenuta mentale di Bottas, che aggiunge: “Quando avverti come un coltello puntato alla gola, è difficile restare lucidi”. Il finlandese ricorda poi le sensazioni provate al suo arrivo a Brackley: “Ricordo che prima del 2017 c’erano state delle discussioni fra Hamilton e Rosberg. Quando il tedesco ha deciso per i ritiro non capivo la sua decisione, ma ora posso capirlo con l’esperienza fatta l’anno scorso”. Il 32enne di Nastola è ora però chiamato a un ruolo da protagonista. L’Alfa Romeo punta su di lui per risollevarsi e Zhou, terzo in Formula 2 nel 2021, sfrutterà la sua esperienza per ambientarsi nel massimo campionato. LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen e la Mercedes nominati Laureus World Sports Awards

    ROMA – Arrivano due nomination per la Formula 1 ai Laureus World Sports Awards. Max Verstappen, campione del mondo 2021 per la prima volta in carriera, correrà prr il riconoscimento di miglior atleta dell’anno scorso contro avversari del calibro di Tom Brady, Novak Djokovic, Caeleb Dressel, Eliud Kipchoge e Robert Lewandowski. La Mercedes, vincitrice del campionato costruttori, si giocherà invece il premio di miglior squadra internazionale con team come le nazionali calcistiche di Italia e Argentina, oltre al Barcellona femminile.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    I precedenti
    I Laureus Awards, nati nel 1999, hanno visto trionfare già più volte dei rappresentanti della Formula 1. Nel 2002 fu Michael Schumacher a conquistare il premio, mentre nel 2014 ci riuscì Sebastian Vettel, campione in Red Bull come Verstappen. L’ultimo a farcela è stato Lewis Hamilton nel 2020. LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen e la Mercedes in corsa ai Laureus World Sports Awards

    ROMA – La Formula 1 è ancora una volta protagonista ai Laureus World Sports Awards. Max Verstappen, campione del mondo 2021 per la prima volta in carriera, correrà prr il riconoscimento di miglior atleta dell’anno scorso contro avversari del calibro di Tom Brady, Novak Djokovic, Caeleb Dressel, Eliud Kipchoge e Robert Lewandowski. La Mercedes, vincitrice del campionato costruttori, si giocherà invece il premio di miglior squadra internazionale con team come le nazionali calcistiche di Italia e Argentina, oltre al Barcellona femminile.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    I precedenti tra i piloti
    I Laureus Awards, nati nel 1999, hanno visto trionfare già più volte dei rappresentanti della Formula 1. Nel 2002 fu Michael Schumacher a conquistare il premio, mentre nel 2014 ci riuscì Sebastian Vettel, campione in Red Bull come Verstappen. L’ultimo a farcela è stato Lewis Hamilton nel 2020. LEGGI TUTTO

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    F1, Elliott: “Per vedere un cambio nelle prestazioni dobbiamo aspettare”

    ROMA – La Formula 1 si prepara ad accogliere novità che potrebbero cambiare le forze in gioco nel 2022. Le nuove gomme da 18 pollici, il tetto ai finanziamenti e la nuova aerodinamica promettono di portare lo spettacolo in pista a un livello superiore. Il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliott sostiene però che alla fine non ci saranno scossoni, almeno in termini di performance complessive: “Se le regole nel 2022 favoriranno i sorpassi, credo ci vorrà del tempo per vederne gli effetti in pista. Non credo che le prestazioni saranno diverse rispetto a quelle dell’anno scorso”. Il britannico però spiega come cambieranno alcuni aspetti fondamentali, come telaio e power unit.
    Verso la nuova stagione
    Mike Elliott si sofferma infatti proprio sulla nuova unità propulsiva della monoposto Mercedes, che verrà presentata il 18 febbraio prossimo. “Non cambierà fino al 2025 e – spiega il direttore tecnico –  funzionerà con il carburante E10, cosa che porterà variazioni. Sarà interessante vedere come si comporterà”. Tuttavia, quello che balzerà all’occhio sarà l’aspetto esteriore della macchina: “La nuova forma aerodinamica avrà un certo margine di tolleranza. Andranno cambiate tutte le componenti e avremo un nuovo metodo di lavoro per studiarne gli effetti”. Con le gomme più ingombranti, sarà inevitabile un aumento del peso: “Senz’altro la massa della monoposto salirà, ma sono convinto che anche questo aspetto riservi delle opportunità che sta a noi scovare”, ha però detto concludendo Elliott. LEGGI TUTTO

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    F1, Elliott: “Prestazioni simili a quelle del 2021, ci vorrà tempo”

    ROMA – Con l’avvento del nuovo regolamento cambieranno molte cose in Formula 1. Il budget cap, la nuova dimensione delle gomme e la nuova aerodinamica sono pensati per portare lo spettacolo in pista a un livello superiore. Il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliott sostiene però che alla fine non ci saranno scossoni, almeno in termini di performance complessive: “Se le regole nel 2022 favoriranno i sorpassi, credo ci vorrà del tempo per vederne gli effetti in pista. Non credo che le prestazioni saranno diverse rispetto a quelle dell’anno scorso”. Il britannico però spiega come cambieranno alcuni aspetti fondamentali, come telaio e power unit.
    Le parole di Elliott
    Mike Elliott si sofferma infatti proprio sulla nuova unità propulsiva della monoposto Mercedes, che verrà presentata il 18 febbraio prossimo. “Non cambierà fino al 2025 e – spiega il direttore tecnico –  funzionerà con il carburante E10, cosa che porterà variazioni. Sarà interessante vedere come si comporterà”. Tuttavia, quello che balzerà all’occhio sarà l’aspetto esteriore della macchina: “La nuova forma aerodinamica avrà un certo margine di tolleranza. Andranno cambiate tutte le componenti e avremo un nuovo metodo di lavoro per studiarne gli effetti”. Il problema più grande per Elliott è rappresentato però dall’aumento del peso: “Con le nuove gomme la massa della monoposto aumenterà, ma sta a noi vedere quali opportunità saranno nascoste nel nuovo regolamento”, ha concluso il tecnico Mercedes. LEGGI TUTTO