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    F1, La luce di Russell non sia un pretesto per offuscare Hamilton

    Che George Russell avesse la stoffa di un potenziale fenomeno era già noto prima del suo approdo in Formula 1. Da rookie ha dominato prima la GP3 e poi la Formula 2 e con il supporto di Mercedes è sbarcato in Williams. Purtroppo la nobile decaduta della massima categoria non è esattamente la vetrina ideale per mettersi in mostra e il giovane inglese è spesso rimasto sul fondo della griglia a lottare con il compagno. Nonostante ciò, il ragazzo di King’s Lynn ha dato un assaggio delle sue doti in qualifica, entrando per nove volte in Q2 prima del Bahrein e prevalendo sempre sul compagno di squadra in due anni di attività.
    La pole position all’esordio con Mercedes gli è sfuggita per soli 26 millesimi. In gara è scattato bene dal lato sporco della pista e senza timori ha sopravanzato Bottas, per poi imporre un gran passo e involarsi verso una straordinaria vittoria. La safety car e l’errore del box hanno azzerato tutto, costringendo Russell a una gran ripartenza in cui è riuscito a sverniciare Bottas, rimasto in pista con gomma hard usata, e altre due vetture fino a raggiungere il secondo posto. Il tentato inseguimento al leader Perez è stato vanificato da una foratura, con ulteriore sosta ai box e rimonta sino al nono posto condita dal giro veloce. Al di là dell’innata velocità sul giro secco Russell ha impressionato per un approccio di graduale ricerca del limite e per una grande gestione di gara, aspetto molto più complesso da mettere a punto.
    La seconda considerazione emersa dal fine settimana di Sakhir riguarda Lewis Hamilton e il valore della Mercedes nel suo impressionante ciclo di vittorie. La prestazione di Russell non può sminuire in alcun modo il valore di un pilota che combatte all’apice da anni con un rendimento straordinario. Russell è da tempo indicato come un astro nascente della categoria, impossibilitato a mostrare il suo reale valore a causa della vettura che guida. Il fatto che non sia la Mercedes a vincere da sola è testimoniato dai risultati di Bottas, pilota tanto veloce quanto poco concreto in gara e non a suo agio nel corpo a corpo. Il finlandese ha ottenuto appena due successi nel 2020 contro le undici di Hamilton e ha appena sedici punti in più di Verstappen in campionato.

    I tifosi mascherati da giornalisti che aspettavano la grande performance di Russell non per esaltarne il valore ma per sminuire la caratura di un campionissimo come Hamilton sono partiti all’attacco, sfoderando tesi che hanno naturalmente trovato spazio solo in Italia. Il sette volte campione del mondo britannico ha regalato molte delusioni ai tifosi della Ferrari, dal 2008 sino al biennio 2017-2018 dove si è imposto contro Vettel. Ciò che però esula completamente dall’essere un esperto imparziale è cambiare il metro di giudizio a seconda dei protagonisti coinvolti. Nel 2014 quando la prorompente ascesa di Ricciardo ha costretto Vettel a migrare in Ferrari nessuno dei suddetti opinionisti ha manifestato dubbi così importanti circa il reale valore del quattro volte campione del mondo. Il suo approdo in Ferrari è stato celebrato e la stampa lo ha osannato fino alla fine del 2018. Le tesi che lo vedevano vincitore in Red Bull solo grazie alla superiorità della sua vettura sono rimaste seppellite nel passato.
    Una dinamica simile si è potuta osservare quando Verstappen ha vinto al debutto con la Red Bull nel 2016. Ricciardo non è un campione del mondo ma era comunque in piena ascesa. Il rilievo mediatico è giustamente ricaduto sull’impresa di Verstappen, che pure ha avuto bisogno di un paio di stagioni di apprendistato prima di diventare un pilota completo. Per citare un esempio più recente, Leclerc è arrivato in Ferrari da predestinato e la catena di errori di Vettel non ha comunque offuscato il talento del monegasco e le speranze che vi riversano i tifosi della Ferrari.
    Il confronto in pista tra Hamilton e Russell non è ancora avvenuto e pure i sedicenti esperti non si sono risparmiati in giudizi, strumentalizzando la rivelazione di un potenziale campione per attaccare chi è sempre stato il nemico numero uno. Vincere se non indossi la tuta rossa e se ti chiami Lewis Hamilton non può che renderti un bersaglio facile. LEGGI TUTTO

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    GP Sakhir F1 2020: la prima vittoria di Perez, in una gara incredibile!

    Sergio Perez ha vinto il Gran Premio di Sakhir! Il messicano ha ottenuto così la prima vittoria in carriera, approfittando dei problemi di Russell, autore di una gara bellissima. Primo podio in carriera per Esteban Ocon, secondo davanti a Lance Stroll a completare la festa Racing Point. Una gara bel… L’articolo GP Sakhir F1 2020: […] LEGGI TUTTO

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    F1, G Sakhir (Qualifiche): Bottas conquista la pole e rovina il sogno a Russell

    In un certo senso, potremmo dire che le qualifiche del Gran Premio di Sakhir (penultima prova del mondiale 2020) si siano svolte all’insegna delle novità: su un tracciato completamente nuovo per la categoria, ricavato dall’anello esterno del ben più noto circuito di Sakhir, sede dell&#82… L’articolo F1, G Sakhir (Qualifiche): Bottas conquista la pole e […] LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Sakhir (FP3): Verstappen davanti a Bottas e Gasly. Ferrari molto lente

    Max Verstappen ha ottenuto la miglior prestazione delle ultime prove libere del Gran Premio di Sakhir, davanti a Bottas e ad un ottimo Gasly sull’Alpha Tauri. Più arretrate le due Ferrari, con Vettel che si è dovuto fermare anzitempo per sostituire il motore in via precauzionale. Verstappen ha sensi… L’articolo F1, Gp Sakhir (FP3): Verstappen […] LEGGI TUTTO

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    F1, Tecnica: Mercedes W11 più scarica per il Gp di Sakhir

    Sul layout esterno del tracciato del circuito del Bahrain, Mercedes ha portato una W11 con un assetto molto  più scarico rispetto alla scorsa settimana. Orfana di Lewis Hamilton, la Mercedes W11, in mano a George Russell, potrebbe bissare il successo nell’ “ovale” ricavato dal peri… L’articolo F1, Tecnica: Mercedes W11 più scarica per il Gp di […] LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Sakhir (FP2): Russell continua a impressionare nell’ovale del Bahrain

    Ci sta prendendo gusto, George Russell. L’inglesino della Mercedes si conferma anche nella seconda sessione: 54.713  il suo miglior crono. Sempre più in confidenza con la monoposto, George impressiona per la facilità con cui ottiene il giro veloce, mentre sembra più altalenante nel passo gara…. L’articolo F1, Gp Sakhir (FP2): Russell continua a impressionare nell’ovale […] LEGGI TUTTO

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    F1, GP Sakhir (FP1): Russell già il più veloce davanti a Verstappen

    Pronti, via e primo posto. Come si recita in tutti i venerdì e, in particolar modo, nella prima sessione, è solo venerdì, appunto. Giusto, ma è anche corretto fare un applauso a George Russell per essersi già ambientato alla grande con il team Mercedes e la fantastica W11. L’inglesino è risult… L’articolo F1, GP Sakhir […] LEGGI TUTTO