More stories

  • in

    F1, Russell: “La prossima volta voglio andare oltre la top 5”

    ROMA – Dietro al trio di testa Max Verstappen (125), Charles Leclerc (116) e Checo Perez (110) in classifica piloti c’è George Russell a 84 punti. Un ottimo piazzamento frutto di una costanza che al momento nessun pilota della Formula 1 può vantare. Il pilota della Mercedes è infatti l’unico ad essersi sempre piazzato in top 5 di queste prime sette tappe di mondiale. “All’inizio è stato un po’ frustrante con le condizioni meteo che erano impossibili – ha detto il britannico ai microfoni ufficiali del Circus – ma poi ce l’abbiamo fatta. È arrivata un’altra quinta posizione, ma per la prossima tappa è in arrivo dell’altro”.
    Le parole di Russell
    Il Gran Premio di Monaco del pilota di King’s Lynn è stato meno movimentato di quello di Charles Leclerc, salvo qualche incomprensione con Norris: “All’uscita dai box è uscito davanti a me in pitlane e siamo quasi venuto a contatto. Ero dietro e lui è andato a sinistra, mentre io sono andato sul bagnato. È stato rischioso lì”. Il bilancio resta però positivo: “Penso che là fuori ci sia stata una vera lotta: era tutto al limite. Noi sapevamo quale fosse il nostro questo fine settimana. Ma proveremo a tornare più forti la prossima volta”, ha concluso George Russell. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercedes non produrrà più modelli con il cambio manuale, l'addio dal 2023

    Dal 2023 Mercedes non produrrà più modelli con il cambio manueale per cedere il passo al cambio automatico che, tutte le auto, si troveranno ad avere. Come marchio è l’ultimo che dà lo “stop”, ma la scelta non stupisce, anzi.  La sorpresa, magari, potrebbe essere nel sapere di modelli della casa della Stella a tre punte, ancora oggi, dotati di un cambio manuale.
    Le auto manuali di Mercedes
    Sì, esistono e sono concentrati tra le proposte di segmento C. La famiglia Classe A, berlina, CLA e CLA Shooting Brake, insieme a Classe B. Già nella gamma GLA questa soluzione “old style” non è più contemplata. A dire il vero sono poche motorizzazioni d’accesso alla gamma che prevedono, su Classe A, B, CLA la disponibilità di un cambio manuale 6 marce. Quella che era una prospettiva illustrata dal Gruppo lo scorso anno, ha trovato l’ufficialità di una data, il 2023, con la conferma ad Automobilwoche di uno scenario legato al percorso di elettrificazione. È una razionalizzazione dell’offerta e riduzione di varianti modello, inoltre, funzionale a una produzione più snella. “Con l’incremento dell’elettrificazione vediamo la domanda dei clienti spostarsi verso componenti di mobilità elettrica, batterie e, in parte, sistemi di trazione elettrica. Mercedes gradualmente non offrirà più trasmissioni manuali”, la posizione confermata dalla casa.
    I vantaggi del cambio automatico
    Gradualmente è un orizzonte che va letto in corrispondenza del prossimo restyling in arrivo sulla gamma Classe A e derivate, oltre a Classe B. Sarà il passaggio con il quale la produzione verrà orientata esclusivamente su trasmissioni automatiche. Circa la validità tecnica dei moderni cambi automatici non si discute, tanto più trasmissioni come quella Mercedes; rappresentano vantaggi evidenti che sia in termini di velocità di cambiata come di efficienza da un maggior numero di rapporti e andature autostradali a bassi regimi motore, fino alle possibilità stesse legate agli Adas più avanzati – come i cruise control adattivi con stop&go -.Altra cosa è interrogarsi su gesti di sempre, l’utilizzo di frizione e cambio manuale, il piacere di un controllo totale della meccanica del veicolo. Sempre più (ahinoi) una pratica dei tempi che furono.
    Mercedes GLC, tecnologia e ibrido per la nuova versione 2023 LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Binotto: “La Mercedes sarà competitiva, Monaco gara a sé”

    ROMA – Voltata pagina dopo Barcellona, la Ferrari si vede già proiettata nel Gran Premio di Monaco, settimo evento di questa Formula 1. Davanti al pubblico di Charles Leclerc il tentativo della Mercedes di tornare al vertice sarà senza dubbio un fattore. La buona performance a Montmelò di George Russell (terzo) e di Lewis Hamilton (quinto) ha infatti destato l’attenzione del team principal della Rossa, Mattia Binotto. “Quella di Monte Carlo è una gara a sé. Una tappa nella quale ciò che si è visto a Barcellona non è detto che valga – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Penso che lì le Mercedes possano far parte della lotta, perché hanno una macchina che ha carico e grip”.
    Le parole di Binotto
    “Non sarei affatto sorpreso se i due fossero in grado di fare una buona gara in un tracciato cittadino come quello di Monte Carlo. Secondo me bisogna fare un reset. Il pilota è chiamato a fare un giro pulito – ha aggiunto Binotto -. Per quanto riguarda il sabato, il pilota è importante che vada a fare un giro pulito, con ritmo e senza traffico. Tanti fattori potrebbero cambiare le carte in tavola”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Binotto: “Monaco gara a sé, le Mercedes lotteranno per il top”

    ROMA – Dopo la delusione del Gran Premio di Barcellona, dovuta all’inaspettato ritiro di Charles Leclerc, in Ferrari si pensa già al Gran Premio di Monaco, settimo round di questa Formula 1. A casa di Charles Leclerc il ritorno di fiamma della Mercedes sarà senza dubbio un fattore. La buona performance a Montmelò di George Russell (terzo) e di Lewis Hamilton (quinto) ha infatti destato l’attenzione del team principal del Cavallino, Mattia Binotto: “Quella di Monte Carlo è una gara a sé. Una tappa nella quale ciò che si è visto a Barcellona non è detto che valga – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Penso che lì le Mercedes possano far parte della lotta, perché hanno una macchina che ha carico e grip”.
    Variabile qualifiche
    “Non sarei affatto sorpreso se i due fossero in grado di fare una buona gara in un tracciato cittadino come quello di Monte Carlo – ha aggiunto Binotto -. Secondo me bisogna fare un reset. Il pilota è chiamato a fare un giro pulito”. “In ottica qualifica sarà importante che il pilota trovi ritmo e non traffico. Tanti dettagli potrebbero fare la differenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Mondiale? Io ci crederò fino alla fine”

    ROMA – La Mercedes può guardare con ottimismo al futuro dopo la bandiera a scacchi del Gran Premio di Spagna. Lewis Hamilton , nonostante il contatto con Magnussen e un pit stop che gli ha fatto perdere tempo e posizioni, ha chiuso la gara al quinto posto. George Russell si è invece preso un altro podio, facendo esultare Toto Wolff: “Sono felice del podio e del quinto posto, la velocità era buona. Senza i problemi alla partenza – spiega il team principal della Mercedes ai microfoni di Sky Sport -. Hamilton avrebbe potuto competere per la vittoria. Campionato? Ci credo assolutamente, in questo sport bisogna farlo fino alla fine”.
    Le parole di Wolff
    “Quando una gara è persa, è difficile rimanere concentrati – ha aggiunto Wolff, parlando della delusione di Hamilton dopo la sosta forzata a inizio gara -. Poi Hamilton è andato forte, i dati che abbiamo oggi possono essere utili per lo sviluppo della macchina. Grande gara anche da parte di Russell, che ha tenuto a bada un Verstappen alle prese con un DRS capriccioso: “Mi piace guardare come difende la posizione: è molto bravo. Lui e Lewis hanno un rapporto fantastico, mai visto tra compagni di squadra. Lo sviluppo della macchina lo fanno insieme e questo è molto importante per noi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Crederò fino alla fine al mondiale, Russell mi piace molto”

    ROMA – IlGran Premio di Spagnapuò far sorridere la Mercedes, nonostante tutto. Lewis Hamilton, dopo l’incidente con Kevin Magnussen a pochi metri dal via, ha iniziato la sua rimonta fino al quinto posto. George Russell invece si conferma uomo podio della scuderia di Brackley e fa esultare Toto Wolff: “Sono felice del podio e del quinto posto, la velocità era buona. Senza i problemi alla partenza – spiega il team principal della Mercedes ai microfoni di Sky Sport – Hamilton avrebbe potuto competere per la vittoria. Campionato? Ci credo assolutamente, in questo sport bisogna farlo fino alla fine”.
    Su Russell
    “Quando una gara è persa, è difficile rimanere concentrati – ha aggiunto Wolff, parlando della delusione di Hamilton dopo la sosta forzata a inizio gara -. Poi Hamilton è andato forte, i dati che abbiamo oggi possono essere utili per lo sviluppo della macchina. Grande gara anche da parte di Russell, che ha tenuto a bada un Verstappen alle prese con un DRS capriccioso: “È molto bravo a difendere la posizione: è un piacere vederlo. Con Lewis ha un rapporto ideale, un legame mai visto tra compagni di squadra. In particolare, per noi è importante quando lavorano alla macchina insieme per aggiornarla”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Spiace per Leclerc. La nostra macchina non al meglio”

    ROMA – Alla Red Bull questo Gran Premio di Spagna non poteva andare meglio di così. La casa di Milton Keynes approfitta del problema alla Ferrari di Charles Leclerc e della partenza non al meglio di Carlos Sainz e si mette davanti con la doppietta firmata da Max Verstappen e Checo Perez. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha parlato così ieri dopo la gara: “È stata una sfortuna per Leclerc, noi avevamo una macchina non al meglio con un DRS difettoso, poi abbiamo cambiato strategia con una gara a tre soste. Tutto ha funzionato alla perfezione, anche Perez ha fatto un lavoro di squadra per una doppietta importante”.
    Su perez
    Con la doppietta di Barcellona, la Red Bull si porta avanti in entrambe le classifiche, con Verstappen che scavalca Leclerc. A un certo punto del Gp, però, la gara era in mano a Perez: il messicano ha però ricevuto dalla scuderia l’ordine di far passare Verstappen, non senza qualche mugugno da parte del messicano. Il manager britannico spiega così ai microfoni di “Sky Sport” la sua scelta: “Perez non può vedere quello che vediamo noi al muretto, la macchina di Max era più veloce di due secondi e non volevamo correre rischi. Mercedes? Sono già in lotta per il Mondiale, è soltanto una questione di tempo prima che tornino ad essere competitivi, non so cosa succederà fino alla fine”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Leclerc? Sfortunato. Perez uomo squadra”

    ROMA – La Red Bull trionfa in questo Gran Premio di Spagna. La casa di Milton Keynes reagisce ai problemi alla Ferrari di Charles Leclerc e alla partenza mediocre di Carlos Sainz e si mette davanti con la doppietta firmata da Max Verstappen e Checo Perez. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha parlato così ieri dopo la gara: “È stata una sfortuna per Leclerc, noi avevamo una macchina non al meglio con un DRS difettoso, poi abbiamo cambiato strategia con una gara a tre soste. Tutto ha funzionato alla perfezione, anche Perez ha fatto un lavoro di squadra per una doppietta importante”.
    Le parole di Horner
    Con la doppietta di Barcellona, la Red Bull si porta avanti in entrambe le classifiche con Verstappen che scavalca Leclerc. A un certo punto del Gp, però, la gara era in mano a Perez: il messicano ha però ricevuto dalla scuderia l’ordine di far passare Verstappen, non senza qualche mugugno da parte del messicano. Il manager britannico spiega così ai microfoni di “Sky Sport” la sua scelta: “Perez non può vedere quello che vediamo noi al muretto, la macchina di Max era più veloce di due secondi e non volevamo correre rischi. Mercedes? Sono già in lotta per il Mondiale, è soltanto una questione di tempo prima che tornino ad essere competitivi, non so cosa succederà fino alla fine”. LEGGI TUTTO