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    Punti salvezza per Vallefoglia nello scontro diretto con Perugia

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa tre punti cruciali alla Bartoccini Fortinfissi Perugia in un confronto diretto combattutissimo di quasi due ore. La squadra umbra è stata in corsa sino all’ultimo e, dopo essersi aggiudicata il primo parziale, si è arresa solo nel finale del quarto alla voglia di rivincita della squadra di Bonafede, che stavolta dalla panchina ha tratto contributi decisivi (tra cui Kenia Carcaces, autrice di 18 punti e MVP dell’incontro, e Alexandra Botezat) e l’ha spuntata grazie ad una maggior freddezza nei finali di set. La cronaca:Nel primo set la Megabox strappa subito 4-1, pareggia Havekova sul 5-5. Jack di giustezza piazza l’8-6, pareggia nuovamente Melandri e sorpassa Guerra (10-9). Melandri allunga a più 2 e Bonafede chiama time out. Muro di Melandri sul Newcombe per il 12-9, Guerra allunga ancora e Bonafede inserisce Carcaces per Newcombe. Un ace fortunato di Havelkova prosegue il break (14-9), lo chiude Mancini. Havelkova mantiene avanti la sua squadra (16-11), e la Megabox usa il suo secondo timeout. Ancora Guerra strappa il più 6, Mancini manda out ed entra Botezat (11-18). Le tigri rosicchiano parte dello svantaggio (15-18), ma Diouf ed un muro di Nwakalor su Bjelica le ricacciano indietro. Si continua a combattere, Jack a muro trova il meno 2 e poi non chiude un contrattacco difficile, così Diop trova il 21-18. Havelkova spara out la palla del 23-19, le tigri arrivano sul 20-22. Perugia riparte, guadagna 4 set point e chiude con Diouf al terzo. Nel secondo set Bonafede conferma Carcaces e Botezat: la cubana strappa il più 3 sul 7-4. Jack fa valere la sua fisicità nel duello a rete e Perugia è costretta al timeout (8-4). Entra Bauer per Melandri e Melli per Guerra sul 12-8 per la Megabox, Jack e Kosheleva murano Diouf per il più 5. Perugia torna sotto proprio con Diouf (14-12), qualche errore da ambo le parti ma poi ci pensa Carcaces a strappare di nuovo per il 18-14. Diouf ricuce a -2, ma viene murata per il nuovo più 4 (21-17). Kosheleva conquista cinque set point: sbaglia la battuta, poi Jack viene murata, Cecchetto riceve lungo e Perugia si ritrova a meno 2. Chiude Carcaces alla quarta palla set. Nel terzo set è subito testa a testa, un ace di Kosheleva sigla il 6-4 ma Guerra pareggia sul 7-7. Carcaces risponde colpo su colpo, Bjelica spara out e Perugia sorpassa (11-10). Kosheleva trova il 15-14 al termine di uno scambio combattutissimo, poi vanifica un’altra prodezza pestando la riga dalla seconda linea. Un muro su Bjelica riporta avanti Perugia (17-16), che poi con Bauer approfitta di una ricezione lunga su servizio di Diouf. Botezat firma l’ace del pari a quota 18, ma il pallonetto di Havelkova guadagna il nuovo break per le ospiti (20-18). Pareggia ancora e sorpassa Carcaces (22-21), esce Havelkova per Melli, che viene subito murata da Jack per il 23-21. Jack mura anche l’attacco successivo di Melandri, Guiducci manda in rete la battuta del 25-22. Nel quarto set parte forte la Megabox (3-0, muro di Kosheleva su Diouf). Cristofani inserisce Diop per Diouf, Perugia impatta 4-4. Bauer spara out, Kosheleva mura il 7-4. Un ace di Jack allunga 10-6, poi Botezat spreca un nuovo più 4 e Perugia torna a ridosso (10-11). Diop spara out e torna in campo Diouf (10-13), poi torna anche Nwakalor per Bauer. Diouf mura subito Kosheleva per il nuovo meno 1, un altro muro su Botezat riporta il set in parità. Sorpassa Guerra, pareggia Botezat e poi sbaglia Diouf (16-15). Un altro ace di Kosheleva sigla il 19-17, Botezat mette a terra un attacco e un muro per il 22-19. Carcaces allunga ancora guadagnando cinque match point e chiude Kosheleva sul 25-21. Fabio Bonafede: “Sono molto contento perché è una vittoria di squadra, arrivata con un grande contributo da atlete che avevano giocato meno negli ultimi tempi. Carcaces è stata nominata Mvp, ma voglio segnalare la prova di Botezat, che ha continuato ad allenarsi con impegno e serietà sino a che, oggi, ha avuto il suo spazio e con il suo ingresso ha girato la partita. E non dimentico la prova di Berasi, che è sottoposta ad una pressione pazzesca e ciò nonostante tiene botta e nei finali di set, questa sera, ha dato un contributo importante anche in termini di scelte e creatività“. Helena Havelkova: “È stata una partita molto combattuta, in ogni set pochi palloni hanno fatto la differenza. Noi abbiamo sbagliato troppo soprattutto in battuta, loro sono state più brave di noi nei momenti decisivi dei finali di set. Peccato per non aver fatto punti, siamo tutti lì vicinissimi in classifica, dispiace perché potevamo fare un po’ meglio oggi“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (22-25, 25-22, 25-22, 25-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi, Newcombe, Mancini 1, Bjelica 8, Kosheleva 18, Jack-Kisal 13; Cecchetto (L), Carcaces 18, Botezat 5, Tonello. N.e. Kosareva, Fiori (L). All. Bonafede.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Bongaerts 2, Havelkova 13, Melandri 9, Diouf 16, Guerra 12, Nwakalor 3; Sirressi (L), Guiducci , Diop 3, Melli 2, Bauer 8, Provaroni. N.e. Rumori (L). All. Cristofani.Arbitri: Puecher e Florian.Note: Spettatori: 362. Incasso 1.910 euro. Durata set: 29’, 27’, 31’, 29’.  Tot: 116’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per il Bisonte dopo un match point annullato

    Di Redazione Una gara dai mille volti, ricca di emozioni ed apprensione. Succede di tutto al PalaRialdoli, in una partita inevitabilmente segnata dal malore accusato in campo da Fabio Bonafede, tecnico della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. A spuntarla al tie break è Il Bisonte Firenze, che riesce a ribaltare il risultato dopo aver perso i primi due set e annullato anche un match point sul 23-24 del quarto. Tra le protagoniste della rimonta ancora una volta Sylvia Nwakalor con 23 punti, ma sono ben 10 le giocatrici in doppia cifra a fine gara, a testimonianza di un match combattutissimo; per le toscane essenziale l’apporto delle centrali Belien e Sylves. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero. Coach Bonafede risponde con Berasi in regia e Bjelica in diagonale, Mancini e Jack-Kisal al centro, Koshleva e Newcombie in banda e libero Cecchetto. Capitan Sorokaite suona subito la carica (2-0), rispondono le tigri spingendo in fase offensiva (5-10) e Bellano ferma il gioco. Sono troppi gli errori per le bisontine, Nwakalor prova a cambiare l’inerzia della gara con la zero vincente, poi Cambi difende il campo con determinazione (8-13). Gli errori diretti delle bisontine rendono semplice la corsa delle biancoverdi (8-16) e nemmeno il secondo time out discrezionale per il coach di Firenze pare apportare cambiamenti. Entra Enweonwu per Van Gestel (11-20), super spike in diagonale stretta di Nwakalor (13-21) ma Vallefoglia manda presto in archivio il primo set dominandolo (15-25). Avvio di secondo set equilibrato (6-6), la diagonale di Van Gestel e il monster block di Belien regalano il primo vantaggio a Firenze che le ospiti regolano poco dopo e si procede a braccetto fino al 16-16. Nwakalor sfonda il muro ed è nuovamente più 2 Firenze. Forza il servizio Berasi (18-18), Van Gestel riprende la fase break con l’attacco successivo. Secondo ingresso di Lapini, aggressiva dai nove metri ma a chiudere il punto che vale il 20-20 è la Megabox. Bellano ferma il gioco sul più 1 avversario (20-21), arrivano i muri di Koshleva prima e di Bjelica poi (20-23). Belien accorcia, ma Bjelica manda in archivio anche il secondo set. Avvio di terzo set sulla falsa riga del precedente, il più 3 arriva con l’attacco di Belien che sfonda il muro e Bonafede richiama subito le tigri. Il monster block di Belien su Mancini vale il più 5 Firenze (9-4) bene anche Nwakalor e Bonafede ricorre al secondo time out discrezionale. Primo tempo di Sylves (15-5), reagiscono le bisontine e si portano sul 18-8. Terzo ingresso di Lapini (19-11), anticipo di cambi (20-12). Bellano alza il muro con Enweonwu su Cambi, le bisontine salgono in cattedra e chiudono 25-13. Nel quarto partono bene le biancoverdi, che si portano subito avanti trovando svariate soluzioni vincenti in attacco, ad impensierire però pubblico e atlete è l’improvviso malore del coach di Vallefoglia Fabio Bonafede, al seguito del quale la gara viene sospesa. Alla ripresa del gioco, nonostante lo stato confusionale, le tigri ruggiscono costringendo Bellano a due time out discrezionali ravvicinati. Super pipe di Kosheleva che vale il più 6 Megabox (10-16). Accorcia Van Gestel con il murone che vale il meno 3, time out di Passeri e arriva il muro delle ospiti. Ancora Lapini al servizio, questa volta su Sylves. Super parallela di Nwakalor e ultimo time out discrezionale per il subentrato Passeri. Bjelica sfonda il muro (15-18), risponde Belien. Doppio cambio aperto e chiuso per Firenze, ace di Urbino che si porta sul più 5. Sorokaite e compagne non mollano arrivano due muri (20-22), bene Van Gestel in difesa ma le tigri sono più ciniche. Errore al servizio ospite, ace di Cambi e super spike di Nwakalor (23-23). Match point Vallefoglia annullato dalla potenza di Nwakalor, ancora vincente in pallonetto (25-24). Chiude con un monster block incredibile Sylves e si riaprono i giochi al PalaRialdoli. Tie-break punto a punto, la parallela del capitano vale il più 2 Bisonte, mantenuto fino al cambio del campo (8-6). Pronta reazione di Kosheleva e compagne (9-9). Monster block di Sylves (10-9) dentro Lapini al servizio e successivo murone di Nwakalor (11-9). Bellano cambia Nwakalor per Bonciani al servizio, accorciano le distanze le ospiti (12-11), cambio chiuso e dentro Enweonwu su Cambi e muro vincente Firenze. Van Gestel regala il match point e Kosheleva spara fuori. La gara è del Bisonte Firenze. Massimo Bellano: “Una partita stranissima, sia per l’evoluzione sul campo che per il problema di Fabio che ha toccato un po’ tutti. Il primo set nettamente meglio loro e il vantaggio è stato meritato perché hanno giocato meglio di noi sotto tutti gli aspetti. Nel secondo set avevamo iniziato bene costruendoci un vantaggio interessante, poi con delle imprecisioni finali abbiamo regalato loro la vittoria. Il terzo la partita è cambiata ancora, è stata a senso unico per noi. Dal quarto in avanti si è aperta ancora un’altra gara e dal 5-1 ospite con annesso problema di salute di Bonafede, che pare si stia risolvendo per il meglio fortunatamente, abbiamo giocato molto bene muro-difesa. Nel tie-break loro hanno provato a cambiare qualcosa, poi è divenuta una gara di nervi decisa nel punto a punto finale con un paio di muri nostri in una serata nella quale a muro specie con gli esterni siamo stati fin troppo fallosi fino a che con i muri finali non abbiamo risolto una situazione difficile riuscendo a portare a casa due punti molto importanti e belli. Queste gare ci danno conferma che in questa stagione non ci possiamo permettere di giocare sottotono contro nessuna squadra, dobbiamo sempre andare a duemila ed essere concentrati su quello che facciamo altrimenti non vengono fuori cose belle e lo abbiamo visto questa sera“. Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-2 (15-25, 21-25, 25-13, 26-24, 15-11)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 12, Belien 13, Cambi 7, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 23, Panetoni (L), Enweonwu 1, Lapini, Bonciani. Non entrate: Knollema, Golfieri (L), Graziani, Diagne. All. Bellano.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Mancini 11, Bjelica 16, Kosheleva 21, Jack-kisal 14, Berasi 2, Newcombe 11, Cecchetto (L). Non entrate: Kosareva, Scola, Botezat, Carcaces, Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.Arbitri: Rolla, Caretti. Note: Spettatori: 248, Durata set: 21′, 25′, 20′, 45′, 20′; Tot: 131′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Malore in campo per Fabio Bonafede durante la gara tra Firenze e Vallefoglia

    Di Redazione Momenti di paura al PalaRialdoli di Scandicci durante la gara di Serie A1 tra Il Bisonte Firenze e Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: all’inizio del quarto set, con le ospiti in vantaggio per 1-2, il tecnico biancoverde Fabio Bonafede ha accusato un improvviso malore. I soccorsi sono intervenuti immediatamente e la partita è stata sospesa per qualche minuto. L’allenatore della Megabox è stato portato fuori dal campo in barella e successivamente trasportato all’ospedale San Giovanni Di Dio. La partita è poi regolarmente ripresa, nonostante il comprensibile turbamento delle giocatrici, e si è conclusa con la vittoria di Firenze per 3-2. Fortunatamente, le prime notizie che arrivano sulle condizioni di Bonafede sono rassicuranti. Il presidente Ivano Angeli, rimasto con lui sino a quando l’allenatore della Megabox non è stato dimesso e accompagnato al pullman della squadra, spiega: “L’ipotesi è quella di una forte reazione allergica per una intolleranza alimentare, ma ora Bonafede sta meglio e siamo tutti molto più sollevati“. Così racconta l’accaduto il suo vice, Giacomo Passeri: “Fabio si è sentito male nell’intervallo tra il terzo e il quarto set, quando è ritornato in panchina si vedeva che non stava bene e che faticava a stare in piedi. Poi è cominciato il set e dopo qualche punto ha avuto un malore e si è accasciato a terra. Lo hanno soccorso e lo hanno portato all’ospedale più vicino. Poi è stato lui stesso, quando è stato un po’ meglio, a volere tornare con noi in pullman“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Megabox dalle sette vite risale dall’abisso e batte Trento

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa due punti preziosissimi alla Delta Despar Trentino. Sotto due a zero, con le ospiti apparentemente in pieno controllo del match, la squadra biancoverde riesce a uscire dalla buca, rimonta con pazienza e chiude in un tie break mozzafiato (23-21) dopo ben 6 match point annullati (uno anche per le trentine). Al sestetto di Bertini non bastano i 27 punti di Vittoria Piani con il 47% in attacco, 3 muri e 2 ace, perché dall’altra parte della rete Vallefoglia si aggrappa nei momenti più complicati al talento di Tatyana Kosheleva, autrice di 25 punti e decisiva nella quarta e quinta frazione, quando il muro ospite non ha più saputo limitarla come in avvio di gara. La cronaca:Nel primo set la Megabox si gioca subito la carta Bjelica. Il primo minibreak è di Trento con un ace di Furlan, poi un errore di Jack fa allungare le ospiti a più 3. Rivero manda out la palla del possibile più 4, ma poi ci pensa Piani con un ace su Kosheleva a siglare il 13-9. Bonafede chiama tempo, Rivero si rifà allungando 15-10 ma poi Jack la mura per il nuovo meno 3. Piani punisce una difesa lunga e strappa il nuovo più 5, per il secondo timeout di Bonafede. Newcombe manda out, Piani allunga 21-13 e poi ci pensa Nizetich a strappare dieci set-point per la sua squadra. Va a terra il quarto, su un servizio errato delle tigri (17-25). Nel secondo set parte meglio la Megabox, subito avanti 4-1, ma Trento non molla e torna subito avanti. Bonafede chiama tempo sul 5-8, le biancoverdi si scuotono e tornano a ridosso delle avversarie. Una doppia di Raskie vale il meno 1 (12-13), Bjelica subisce uno sfortunato ace e sbaglia l’attacco successivo, così Trento riscappa via 16-12 per il secondo timeout di Bonafede. Un’infrazione di Scola dà il più 5 alle ospiti, entra Carcaces per Newcombe ma la Delta non si ferma. Entra Berasi per Scola, Trento guadagna sette set-point e converte il secondo con il muro di Furlan su Kosheleva (25-18). Nel terzo set la Megabox si gioca il tutto per tutto: un ace di Scola dà il primo minibreak, Jack e un servizio pungente di Mancini dànno il 7-3 alle tigri, con Bertini a chiamare il primo timeout. Un’infrazione di Berti e un attacco di Kosheleva lanciano la Megabox sul 9-3. È sempre Kosheleva a suonare la carica con la parallela dell’11-4, e Bertini dà un po’ di fiato a Raskie con Stocco. Trento torna a meno 4, esce Newcombe per Carcaces, che firma subito un punto importante. Bjelica viene murata, la Delta si riavvicina a meno 3, con Bonafede a chiamare tempo. Piani trova il meno 2 (12-14), si combatte punto a punto. Il servizio velenoso di Bjelica vale il nuovo allungo delle padrone di casa (19-14), con Kosheleva che si vede murare la palla del possibile più 6. Vantaggio che arriva sul muro di Jack su Rivero. Un errore di Furlan proietta la Megabox sul 22-15, ma Trento non molla un millimetro e torna a meno 2 con Rivero (20-22). Carcaces sblocca le compagne mettendo a terra il 23-20, ma poi si prende il muro che porta Trento a meno 1. Kosheleva chiude l’attacco del 24-22, poi Piani pareggia a 24. Rientra Newcombe, Bjelica guadagna il terzo set-point per le tigri, Nizetich pareggia. Mancini mura proprio l’argentina (26-25), Kosheleva fa altrettanto con Piani e la Megabox riapre la partita. Nel quarto set Scola firma l’ace del 3-1, Mancini quello (fortunato) del 7-3, con Bertini a chiamare timeout. Tre punti di Piani riportano Trento in parità, ma la Megabox non trema: Kosheleva strappa il nuovo più 4 (15-11), e di nuovo la Delta deve fermare il gioco. Kosheleva continua il suo show a suon di attacchi e muri, poi tocca a Bjelica siglare il più 8 (19-11). Trento tiene duro in difesa, ma ormai il tie-break è realtà. La Megabox chiude al secondo set-point con Scola (25-16). Nel tie break parte subito 2-0 Trento (errore in battuta di Scola e in attacco di Kosheleva), Mancini risponde a muro ma l’errore di Bjelica fa scappare Trento 5-2 e Bonafede chiama timeout. Scola spara out un attacco di seconda, Kosheleva non si arrende e riporta sotto le sue compagne. Pareggia Newcombe, Piani manda out e la Megabox sorpassa 7-6. Newcombe mura Rivero per il 10-8, ma è proprio la spagnola che pareggia con un ace battezzato fuori e poi Piani riporta avanti le ospiti (10-11). Mancini mura due volte gli attacchi avversari (12-11), Trento pareggia a 13 con un appoggio in bagher che sorprende Newcombe. Piani sbaglia la battuta in salto, ma Raskie annulla il primo match-point con un colpo di astuzia. Ne guadagna un altro Jack, lo annulla una pipe di Piani. Furlan approfitta di un po’ di confusione in campo Megabox e strappa il match-point per la sua squadra, lo annulla Bjelica, che poi si ripete e guadagna il terzo match-point. Lo annulla Rivero, risponde Kosheleva, che poi sciupa il quarto match-point. Rivero sbaglia il servizio, ma Nizetich risponde a dovere. Kosheleva strappa il sesto match-point, lo annulla Piani. Un malinteso tra Scola e Jack consegna a Trento il match-point (20-21), annullato da Kosheleva. Un muro di Scola dà il settimo match-point alle tigri, che chiudono vittoriose. Fabio Bonafede: “Abbiamo giocato una grandissima partita complessivamente. Le ragazze si sono tirate fuori da una situazione difficilissima, normalmente partite del genere finiscono 3-0, e invece siamo stati bravi a cambiare atteggiamento. Ho chiesto loro di smettere di guardare il punteggio e di giocare palla su palla, senza la preoccupazione di sbagliare che avevamo nei primi due set. Bjelica ha dato una grande prova di sacrificio, l’ho gettata in campo subito senza avere ancora nelle gambe il ritmo partita, e lei non si è tirata indietro dando tutto quello che aveva“. Matteo Bertini: “Mi dispiace per la sconfitta, penso che avremmo meritato di più, di portare a casa noi la vittoria. Abbiamo giocato di squadra, a lungo siamo stati in vantaggio, poi abbiamo perso un po’ di lucidità e abbiamo abbassato il nostro livello di gioco, mettendo meno attenzione ai dettagli. Poi Vallefoglia ha Kosheleva, quando sono stati in difficoltà hanno dato la palla a lei che ha risolto i problemi Un punto qua non è male, comunque: noi abbiamo dato il massimo, ancora non siamo completamente a posto“. Ilenia Moro: “Una sconfitta così fa male. Sapevamo dell’importanza del match e in settimana abbiamo lavorato duramente per arrivarci nel migliore dei modi tanto che l’approccio è stato il migliore visto dall’inizio del campionato. Abbiamo spinto prendendoci qualche rischio in battuta ed il risultato dei due parziali ne è stata la dimostrazione più grande che la strada era quella corretta. Vallefoglia ha nel proprio roster atlete di palla alta, Kosheleva soprattutto, che con la loro esperienza nei momenti importanti sono una sentenza. Noi siamo calate a livello fisico ed in attacco, ma soprattutto in difesa. Il tie break si è concluso dopo una battaglia infinita ai vantaggi, potevamo vincere noi, come potevano vincere loro“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Delta Despar Trentino 3-2 (17-25, 18-25, 27-25, 25-16, 23-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 6, Newcombe 6, Mancini 9, Bjelica 13, Kosheleva 25, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva, Carcaces 3, Berasi, Fiori (L). N.e. Botezat, Tonello. All. Bonafede.Delta Despar Trentino: Rivero 15, Furlan 13, Piani 27, Nizetich 15, Berti 2, Raskie 6; Moro (L), Mason, Piva 1, Stocco 1, Botarelli. N.e. Rucli. All. Bertini.Arbitri: Canessa e Merli.Note: Spettatori: 426. Incasso 2.525 euro. Durata set: 25’, 24’, 29’, 23’, 30’. Tot: 131’. Megabox Vallefoglia (attacco 59, muri 12, ace 5, errori azione 16, errori battuta 15), Delta Despar Trentino (attacco 64, muri 12, ace 4, errori azione 18, errori battuta 15). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Bonafede difende Vallefoglia: “Troppa pressione, pensiamo alla salvezza”

    Di Redazione Non è un buon momento per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, reduce da due pesanti sconfitte contro dirette concorrenti per la salvezza come Bergamo e Cuneo. Il tecnico Fabio Bonafede, però, getta acqua sul fuoco in un’intervista a Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino: “Vorrei mandare un messaggio ai tifosi e a tutti coloro che ci seguono. Vedo un’eccessiva pressione intorno a noi e troppo pessimismo; lo reputo fuori luogo e immotivato. Ho sempre parlato dall’inizio di salvezza, non a caso. Tutti si focalizzano sul fatto che ci sono in squadra nomi importanti, dimenticando che gran parte del gioco passa dalle mani di ragazze che sono esordienti in A1 e molto giovani“. A infastidire il tecnico delle biancoverdi è soprattutto il confronto con la gloriosa Scavolini Pesaro: “Noi ci chiamiamo Vallefoglia e giochiamo a Urbino. La Megabox ha diritto di avere tempo per fare esperienza, sia come società che come squadra: vorrei ricordare a tutti che 18 mesi fa eravamo in B1. Non meritiamo paragoni con società con cui non abbiamo nessun legame, se non di vicinanza territoriale“. Bonafede parla poi dell’inserimento dell’ultima arrivata Ana Bjelica, che procederà per gradi: “Non sappiamo quali siano le sue condizioni, devo prima vederla e poi valutare. Adesso è per qualche giorno in quarantena“. E conclude: “Abbiamo incontrato tutte squadre ostiche, ma sapevamo che le prime giornate sarebbero state complicate. Siamo sereni e continueremo a lavorare a testa bassa“. LEGGI TUTTO

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    A Vallefoglia arriva l’opposta Ana Bjelica. Bonfade: “Gruppo al completo”

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia completa la costruzione della squadra che sta affrontando da neopromossa la sua prima stagione di A1: in arrivo l’opposta serba Ana Bjelica. Nata a Belgrado il 3 aprile 1992, 1.91, Bjelica ha un ricco palmarès di vittorie con la nazionale e i club. Con la rappresentativa del suo paese ha vinto il campionato del mondo del 2018 e i campionati europei del 2017 e 2019; la medaglia d’argento al campionato europeo 2021 e alla Coppa del Mondo del 2015; la medaglia di bronzo alle Olimpiadi 2021, al campionato europeo 2015 e al World Grand Prix 2011, 2013 e 2017. Si è aggiudicata inoltre quattro campionati e quattro Coppe nazionali con la Stella Rossa Belgrado, con cui ha giocato dal 2008 al 2013, oltre ad un secondo posto nella Coppa CEV 2009-10. Poi si è trasferita in Polonia, ingaggiata dalla neopromossa Chemik Police, con cui ha vinto due scudetti, una Coppa nazionale ed una Supercoppa in sole due stagioni. Nel 2015 è in Turchia, al Salihli Manisa, mentre nell’annata successiva è in Brasile, all’Osasco; è rientrata in Serbia nella stagione 2017/18, alla Stella Rossa, per poi passare al Volero Zurigo, con cui si è aggiudicata la Coppa nazionale e il campionato.Nella stagione 2018/19 è stata ingaggiata dal Volero Le Cannet (Francia), prima di far ritorno al club di Osasco per l’annata seguente. Nel 2020 è in Cina, al Beijing; terminati gli impegni con il club cinese, ha proseguito la stagione allo Železničar Lajkovac, in Serbia, con cui ha vinto la Coppa nazionale, per poi concludere l’annata in Polonia, al Radomka Radom. Così l’allenatore Fabio Bonafede: “Ci serviva un opposto per dare il punto di riferimento che mancava alla squadra che avevamo immaginato, e l’arrivo di Ana è quello che aspettavamo. Lei è una grande giocatrice, siamo stati fortunati a trovare una coincidenza di tempistiche che reso possibile il nostro incontro. Siamo molto contenti di poterla accogliere nel nostro gruppo, che ora finalmente è completo”. Queste le prime parole di Ana Bjelica: “Sono strafelice di poter avere finalmente la possibilità di giocare nel campionato italiano, e al tempo stesso in una squadra che mi piace moltissimo. Spero di essere in grado di aiutare la società a raggiungere il miglior risultato possibile e non vedo l’ora di cominciare!”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work vince anche senza Poulter: 3-1 sul campo di Vallefoglia

    Di Redazione La Unet E-Work Busto Arsizio resta a punteggio pieno dopo la seconda giornata di campionato: vittoria non semplice quella delle “Farfalle”, che riescono a imporsi sul campo della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. 3-1 il risultato del match per la squadra di Marco Musso, sostenuta da una cinquantina di “Amici delle farfalle” e in campo senza Jordyn Poulter, a riposo per un fastidio addominale e schierata solo per qualche minuto del terzo set. Senza paura e di gran personalità la gara di Sofia Monza, all’esordio da titolare con la UYBA in serie A1 e capace di ottimi spunti anche al servizio.  Nel primo set la UYBA parte forte e rompe gli equilibri con il muro a metà parziale (super Olivotto), poi trascinata da Gray e Mingardi (9 e 8 punti rispettivamente nel game) chiude agevolmente 17-25. Nel secondo set la Megabox reagisce con Kosheleva infermabile (16-7), poi la UYBA (con Ungureanu ed Herrera Blanco dentro per Bosetti e Olivotto) riesce a recuperare lo svantaggio di 9 punti (18-18), ma si spegne nel finale (25-20). Nel terzo set la UYBA soffre ancora, prova a inserire a metà game Poulter e Battista, è sotto 17-14, ma non molla, recupera e supera con Mingardi a trascinare. Ottimo anche l’ingresso di Ungureanu che chiude con un super ace (20-25). Nel quarto parziale Bonafede prova le carte Carcaces (partita titolare ma poi sostituita da Tonello) e Kosareva, ma la UYBA accelera, sale con Stevanovic e Bosetti, sfrutta ancora l’ottima vena di Gray e chiude il match (18-25).  Top scorer del match Camilla Mingardi (MVP con 27 punti e il 54%), seguita da Alexa Gray (25 col 49%); 4 i muri di Rossella Olivotto. Bene Zannoni e Bosetti in seconda linea (47 e 50% rispettivamente di rice perfette). Per la Megabox, nonostante la sconfitta, prova positiva e prestazioni top di Kosheleva (23 a tratti infermabile) e Jack (14). Da risolvere però l’equivoco dell’opposto, con le soluzioni provate da Fabio Bonafede che non bastano a tappare il buco. La cronaca:Musso parte con Monza-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, Zannoni libero. Bonafede risponde con Scola-Carcaces, Mancini-Jack, Kosheleva-Newcombe, Cecchetto libero. Nel primo set Newcombe e Kosheleva partono forte (7-5), mentre Mingardi ha già il braccio caldo (7-6) e Gray realizza la doppietta dell’8-8. Jack trova l’ace del 10-8, Newcombe conferma il break (11-9), ma Mingardi e tre super muri di Olivotto valgono il sorpasso (11-14); Mingardi è ancora sugli scudi (11-5), poi Newcombe trova cambiopalla (12-15). Gray allunga ancora grazie all’ace del 12-17, sempre Mingardi è implacabile e fa chiamare tempo a Bonafede (12-18). Gray firma un nuovo ace (12-19) e chiude di fatto il set, nel finale spazio anche per Ungureanu in prima linea e per Bressan in seconda linea. Chiude un punto di Sofia Monza (17-25). Bonafede prova Tonello nel ruolo di opposto e Kosheleva prova a suonare la carica (7-3 time-out Musso); la UYBA regala anche qualcosa, Mingardi trova cambiopalla ed è 9-4, poi realizza anche il 9-5. Kosheleva riallunga con l’ace dell’11-5, il muro di Jack fa chiamare time-out a Musso (12-5). Stevanovic e Gray accorciano (12-7), ma Newcombe è scaltra sottorete a conquistare il nuovo più 7 (14-7). Vallefoglia difende tutto e domina la scena (16-7), poi sui servizi di Ungureanu, appena entrata con Herrera Blanco, la UYBA riduce il gap (16-10). L’errore di Newcombe fa sperare Busto Arsizio (17-12), l’ace di Monza porta a sole 4 le distanze (18-14) e Mingardi fa -3 (18-15 e time-out Bonafede). Gray fa magie in parallela (18-16) e poi firma il mani-out del 18-17, Monza sigla l’ace del 18-18 (recuperati 9 punti dal 16-7). Mingardi risponde due volte a Kosheleva (20-20), poi il muro di Jack rilancia le padrone di casa (22-20) e Kosheleva passa anche da posto 6 (23-20). Jack mura il 24-20, Ungureanu spara out il 25-20. Musso riparte con la formazione di inizio match e la UYBA riparte fortissimo (2-5 diagonale strettissimo di Gray, tempo Bonafede); la Megabox non molla e Jack fa 5-7, Mingardi però bombarda dai 9 metri e Gray riallunga (5-9). L’opposto bustocco non si ferma con i suoi super servizi (5-11), poi sull’8-11 Musso fa entrare Battista e Poulter per Monza e Mingardi. La UYBA è fallosa e Vallefoglia torna a meno 1 (11-12 tempo per le farfalle), poi Gray trova cambiopalla (11-13), ma la solita Kosheleva pareggia (14-14). Sul 15-14 rientrano Mingardi e Monza e sul 16-14 Musso ferma ancora il gioco, al rientro un fallo in palleggio bustocco regala il 17-14. Gray in pipe accorcia (17-16), Mingardi ritrova il pari (17-17), Bosetti supera con il muro del 17-18 (tempo Bonafede). Mingardi e l’errore di Newcombe portano al 18-20, ancora l’opposto biancorosso sbroglia una situazione non semplice per il 19-21; Ungureanu (appena entrata per Bosetti), mette a segno l’importante 19-22, Stevanovic allunga (19-23), chiude l’ace di Ungureanu (20-25).  Quarto set: l’avvio è equilibrato (4-5 bene Bosetti), poi Olivotto con l’ace prova la fuga (4-6), ma Kosareva e Kosheleva non ci stanno (7-7); Stevanovic e Gray riallungano (7-9), Mancini spara lungo il 7-10 e Bonafede chiama time-out. Al rientro in campo Gray colpisce ancora (7-10) e Bosetti firma l’ace del 7-12; Bonafede ripropone Kosareva in 4 Carcaces in posto 2 ma Stevanovic passa di nuovo (8-13) e Scola regala l’8-14 e l’8-15. Sui servizi di Kosareva la Megabox recupera (12-15 Kosheleva, time-out Musso), poi Olivotto mura alla grande il 12-16 e la UYBA respira. Kosheleva per una volta sbaglia (12-17) e le farfalle volano (14-20); nel finale (dentro Ungureanu per Bosetti) Stevanovic tira forte la sua fast (17-23), mette a segno il 18-24 e Olivotto chiude a muro (18-25).  Camilla Mingardi: “Sono contentissima di questa vittoria, è stata una partita molto tosta, Vallefoglia è una buonissima squadra che sicuramente nelle prossime gare darà fastidio a tutte le formazioni. Avevamo un’assenza importante al palleggio, ma Sofia Monza è stata bravissima a giocare senza paura e a tenere in piedi tutta la squadra coinvolgendo tutte le compagne. Sono contenta dunque anche per lei“. Marco Musso: “Sono contento della vittoria perché queste sono partite che, al di là dell’insidia che possono mettere gli avversari, possono complicarsi per quel che succede nel nostro campo. La vita in effetti ce la siamo complicata in alcuni momenti, ma comunque brava la squadra ad uscirne, brava Sofia Monza che ha giocato con lucidità tutto il match. Non era semplice sostituire Jordyn in una gara così difficile, ma lo ha fatto con personalità e questo mi fa molto piacere. Sono contento perché abbiamo cercato soluzioni nei momenti di difficoltà , lo sono un po’ meno perchè quando avevamo la possibilità di gestire buoni vantaggi abbiamo rallentato e questo è un aspetto da correggere“. Sofia Monza: “Sono davvero felice di come è andata la partita, inutile dire che per me è stata una grande emozione perché non solo questa è stata la mia prima partita da titolare, ma è stato anche il mio esordio in A1. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra: anche il recupero di 9 punti nel secondo set, sebbene alla fine il parziale sia andato alle avversarie, lo dimostra. Vallefoglia ha difeso tanto e ci ha reso la vita complicata, ma siamo state brave a stare unite e non mollare mai: ringrazio tutte le mie compagne che mi hanno aiutata tantissimo”.  Fabio Bonafede: “La squadra ha dato tutto, ha difeso tantissimo e l’unico rammarico è che non abbiamo saputo finalizzare tutta la mole di gioco creata. Purtroppo ci manca un finalizzatore. Ognuna delle mie ragazze ha dato tutto quello che aveva, sono fiero di quello che abbiamo fatto, onorando anche questa sera la maglia che indossiamo e il pubblico che con passione è venuto a sostenerci. Mercoledì con Chieri sarà un’altra partita contro una squadra più forte di noi, ma combatteremo come questa sera“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 18-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 3, Fiori ne, Cecchetto (L), Carcaces 2, Jack-Kisal 14, Mancini 7, Botezat ne, Kosheleva 23,  Newcombe 11, Berasi ne, Kosareva 1, Tonello 2. All. Bonafede, 2° Passeri.Unet e-work Busto Arsizio: Poulter, Battista 1, Olivotto 7, Monza 6, Bressan, Gray 25, Colombo ne, Mingardi 27, Zannoni (L), Stevanovic 5, Bosetti 3, Ungureanu 4, Herrera Blanco 1. All. Musso, 2° Gaviraghi. Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Spettatori: 400, Durata set: 25′, 26′, 30′, 23′; Tot: 104′. Vallefoglia: Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 9. Busto Arsizio: Battute errate: 4, vincenti 8, muri: 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio sul campo della matricola Vallefoglia. Olivotto: “Non sottovalutiamole”

    Di Redazione Prima trasferta stagionale per la Unet e-work Busto Arsizio che domenica farà visita alla neopromossa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sul campo del PalaCarneroli di Urbino. Col morale alto dopo la vittoria all’esordio con Monza, Stevanovic e compagne affrontano l’impegno consapevoli che non sarà certo una passeggiata: la squadra di Bonafede è ben costruita e ha confermato tutte le sue qualità nel primo match del campionato, giocato a Conegliano. Nonostante la sconfitta per 3-0, il team marchigiano ha reso la vita difficile alle campionesse d’Italia, sfiorando più volte la conquista del terzo parziale. La Megabox giocherà con Scola al palleggio in diagonale con la cubana Carcaces (ex Casalmaggiore e Perugia), Mancini e Jack Kisal (198 cm) al centro, la star Kosheleva (19 contro l’Imoco) e la statunitense Newcombe (ex Legnano, nell’ultima stagione all’Eczacibasi) in banda, Cecchetto (da Perugia) libero. Così Rossella Olivotto: “Vallefoglia non è un avversario da sottovalutare: nonostante sia una squadra neopromossa ha già dimostrato nella partita di Conegliano di saper reggere la categoria, mettendo in difficoltà le campionesse d’Italia. La Megabox è composta da giocatrici giovani ma anche tante esperte tra cui spicca naturalmente Kosheleva. La UYBA è partita bene, dobbiamo ancora lavorare tanto, ma i presupposti per una stagione positiva sono molto buoni. Sabato con Monza abbiamo espresso un buon gioco e cercheremo di ripeterlo domenica a Urbino. Alla e-work arena abbiamo ritrovato il nostro pubblico, è stato eccezionale rivedere i tifosi al palazzetto e sono stati fantastici nel sostenerci con tanto calore nei momenti di difficoltà. So che verranno in tanti anche in trasferta, li ringrazio in anticipo e li aspetto a Urbino carichi come sabato scorso”. La guida alla partita Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio Domenica 17 ottobre 2021, ore 17.00 PalaCarneroli di Urbino Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: 2 Scola, 3 Fiori, 6 Cecchetto (L), 7 Carcaces, 8 Jack-Kisal, 11 Mancini, 14 Botezat, 15 Kosheleva, 16 Newcombe, 17 Berasi, 18 Kosareva, 22 Tonello. All. Bonafede, 2° Psseri. Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO