More stories

  • in

    ePrix Berlino gara2: De Vries batte Mortara, 3° Vandoorne

    Primo, secondo, terzo e quarto posto hanno la firma Mercedes, in gara-2 dell’ePrix di Berlino. Se in gara-1 è toccato alla Venturi di Mortara centrare il successo, è Nick De Vries a firmare la vittoria per la squadra ufficiale. Così, De Vries, Mortara, Vandoorne, il podio.
    Appena giù finisce Di Grassi, sulla seconda Venturi, passato da Vandoorne a 2 minuti dalla bandiera a scacchi, grazie anche a un piccolo extra di energia residua per il belga di Mercedes.
    Vandoorne strappa il podio
    “E’ stata una gara decisamente buona, con meno azione rispetto a ieri per quanto mi riguarda ma sono sul podio. Dopo una qualifica insidiosa era importante non perdere lo slancio: un doppio podio in questo week end è un buon risultato. Lucas è un pilota tosto col quale battagliare, però avevo un po’ più di energia”, racconta Vandoorne.
    Mai in discussione il successo di De Vries, che fa gara di testa sin dal via. In curva 1 attacca la pole di Mortara, costretto a guardarsi le spalle dagli olandesi: all’interno De Vries, all’esterno Frijns. 
    Gara-2 corre via con un solo Attack Mode da 8 minuti e Mortara ha provato a differenziare la strategia, usando per ultimo – insieme a Vergne – l’extra di potenza. Non c’è stato nulla da fare. Il passo di De Vries è risultato inavvicinabile, per quella che è stata una vittoria in assoluto controllo.

    AND WE GO GREEN IN BERLIN! The reigning champion @nyckdevries takes the lead of the race ??2022 @Shell_Recharge #BerlinEPrix pic.twitter.com/FFaJZgtpRY
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 15, 2022

    De Vries vede la luce con il successo
    “Abbiamo avuto tre gare difficili recentemente e sono felicissimo di essere tornato, anche dopo una giornata difficile ieri. Edo è stato fortissimo per tutto il week end e sapevamo di dover essere perfetti e veloci per riuscire a batterlo”, l’analisi di De Vries.
    Più vivace l’azione alle spalle del podio, dove il piazzamento tra Frijns e Da Costa si decide all’ultimo giro. In palio la quinta posizione, che va all’olandese di Envision, con un sorpasso con tanto di contatto sul dritto. A favorire l’attacco di Frijns, un 1% di energia residua in più.

    Last lap drama in Berlin for @afelixdacosta and @RFrijns 2022 @Shell_Recharge #BerlinEPrix pic.twitter.com/nhDrgSdYD6
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) May 15, 2022

    Battaglie per posizioni “di rincalzo”
    Se la gara per le prime quattro posizioni ha visto la bagarre tra Vandoorne e Di Grassi accendere l’ePrix di Berlino, altrimenti in distacchi piuttosto scanditi tra De Vries, Mortara e la coppia Di Grassi-Vandoorne.
    Alle loro spalle il gruppetto ad animare alcune fasi di corsa ha visto correre bene la Mahindra di Rowland, che deve accontentarsi del settimo posto, dopo essere risalito fino alla quinta posizione. Ottavo chiude Lotterer, a precedere Vergne ed Evans. 
    Mortara riaggancia la lotta iridata
    Nel mondiale Piloti conferma la leadership Vandoorne, davanti a Mortara che scala posizioni, grazie anche a una gara-2 non particolarmente positiva per Vergne ed Evans. “La gara è andata piuttosto bene, sono qui sul podio, è stato un po’ frustrante nei primi giri ma fa parte del gioco. Congratulazioni a Mercedes e Nick, abbiamo provato a stare con loro ma erano molto veloci. Due pole, una vittoria, un secondo posto: non è andata male in questo week end. Mercedes ha un pacchetto molto competitivo e sono contentissimo di guidare una di queste macchine”, ha commentato Mortara.
    Prossima tappa del mondiale di Formula E, l’inedito ePrix di Jakarta. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “W13 ancora da capire, sapremo di più dopo Barcellona”

    ROMA – Il 2022 non è iniziato nel migliore dei modi per la Mercedes in Formula 1. La scuderia di Brackley è ancora a secco di vittorie, e per Lewis Hamilton è fin qui una stagione molto più complicata rispetto alle precedenti. Toto Wolff, ai microfoni di “Motorsport”, ha provato a spiegare l’attuale situazione: “Di base non eliminerei nulla, ma i nostri ingegneri devono avere il beneficio del dubbio – ha detto il team principal -. Abbiamo prodotto grandi vetture e crediamo che la strada tracciata dalla W13 possa essere quella giusta. A Barcellona abbiamo già girato a febbraio e potremo raccogliere più dati. È una questione di fisica, non di cose mistiche”.
    Dubbi in casa Mercedes
    “I bordi del nostro pavimento sono molto più esposti rispetto alle altre monoposto – ha aggiunto Wolff -. Dobbiamo scoprire come possiamo rendere prevedibile il comportamento della monoposto. Siamo fedeli al progetto. Non stiamo guardando gli altri team: pensiamo che le nostre idee siano buone. Ma dobbiamo capire e farlo prima di prendere la decisione se passare a un altro concetto. Dobbiamo capire qual è la parte buona e quella da scartare. Risponderemo a questa domanda dopo Barcellona, perché questa è l’unica pista in cui possiamo guarderci allo specchio”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Dopo Barcellona sapremo la vertità sulla W13”

    ROMA – Non è stato il migliore degli inizi di stagione per la Mercedes in Formula 1. Ai microfoni di “Motorsport”, il team principal Toto Wolff ha provato ad analizzare le problematiche sorte nei primi mesi del 2022 per la scuderia di Brackley: “Di base – ha detto il team principal – non eliminerei nulla, ma i nostri ingegneri devono avere il beneficio del dubbio. Abbiamo prodotto grandi vetture e crediamo che la strada tracciata dalla W13 possa essere quella giusta. A Barcellona abbiamo già girato a febbraio e potremo raccogliere più dati. È una questione di fisica, non di cose mistiche”.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Le parole di Wolff
    “I bordi del nostro pavimento sono molto più esposti rispetto alle altre monoposto – ha aggiunto Wolff -. Dobbiamo scoprire come possiamo rendere prevedibile il comportamento della monoposto. Siamo fedeli al progetto. Non stiamo guardando gli altri team: pensiamo che le nostre idee siano buone. Ma dobbiamo capire e farlo prima di prendere la decisione se passare a un altro concetto. Dobbiamo capire qual è la parte buona e quella da scartare. Risponderemo a questa domanda dopo Barcellona, perché questa è l’unica pista in cui possiamo guarderci allo specchio”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Con Russell abbiamo scommesso sulla safety car”

    ROMA – La safety car è stata protagonista anche nel Gran Premio di Miami di Formula 1. L’entrata della safety car  George Russell, con il britannico che ancora doveva effettuare una sosta. Fermandosi ai box in regime di safety car, Russell ha potuto lanciare poi l’assalto a Lewis Hamilton con gomme nuove. “Venerdì eravamo competitivi: resta da capire cosa sia successo. Questa è la nostra situazione attuale: in qualifica non siamo veloci. Analizzeremo tutti i dati per scoprire quali sono i nostri punti di forza”, ha infatti detto Wolff alla stampa dopo la gara.
    La scommessa di Wolff
    Russell alla fine è riuscito a spuntarla su Hamilton, arrivando quinto davanti al sette volte campione del mondo. Wolff racconta la dinamica che ha portato il 24enne di King’s Lynn a portarsi dietro le Ferrari e le Red Bull: “Russell è rimasto fuori per molto tempo e stavamo scommettendo su una safety car. Ma quando si è materializzata, arrivando dal nulla, ha sfavorito Hamilton, che ha perso una posizione”. Aggiunge poi l’austriaco, forse con un velo di malinconia per gli otto mondiali costruttori consecutivi: “Siamo consapevoli di essere la terza forza e di essere nella terra di nessuno”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “La safety car è arrivata dal nulla, ma ci speravo con Russell”

    ROMA – Cinque su cinque: la safety car in questa Formula 1 è sempre stata chiamata in pista in tutte le tappe finora disputate. Nel Gran Premio di Miami è arrivata forse in un momento inaspettato. Toto Wolff ha però spiegato come sperasse nell’entrata della safety car per George Russell: “Venerdì eravamo competitivi: resta da capire cosa sia successo – ha però detto il team principal di Mercedes a fine gara -. Questa è la nostra situazione attuale: in qualifica non siamo veloci. Analizzeremo tutti i dati per scoprire quali sono i nostri punti di forza”.
    Sulla classifica
    Russell alla fine è riuscito a spuntarla su Hamilton, arrivando quinto davanti al sette volte campione del mondo. Wolff racconta la dinamica che ha portato il 24enne di King’s Lynn a portarsi dietro le Ferrari e le Red Bull: “Russell è rimasto fuori per molto tempo e stavamo scommettendo su una safety car. Ma quando si è materializzata, arrivando dal nulla, ha sfavorito Hamilton, che ha perso una posizione”. La Mercedes però è lontana al momento dalla lotta per il vertica: “Sappiamo di essere la terza forza e di essere nella terra di nessuno”, ha infatti aggiunto Wolff, con una sfumatura di rammarico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Russell: “C'era ritmo venerdì, in gara no. Dobbiamo capire perché”

    ROMA – Il Gran Premio di Miamivede la Mercedes avvicinarsi al podio, ma rimanerne ancora una volta fuori. George Russell e Lewis Hamilton, arrivati quinto e sesto ieri al traguardo, confermano il terzo posto costruttori della casa di Stoccarda in Formula 1. Il nuovo acquisto della squadra di Toto Wolff ha parlato così al termine della gara: “Penso che siamo stati fortunati durante la corsa – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Quando succedono queste cose sembri quasi un genio, ma non è la realtà. La nostra è stata una domenica in difesa”.
    Le parole di Russell
    “Non abbiamo ancora mostrato il ritmo che abbiamo messo in pista nelle prove libere di venerdì. Dobbiamo capire – ha aggiunto Russell – il perché di questa situazione”. Il lungo del’Alfa Romeo di Valtteri Bottas ha aperto nella fase finale della gara la lotta con Lewis Hamilton, dove l’ha spuntata il 24enne, che conclude dicendo: “Quando corri per la posizione contro un tuo compagno, devi lasciare un po’ più di spazio. Però è stato elettrizzante”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Russell: “Fortunati a finire la gara di Miami”

    ROMA – Giornata non brillante ma nemmeno da buttare via per la Mercedes alGran Premio di Miami. George Russell e Lewis Hamilton, rispettivamente quinto e sesto in Florida, consolidano infatti il terzo posto costruttori della casa di Brackley in Formula 1. Il nuovo acquisto della squadra di Toto Wolff ha parlato così al termine della gara: “Penso che siamo stati fortunati durante la corsa . Quando succedono queste cose sembri quasi un genio, ma non è la realtà. La nostra è stata una domenica in difesa”.
    La gara di Russell
    “Non abbiamo ancora mostrato il ritmo che abbiamo messo in pista nelle prove libere di venerdì. Dobbiamo capire – ha aggiunto Russell – il perché di questa situazione”. Il lungo di Valtteri Bottas ha poi sbloccato la lotta con Lewis Hamilton, dalla quale è emerso vincitore il giovane pilota di King’s Lynn, che ha concluso: “Devi lasciare un po’ più di spazio quando ingaggi il tuo compagno di squadra. In ogni caso è stato eccitante”. LEGGI TUTTO