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    F1, Wolff: “Rinnovo Hamilton? Durante la stagione non c'era stato tempo”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato in occasione dell’evento di presentazione della Mercedes per il Mondiale 2021 di Formula 1, in cui è stata svelata anche la nuova W12 con cui Lewis Hamilton e Valtteri Bottas correranno in questa stagione. Il team principal ha parlato del Mondiale che prenderà il via in Bahrain: “La stagione non è ancora cominciata, gli ultimi anni sono stati ottimi e siamo orgogliosi di questo. Dobbiamo pensare a fare il massimo in ogni sessione e non guardare troppo avanti. Noi sappiamo che se non ci spingiamo oltre noi stessi, potremmo tornare indietro come performance. La stabilità è la chiave per ogni team: abbiamo due piloti che si rispettano a vicenda, l’input che loro ci hanno dato sono molto buoni. Ci piace interagire con Hamilton e Bottas”.

    Le parole su Hamilton
    “Rinnovo di Hamilton? C’è stata molta attenzione mediatica – ha proseguito Wolff, commentando una delle vicende di questo inverno -. Semplicemente durante la stagione non abbiamo avuto molto tempo per parlarne. Ne abbiamo discusso durante le vacanze, ma era solo questione di dettagli: abbiamo parlato del futuro e della nostra partnership in vista dei prossimi anni”. LEGGI TUTTO

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    F1: presentata la nuova Mercedes W12

    ROMA – E’ stata presentata a Brackley, in Inghilterra, la nuova Mercedes W12, la monoposto con cui il team campione costruttori dal 2014 a oggi correrà nel Mondiale 2021 di Formula 1. Alla guida delle due macchine della scuderia ci saranno nuovamente Lewis Hamilton, campione in carica, e Valtteri Bottas. Il britannico, che ha rinnovato solo un mese fa per questa stagione, andrà nuovamente a caccia del titolo piloti, con il compagno di box che proverà a mantenere gli alti livelli del 2020.

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    Nuova Mercedes W12: la presentazione con Hamilton e Bottas per il Mondiale 2021

    La nuova W12
    Nei giorni scorsi, sui canali ufficiali di Mercedes, sono già comparse alcune immagini che anticipavano la livrea della nuova W12, con cui la scuderia tedesca tenterà ancora una volta di mantenere il primato assoluto. Al momento i pronostici vanno tutti in favore di Mercedes, che viene data passi avanti rispetto alle squadre concorrenti.

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    F1, Mercedes mostra la W12, la monoposto 2021 di Hamilton e Bottas LEGGI TUTTO

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    F1: Mercedes presenta la nuova W12 con Hamilton e Bottas

    ROMA – La Mercedes ha presentato la sua W12, la nuova monoposto con cui correrà nel Mondiale 2021 di Formula 1. L’evento si è svolto a Brackley, in Inghilterra. Il team tedesco, campione costruttori ininterrottamente dal 2014 a oggi, punta ancora una volta a dominare il campionato con i suoi due piloti, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Il britannico, che ha rinnovato solo un mese fa per questa stagione, andrà nuovamente a caccia del titolo piloti, con il compagno di box che proverà a mantenere gli alti livelli del 2020.

    La nuova monoposto
    Nei giorni scorsi, sui canali ufficiali di Mercedes, sono già comparse alcune immagini che anticipavano la livrea della nuova W12, con cui la scuderia tedesca tenterà ancora una volta di mantenere il primato assoluto. Al momento i pronostici vanno tutti in favore di Mercedes, che viene data passi avanti rispetto alle squadre concorrenti. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Cambiare i piloti? Valuteremo a metà stagione”

    ROMA – Toto Wolff guarda già in avanti. Il direttore esecutivo di Mercedes, che negli ultimi anni ha dominato il Mondiale costruttori di Formula 1, ha parlato in un’intervista a Speed Week delle scuderie che potrebbero insidiare il team tedesco negli anni a venire: “L’anno scorso avevamo un’auto incredibile e le caratteristiche principali di essa si ritroveranno all’inizio anche quest’anno. Il cambio del fondo, di cui una parte deve essere sostanzialmente tagliata, è decisivo in senso tecnico. Ha costretto a ripensare l’intero concetto, quindi non possiamo escludere che Red Bull o Aston Martin troveranno una soluzione migliore”. 

    A metà anno la decisione sui piloti
    E il futuro dei piloti? Al momento, il direttore esecutivo di Mercedes ha affermato che si andrà avanti con Hamilton e Bottas almeno per queste due stagioni: “Esteban Ocon è al secondo anno di un contratto biennale con Renault e Alpine F1 e George Russell è con la Williams quest’anno. Quindi abbiamo alcune opzioni per il 2022, ma fino ad allora il nostro pieno supporto va a Valtteri e Lewis. Valuteremo a metà anno se ci sarà un cambiamento nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull e Aston Martin potrebbero trovare soluzioni migliori”

    ROMA – “L’anno scorso avevamo un’auto incredibile e le caratteristiche principali di essa si ritroveranno all’inizio anche quest’anno. Il cambio del fondo, di cui una parte deve essere sostanzialmente tagliata, è decisivo in senso tecnico. Ha costretto a ripensare l’intero concetto, quindi non possiamo escludere che Red Bull o Aston Martin troveranno una soluzione migliore”. Toto Wolff vede in Red Bull e Aston Martin le principali antagoniste della Mercedes per la lotta al titolo costruttori di Formula 1, come affermato in un’intervista a Speed Week. Ignorata invece la Ferrari, che nelle prossime stagioni avrà molto terreno da recuperare sulle altre scuderie.

    Il futuro dei piloti
    E il futuro dei piloti? Al momento, il direttore esecutivo di Mercedes ha affermato che una decisione sul futuro dei piloti verrà presa nel corso della stagione in arrivo: “Esteban Ocon è al secondo anno di un contratto biennale con Renault e Alpine F1 e George Russell è con la Williams quest’anno. Quindi abbiamo alcune opzioni per il 2022, ma fino ad allora il nostro pieno supporto va a Valtteri e Lewis. Valuteremo a metà anno se ci sarà un cambiamento nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Grosjean: “Potrò guidare una Mercedes? Non vedo l'ora”

    ROMA – Dopo aver chiuso la sua carriera in Formula 1 con il grave incidente in Bahrain e le ultime due gare stagionali saltate per via dei postumi, Romain Grosjean spera di poter salire ancora una volta nell’abitacolo di una monoposto del Circus per riprovare la piacevole sensazione di correre in pista. E come in molti ricorderanno, c’era stato in tal senso chi gli aveva teso la mano.

    Il commento del francese sui social
    Toto Wolff, team principal della Mercedes, gli aveva infatti promesso che qualora fosse stato possibile e ci fosse stata da parte sua la disponibilità, gli sarebbe stato concesso di guidare in forma privata una Freccia d’Argento come commiato definitivo dal Circus. E nel corso di una diretta su Twitch, rispondendo a una domanda in merito, Grosjean si è lasciato andare a un: “Non vedo l’ora”. LEGGI TUTTO

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    F1, Grosjean rivela: “Non vedo l'ora di guidare la Mercedes”

    ROMA – Romain Grosjean non ha chiuso la sua carriera in Formula 1 nel migliore dei modi. Tutti hanno negli occhi il gravissimo incidente in Bahrain dal quale per fortuna è uscito illeso, ma che lo ha costretto a saltare le ultime due gare stagionali nell’ultima stagione alla Haas. Adesso il francese sta cercando una complicata riabilitazione per riacquistare l’uso della mano, ma non dimentica una promessa che gli è stata fatta a novembre.

    L’entusiasmo su Twitch
    Toto Wolff, team principal della Mercedes, gli aveva infatti promesso che qualora fosse stato possibile e ci fosse stata da parte sua la disponibilità in merito, gli sarebbe stato concesso di guidare in forma privata una Freccia d’Argento come commiato definitivo dal Circus. E nel corso di una diretta su Twitch, rispondendo a una domanda in merito, Grosjena si è lasciato andare a un: “Non vedo l’ora”. LEGGI TUTTO

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    F1, McLaren MCL35M: Il Power Unit Mercedes ha snellito il posteriore

    La prima vettura del 2021 ad essere presentata è stata la McLaren MCL35M, che già dal nome annunciato prima della presentazione lasciava intuire quanto di familiare ci potesse essere con la MCL35 del 2020.Già dalle prime immagini pubblicate della vettura papaya, è difficile notare differenze sostanziali con la vettura dello scorso anno e, ad occhi meno esperti, la nuova macchina parrebbe identica a quella della scorsa.
    Tuttavia, anche se le vere differenze e novità aerodinamiche le vedremo ai test prestagionali, la nuova vettura di Woking è quella con maggiori divergenze rispetto alla macchina del scorso anno, in virtù del passaggio dal Power Unit Renault a quello Mercedes.Difatti, per via del cambio di motorizzazione, la McLaren ha al suo interno una meccanica completamente differente, la quale ha beneficiato delle famose deroghe concesse dalla FIA, per poter adattare le parti omologate nel 2020 (come telaio, cambio, attacchi sospensione, sistema di raffreddamento) al Power Unit della casa tedesca, senza spendere gettoni.
    Vedendo le prime immagini pubblicate da McLaren della nuova MCL35M possiamo tuttavia notare interessanti aspetti tecnici:
    FIANCATE PIU’ SCAVATE
    Le prime differenze, seppur minime, derivano proprio dall’implementazione del Power Unit Mercedes sulla scuderia inglese, dove possiamo osservare una differente conformazione del sidepod e dell’air scope, adattati proprio al nuovo motore: la carrozzeria delle fiancate segue quelle che sono le nuove masse radianti, modificate dalla McLaren per adattarle Power Unit Mercdes, e che sono più rastremate rispetto al 2020. Il cambio rimane “made in McLaren ”, e anch’esso è stato modificato.
    La carrozzeria, che si restringe in maniera evidente appena dietro l’abitacolo, va a ricreare quel famoso scivolo aerodinamico che porta il flusso d’aria verso fondo e diffusore, proprio come sulla Mercedes dello scorso anno. È possibile osservare anche il nuovo fondo, libero da slot e canali per il flusso d’aria, il quale va a seguire le direttive tecniche 2021, con il restringimento di circa 10 cm in diagonale. Sicuramente si tratta di una prima versione di fondo, alla quale durante la stagione seguiranno importanti sviluppi per recuperare il carico aerodinamico perduto a causa queste limitazioni.
    Per quanto riguarda la presa d’aria sopra la testa del pilota è possibile vedere come ricordi dalla forma quella della Mercedes, con le due prese per il raffreddamento ai lati di quella che porta aria ai cilindri.Interessante dettaglio tecnico è rappresentato dalle prese d’aria ai lati dell’Halo, che hanno sfoghi più ampi e spioventi rispetto alla MCL35, andando a seguire l’andamento a scendere verso il fondo della nuova carrozzeria delle fiancate. È evidente come la gestione del raffreddamento fra Power Unit Renault e Mercedes sia abbastanza differente, e ha richiesto un lavoro notevole nel corso dell’inverno per i tecnici di James Key.
    PASSO PIU LUNGO E DIVERSO BRACKET SULLA SOSPENSIONE ANTERIORE
    Dettaglio tecnico della nuova McLaren del 2021 riguarda l’aumento del passo, abbastanza visibile in un compare diretto con la vecchia MCL35. Anche in questo caso l’aumento del passo potrebbe essere una diretta conseguenza dell’implementazione del Power Unit Mercedes, ma che comporta anche un aumento dell’efficienza dell’estrattore, per ovviare alla riduzione dell’ampiezza delle derive all’interno del diffusore stesso.
    Le restrizioni aerodinamiche a fondo e diffusore hanno portato anche a una diminuzione dell’assetto rake, come probabilmente vedremo sulle altre vetture che verranno presentate le settimane successive. L’assetto rake, di matrice Red Bull, risulta più penalizzante con le modifiche apportate al nuovo regolamento tecnico, anche se nel caso specifico della MCL35M l’assetto rake rimane comunque abbastanza pronunciato.Nel 2021 cambieranno anche le gomme Pirelli, le quali avranno una spalla più panciuta con costruzione piu rigida, per essere più resistenti alle sollecitazioni dovute all’aumento della downforce. A riguardo, pur non potendo modificare le parti interne omologate della sospensione anteriore, McLaren ha rivisto leggermente il disegno del pivot del triangolo superiore (freccia verde) e del bracket, ossia di quell’elemento che sposta il punto di ancoraggio del puntone della sospensione a schema push rod. Rivista anche la brake duct, che ha una forma più ampia nella parte superiore, formando una sorta di “L rovesciata”.
    VISIBILI LE PRIME NOVITA’ AERODINAMICHE
    A livello aerodinamico le prime vere novità studiate da James Key e colleghi le vedremo sicuramente al debutto nei test prestagionali. La MCL35M vista nella presentazione presentava ancora gran parte delle componenti aerodinamiche viste sulla vettura dello scorso anno. Tuttavia, alcune differenze con la MCL35 si sono viste, soprattutto nell’endplate dell’ala posteriore, del quale abbiamo visto comparire i soffiaggi svergolati in stile Haas – Red Bull, e non rettilinei come nella vecchia soluzione dello scorso anno. Sempre nella zona dell’ala posteriore, rimane la T-wing a doppio profilo vista lo scorso anno nei circuiti da alto carico.
    Analizzando l’aerodinamica della zona più anteriore si osserva che le barge boards sono molto simili all’ultimo sviluppo dello scorso anno, ma presentano delle semplificazioni che sono state dettate dal regolamento tecnico 2021, che ha comportato l’abolizione del doppio boomerang. Difatti i nuovi deviatori di flusso, seppur sempre molto complessi nel design, sono leggermente più semplici rispetto al 2020.Anche il muso è quasi identico a quello dello scorso anno, e mantiene la stessa struttura di impatto anteriore omologata nel GP di Toscana della scorsa stagione. È stato leggermente rivisto il deviatore di flusso a mantello, detto in gergo tecnico “cape”, che rispetto alla versione di fine 2020 è più allineato con i turning vanes sotto al telaio. Pur mantenendo la stessa struttura deformabile anteriore, McLaren ha continuato a sviluppare la parte aerodinamica che gli sta attorno, per avere una maggiore pulizia dei flussi sotto la vettura con il nuovo cape. LEGGI TUTTO