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    Megabox vorrebbe ma non può: “Non troviamo alzatrici perchè nessuno le lascia andar via”

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia attende le Wallabies di Monza, sabato prossimo alle 17.00, consapevole dei propri limiti. Con la palleggiatrice titolare Francesca Scola out per un problema al braccio che la tiene ai box da tempo, coach Bonafede schiera in regia Virginia Berasi. Nonostante le ottime prestazioni che la palleggiatrice originaria di Tione di Trento sta mostrando, il tecnico di Vallefoglia è consapevole che la mancanza di un tassello fondamentale, quale è l’alzatore, compromette il ritmo degli allenamenti e, di conseguenza, dei risultati nelle partite. “L’avversaria di turno è una squadra forte. Dobbiamo provarci, il nostro ritmo di allenamento è ancora molto basso. In campo manca il palleggiatore , non riusciamo a organizzare un allenamento adeguato senza una regista, ma in questo momento il senso della realtà è questo. Non è un problema economico, stiamo facendo delle offerte importanti, ma il problema è concorrenziale di classifica“, afferma Bonafede nelle dichiarazioni riportate da Il Resto del Carlino Pesaro. Se il problema non si trova nel budget, va cercato nella mancanza di giocatori disponibili ad approdare alla Megabox: “Chi gioca la Champions ha le partite ogni due giorni e le giocatrici italiane non le molla. Chi è in zona salvezza come noi gli fa comodo che non abbiamo l’alzatrice quindi anche se non servono non le lasciano andare via. Noi non ci arrendiamo cercheremo il prospetto giusto per noi. In questo momento siamo questi e su quello che abbiamo dobbiamo puntare con Monza e poi con Roma” chiosa Bonafede. LEGGI TUTTO

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    Megabox al PalaDionigi per gli auguri di Natale e il calendario 2022

    Di Redazione Al PalaDionigi di Montecchio, sede degli allenamenti infrasettimanali della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, dirigenza, squadra, staff tecnico, sponsor e sostenitori si sono riuniti per gli auguri natalizi. Nel corso dell’evento, è stato presentato il calendario 2022 della squadra biancoverde, realizzato dal grafico Michele Annibali su foto di Eleonora Ioele. Così il presidente della Megabox Ivano Angeli: “Abbiamo voluto riunirci in occasione delle imminenti festività natalizie per farci gli auguri in maniera semplice e intima. Abbiamo un grande sogno da realizzare e difendere, e momenti come questo ci fanno sentire uniti e vicini verso il raggiungimento dell’obiettivo che abbiamo tutti in comune”. Così invece l’allenatore Fabio Bonafede: “Incontri del genere sono molto importanti, perché riuniscono assieme la squadra che scende in campo e quella, non meno importante, di quelli che, dietro le quinte, lavorano al fianco di giocatrici e staff tecnico perché tutto vada nella migliore maniera possibile. A tutti coloro che lavorano lontano dai riflettori va il nostro ringraziamento più affettuoso e sincero”. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli, la vicesindaca Barbara Torcolacci e l’assessore allo Sport  Mirco Calzolari, nonché il presidente regionale della Fipav Fabio Franchini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Carli Lloyd è pronta a tornare in campo. Ma in quale campionato?

    Di Redazione Dopo la nascita della piccola Storm, avvenuta a maggio, Carli Lloyd scalpita: la palleggiatrice statunitense vorrebbe riprendere l’attività già nella seconda parte di questa stagione. Già, ma dove? La figlia di Lloyd è di Riley McKibbin è ancora troppo piccola per sottoporla allo stress di continue trasferte: per questo la regista sta pensando a una destinazione non troppo lontana da casa, come il campionato di Portorico, che però inizierà soltanto a febbraio. Se nel frattempo dovessero arrivare offerte interessanti dal vecchio continente, magari da una squadra senza impegni nelle Coppe europee, Lloyd potrebbe cambiare idea… In Italia, la squadra ancora alla ricerca di una palleggiatrice è la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, in attesa di notizie su Francesca Scola (ferma per un problema al braccio di origini non chiare). Tra le soluzioni possibili c’è quella della finlandese Kaisa Alanko, che ha chiuso il contratto con il Radomka Radom e ha anche altre offerte da valutare. L’ingaggio di un’alzatrice straniera costringerebbe le biancoverdi – che hanno già 4 straniere titolari – a rinunciare a una tra Jack e Newcombe nel sestetto, ma al momento il mercato italiano non offre grandi alternative. LEGGI TUTTO

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    Novara salda al secondo posto, secco 3-0 su Vallefoglia

    Di Alessandro Garotta Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che in uno degli anticipi della decima giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.  Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel” (primo set vinto ai vantaggi), sprigionano tutti i cavalli del proprio motore. Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 7 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Eleonora Fersino sempre più padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con l’MVP Ilaria Battistoni fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi (Micha Hancock a referto ma indisponibile a causa di un infortunio al collo). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia. Il tabellino finale recita 17 punti per Ebrar Karakurt, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Britt Herbots (14 palloni vincenti con il 46%) e Caterina Bosetti (12 punti e il 71% di ricezione positiva). Buona anche la prova delle due centrali Cristina Chirichella e Sara Bonifacio, meno utilizzate in fase offensiva, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese. Dall’altra parte, la Megabox torna a casa senza punti, nonostante un avvio di partita vissuto sul filo dell’equilibrio: le ragazze di Fabio Bonafede mostrano sprazzi di buon gioco, ma poi manca la continuità ad alto livello mostrata nella prima frazione. In particolare, le biancoverdi di Fabio Bonafede provano a tenere botta grazie alle qualità di Ana Bjelica (12 punti con il 40% in fase offensiva) e Sinead Jack-Kisal (10 punti di cui 4 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori a fronte di soli 2 ace). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Battistoni al palleggio (Hancock in panchina ma indisponibile per un problema alla schiena), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bonafede risponde con la diagonale Berasi-Bjelica, Kosheleva e Newcombe in banda, Jack e Mancini centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che si porta sull’1-3 grazie agli attacchi vincenti delle centrali Jack e Mancini. La Igor accorcia le distanze, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-5). Novara non ci sta e sfrutta al meglio il turno in battuta di Herbots per riportare il risultato in parità (6-6). Si procede punto a punto fino al break firmato da Bonifacio (11-10). Le azzurre provano subito ad accelerare con Karakurt: sull’ace del 13-11 coach Bonafede decide di chiamare il primo timeout del match. Al ritorno in campo, l’opposta turca spara out dai 9 metri, poi Bjelica pareggia i conti (14-14). Ai tentativi di rimettere il musetto avanti delle igorine, rispondono Kosheleva e Newcombe (17-17). Ci pensa Herbots a mettere a terra i due punti consecutivi che regalano il nuovo vantaggio a Novara (19-17), ma ancora una volta Vallefoglia riesce a ricucire il gap (21-21). Dopo il timeout di Lavarini, le ospiti completano la rimonta (21-22), ma non sfruttano due palle set (25-25). Dall’altra parte la Igor è più cinica e alla prima occasione chiude la frazione con un ace di Bosetti (27-25). 2° SET – Questa volta sono le padrone di casa a partire meglio e trovare un parziale di 3-0: Bonafede corre ai ripari chiamando subito il ‘tempo’. Al rientro in campo Bjelica regala il primo punto a Vallefoglia, ma Bosetti e Karakurt portano Novara a più 4 (5-1). Entra Botezat al posto di Mancini, ma è una centrale avversaria a mettersi in evidenza: si tratta di Chirichella che firma prima il 7-2 e poi l’8-4. La Megabox prova a ricucire il gap inserendo Carcaces per Newcombe. Herbots risponde a un tocco vincente di Berasi e così le igorine cercano di tenere le avversarie a distanza di sicurezza (12-8). Bjelica e Kosheleva firmano il break del 13-10, ma la Igor accelera di nuovo scappando a più 6 (17-11). Dopo l’interruzione chiamata da Bonafede, Karakurt trova un altro ace (18-11), poi Vallefoglia riesce a fermare l’emorragia di punti (20-13). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 9 grazie a Battistoni. Bjelica e Berasi segnano il 22-14 e il 22-15, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Karakurt. 3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2), Herbots segna due punti consecutivi portando la Igor in vantaggio (4-2). Bjelica accorcia le distanze, ma Novara accelera trovando un altro break e obbligando la panchina di Vallefoglia a chiamare timeout (7-4). Al rientro in campo, l’inerzia rimane favorevole alle padrone di casa che allungano grazie a Chirichella e Bosetti (10-6). È proprio la schiacciatrice azzurra a firmare l’ace del 12-7 e ancora una volta Bonafede deve richiamare le sue. Mancini prova a suonare la carica con un maniout, ma dall’altra parte la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 8 dopo l’errore della neoentrata Carcaces (16-8). Bjelica porta la Megabox in doppia cifra (19-10) e Jack stampa per due volte Bosetti (19-13). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento favorevole delle biancoverdi che si portano a meno 5 (20-15). È un muro di Bonifacio a fermare l’emorragia di punti; Novara torna a più 8 con Herbots (23-15) e poco dopo chiude la contesa (25-17). IGOR GORGONZOLA NOVARA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller ne, Sassolini ne, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 7, Hancock ne, Bonifacio 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop ne, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. VALLEFOGLIA: Fiori (L) ne, Cecchetto (L), Carcaces 1, Jack-Kisal 10, Bjelica 12, Mancini 2, Botezat, Kosheleva 10, Newcombe 3, Berasi 3, Kosareva, Tonello ne. Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Giacomo Passeri.   ARBITRI: Giuliano Venturi e Paolo Scotti NOTE: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 59%-51%, muri 7, errori 17. Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 45%-28%, muri 6, errori 19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Punti salvezza per Vallefoglia nello scontro diretto con Perugia

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa tre punti cruciali alla Bartoccini Fortinfissi Perugia in un confronto diretto combattutissimo di quasi due ore. La squadra umbra è stata in corsa sino all’ultimo e, dopo essersi aggiudicata il primo parziale, si è arresa solo nel finale del quarto alla voglia di rivincita della squadra di Bonafede, che stavolta dalla panchina ha tratto contributi decisivi (tra cui Kenia Carcaces, autrice di 18 punti e MVP dell’incontro, e Alexandra Botezat) e l’ha spuntata grazie ad una maggior freddezza nei finali di set. La cronaca:Nel primo set la Megabox strappa subito 4-1, pareggia Havekova sul 5-5. Jack di giustezza piazza l’8-6, pareggia nuovamente Melandri e sorpassa Guerra (10-9). Melandri allunga a più 2 e Bonafede chiama time out. Muro di Melandri sul Newcombe per il 12-9, Guerra allunga ancora e Bonafede inserisce Carcaces per Newcombe. Un ace fortunato di Havelkova prosegue il break (14-9), lo chiude Mancini. Havelkova mantiene avanti la sua squadra (16-11), e la Megabox usa il suo secondo timeout. Ancora Guerra strappa il più 6, Mancini manda out ed entra Botezat (11-18). Le tigri rosicchiano parte dello svantaggio (15-18), ma Diouf ed un muro di Nwakalor su Bjelica le ricacciano indietro. Si continua a combattere, Jack a muro trova il meno 2 e poi non chiude un contrattacco difficile, così Diop trova il 21-18. Havelkova spara out la palla del 23-19, le tigri arrivano sul 20-22. Perugia riparte, guadagna 4 set point e chiude con Diouf al terzo. Nel secondo set Bonafede conferma Carcaces e Botezat: la cubana strappa il più 3 sul 7-4. Jack fa valere la sua fisicità nel duello a rete e Perugia è costretta al timeout (8-4). Entra Bauer per Melandri e Melli per Guerra sul 12-8 per la Megabox, Jack e Kosheleva murano Diouf per il più 5. Perugia torna sotto proprio con Diouf (14-12), qualche errore da ambo le parti ma poi ci pensa Carcaces a strappare di nuovo per il 18-14. Diouf ricuce a -2, ma viene murata per il nuovo più 4 (21-17). Kosheleva conquista cinque set point: sbaglia la battuta, poi Jack viene murata, Cecchetto riceve lungo e Perugia si ritrova a meno 2. Chiude Carcaces alla quarta palla set. Nel terzo set è subito testa a testa, un ace di Kosheleva sigla il 6-4 ma Guerra pareggia sul 7-7. Carcaces risponde colpo su colpo, Bjelica spara out e Perugia sorpassa (11-10). Kosheleva trova il 15-14 al termine di uno scambio combattutissimo, poi vanifica un’altra prodezza pestando la riga dalla seconda linea. Un muro su Bjelica riporta avanti Perugia (17-16), che poi con Bauer approfitta di una ricezione lunga su servizio di Diouf. Botezat firma l’ace del pari a quota 18, ma il pallonetto di Havelkova guadagna il nuovo break per le ospiti (20-18). Pareggia ancora e sorpassa Carcaces (22-21), esce Havelkova per Melli, che viene subito murata da Jack per il 23-21. Jack mura anche l’attacco successivo di Melandri, Guiducci manda in rete la battuta del 25-22. Nel quarto set parte forte la Megabox (3-0, muro di Kosheleva su Diouf). Cristofani inserisce Diop per Diouf, Perugia impatta 4-4. Bauer spara out, Kosheleva mura il 7-4. Un ace di Jack allunga 10-6, poi Botezat spreca un nuovo più 4 e Perugia torna a ridosso (10-11). Diop spara out e torna in campo Diouf (10-13), poi torna anche Nwakalor per Bauer. Diouf mura subito Kosheleva per il nuovo meno 1, un altro muro su Botezat riporta il set in parità. Sorpassa Guerra, pareggia Botezat e poi sbaglia Diouf (16-15). Un altro ace di Kosheleva sigla il 19-17, Botezat mette a terra un attacco e un muro per il 22-19. Carcaces allunga ancora guadagnando cinque match point e chiude Kosheleva sul 25-21. Fabio Bonafede: “Sono molto contento perché è una vittoria di squadra, arrivata con un grande contributo da atlete che avevano giocato meno negli ultimi tempi. Carcaces è stata nominata Mvp, ma voglio segnalare la prova di Botezat, che ha continuato ad allenarsi con impegno e serietà sino a che, oggi, ha avuto il suo spazio e con il suo ingresso ha girato la partita. E non dimentico la prova di Berasi, che è sottoposta ad una pressione pazzesca e ciò nonostante tiene botta e nei finali di set, questa sera, ha dato un contributo importante anche in termini di scelte e creatività“. Helena Havelkova: “È stata una partita molto combattuta, in ogni set pochi palloni hanno fatto la differenza. Noi abbiamo sbagliato troppo soprattutto in battuta, loro sono state più brave di noi nei momenti decisivi dei finali di set. Peccato per non aver fatto punti, siamo tutti lì vicinissimi in classifica, dispiace perché potevamo fare un po’ meglio oggi“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (22-25, 25-22, 25-22, 25-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi, Newcombe, Mancini 1, Bjelica 8, Kosheleva 18, Jack-Kisal 13; Cecchetto (L), Carcaces 18, Botezat 5, Tonello. N.e. Kosareva, Fiori (L). All. Bonafede.Bartoccini Fortinfissi Perugia: Bongaerts 2, Havelkova 13, Melandri 9, Diouf 16, Guerra 12, Nwakalor 3; Sirressi (L), Guiducci , Diop 3, Melli 2, Bauer 8, Provaroni. N.e. Rumori (L). All. Cristofani.Arbitri: Puecher e Florian.Note: Spettatori: 362. Incasso 1.910 euro. Durata set: 29’, 27’, 31’, 29’.  Tot: 116’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per il Bisonte dopo un match point annullato

    Di Redazione Una gara dai mille volti, ricca di emozioni ed apprensione. Succede di tutto al PalaRialdoli, in una partita inevitabilmente segnata dal malore accusato in campo da Fabio Bonafede, tecnico della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. A spuntarla al tie break è Il Bisonte Firenze, che riesce a ribaltare il risultato dopo aver perso i primi due set e annullato anche un match point sul 23-24 del quarto. Tra le protagoniste della rimonta ancora una volta Sylvia Nwakalor con 23 punti, ma sono ben 10 le giocatrici in doppia cifra a fine gara, a testimonianza di un match combattutissimo; per le toscane essenziale l’apporto delle centrali Belien e Sylves. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero. Coach Bonafede risponde con Berasi in regia e Bjelica in diagonale, Mancini e Jack-Kisal al centro, Koshleva e Newcombie in banda e libero Cecchetto. Capitan Sorokaite suona subito la carica (2-0), rispondono le tigri spingendo in fase offensiva (5-10) e Bellano ferma il gioco. Sono troppi gli errori per le bisontine, Nwakalor prova a cambiare l’inerzia della gara con la zero vincente, poi Cambi difende il campo con determinazione (8-13). Gli errori diretti delle bisontine rendono semplice la corsa delle biancoverdi (8-16) e nemmeno il secondo time out discrezionale per il coach di Firenze pare apportare cambiamenti. Entra Enweonwu per Van Gestel (11-20), super spike in diagonale stretta di Nwakalor (13-21) ma Vallefoglia manda presto in archivio il primo set dominandolo (15-25). Avvio di secondo set equilibrato (6-6), la diagonale di Van Gestel e il monster block di Belien regalano il primo vantaggio a Firenze che le ospiti regolano poco dopo e si procede a braccetto fino al 16-16. Nwakalor sfonda il muro ed è nuovamente più 2 Firenze. Forza il servizio Berasi (18-18), Van Gestel riprende la fase break con l’attacco successivo. Secondo ingresso di Lapini, aggressiva dai nove metri ma a chiudere il punto che vale il 20-20 è la Megabox. Bellano ferma il gioco sul più 1 avversario (20-21), arrivano i muri di Koshleva prima e di Bjelica poi (20-23). Belien accorcia, ma Bjelica manda in archivio anche il secondo set. Avvio di terzo set sulla falsa riga del precedente, il più 3 arriva con l’attacco di Belien che sfonda il muro e Bonafede richiama subito le tigri. Il monster block di Belien su Mancini vale il più 5 Firenze (9-4) bene anche Nwakalor e Bonafede ricorre al secondo time out discrezionale. Primo tempo di Sylves (15-5), reagiscono le bisontine e si portano sul 18-8. Terzo ingresso di Lapini (19-11), anticipo di cambi (20-12). Bellano alza il muro con Enweonwu su Cambi, le bisontine salgono in cattedra e chiudono 25-13. Nel quarto partono bene le biancoverdi, che si portano subito avanti trovando svariate soluzioni vincenti in attacco, ad impensierire però pubblico e atlete è l’improvviso malore del coach di Vallefoglia Fabio Bonafede, al seguito del quale la gara viene sospesa. Alla ripresa del gioco, nonostante lo stato confusionale, le tigri ruggiscono costringendo Bellano a due time out discrezionali ravvicinati. Super pipe di Kosheleva che vale il più 6 Megabox (10-16). Accorcia Van Gestel con il murone che vale il meno 3, time out di Passeri e arriva il muro delle ospiti. Ancora Lapini al servizio, questa volta su Sylves. Super parallela di Nwakalor e ultimo time out discrezionale per il subentrato Passeri. Bjelica sfonda il muro (15-18), risponde Belien. Doppio cambio aperto e chiuso per Firenze, ace di Urbino che si porta sul più 5. Sorokaite e compagne non mollano arrivano due muri (20-22), bene Van Gestel in difesa ma le tigri sono più ciniche. Errore al servizio ospite, ace di Cambi e super spike di Nwakalor (23-23). Match point Vallefoglia annullato dalla potenza di Nwakalor, ancora vincente in pallonetto (25-24). Chiude con un monster block incredibile Sylves e si riaprono i giochi al PalaRialdoli. Tie-break punto a punto, la parallela del capitano vale il più 2 Bisonte, mantenuto fino al cambio del campo (8-6). Pronta reazione di Kosheleva e compagne (9-9). Monster block di Sylves (10-9) dentro Lapini al servizio e successivo murone di Nwakalor (11-9). Bellano cambia Nwakalor per Bonciani al servizio, accorciano le distanze le ospiti (12-11), cambio chiuso e dentro Enweonwu su Cambi e muro vincente Firenze. Van Gestel regala il match point e Kosheleva spara fuori. La gara è del Bisonte Firenze. Massimo Bellano: “Una partita stranissima, sia per l’evoluzione sul campo che per il problema di Fabio che ha toccato un po’ tutti. Il primo set nettamente meglio loro e il vantaggio è stato meritato perché hanno giocato meglio di noi sotto tutti gli aspetti. Nel secondo set avevamo iniziato bene costruendoci un vantaggio interessante, poi con delle imprecisioni finali abbiamo regalato loro la vittoria. Il terzo la partita è cambiata ancora, è stata a senso unico per noi. Dal quarto in avanti si è aperta ancora un’altra gara e dal 5-1 ospite con annesso problema di salute di Bonafede, che pare si stia risolvendo per il meglio fortunatamente, abbiamo giocato molto bene muro-difesa. Nel tie-break loro hanno provato a cambiare qualcosa, poi è divenuta una gara di nervi decisa nel punto a punto finale con un paio di muri nostri in una serata nella quale a muro specie con gli esterni siamo stati fin troppo fallosi fino a che con i muri finali non abbiamo risolto una situazione difficile riuscendo a portare a casa due punti molto importanti e belli. Queste gare ci danno conferma che in questa stagione non ci possiamo permettere di giocare sottotono contro nessuna squadra, dobbiamo sempre andare a duemila ed essere concentrati su quello che facciamo altrimenti non vengono fuori cose belle e lo abbiamo visto questa sera“. Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-2 (15-25, 21-25, 25-13, 26-24, 15-11)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 12, Belien 13, Cambi 7, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 23, Panetoni (L), Enweonwu 1, Lapini, Bonciani. Non entrate: Knollema, Golfieri (L), Graziani, Diagne. All. Bellano.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Mancini 11, Bjelica 16, Kosheleva 21, Jack-kisal 14, Berasi 2, Newcombe 11, Cecchetto (L). Non entrate: Kosareva, Scola, Botezat, Carcaces, Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.Arbitri: Rolla, Caretti. Note: Spettatori: 248, Durata set: 21′, 25′, 20′, 45′, 20′; Tot: 131′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Malore in campo per Fabio Bonafede durante la gara tra Firenze e Vallefoglia

    Di Redazione Momenti di paura al PalaRialdoli di Scandicci durante la gara di Serie A1 tra Il Bisonte Firenze e Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: all’inizio del quarto set, con le ospiti in vantaggio per 1-2, il tecnico biancoverde Fabio Bonafede ha accusato un improvviso malore. I soccorsi sono intervenuti immediatamente e la partita è stata sospesa per qualche minuto. L’allenatore della Megabox è stato portato fuori dal campo in barella e successivamente trasportato all’ospedale San Giovanni Di Dio. La partita è poi regolarmente ripresa, nonostante il comprensibile turbamento delle giocatrici, e si è conclusa con la vittoria di Firenze per 3-2. Fortunatamente, le prime notizie che arrivano sulle condizioni di Bonafede sono rassicuranti. Il presidente Ivano Angeli, rimasto con lui sino a quando l’allenatore della Megabox non è stato dimesso e accompagnato al pullman della squadra, spiega: “L’ipotesi è quella di una forte reazione allergica per una intolleranza alimentare, ma ora Bonafede sta meglio e siamo tutti molto più sollevati“. Così racconta l’accaduto il suo vice, Giacomo Passeri: “Fabio si è sentito male nell’intervallo tra il terzo e il quarto set, quando è ritornato in panchina si vedeva che non stava bene e che faticava a stare in piedi. Poi è cominciato il set e dopo qualche punto ha avuto un malore e si è accasciato a terra. Lo hanno soccorso e lo hanno portato all’ospedale più vicino. Poi è stato lui stesso, quando è stato un po’ meglio, a volere tornare con noi in pullman“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Megabox dalle sette vite risale dall’abisso e batte Trento

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa due punti preziosissimi alla Delta Despar Trentino. Sotto due a zero, con le ospiti apparentemente in pieno controllo del match, la squadra biancoverde riesce a uscire dalla buca, rimonta con pazienza e chiude in un tie break mozzafiato (23-21) dopo ben 6 match point annullati (uno anche per le trentine). Al sestetto di Bertini non bastano i 27 punti di Vittoria Piani con il 47% in attacco, 3 muri e 2 ace, perché dall’altra parte della rete Vallefoglia si aggrappa nei momenti più complicati al talento di Tatyana Kosheleva, autrice di 25 punti e decisiva nella quarta e quinta frazione, quando il muro ospite non ha più saputo limitarla come in avvio di gara. La cronaca:Nel primo set la Megabox si gioca subito la carta Bjelica. Il primo minibreak è di Trento con un ace di Furlan, poi un errore di Jack fa allungare le ospiti a più 3. Rivero manda out la palla del possibile più 4, ma poi ci pensa Piani con un ace su Kosheleva a siglare il 13-9. Bonafede chiama tempo, Rivero si rifà allungando 15-10 ma poi Jack la mura per il nuovo meno 3. Piani punisce una difesa lunga e strappa il nuovo più 5, per il secondo timeout di Bonafede. Newcombe manda out, Piani allunga 21-13 e poi ci pensa Nizetich a strappare dieci set-point per la sua squadra. Va a terra il quarto, su un servizio errato delle tigri (17-25). Nel secondo set parte meglio la Megabox, subito avanti 4-1, ma Trento non molla e torna subito avanti. Bonafede chiama tempo sul 5-8, le biancoverdi si scuotono e tornano a ridosso delle avversarie. Una doppia di Raskie vale il meno 1 (12-13), Bjelica subisce uno sfortunato ace e sbaglia l’attacco successivo, così Trento riscappa via 16-12 per il secondo timeout di Bonafede. Un’infrazione di Scola dà il più 5 alle ospiti, entra Carcaces per Newcombe ma la Delta non si ferma. Entra Berasi per Scola, Trento guadagna sette set-point e converte il secondo con il muro di Furlan su Kosheleva (25-18). Nel terzo set la Megabox si gioca il tutto per tutto: un ace di Scola dà il primo minibreak, Jack e un servizio pungente di Mancini dànno il 7-3 alle tigri, con Bertini a chiamare il primo timeout. Un’infrazione di Berti e un attacco di Kosheleva lanciano la Megabox sul 9-3. È sempre Kosheleva a suonare la carica con la parallela dell’11-4, e Bertini dà un po’ di fiato a Raskie con Stocco. Trento torna a meno 4, esce Newcombe per Carcaces, che firma subito un punto importante. Bjelica viene murata, la Delta si riavvicina a meno 3, con Bonafede a chiamare tempo. Piani trova il meno 2 (12-14), si combatte punto a punto. Il servizio velenoso di Bjelica vale il nuovo allungo delle padrone di casa (19-14), con Kosheleva che si vede murare la palla del possibile più 6. Vantaggio che arriva sul muro di Jack su Rivero. Un errore di Furlan proietta la Megabox sul 22-15, ma Trento non molla un millimetro e torna a meno 2 con Rivero (20-22). Carcaces sblocca le compagne mettendo a terra il 23-20, ma poi si prende il muro che porta Trento a meno 1. Kosheleva chiude l’attacco del 24-22, poi Piani pareggia a 24. Rientra Newcombe, Bjelica guadagna il terzo set-point per le tigri, Nizetich pareggia. Mancini mura proprio l’argentina (26-25), Kosheleva fa altrettanto con Piani e la Megabox riapre la partita. Nel quarto set Scola firma l’ace del 3-1, Mancini quello (fortunato) del 7-3, con Bertini a chiamare timeout. Tre punti di Piani riportano Trento in parità, ma la Megabox non trema: Kosheleva strappa il nuovo più 4 (15-11), e di nuovo la Delta deve fermare il gioco. Kosheleva continua il suo show a suon di attacchi e muri, poi tocca a Bjelica siglare il più 8 (19-11). Trento tiene duro in difesa, ma ormai il tie-break è realtà. La Megabox chiude al secondo set-point con Scola (25-16). Nel tie break parte subito 2-0 Trento (errore in battuta di Scola e in attacco di Kosheleva), Mancini risponde a muro ma l’errore di Bjelica fa scappare Trento 5-2 e Bonafede chiama timeout. Scola spara out un attacco di seconda, Kosheleva non si arrende e riporta sotto le sue compagne. Pareggia Newcombe, Piani manda out e la Megabox sorpassa 7-6. Newcombe mura Rivero per il 10-8, ma è proprio la spagnola che pareggia con un ace battezzato fuori e poi Piani riporta avanti le ospiti (10-11). Mancini mura due volte gli attacchi avversari (12-11), Trento pareggia a 13 con un appoggio in bagher che sorprende Newcombe. Piani sbaglia la battuta in salto, ma Raskie annulla il primo match-point con un colpo di astuzia. Ne guadagna un altro Jack, lo annulla una pipe di Piani. Furlan approfitta di un po’ di confusione in campo Megabox e strappa il match-point per la sua squadra, lo annulla Bjelica, che poi si ripete e guadagna il terzo match-point. Lo annulla Rivero, risponde Kosheleva, che poi sciupa il quarto match-point. Rivero sbaglia il servizio, ma Nizetich risponde a dovere. Kosheleva strappa il sesto match-point, lo annulla Piani. Un malinteso tra Scola e Jack consegna a Trento il match-point (20-21), annullato da Kosheleva. Un muro di Scola dà il settimo match-point alle tigri, che chiudono vittoriose. Fabio Bonafede: “Abbiamo giocato una grandissima partita complessivamente. Le ragazze si sono tirate fuori da una situazione difficilissima, normalmente partite del genere finiscono 3-0, e invece siamo stati bravi a cambiare atteggiamento. Ho chiesto loro di smettere di guardare il punteggio e di giocare palla su palla, senza la preoccupazione di sbagliare che avevamo nei primi due set. Bjelica ha dato una grande prova di sacrificio, l’ho gettata in campo subito senza avere ancora nelle gambe il ritmo partita, e lei non si è tirata indietro dando tutto quello che aveva“. Matteo Bertini: “Mi dispiace per la sconfitta, penso che avremmo meritato di più, di portare a casa noi la vittoria. Abbiamo giocato di squadra, a lungo siamo stati in vantaggio, poi abbiamo perso un po’ di lucidità e abbiamo abbassato il nostro livello di gioco, mettendo meno attenzione ai dettagli. Poi Vallefoglia ha Kosheleva, quando sono stati in difficoltà hanno dato la palla a lei che ha risolto i problemi Un punto qua non è male, comunque: noi abbiamo dato il massimo, ancora non siamo completamente a posto“. Ilenia Moro: “Una sconfitta così fa male. Sapevamo dell’importanza del match e in settimana abbiamo lavorato duramente per arrivarci nel migliore dei modi tanto che l’approccio è stato il migliore visto dall’inizio del campionato. Abbiamo spinto prendendoci qualche rischio in battuta ed il risultato dei due parziali ne è stata la dimostrazione più grande che la strada era quella corretta. Vallefoglia ha nel proprio roster atlete di palla alta, Kosheleva soprattutto, che con la loro esperienza nei momenti importanti sono una sentenza. Noi siamo calate a livello fisico ed in attacco, ma soprattutto in difesa. Il tie break si è concluso dopo una battaglia infinita ai vantaggi, potevamo vincere noi, come potevano vincere loro“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Delta Despar Trentino 3-2 (17-25, 18-25, 27-25, 25-16, 23-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 6, Newcombe 6, Mancini 9, Bjelica 13, Kosheleva 25, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva, Carcaces 3, Berasi, Fiori (L). N.e. Botezat, Tonello. All. Bonafede.Delta Despar Trentino: Rivero 15, Furlan 13, Piani 27, Nizetich 15, Berti 2, Raskie 6; Moro (L), Mason, Piva 1, Stocco 1, Botarelli. N.e. Rucli. All. Bertini.Arbitri: Canessa e Merli.Note: Spettatori: 426. Incasso 2.525 euro. Durata set: 25’, 24’, 29’, 23’, 30’. Tot: 131’. Megabox Vallefoglia (attacco 59, muri 12, ace 5, errori azione 16, errori battuta 15), Delta Despar Trentino (attacco 64, muri 12, ace 4, errori azione 18, errori battuta 15). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO