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    ePrix di Londra, Vandoorne in pole in gara 2

    Non riescono a ripetersi, invece, Alex Lynn e Mitch Evans, rispettivamente primo e secondo tempo d’accesso nella fase decisiva. Per Evans è decisivo un errore in curva 1, troppo lungo e un ritardo di linea su curva 2 in uscita che condizionerà il tempo. È l’unico a non migliorarsi, anzi fa 55 millesimi peggio del crono della fase a Gruppi: partirà quinto, terza fila accanto a Guenther.
    Lynn, poleman del sabato su Mahindra, deve accontentarsi della seconda fila, terzo tempo a 67 millesimi dalla pole. Si è migliorato di 60 millesimi, senza commettere particolari errori: segno che l’1’20″319 della fase a Gruppi era già il potenziale massimo di Mahindra. Molto bene anche De Vries, per una Mercedes che torna a mettersi in luce. In ottica campionato, il pilota olandese  è quarto con 4 punti di scarto da Bird (solo 21° in qualifica) e ha una chance decisiva di fare una svolta al mondiale, con 3 gare ancora da disputare.
    Alle 15:04 il via dell’ePrix di Londra, gara- 2-
    La cronaca della fase a Gruppi
    Dal primo Gruppo è Nick De Vries il più veloce, su una pista sulla quale iniziano a cadere le prime gocce di pioggia, gira in 1’20″511. Male il tentativo di Da Costa, destinato a partire ancora una volta nelle posizioni arretrate della griglia. Il portoghese di DS Techeetah, terzo nel mondiale Piloti, non va oltre 1’21″195.
    Nel Gruppo 2, Nick Cassidy sceglie una strategia alternativa, ovvero, si lancia subito per il giro veloce, provando a scommettere sul peggioramento delle condizioni di aderenza in pista. Realizza 1’21″043, quarto tempo provvisorio, prima che gli altri 5 del Gruppo facciano il loro tentativo.
    La strategia di Cassidy non paga, così è Vandoorne a fare 1’20″549 e scalzare De Vries dalla pole provvisoria. Bene anche Wehrlein, terzo, mentre Di Grassi e Rast staccano il quinto e sesto tempo. Malissimo Vergne, come Da Costa: 1’21″244, è il peggior crono dopo due Gruppi.
    Non cambiano le condizioni di aderenza, dal Gruppo 3 arrivano conferme e sorprese. Lynn, come già ieri, stampa il miglior tempo in 1’20″319, seguito da Mitch Evans su Jaguar. Bene anche la qualifica di Guenther su BMW – ieri a muro per un errore -: fa il quinto tempo dietro Rowland su Nissan. Ma.e Lotterer, 11° provvisorio, Sims 14°. 
    Diversamente dalla qualifica del sabato, dal Gruppo 4 nessun pilota riesce a qualificarsi per la Superpole. Il più vicino è Sette Camara, nono tempo su Dragon, poi Buemi 11°. 
    I tempi della Qualifica-2 dell’ePrix di Londra

    Vandoorne (Mercedes) – 1’20″181 – 1’20″459 (G2)
    Rowland (Nissan) – 1’20″222 – 1’20″483 (G3)
    Lynn (Mahindra) – 1’20″248 – 1’20″319 (G3)
    De Vries (Mercedes) – 1’20″353 – 1’20″511 (G1)
    Evans (Jaguar) – 1’20″376 – 1’20″321 (G3)
    Gunther (BMW) – 1’20″398 – 1’20″504 (G3)
    Wehrlein (Porsche) – 1’20″569 (G2)
    Frjns (Envision) – 1’20″620 (G1)
    Sette Camara (Dragon) – 1’20″641 (G4)
    Di Grassi (Audi) – 1’20″750 (G2)
    Buemi (Nissan) – 120″812 (G4)
    Rast (Audi) – 1’20″924 (G2)
    Lotterer (Porsche) – 1’21″038 (G3)
    Nato (Venturi) – 1’20″977 (G4)
    Blomqvist (NIO) – 1’20″988 (G4)
    Eriksson (Dragon) – 1’21″010 (G4)
    Dennis (BMW) – (G1) – 1’21″042 (G1)
    Cassidy (Envision) – 1’21″043 (G2)
    Sims (Mahindra) – 1’21″064 (G3)
    Mortara (Venturi) – 1’21″080 (G1)
    Bird (Jaguar) – 1’21″108 (G1)
    Da Costa (DS Techetah) – 1′”1″195 (G1)
    Vergne (DS Techeetah) – 1’21″244 (G2)
    Turvey (NIO) – 1’21″847 (G4) LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Attacchi personali mai visti prima in questo sport”

    ROMA – La tensione non si è ancora del tutto stemperata a quasi una settimana di distanza dal contatto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen a Silverstone. Toto Wolff, team principal della Mercedes, è convinto che soprattutto in casa Red Bull si sia andati oltre nei modi e nei toni: “La situazione era molto tesa, questo posso capirlo, ma il linguaggio che è stato utilizzato così come gli attacchi personali, sono di un livello che non avevamo mai visto prima in questo sport. Capisco il pregiudizio sull’incidente e le emozioni di un padre (Jos Verstappen, ndr), probabilmente avrei fatto la stessa cosa, ma avrei utilizzato un linguaggio diverso”, le sue parole. 
    “Lewis è rilassato”
    Wolff ha intenzione di ristabilire i rapporti con i rivali di Milton Keynes, ma prima sarà necessario abbandonare del tutto la rabbia e la frustrazione per l’episodio di domenica scorsa: “Quando la parte emotiva si sarà abbassata cercheremo di ripristinare il nostro rapporto professionale per il bene della Formula 1. Hamilton? Penso che sia abbastanza rilassato, le polemiche sono divampate, e alcuni dei commenti rilasciati dopo la gara sono stati molto personali, ma nel complesso Lewis si è comportato molto bene”, conclude Toto a Motorsport.com. LEGGI TUTTO