More stories

  • in

    F1, Russell: “Nulla è escluso per il 2023, ora abbiamo una direzione”

    ROMA – La Mercedes sta già progettando il 2023. La Formula 1 2022 sta per essere archiviata dalle parti di Brackley come un’annata di transizione. Per la prossima stagione la scuderia di Toto Wolff ha due alternative: sviluppare l’attuale progetto o ricominciare daccapo. Queste le parole del britannico ai microfoni ufficiali del Circus: “Nulla è fuori discussione. Di sicuro abbiamo un design piuttosto unico delle pance laterali. Non è detto che continueremo con quel design, ma allo stesso modo non è escluso che cambieremo completamente il concetto dell’auto”. Restano ora da capire quali sono di preciso le criticità che impediscono alla W13 di essere all’altezza della Red Bull e della Ferrari. “Penso si capisca perché su circuiti come Zandvoort e Budapest eravamo competitivi, mentre su piste come Monza e Spa non lo stiamo stati. Ciò però non significa che possiamo risolvere i problemi dall’oggi al domani”.
    La direzione della Mercedes
    Gran Premio di Gran Bretagna a parte (dove è arrivato un incolpevole ritiro), Russell è sempre arrivato in top 5, raccogliendo 203 punti. Le premesse per il prossimo anno ci sono, ma la Mercedes deve avere un progetto vincente. Conclude infatti il 24enne di King’s Lynn: “Dobbiamo continuare a sviluppare questa macchina e il 2023 sarà una sorta di evoluzione di questo. Ora abbiamo una direzione molto chiara su come sviluppare l’auto”. L’obiettivo per Russell ora è agganciare Sergio Perez (210 punti) in terza posizione nella classifica piloti ora che mancano sei gare al termine della stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Budget cap, le vittoria di Verstappen stoppano spese e sviluppi

    TORINO – Tanto si è parlato di budget cap, con “marcature” strette tra i vari team e messaggi in codice lanciati da una squadra all’altra. Ma alla fine, più che la volontà di spendere oppure quella di risparmiare, oltre la necessità di fare l’una o l’altra cosa, sono arrivate le quattro vittorie di fila di Max Verstappen. La pietra finale su qualsivoglia velleità di spendere soldi extra nello sviluppo delle rispettive monoposto. Semplicemente, non ce n’è più bisogno.
    MERCEDES – In queste settimane si era molto discusso dell’arrivo di un telaio alleggerito per la Red Bull. Pare che, in effetti, che il telaio esista. Ma non verrà usato. Non servirebbe. I due Mondiali sono così vicini che ci vuole davvero poco per portarli a casa. A Singapore ci sarà un aggiornamento, ma sarebbe corretto chiamarlo mini aggiornamento, comunque l’ultimo della stagione. Anche la Ferrari preferisce guardare al 2023, sebbene questo non significhi fermare lo sviluppo dell’attuale auto. Al contrario, si continuerà sulla strada segnata, che comunque prevede ritocchi e piccoli step. Solo la Mercedes avrebbe interesse a “spremere” un po’ di più il budget per tentare di conquistare almeno una vittoria, ma è più una questione d’immagine (e di orgoglio) che una reale esigenza.
    INFLAZIONE – Da ricordare, in tutto questo, che le squadre hanno beneficiato di un ritocco al tetto delle spese, concordato con gli organizzatori del Mondiale, necessario ad affrontare l’inflazione e soprattutto l’aumento delle spese logistiche. Dunque, i conti sono più o meno in ordine (stante il fatto che restano grandi differenza tra le squadre di punta e le altre). E per quest’anno sta bene così a tutti quanti. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff sfida la Ferrari: “Arrivare secondi? Scenario ancora aperto”

    ROMA – La Mercedes ci crede ancora. La Ferrari è distante appena 35 punti nel Mondiale costruttori di Formula 1 e Toto Wolff ai microfoni di “Sky Sports” suona la carica ai suoi: “Tutto è ancora da decidere. Dobbiamo solo fare il nostro meglio in ogni singola tappa e poi vedere se arriviamo secondi. Forse questo potrebbe rendere meno amara questa stagione, ma ci sono state gare in cui siamo finiti a 30 secondi dal leader”.
    Sulla gara di Monza
    Al Gran Premio d’Italia la Mercedes ha scelto di sostituire la maggior parte degli elementi di power unit sulla W13 di Lewis Hamilton, che è stato costretto a partire dal fondo. George Russell, invece, partiva a fianco di Leclerc in prima fila. Alla fine le due Frecce d’Argento si sono piazzate rispettivamente terza e quinta, con il team principal della Mercedes che aggiunge: “La pista non incontrava le nostre caratteristiche, quindi abbiamo raggiunto il miglior risultato. Hamilton all’inizio era un po’ bloccato, ma poi le gomme sono entrate nella finestra ed è stato molto veloce”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff avvisa le Ferrari: “Possiamo ancora arrivare secondi”

    ROMA – Il Mondiale entra nella sua fase decisiva e si aspettano i primi verdetti. Tra la Mercedes e la Ferrari ci sono però appena 35 punti nel Mondiale costruttori di Formula 1 e l’impressione è che le due scuderie possano ritrovarsi a lottare per la medaglia d’argento fino al termine della stagione. Toto Wolff ai microfoni di “Sky Sports” è ottimista e sprona i suoi: “Tutto è ancora da decidere. Dobbiamo solo fare il nostro meglio in ogni singola tappa e poi vedere se arriviamo secondi. Forse questo potrebbe rendere meno amara questa stagione, ma ci sono state gare in cui siamo finiti a 30 secondi dal leader”.
    Le parole di Wolff
    Al Gran Premio d’Italia la Mercedes ha scelto di sostituire la maggior parte degli elementi di power unit sulla W13 di Lewis Hamilton, che è stato costretto a partire dal fondo. George Russell, invece, partiva a fianco di Leclerc in prima fila. Alla fine la casa di Brackley porta a casa un terzo e quinto posto: “La pista non incontrava le nostre caratteristiche, quindi abbiamo raggiunto il miglior risultato. Hamilton all’inizio era un po’ bloccato, ma poi le gomme sono entrate nella finestra ed è stato molto veloce”, conclude poi Wolff, che continua a rincorrere la prima vittoria stagionale. LEGGI TUTTO

  • in

    Andy Carroll, senza squadra e senza auto dopo il frontale con la sua costosa Mercedes

    Un incidente strano, così lo hanno definito alcuni testimoni, e che poteva finire molto peggio. Si tratta del violento impatto avvenuto a Londra tra la Mercedes GLS da quasi 150mila euro del calciatore inglese Andy Carroll (che in passato ha vestito le maglie di Newcastle, Liverpool e West Ham, ed è attualmente svincolato) e una Ford Fiesta: un frontale clamoroso, tanto che la Ford è stata scaraventata di oltre 30 metri.

    Per fortuna nessuna vittima

    I testimoni raccontano che il calciatore, al momento svincolato, è apparso in stato di shock e uscito dalla vettura è corso ad accertarsi delle condizioni delle persone a bordo della Fiesta rossa. Tre in tutto, e di queste un uomo è stato portato al pronto soccorso, anche se nessuno sembra abbia riportato ferite gravi. È andata molto peggio alle auto: la Mercedes di Carroll ha perso una gomma, parte del paraurti e dei pannelli laterali sono andati distrutti; male anche per la Ford Fiesta. Secondo quanto ricostruito anche un altro veicolo sarebbe rimasto coinvolto nell’incidente e i testimoni riportano che è un miracolo il fatto che non ci sia nessuna vittima, considerata la gravità dell’impatto. “È stato uno strano incidente”, ha detto qualcuno, e un altro che vive nelle vicinanze ha confessato: “Ho sentito il botto più terribile”.

    Centra la Peugeot con la Ferrari a noleggio: il folle incidente a Genova LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Per la gara partirò dal fondo della griglia”

    ROMA – Lewis Hamilton partirà dal fondo dello schieramento di partenza in occasione del Gran Premio d’Italia, sedicesima tappa della Formula 1. È lo stesso pilota britannico della Mercedes a dare la notizia in conferenza stampa dove ha detto: “Abbiamo compiuto tanti progressi riducendo il divario weekend dopo weekend. Non sappiamo come si comporterà la macchina questo fine settimana. Qui dovrò usare il quarto motore, quindi dovrò recuperare il più possibile partendo da dietro”.
    Sulla pista
    Hamilton ha colto l’occasione anche per dare la sua opinione sull’Autodromo nazionale di Monza, che quest’anno compie 100 anni: “È una pista veloce, storica, unica nel suo tracciato e con un pubblico incredibile. È un ottimo circuito per i sorpassi, guidare qui è un brivido, è come galleggiare. Sono grato delle vittorie ottenute qui. Non è un circuito semplice, ci vuole tanto lavoro e ci sono tante incognite”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Domenica sconterò penalità e partirò dal fondo”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia, sedicesimo fine settimana della Formula 1, vedrà Lewis Hamilton partire dal fondo della griglia di partenza. In conferenza stampa piloti l’alfiere della Mercedes ha infatti annunciato: “Abbiamo compiuto tanti progressi riducendo il divario weekend dopo weekend. Non sappiamo come si comporterà la macchina questo fine settimana. Qui dovrò usare il quarto motore, quindi dovrò recuperare il più possibile partendo da dietro”.
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha colto l’occasione anche per dare la sua opinione sull’Autodromo nazionale di Monza, che quest’anno compie 100 anni: “È una pista veloce, storica, unica nel suo tracciato e con un pubblico incredibile. È un ottimo circuito per i sorpassi, guidare qui è un brivido, è come galleggiare”. “Sono grato delle vittorie ottenute qui. Non è un circuito semplice, ci vuole tanto lavoro e ci sono tante incognite”, ha poi concluso il britannico che sul circuito lombardo ha trionfato per ben cinque volte, al pari di Michael Schumacher. LEGGI TUTTO