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    Chieri spegne i sogni di Vallefoglia e firma il suo record di punti

    Di Redazione

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia si illude, la Reale Mutua Fenera Chieri la riporta sulla terra: dopo un primo set dominato dalle padrone di casa, le piemontesi vincono in volata il secondo e da lì prendono il comando della partita, frustrando i sogni delle marchigiane di riaprire la corsa ai Play Off. La squadra di Bregoli, viceversa, torna al successo in campionato dopo due sconfitte per 0-3 e stabilisce un record: i 45 punti in classifica (con due partite ancora da disputare) sono il primato assoluto nella storia di Chieri, che supera i 44 totalizzati nel 2020-2021.

    Il premio di MVP viene assegnato a Francesca Villani, anche top scorer dell’incontro con 18 punti davanti a Kaja Grobelna (17) e Camilla Weitzel (16). Per Vallefoglia la miglior realizzatrice è Tatyana Kosheleva con 13 punti; non bastano i 21 punti messi a segno dalle due centrali Mancini (11) e Aleksic (10).

    La cronaca:Il punteggio resta in bilico fino al 6-5, poi gira rapidamente a favore di Vollefoglia: 9-6, 12-7, 15-8. Bregoli chiama i suoi due time-out e cambia la diagonale inserendo Morello e Storck, senza però riuscire a cambiare l’inerzia. Le padrone di casa anzi allungano ulteriormente toccando il vantaggio massimo di 10 punti sul 22-12 (ace di Drews), per poi chiudere 25-15 alla prima palla set con Kosheleva.

    Dopo le fasi iniziali di equilibrio (8-8) il set si sviluppa a strappi, con Vallefoglia che più volte tenta l’allungo e Chieri che sempre riesce a rientrare: 14-11, 14-14, 17-14, 17-17, 20-18, 20-20. Sul 22-22 le biancoblù passano avanti con un muro di Weitzel, quindi l’ace di Grobelna e il muro di Villani concludono la frazione 22-25.

    Chieri rientra in campo con un piglio molto deciso e prende subito un buon margine di vantaggio, che consolida con l’andare dei punti: 0-3, 4-8, 5-10, 8-16. Guadagnato il primo set point sul 16-24, le biancoblù chiudono 18-25 al terzo tentativo con un mani out di Cazaute. Spicca nelle statistiche del set il 70% in attacco di Chieri, rispetto al 27% e al 36% delle due precedenti frazioni.

    Chieri riparte bene (2-5) ma rispetto al set precedente Vallefoglia resta a contatto fino al 13-14. Qui con un parziale di 1-5 le biancoblù salgono a 14-19 (Villani): è lo strappo decisivo. Nel finale Grobelna e compagne si mantengono a distanza di sicurezza e, guadagnato il primo match point con Grobelna (21-24), chiudono al primo tentativo con Villani (21-25).

    Francesca Villani: “Oggi è stata una vittoria di squadra. Stiamo giocando tanto, anche con la coppa europea, sicuramente siamo partite un po’ tirate e poco incisive, poi è uscita la squadra, abbiamo iniziato a battere meglio, a difendere, a essere ordinate. Vallefoglia è una squadra con giocatrici esperte che difende tanto. A voi serviva questo e sono molto contenta di questa vittoria“.

    Giulia Mancini: “Ci è mancata l’aggressività che in altre occasioni ci ha permesso di concludere positivamente l’incontro. Purtroppo non siamo riuscite a ripeterci dopo la vittoria del primo set“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (25-15, 22-25, 18-25, 21-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Hancock 6, Drews 12, Mancini 11, Aleksic 10, D’Ororico 9, Kosheleva 13; Sirressi (L); Papa 2, Barbero. N. e. Lazaro Castellanos, Piani, Furlan, Berti, Marcolini (2L). All. Mafrici; 2° Simone.Reale Mutua Fenera Chieri: Bosio 1, Grobelna 17, Mazzaro 9, Weitzel 16, Cazaute 5, Villani 18; Spirito (L); Morello, Storck, Rozanski 1. N. e. Butler, Kone, Nervini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Pianese.Arbitri: Piana e Papadopol.Note: Spettatori 309. Durata set: 23’, 30’, 22’, 24’. Errori in battuta: 12-11. Ace: 5-5. Ricezione positiva: 43%-43%. Ricezione perfetta: 26%-27%. Positività in attacco: 43%-43%. Errori in attacco: 10-10. Muri vincenti: 10-9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox in cerca di riscatto contro Chieri: “Serve più attenzione e collaborazione”

    Di Redazione

    Per lasciarsi alle spalle la sconfitta bruciante di domenica con Casalmaggiore servirà la miglior Megabox Ondulati Del Savio della stagione: sabato 18 marzo alle 18 al PalaCarneroli (diretta Volleyball TV) c’è la sfida con la Reale Mutua Fenera Chieri, che viene da due sconfitte consecutive, ma punta al quarto posto in regular season.

    Tra le Tigri c’è voglia di rivincita, con Andrea Mafrici che per tutta la settimana ha lavorato soprattutto sulla testa delle giocatrici, chiedendo loro “maggiore attenzione e più collaborazione. Pur giocando male – torna indietro il coach – contro Casalmaggiore abbiamo avuto diverse opportunità per invertire il trend della partita, sia nel secondo che nel terzo set: opportunità sfumate per la fretta, per la tensione, per le incomprensioni, per i diversi dettagli che non siamo riusciti a controllare. È calata la nebbia e abbiamo perso di vista l’obiettivo“.

    Mafrici non usa mezzi termini: “Quando si perde in quel modo è bene parlare poco e lavorare molto. Abbiamo l’obbligo, tutti, di vivere il presente e guardare avanti. Serve fiducia per quello che, in altre occasioni, abbiamo dimostrato di saper fare, ed essere presenti fisicamente mentalmente. Non ci sono altre ricette, anche perché conosciamo perfettamente la qualità di Chieri e quel che ci aspetta da qui alla fine della stagione regolare“.

    Le piemontesi hanno il secondo attacco più prolifico (1.554 punti, con Novara che ne ha messi a segno 1.566 e Vallefoglia 1.335, che valgono il dodicesimo posto) e il secondo peggior muro della Lega (172 punti contro i 184 delle Tigri). La squadra di Bregoli fa di ricezione, difesa e gioco veloce i propri punti di forza. “Contro Milano per noi non ha funzionato proprio nulla – spiega la centrale Alessia Mazzaro – anche se la vittoria nella finale di andata della Challenge Cup ci dà una spinta in più. A Urbino arriviamo cariche e consapevoli che, da adesso in poi, ogni punto è fondamentale e che non possiamo sprecare più nessuna opportunità. Siamo molto concentrate per questo finale di stagione, con l’obiettivo di mantenere la posizione conquistata“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trovato l’accordo per il rinnovo: Tatyana Kosheleva resta a Vallefoglia

    Di Redazione

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha messo a segno il colpo di mercato più atteso per la prossima stagione: non si tratta di un nuovo acquisto, ma della conferma di Tatyana Kosheleva, capitana e giocatrice di punta delle “Tigri” biancoverdi. La trattativa per il rinnovo era in corso da tempo e finalmente, anche se manca ancora la conferma ufficiale, le due parti sono arrivate a un accordo per un altro anno.

    A questo punto, considerando che anche Alice Degradi è sulla via del trasferimento alla Megabox, diventa assai meno probabile la chiusura dell’affare Sofya Kuznetsova, altra schiacciatrice russa da tempo sul taccuino delle marchigiane. Si fa strada però un altro nome di peso per l’attacco, stavolta nel ruolo di opposta: è quello di Lise Van Hecke, che dopo una stagione in Giappone potrebbe così rientrare in grande stile nel campionato italiano. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia punta su Degradi, per la panchina si pensa a Pistola

    Di Redazione

    Grandi manovre in casa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in vista della prossima stagione. Secondo quanto riportato da La Prealpina, è già ben avviata la trattativa per portare nelle Marche Alice Degradi, schiacciatrice della E-Work Busto Arsizio e della nazionale: è lei uno dei principali obiettivi di mercato insieme alla pari ruolo Sofya Kuznetsova, protagonista di un’altra bella stagione alla Cuneo Granda S.Bernardo. E sempre da Cuneo potrebbe arrivare anche la centrale Agnese Cecconello, che affiancherebbe la riconfermata Maja Aleksic.

    Vallefoglia sta lavorando inoltre su un ulteriore rinnovo del contratto con la capitana Tatyana Kosheleva: la volontà della società è quella di confermarla. Ma si punta anche su un nuovo allenatore, e qui l’idea è ambiziosa: portare sulla panchina biancoverde Andrea Pistola, che anche quest’anno sta ottenendo grandi risultati con la Trasportipesanti Casalmaggiore. Il problema è che il tecnico marchigiano è sotto contratto con la società casalasca e per uscirne anticipatamente dovrebbe pagare un buyout. LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia archivia tre punti d’oro contro Bergamo

    Di Redazione

    La Megabox intasca la seconda vittoria consecutiva e, dopo aver battuto Firenze, vince anche il confronto con Bergamo, avversaria diretta nella corsa ai play-off, arrivata ad Urbino con una squadra alle prese con infortuni e acciacchi. Le Tigri restano così a -6 punti dall’ottavo posto di Busto Arsizio.

    Micoli mette in campo una formazione di soccorso, vista l’assenza di Stufi, reduce da un infortunio, mentre Mafrici ha il suo sestetto solito. Si va avanti punto a punto e il primo sorpasso Megabox è messo a segno da Drews (9-8), con Micoli costretto al time out sul 13-11. È ancora l’opposta americana delle biancoverdi a scavare un vantaggio di 3 punti: 17-14 e poi 22-19, con Hancock di seconda intenzione. Le Tigri arrivano fino al 24-19, subiscono un mini contro-break realizzato da Partenio e poi chiudono ilset con il primo punto delset di Kosheleva e un errore in battuta di Butigan (25-22).

    Cambio di campo con le Tigri che partono aggressive e già sullo 0-4 Micoli deve fermare il gioco. La difesa della Megabox funziona, l’attacco è difficile da leggere per le orobiche: Drews imperversa (8- 2), il coach ospite prova a mischiare le carte senza trovare la reazione giusta. Al contrario, Mafrici trova risposte positive: la difesa di Sirressi e poi 3 punti consecutivi di Kosheleva (16-4), un muro di Aleksic (17-4) e uno successivo di D’Odorico (22-10). Il set è assolutamente nelle mani dellaMegabox e tocca a Mancini chiuderlo con un servizio morbido (25-11).

    Quando Bergamo riesce finalmente a prendere le misure su Drews, Kosheleva e D’Odorico, la partita cambia padrone e Mafrici chiama il primo time-out sul 7-9. Le Tigri sporcano le proprie percentuali in attacco, soffrono il servizio delle avversarie e il cambio di Papa per Kosheleva non sortisce effetti. La Megabox arriva fino al 15-18, poi cede ancora punti: il terzo parziale si chiude con un fallo a rete di D’Odorico, che permette alle gialle di Micoli di allungare la partita (17-25).

    Vallefoglia torna a essere vera nel quarto parziale: migliora la difesa, calano gli errori in attacco e il pallino torna in mano delle Tigri. Due muri consecutivi di Hancock, MVP del match, mettono le biancoverdi sulla strada giusta (13-5). Bergamo non ha la stessa forza del set precedente, si spegne lentamente e il vantaggio delle ragazze di Mafricisi allarga a 10 punti (15-5 e 18-8). Una serie positiva di Alekisc e Kosheleva permettono alle biancoverdi di chiudere set e partita (25-12).

    Micha Hancock: “Siamo riuscite a mettere in mostra il nostro miglior gioco e nei momenti di difficoltà siamo state attente a non demoralizzarci e recuperare, tenendo la testa e l’attenzione in campo. Sono punti importanti per noi”.

    Giada Cecchetto: “Mi dispiace molto perché non siamo riuscite a essere efficaci in battuta. Il nostro obiettivo era di mettere in difficoltà la ricezione e la difesa di Vallefoglia. Nel primo set abbiamo fatto tanti errori, loro sono state brave, ci hanno aggredito. Noi avevamo alcuni acciacchi, contro squadre di questo tipo bisogna essere al 100%. Ripartiamo, non ci possiamo permettere di mollare, dobbiamo andare avanti a testa alta.”

    Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22; 25-11; 17-25; 25-12)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Kosheleva 10, Mancini 11, Drews 21, D’Odorico 15, Aleksic 10, Hancock 6, Sirressi (L), Papa 3, Lázaro n.e., Piani n.e., Furlan n.e., Barbero n.e. , Berti n.e., Eusebio (L). All.: Mafrici.Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Gennari 5, Lanier 10, Bovo 5, Frosini 10, Partenio 13, Cecchetto (L), Cagnìni, Da Silva 2, Turlà, Mackenzie 1, Cicola (L). All.: Micoli.Arbitri: Rossi, Cavalieri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, ultima chiamata contro Bergamo: “Ogni passo falso può essere fatale”

    Di Redazione

    “”Da qui alla fine della stagione tutte le partite diventano fondamentali per provare la rincorsa ai playoff: dobbiamo lavorare con la giusta serenità, con la consapevolezza che ogni passo falso può essere fatale. Sono convinto che abbiamo ancora chance per provare ad agganciare l’ottavo posto: non sarà facile, ne siamo consapevoli, ma c’è la volontà da parte di tutti di non lasciare niente di intentato“. È l’allenatore Andrea Mafrici a suonare la carica alla vigilia del match interno della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia contro il Volley Bergamo 1991, in programma domenica 5 marzo al PalaCarneroli di Urbino (inizio alle 18, dirette su Sky Sport Arena e Volleyball TV).

    La positività dell’allenatore della Megabox è conseguenza anche del successo della scorsa settimana a Firenze: “Siamo andati abbastanza bene in attacco e anche nel muro-difesa, le cose buone sono state diverse. Se c’è invece una cosa che non abbiamo gestito bene è stata la battuta: troppi errori rispetto a quello che abbiamo ottenuto dal nostro servizio. Su quell’aspetto dobbiamo e possiamo fare molto meglio“.

    La stagione è ancora aperta e l’allenatore delle Tigri chiede di tenere alta la guardia e pretende di più. In questa direzione, torna assolutamente centrale il tema della lucidità: “in modo particolare nel finale dei set, quando ci capita spesso di accumulare troppi errori consecutivi, gestiamo male situazioni che fino a quel momento avevamo affrontato con più ordine e intelligenza agonistica“. Mafrici chiede alla squadra di “imparare a essere un po’ più cinica in quelle situazioni“.

    Il coach plaude all’attacco (28 punti Drews, 25 Kosheleva, 16 D’Odorico), che con Firenze ha fatto la differenza, ma guarda a Bergamo con tutta la necessaria diffidenza: “È una squadra che non molla mai e si sta dimostrando la sorpresa di questo campionato. Il raggiungimento della final four di Coppa Italia, eliminando una corazzata come Scandicci e il sesto posto che ricoprono al momento, ne sono la dimostrazione. Dobbiamo prepararci a una partita difficilissima e ci vorrà la migliore Megabox“.

    Ad allenare Bergamo c’è Stefano Micoli, orobico di nascita, 4 scudetti vinti tra Italia e Turchia, una Champions League, 2 volte vincitore della Supercoppa Italiana e 2 della Coppa Italia di A1 e A2, che ad Urbino conoscono molto bene per aver allenato dal 2013 al 2015. “Il mio ritorno a Urbino riapre un bel capitolo di relazioni umane e legami di amicizia – dice il coach di Bergamo -: qui conquistai inaspettatamente l’accesso ai play off con un gruppo di atlete eccezionali“. Quanto alla sfida con la Megabox, Micoli si aspetta “una partita complessa, perché il valore dell’avversario è cresciuto rispetto al match dell’andata, anche grazie all’inserimento di Drews“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze-Vallefoglia da maratona. Mafrici: “Vittoria non bella, ma importante”. Parisi: “Abbiamo faticato molto”

    Di Redazione

    Al termine della maratona di Firenze durata oltre 2 ore e 15′ e terminata 2-3 al tie-break per le marchigiane, sono contrastanti gli umori dei due tecnici che ne hanno fatto parte: Carlo Parisi per Il Bisonte Firenze ed Andrea Mafrici per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    Qui di seguito le dichiarazioni degli allenatori:

    Carlo Parisi (tecnico Il Bisonte Firenze): “Non abbiamo giocato una bella partita, abbiamo perso spesso la lucidità sulla quale lavoriamo in palestra. Abbiamo fatto fatica a mantenere la concentrazione necessaria per vincere, ci sono ancora troppi alti e bassi, soprattutto nel muro-difesa, che non ci hanno permesso di arginare Kosheleva. Prendiamo questo punto come un buon punto”.

    Andrea Mafrici (tecnico Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Non siamo stati bravi a chiudere prima la partita, che sicuramente non è stata bella, ma la vittoria è importante soprattutto per il morale. Abbiamo bisogno di punti, anche negli scontri diretti. L’equilibrio e la concentrazione sono gli aspetti più difficili da allenare, dobbiamo continuare a lavorarci sopra, prendendo fiducia nei meccanismi con le compagne e soprattutto e nei propri mezzi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia va vicina al successo da 3, poi passa al tie-break con Firenze

    Di Redazione

    Nell’anticipo della 20° giornata di Serie A1 femminile, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia riesce a conquistare il successo contro un Bisonte Firenze mai domo. Dopo essere stato sotto per 2 set, infatti, la squadra di coach Parisi ha un sussulto d’orgoglio ed esce alla distanza, anche complice l’abbassamento dei ritmi da parte delle marchigiane.

    Col punto conquistato Firenze non agguanta il trenino composto da Busto, Casalmaggiore e Bergamo al settimo posto, ma ci si avvicina ricucendo al solo punticino le distanze. Lo stop, inoltre, pone fine al filotto di 5 gioie consecutive fiorentine. Vallefoglia, invece, perde l’occasione per fare un gran bel salto in ottica play-off, ma ottiene comunque una vittoria che fa morale, specialmente dopo le due sconfitte patite in fila contro la stessa Busto e Milano.

    Il primo set è un esaltante punto a punto, dove le Tigri scavano il primo mini break (9 -11). Malinov spinge la palla e porta le Bisontine a respirare sul collo della Megabox (14-14). Drews risponde alle chiamate di Hancock e porta di nuovo avanti 16-18 le biancoverdi; Nwakalor risponde, ma è Parisi che è costretto a fermare il gioco sul 18-21. Mancini dal centro spinge sull’acceleratore e sul 20-23 Firenze ferma di nuovo il gioco. Drews chiude il 20-24, Van Gestel annulla il primo set point, ma è l’olimpionica a realizzate il punto che chiude il primo set (21-25).

    Cambio di campo sulla scia del primo parziale e questa volta sono le fiorentine a guadagnarsi il primo piccolo vantaggio (11-9). Le centrali di entrambe le formazioni giocano come da manuale e quando Aleksic-Mancini non passano, ci pensa Drews a segnare il pareggio 14-14. Vallefoglia mette la freccia su una svista della prima linea gigliata (18-19) e poi allunga con la coppia la Drews-Hancock (18-21), con Parisi che vuole parlare alle sue. Il coach chiama fuori Malinov e Vallefoglia arriva al 19-22, ma una super Graziani blocca Drews ed è Mafrici a fermare il gioco sul 21-22. D’Odorico porta Vallefoglia al primo set point sul 22-24, annullato da Nwakalor, ma è proprio Sofia a chiudere anche il secondo set sul 21-25.

    Terzo set con le toscane che partono subito aggressive e già sul 7-3 Mafrici ferma il gioco. Dopo una serie di palloni incerti, la Megabox, grazie al doppio cambio, arriva fino al 7-9. Kosheleva costringe Parisi a fermare il gioco sull’8-10. È un parziale strano, nel quale prevalgono gli errori. Le marchigiane però non mollano e sono Drews e Kosheleva a regalare la parità sul 19. Il primo sorpasso biancoverde lo sigla D’Odorico (19-20) e Vallefoglia arriva fino al 19-22. Sembra fatta, ma Nwakalor interrompe la serie positiva, Herbots ferma Drews e Mafrici chiama time out sul 22-23, che subito dopo diventa 23-23. Papa prende il posto di Kosheleva, ma Firenze arriva al set point, che Sylves fa suo (25-23).

    Cambio di campo sulla scia dei precedenti parziali: si procede con un punto a testa, con il servizio toscano che mette in difficoltà la ricezione biancoverde (10-7). L’accoppiata Nwakalor-Herbots suona la carica, Graziani ferma Mancini al centro e le Bisontine fuggono via (16-11). La Megabox ricuce il passivo fino al 20-19, ma il colpo di reni è ancora di Firenze (25-22).

    Nel quinto set arrivano per Vallefoglia i primi due ace dell’incontro: valgono lo 0-2, che diventa subito dopo 0-3. Herbots c’è, Kosheleva risponde, le Tigri allungano (1-5). Il Bisonte si affida a Nwakalor (3-7) e con Herbots non lascia andare troppo avanti le biancoverdi. Si arriva fino al 10-14 per la Megabox (punto di Kosheleva), ma Firenze non molla, annulla tre match point, ma si arrende davanti a un’eccezionale Drews.

    Giulia Mancini (centrale Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Questa partita ci ha dato morale, la cosa play-off è difficile, ma continuiamo a lavorare per dare il massimo. Stasera forse è mancata la continuità in ricezione“.

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 2-3 (21-25, 23-25, 25-23, 25-22, 13-15)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 10, Sylves 10, Malinov 3, Herbots 15, Graziani 12, Nwakalor 22, Panetoni (L), Knollema 2, Adelusi 1, Guiducci. N.E. Alhassan, Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. ParisiMegabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 7, Hancock 5, Kosheleva 25, Mancini 8, Drews 28, D’odorico 18, Sirressi (L), Piani 1, Barbero, Lazaro Castellanos, Papa. N.E. Berti, Ioni (L), Furlan. All. MafriciArbitri: Giardini, VenturiNote: Spettatori: 802. Durata set: 28′, 28′, 34′, 28′, 20′. Tot. 2h 18′. MVP: Drews (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia).Muri punto: Il Bisonte 13, Megabox 10; Aces: Il Bisonte 5, Megabox 2

    La classifica aggiornataProsecco Doc Imoco Conegliano 52 (18-1); Savino del Bene Scandicci 48 (15-4); Vero Volley Milano 45 (15-4); Reale Mutua Fenera Chieri 39 (13-6); Igor Gorgonzola Novara 38 (14-5); E-Work Busto Arsizio 28 (9-10); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9-10); Volley Bergamo 1991 28 (9-10); Il Bisonte Firenze* 27 (9-11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia* 22 (8-12); Cuneo Granda S.Bernardo 18 (6-13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12 (4-15); Wash4Green Pinerolo 10 (3-16); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2-17)

    * una partita in più

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO