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    F1, Toto Wolff: “Red Bull avanti, sarà una stagione complicata”

    ROMA – In Bahrain, gara d’esordio del mondiale 2021 di Formula 1, Lewis Hamilton è riuscito a spuntarla su Max Verstappen conquistando la prima gara stagionale, mentre Valtteri Bottas si è piazzato terzo alle spalle dell’olandese. Eppure, per il numero uno della scuderia tedesca, Toto Wolff, è la Red Bull ad avere un vantaggio sulla Mercedes: “La stagione è iniziata nel migliore dei modi, con un doppio podio. Speriamo che la sfida nel deserto con la Red Bull sia un assaggio di ciò che ci aspetta quest’anno. Possiamo aver vinto il primo round, ma non ci facciamo illusioni: non sarà una stagione in discesa. La macchina ha ancora un passo più lento nel giro, e la Red Bull al momento sembra essere avanti. Siamo a lavoro per colmare il gap, ed è una sfida che ci stimola” ha dichiarato.
    Imola prova del nove per la Mercedes
    Il secondo appuntamento del mondiale sarà sulla pista di Imola e Wolff non vede l’ora di gareggiare nuovamente contro la Red Bull: “Non vediamo l’ora di tornare in pista dopo la pausa, e il Gran Premio di Imola è dietro l’angolo. Imola è una pista storica, che piace ai piloti per la velocità e la varietà di curve. E’ una pista stretta, che rende i sorpassi complicati, per questo le qualifiche saranno ancora più importanti. Nel 2020 siamo stati molto contenti di tornare a Imola dopo 14 anni, e ancora di più perché è lì che abbiamo conquistato il 7° mondiale costruttori. Non vediamo l’ora di correre di tornare in pista – ha concluso – e di scoprire cosa ci riserverà il 2021”, ha concluso. La sfida è lanciata, sarà la pista a decretare il vincitore. LEGGI TUTTO

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    F1, Toto Wolff e il duello con Red Bull: “Sono avanti, lavoriamo per colmare il gap”

    ROMA – La vittoria in Bahrain, il duello con la Red Bull, il prossimo Gran Premio di Imola. A pochi giorni dal secondo appuntamento del mondiale Fomula 1, che questa settimana fa tappa in Emilia Romagna, il team principal Mercedes, Toto Wolff, ha parlato delle sue sensazioni sulla stagione appena cominciata, e sulle sfide che attendono la scuderia. “La stagione è iniziata nel migliore dei modi, con un doppio podio – ha detto Wolff – Speriamo che la sfida nel deserto con la Red Bull sia un assaggio di ciò che ci aspetta quest’anno”. In Bahrain, le due Mercedes hanno portato a casa la prima partita contro il team austriaco, con Hamilton che è arrivato primo davanti a Verstappen e Bottas che si è classificato terzo. Tuttavia, per il numero uno della scuderia tedesca, la vettura Red Bull è ancora superiore. “Possiamo aver vinto il primo round, ma non ci facciamo illusioni: non sarà una stagione in discesa. La macchina ha ancora un passo più lento nel giro, e la Red Bull al momento sembra essere avanti. Siamo a lavoro per colmare il gap, ed è una sfida che ci stimola”.
    Domenica si corre a Imola
    Un duello, quello tra Mercedes e Red Bull, che si riproporrà anche a Imola, pista sulla quale la scuderia di Milton Keynes parte con i favori del pronostico: “Non vediamo l’ora di tornare in pista dopo la pausa, e il Gran Premio di Imola è dietro l’angolo. Imola è una pista storica, che piace ai piloti per la velocità e la varietà di curve. E’ una pista stretta, che rende i sorpassi complicati, per questo le qualifiche saranno ancora più importanti. Ci ha fatto molto piacere, dopo 14 anni, tornare a Imola del 2020, e ancora di più conquistare lì il 7° titolo costruttori. Non vediamo l’ora di correre e di scoprire cosa ci riserverà il 2021”, ha concluso Toto Wolff. LEGGI TUTTO

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    ePrix Roma, Vandoorne trionfa in gara-2

    Così è Nato-Wehrlein-Vandoorne il trio che guida il gruppo, dura poco perché Wehrlein attacca e supera la Venturi, portandosi dietro Vandoorne. 

    From the lead, @NickCassidy_ spins out and rejoins in the midfield…Live updates here > > https://t.co/sHOKGxvLZW#RomeEPrix pic.twitter.com/RfhuCtuu5X
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 11, 2021

    Wehrlein, Attack Mode neutralizzato

    Il primo momento chiave della corsa è l’attivazione dell’Attack Mode da parte di Vandoorne, dopo 14 minuti, mossa dalla tempistica ideale perché non perde la posizione il belga: tutti i più immediati inseguitori fanno la stessa mossa. Wehrlein, due minuti più tardi, ma è un Attack Mode che costa la posizione e lo porta a inseguire la Mercedes.

    La neutralizzazione con Full Course Yellow per l’impatto a muro di Di Grassi, tamponato da Buemi, è un colpo cruciale per il pilota Porsche, che non può sfruttare l’Attack Mode e si ritrova la Mahindra di Sims incollata. Davanti Vandoorne ha quasi 3” di vantaggio: un abisso.

    Big moment for @LucasdiGrassi, the season 3 champion is out of the race…brings out the Full Course Yellow #RomeEPrixLive updates here > > https://t.co/sHOKGxvLZW pic.twitter.com/Z6TawQLxBB
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 11, 2021

    Sims beffa Pascal

    Alla ripartenza, 25 minuti dalla bandiera, Sims è lesto e passa Wehrlein. Vandoorne apre il gap e arriva a superare i 5” su Sims, quanto basta per poter gestire al meglio anche l’energia e riportare la carica entro livelli di sicurezza per arrivare al traguardo.

    Tutto deciso, tutto finito? Per nulla. Vandoorne-Sims-Wehrlein, poi Nato e Mortara, si va così ai meno 15 minuti dal traguardo. Le emozioni continuano con anche la seconda Audi a muro, stavolta fa tutto Rast, che sbaglia, va sullo sporco, perdere aderenza e finisce la gara contro le barriere. 8 minuti alla fine e Safety Car a compattare il gruppo. Tutto il lavoro di Vandoorne per costruire un margine su Sims e Wehrlein, vanificato. 

    A bad day at the office for @audisport as @ReneRastRacing crashes out of the race, meaning a double-DNF for the squad.Live updates here > > https://t.co/sHOKGxvLZW #RomeEPrix pic.twitter.com/Jt8jfl7n7u
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 11, 2021

    Un giro per decidere l’ePrix

    La macchina di sicurezza fa il passo fino alla scadenza del tempo di gara, resta un solo giro di corsa libera. E le emozioni non mancano. Davanti non accade nulla, Vandoorne controlla Sims e va a vincere. Sul podio finirebbe Nato, dietro Sims, se non fosse che resta senza energia e subito dopo la conclusione dell’ePrix viene penalizzato, con Wehrlein a guadagnare il podio. Edoardo Mortara si ritrova in condizioni simili al compagno di scuderia, con in più le acrobazie per difendersi dagli attacchi in bagarre con Guenther ed Evans. 

    L’ultimo colpo di scena lo regalano Bird, De Vries e Rowland: si contendono la posizione, la nona, ma l’esito è Bird e De Vries ritirati, contro le barriere. Rowland con loro, lungo nella via di fuga, ma in grado di ripartire.

    Stoffel di un altro pianeta

    “Ieri è stato brutto perdere con quanto è successo, avevo fiducia però perché la macchina era buona e il team ha fatto una strategia incredibile, mi ha reso la vita un po’ più semplice. Sims dietro Safety Car era incollato, mi ha toccato, non è un bel feeling quando guidi la gara ed entra la Safety Car, però sapevo cosa fare”, racconta Vandoorne a caldo.

    Here’s the moment @svandoorne claimed victory on the streets of Rome!#RomeEPrix @MercedesEQFE pic.twitter.com/F6LQM6leyo
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 11, 2021

    Sorpasso dubbio

    Per Sims, primo podio con Mahindra, “Dopo il Full Course Yellow ho reagito bene alla ripartenza, ho visto un buco sulla destra e mi sono buttato, ho preso la posizione su Pascal ed è stata una bella sensazione”. Wehrlein che non è altrettanto certo di quanto accaduto: “In generale è un buon risultato il podio, però ero primo oggi e mi sembrava di essere molto veloce durante la gara. È stato un po’ simile a quanto successo a Riad, veloce all’inizio e poi un calo. Stoffel era di un altro pianeta oggi e non ce l’avrei fatta. Gli altri erano su obiettivi diversi di energia, sono stato fortunato a terminare la corsa. Sims mi ha superato ma secondo me è stato ancora sotto bandiera gialla. Tant’è. Prendo un podio, il primo per me con Porsche, sono contento comunque”.

    Dietro i primi tre, l’ePrix di Roma vede Mortara quarto, Guenther, Evans, Da Costa, Buemi, Blomqvist e Mueller, a chiudere la top ten.

    Il prossimo appuntamento della Formula E sarà a Valencia, ancora una duplice appuntamento il 24 e 25 aprile, su un circuito modificato rispetto alla tracciatura ordinaria del Ricardo Tormo.  LEGGI TUTTO

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    Formula E, ePrix Roma: Vandoorne in pole

    Insieme a lui, dal Gruppo 3, anche Vergne, Di Grassi e Lotterer, mentre Maximilian Guenther è entrato in Superpole dal Gruppo 4. Gran giro di Oliver Rowland, miglior crono della qualifica realizzato in Gruppo 2.
    Rowland, l’errore che costa la pole
    Ma quando contava per la pole, l’inglese di Nissan – veloce nel primo e secondo settore – sull’ultima curva ha toccato il muretto con la posteriore destra, aprendo la sospensione  e perdendo ogni chance di pole. Scatterà terzo in griglia, dietro una prima fila che vede Vandoorne e Lotterer. Detto del belga di Mercedes a ottenere un gran miglioramento, con l’1’38″484 quasi mezzo secondo più rapido del giro in qualifica a Gruppi, Lotterer ha confermato – solo 3 centesimi più lento – l’1’38″6. 
    Accanto a Rowland partirà Di Grassi su Audi, autore di due buoni giri, 1’38″903 quello che vale la seconda fila. In terza ci sono Jean Eric Vergne su DS Techeetah – con il nuovo powertrain – e Guenther. Separati da 2 millesimi nella fase a Gruppi, in Superpole Vergne migliora di 1 decimo e scende a 1’38″947, mentre Guenther perde be 7 decimi sul suo tentativo precedente e si ferma a 1’39″751,
    Buon giro anche per De Vries, ottenuto in Gruppo 1 e sufficiente per partire ottavo: alla vigilia si poneva l’obiettivo di una top ten dalla partenza penalizzante in qualifica. 
    La cronaca della Superpole
    Della fase a Gruppi va segnalato il tentativo di Nick Cassidy  – Gruppo 4 -, due parziali buoni per entrare tra i primi sei, poi un errore di guida e lo stop della Envision Virgin Racing. Partirà terzultimo, davanti a Edoardo Mortara. Il pilota Venturi non ha completato il proprio giro veloce per un problema che lo ha portato a rientrare ai box.
    Peggio è andata a Oliver Turvey, protagonista di un botto nelle libere del mattino e costretto a guardare la qualifica dai box. In dubbio anche la presenza in gara, se dovesse riuscire a prendere il via partirebbe dalla pitlane.
    Nelle fasi finali del Gruppo 4 sulla pista sono iniziate a cadere le prime goccioline di pioggia, non abbastanza a bagnare l’asfalto ma certo a creare fastidio ai piloti. Tra le prestazioni deludenti, Buemi è solo decimo, mentre Rowland ha portato Nissan in Superpole. Male anche Da Costa, solo 18°, causa toccata contro le barriere. A René Rast è toccata una simile sorte e un piazzamento ancora peggiore: 21°.
    L’eprix di Roma scatterà alle 16:00 per la prima delle due gare del week end.
    L’incidente di Turvey nelle libere

    A dramatic end to Free Practice 1, but we’re pleased to say all drivers involved are OK.#RomeEPrix pic.twitter.com/GVeNUJ4ABN
    — ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 10, 2021 LEGGI TUTTO