More stories

  • in

    Trovato l’accordo per il rinnovo: Tatyana Kosheleva resta a Vallefoglia

    Di Redazione

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha messo a segno il colpo di mercato più atteso per la prossima stagione: non si tratta di un nuovo acquisto, ma della conferma di Tatyana Kosheleva, capitana e giocatrice di punta delle “Tigri” biancoverdi. La trattativa per il rinnovo era in corso da tempo e finalmente, anche se manca ancora la conferma ufficiale, le due parti sono arrivate a un accordo per un altro anno.

    A questo punto, considerando che anche Alice Degradi è sulla via del trasferimento alla Megabox, diventa assai meno probabile la chiusura dell’affare Sofya Kuznetsova, altra schiacciatrice russa da tempo sul taccuino delle marchigiane. Si fa strada però un altro nome di peso per l’attacco, stavolta nel ruolo di opposta: è quello di Lise Van Hecke, che dopo una stagione in Giappone potrebbe così rientrare in grande stile nel campionato italiano. LEGGI TUTTO

  • in

    Vallefoglia punta su Degradi, per la panchina si pensa a Pistola

    Di Redazione

    Grandi manovre in casa Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in vista della prossima stagione. Secondo quanto riportato da La Prealpina, è già ben avviata la trattativa per portare nelle Marche Alice Degradi, schiacciatrice della E-Work Busto Arsizio e della nazionale: è lei uno dei principali obiettivi di mercato insieme alla pari ruolo Sofya Kuznetsova, protagonista di un’altra bella stagione alla Cuneo Granda S.Bernardo. E sempre da Cuneo potrebbe arrivare anche la centrale Agnese Cecconello, che affiancherebbe la riconfermata Maja Aleksic.

    Vallefoglia sta lavorando inoltre su un ulteriore rinnovo del contratto con la capitana Tatyana Kosheleva: la volontà della società è quella di confermarla. Ma si punta anche su un nuovo allenatore, e qui l’idea è ambiziosa: portare sulla panchina biancoverde Andrea Pistola, che anche quest’anno sta ottenendo grandi risultati con la Trasportipesanti Casalmaggiore. Il problema è che il tecnico marchigiano è sotto contratto con la società casalasca e per uscirne anticipatamente dovrebbe pagare un buyout. LEGGI TUTTO

  • in

    Vallefoglia archivia tre punti d’oro contro Bergamo

    Di Redazione

    La Megabox intasca la seconda vittoria consecutiva e, dopo aver battuto Firenze, vince anche il confronto con Bergamo, avversaria diretta nella corsa ai play-off, arrivata ad Urbino con una squadra alle prese con infortuni e acciacchi. Le Tigri restano così a -6 punti dall’ottavo posto di Busto Arsizio.

    Micoli mette in campo una formazione di soccorso, vista l’assenza di Stufi, reduce da un infortunio, mentre Mafrici ha il suo sestetto solito. Si va avanti punto a punto e il primo sorpasso Megabox è messo a segno da Drews (9-8), con Micoli costretto al time out sul 13-11. È ancora l’opposta americana delle biancoverdi a scavare un vantaggio di 3 punti: 17-14 e poi 22-19, con Hancock di seconda intenzione. Le Tigri arrivano fino al 24-19, subiscono un mini contro-break realizzato da Partenio e poi chiudono ilset con il primo punto delset di Kosheleva e un errore in battuta di Butigan (25-22).

    Cambio di campo con le Tigri che partono aggressive e già sullo 0-4 Micoli deve fermare il gioco. La difesa della Megabox funziona, l’attacco è difficile da leggere per le orobiche: Drews imperversa (8- 2), il coach ospite prova a mischiare le carte senza trovare la reazione giusta. Al contrario, Mafrici trova risposte positive: la difesa di Sirressi e poi 3 punti consecutivi di Kosheleva (16-4), un muro di Aleksic (17-4) e uno successivo di D’Odorico (22-10). Il set è assolutamente nelle mani dellaMegabox e tocca a Mancini chiuderlo con un servizio morbido (25-11).

    Quando Bergamo riesce finalmente a prendere le misure su Drews, Kosheleva e D’Odorico, la partita cambia padrone e Mafrici chiama il primo time-out sul 7-9. Le Tigri sporcano le proprie percentuali in attacco, soffrono il servizio delle avversarie e il cambio di Papa per Kosheleva non sortisce effetti. La Megabox arriva fino al 15-18, poi cede ancora punti: il terzo parziale si chiude con un fallo a rete di D’Odorico, che permette alle gialle di Micoli di allungare la partita (17-25).

    Vallefoglia torna a essere vera nel quarto parziale: migliora la difesa, calano gli errori in attacco e il pallino torna in mano delle Tigri. Due muri consecutivi di Hancock, MVP del match, mettono le biancoverdi sulla strada giusta (13-5). Bergamo non ha la stessa forza del set precedente, si spegne lentamente e il vantaggio delle ragazze di Mafricisi allarga a 10 punti (15-5 e 18-8). Una serie positiva di Alekisc e Kosheleva permettono alle biancoverdi di chiudere set e partita (25-12).

    Micha Hancock: “Siamo riuscite a mettere in mostra il nostro miglior gioco e nei momenti di difficoltà siamo state attente a non demoralizzarci e recuperare, tenendo la testa e l’attenzione in campo. Sono punti importanti per noi”.

    Giada Cecchetto: “Mi dispiace molto perché non siamo riuscite a essere efficaci in battuta. Il nostro obiettivo era di mettere in difficoltà la ricezione e la difesa di Vallefoglia. Nel primo set abbiamo fatto tanti errori, loro sono state brave, ci hanno aggredito. Noi avevamo alcuni acciacchi, contro squadre di questo tipo bisogna essere al 100%. Ripartiamo, non ci possiamo permettere di mollare, dobbiamo andare avanti a testa alta.”

    Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22; 25-11; 17-25; 25-12)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Kosheleva 10, Mancini 11, Drews 21, D’Odorico 15, Aleksic 10, Hancock 6, Sirressi (L), Papa 3, Lázaro n.e., Piani n.e., Furlan n.e., Barbero n.e. , Berti n.e., Eusebio (L). All.: Mafrici.Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Gennari 5, Lanier 10, Bovo 5, Frosini 10, Partenio 13, Cecchetto (L), Cagnìni, Da Silva 2, Turlà, Mackenzie 1, Cicola (L). All.: Micoli.Arbitri: Rossi, Cavalieri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Megabox, ultima chiamata contro Bergamo: “Ogni passo falso può essere fatale”

    Di Redazione

    “”Da qui alla fine della stagione tutte le partite diventano fondamentali per provare la rincorsa ai playoff: dobbiamo lavorare con la giusta serenità, con la consapevolezza che ogni passo falso può essere fatale. Sono convinto che abbiamo ancora chance per provare ad agganciare l’ottavo posto: non sarà facile, ne siamo consapevoli, ma c’è la volontà da parte di tutti di non lasciare niente di intentato“. È l’allenatore Andrea Mafrici a suonare la carica alla vigilia del match interno della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia contro il Volley Bergamo 1991, in programma domenica 5 marzo al PalaCarneroli di Urbino (inizio alle 18, dirette su Sky Sport Arena e Volleyball TV).

    La positività dell’allenatore della Megabox è conseguenza anche del successo della scorsa settimana a Firenze: “Siamo andati abbastanza bene in attacco e anche nel muro-difesa, le cose buone sono state diverse. Se c’è invece una cosa che non abbiamo gestito bene è stata la battuta: troppi errori rispetto a quello che abbiamo ottenuto dal nostro servizio. Su quell’aspetto dobbiamo e possiamo fare molto meglio“.

    La stagione è ancora aperta e l’allenatore delle Tigri chiede di tenere alta la guardia e pretende di più. In questa direzione, torna assolutamente centrale il tema della lucidità: “in modo particolare nel finale dei set, quando ci capita spesso di accumulare troppi errori consecutivi, gestiamo male situazioni che fino a quel momento avevamo affrontato con più ordine e intelligenza agonistica“. Mafrici chiede alla squadra di “imparare a essere un po’ più cinica in quelle situazioni“.

    Il coach plaude all’attacco (28 punti Drews, 25 Kosheleva, 16 D’Odorico), che con Firenze ha fatto la differenza, ma guarda a Bergamo con tutta la necessaria diffidenza: “È una squadra che non molla mai e si sta dimostrando la sorpresa di questo campionato. Il raggiungimento della final four di Coppa Italia, eliminando una corazzata come Scandicci e il sesto posto che ricoprono al momento, ne sono la dimostrazione. Dobbiamo prepararci a una partita difficilissima e ci vorrà la migliore Megabox“.

    Ad allenare Bergamo c’è Stefano Micoli, orobico di nascita, 4 scudetti vinti tra Italia e Turchia, una Champions League, 2 volte vincitore della Supercoppa Italiana e 2 della Coppa Italia di A1 e A2, che ad Urbino conoscono molto bene per aver allenato dal 2013 al 2015. “Il mio ritorno a Urbino riapre un bel capitolo di relazioni umane e legami di amicizia – dice il coach di Bergamo -: qui conquistai inaspettatamente l’accesso ai play off con un gruppo di atlete eccezionali“. Quanto alla sfida con la Megabox, Micoli si aspetta “una partita complessa, perché il valore dell’avversario è cresciuto rispetto al match dell’andata, anche grazie all’inserimento di Drews“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze-Vallefoglia da maratona. Mafrici: “Vittoria non bella, ma importante”. Parisi: “Abbiamo faticato molto”

    Di Redazione

    Al termine della maratona di Firenze durata oltre 2 ore e 15′ e terminata 2-3 al tie-break per le marchigiane, sono contrastanti gli umori dei due tecnici che ne hanno fatto parte: Carlo Parisi per Il Bisonte Firenze ed Andrea Mafrici per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

    Qui di seguito le dichiarazioni degli allenatori:

    Carlo Parisi (tecnico Il Bisonte Firenze): “Non abbiamo giocato una bella partita, abbiamo perso spesso la lucidità sulla quale lavoriamo in palestra. Abbiamo fatto fatica a mantenere la concentrazione necessaria per vincere, ci sono ancora troppi alti e bassi, soprattutto nel muro-difesa, che non ci hanno permesso di arginare Kosheleva. Prendiamo questo punto come un buon punto”.

    Andrea Mafrici (tecnico Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Non siamo stati bravi a chiudere prima la partita, che sicuramente non è stata bella, ma la vittoria è importante soprattutto per il morale. Abbiamo bisogno di punti, anche negli scontri diretti. L’equilibrio e la concentrazione sono gli aspetti più difficili da allenare, dobbiamo continuare a lavorarci sopra, prendendo fiducia nei meccanismi con le compagne e soprattutto e nei propri mezzi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vallefoglia va vicina al successo da 3, poi passa al tie-break con Firenze

    Di Redazione

    Nell’anticipo della 20° giornata di Serie A1 femminile, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia riesce a conquistare il successo contro un Bisonte Firenze mai domo. Dopo essere stato sotto per 2 set, infatti, la squadra di coach Parisi ha un sussulto d’orgoglio ed esce alla distanza, anche complice l’abbassamento dei ritmi da parte delle marchigiane.

    Col punto conquistato Firenze non agguanta il trenino composto da Busto, Casalmaggiore e Bergamo al settimo posto, ma ci si avvicina ricucendo al solo punticino le distanze. Lo stop, inoltre, pone fine al filotto di 5 gioie consecutive fiorentine. Vallefoglia, invece, perde l’occasione per fare un gran bel salto in ottica play-off, ma ottiene comunque una vittoria che fa morale, specialmente dopo le due sconfitte patite in fila contro la stessa Busto e Milano.

    Il primo set è un esaltante punto a punto, dove le Tigri scavano il primo mini break (9 -11). Malinov spinge la palla e porta le Bisontine a respirare sul collo della Megabox (14-14). Drews risponde alle chiamate di Hancock e porta di nuovo avanti 16-18 le biancoverdi; Nwakalor risponde, ma è Parisi che è costretto a fermare il gioco sul 18-21. Mancini dal centro spinge sull’acceleratore e sul 20-23 Firenze ferma di nuovo il gioco. Drews chiude il 20-24, Van Gestel annulla il primo set point, ma è l’olimpionica a realizzate il punto che chiude il primo set (21-25).

    Cambio di campo sulla scia del primo parziale e questa volta sono le fiorentine a guadagnarsi il primo piccolo vantaggio (11-9). Le centrali di entrambe le formazioni giocano come da manuale e quando Aleksic-Mancini non passano, ci pensa Drews a segnare il pareggio 14-14. Vallefoglia mette la freccia su una svista della prima linea gigliata (18-19) e poi allunga con la coppia la Drews-Hancock (18-21), con Parisi che vuole parlare alle sue. Il coach chiama fuori Malinov e Vallefoglia arriva al 19-22, ma una super Graziani blocca Drews ed è Mafrici a fermare il gioco sul 21-22. D’Odorico porta Vallefoglia al primo set point sul 22-24, annullato da Nwakalor, ma è proprio Sofia a chiudere anche il secondo set sul 21-25.

    Terzo set con le toscane che partono subito aggressive e già sul 7-3 Mafrici ferma il gioco. Dopo una serie di palloni incerti, la Megabox, grazie al doppio cambio, arriva fino al 7-9. Kosheleva costringe Parisi a fermare il gioco sull’8-10. È un parziale strano, nel quale prevalgono gli errori. Le marchigiane però non mollano e sono Drews e Kosheleva a regalare la parità sul 19. Il primo sorpasso biancoverde lo sigla D’Odorico (19-20) e Vallefoglia arriva fino al 19-22. Sembra fatta, ma Nwakalor interrompe la serie positiva, Herbots ferma Drews e Mafrici chiama time out sul 22-23, che subito dopo diventa 23-23. Papa prende il posto di Kosheleva, ma Firenze arriva al set point, che Sylves fa suo (25-23).

    Cambio di campo sulla scia dei precedenti parziali: si procede con un punto a testa, con il servizio toscano che mette in difficoltà la ricezione biancoverde (10-7). L’accoppiata Nwakalor-Herbots suona la carica, Graziani ferma Mancini al centro e le Bisontine fuggono via (16-11). La Megabox ricuce il passivo fino al 20-19, ma il colpo di reni è ancora di Firenze (25-22).

    Nel quinto set arrivano per Vallefoglia i primi due ace dell’incontro: valgono lo 0-2, che diventa subito dopo 0-3. Herbots c’è, Kosheleva risponde, le Tigri allungano (1-5). Il Bisonte si affida a Nwakalor (3-7) e con Herbots non lascia andare troppo avanti le biancoverdi. Si arriva fino al 10-14 per la Megabox (punto di Kosheleva), ma Firenze non molla, annulla tre match point, ma si arrende davanti a un’eccezionale Drews.

    Giulia Mancini (centrale Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Questa partita ci ha dato morale, la cosa play-off è difficile, ma continuiamo a lavorare per dare il massimo. Stasera forse è mancata la continuità in ricezione“.

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 2-3 (21-25, 23-25, 25-23, 25-22, 13-15)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 10, Sylves 10, Malinov 3, Herbots 15, Graziani 12, Nwakalor 22, Panetoni (L), Knollema 2, Adelusi 1, Guiducci. N.E. Alhassan, Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. ParisiMegabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 7, Hancock 5, Kosheleva 25, Mancini 8, Drews 28, D’odorico 18, Sirressi (L), Piani 1, Barbero, Lazaro Castellanos, Papa. N.E. Berti, Ioni (L), Furlan. All. MafriciArbitri: Giardini, VenturiNote: Spettatori: 802. Durata set: 28′, 28′, 34′, 28′, 20′. Tot. 2h 18′. MVP: Drews (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia).Muri punto: Il Bisonte 13, Megabox 10; Aces: Il Bisonte 5, Megabox 2

    La classifica aggiornataProsecco Doc Imoco Conegliano 52 (18-1); Savino del Bene Scandicci 48 (15-4); Vero Volley Milano 45 (15-4); Reale Mutua Fenera Chieri 39 (13-6); Igor Gorgonzola Novara 38 (14-5); E-Work Busto Arsizio 28 (9-10); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9-10); Volley Bergamo 1991 28 (9-10); Il Bisonte Firenze* 27 (9-11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia* 22 (8-12); Cuneo Granda S.Bernardo 18 (6-13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12 (4-15); Wash4Green Pinerolo 10 (3-16); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2-17)

    * una partita in più

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Megabox al PalaWanny con un solo obiettivo: tornare alla vittoria

    Di Redazione

    “Trasformare la tensione in energia positiva”. È l’invito di Alessio Simone alla squadra e, in particolare, alle giocatrici più rappresentative, che “si sentiranno sovraccaricate di responsabilità”. Le due sconfitte consecutive hanno lasciato il segno nel morale della Megabox, soprattutto per come sono maturate: la ‘non partita’ a Busto, il ko con Milano quando l’inerzia del match sembrava sotto il controllo delle biancoverdi. C’è voglia di rivincita, ma per il vice di Mafrici e direttore sportivo “se ne esce con il lavoro e con la coesione del gruppo. Questo è fondamentale – aggiunge – altrimenti diventa molto difficile migliorare. Il campionato è ancora lungo, ci sono obiettivi da raggiungere, sia di squadra che singoli. In questo momento c’è bisogno solo di massima concentrazione e voglia di mettersi a disposizione del gruppo”.

    Anche perché la partita di sabato (ore 20.30, dirette su RaiSport +HD, volleyballworld.tv e Radio Incontro) è di quelle complesse: le Bisontine escono da una vittoria importante contro la quotatissima Cuneo, la quinta consecutiva in campionato, segno di una squadra in salute. “Hanno attaccanti di alto livello, sia su cambio palla che in contrattacco – spiega Simone -. Firenze è una squadra molto equilibrata”. Herbots e Nwakalor sono sicuramente le giocatrici più rappresentative, ma tutto il team è ben strutturato, forte nella linea di ricezione, che permette alla palleggiatrice Malinov di fare un gioco veloce e sfruttare al massimo l’esuberanza delle proprie attaccanti.

    “Dobbiamo affrontare la Megabox facendo tesoro anche di quanto è successo nelle nostre ultime cinque vittorie consecutive – spiega il tecnico delle Bisontine, Carlo Parisi –: abbiamo vinto anche partite difficili al fotofinish, ma dobbiamo capire dove possiamo ancora migliorare. Per noi sarà importante sfruttare il fattore campo in modo da avere un approccio più deciso alla partita ed essere più aggressivi in alcuni fondamentali, a cominciare dal nostro servizio”.

    “Avremo sicuramente molta voglia di ricominciare a fare punti – è il contraltare di Simone –. Come giocarsela? Sarà fondamentale alzare il livello della ricezione per consentire ad Hancock di fare il proprio gioco. Contemporaneamente, abbiamo bisogno di cattiveria agonistica in difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rimonta vincente per la Vero Volley in casa di Vallefoglia

    Di Redazione

    Sono tre punti d’oro quelli che la Vero Volley Milano strappa ad Urbino contro la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. La formazione di Marco Gaspari fa festa in rimonta, aggiudicandosi un match piacevole per i contenuti tecnici condito da qualche momento di alti e bassi. Con le due palleggiatrici a contare prevalentemente sulle loro opposte, la sfida scivola via nei primi due parziali: il primo vinto dalle padrone di casa ed il secondo da una Milano cinica e determinata.

    Thompson e Drews, che hanno chiuso entrambe con 23 punti e il 47% in attacco, continuano a rispondersi anche nel terzo parziale, quando le marchigiane volano sul 20-15 con D’Odorico a fare male sia a muro che in attacco alle lombarde. È un velenoso turno al servizio di Orro (MVP dell’incontro) a capovolgere l’inerzia di un parziale che sembrava deciso (dal 20-15 al 21-25 per le milanesi) e di conseguenza del match, che la Vero Volley si porta a casa continuando la sua corsa verso la vetta.

    La cronaca:Gaspari schiera in avvio Orro in regia e Thompson opposta, Stevanovic e Folie al centro, Sylla e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero. Andrea Mafrici risponde con Hancock al palleggio e Drews opposta, Aleksic e Mancini centrali, Kosheleva e D’Odorico di banda, Sirressi libero. 

    Muro di Drews (2-0), Stevanovic pareggia (4-4) sempre a muro. Ace di Drews ed errore di Sylla (7-4), doppio contrattacco di Larson per la parità sul 7; Drews (10-8) e muro di D’Odorico, 14-11 e Gaspari chiede time out. Quattro tocchi per Milano (15-11), contrattacco di Thompson (15-13); dentro Davyskiba per il servizio, Orro di prima intenzione (16-15). Contrattacco di Drews, 20-17 e Milano ferma il gioco. Dentro Candi per il servizio e muro di Sylla, 21-20 e Mafrici chiama il time out. Errori di Sylla, Larson e ancora Sylla per il 25-20.

    Gaspari inserisce Davyskiba per Sylla e ruota la formazione, ma Milano commette due errori in attacco (3-1). Ace di Thompson (3-3), errore di D’Odorico e invasione di Vallefoglia; poi fast di Stevanovic e contrattacco di Larson per il 4-8. Dentro Papa, attacco da seconda linea di Thompson, 5-10 e time out richiesto da Vallefoglia. Si torna in campo con un muro di Larson e un punto di Orro di prima intenzione (5-12). Dentro Lazaro e Piani, primo tempo di Stevanovic, 8-16 e Mafrici ferma il gioco. Errore di Kosheleva e contrattacco di Thompson (8-18), fast di Stevanovic (9-20); contrattacco di Papa (11-20), ace di Stevanovic per il 12-23. Errore di Larson (14-23), poi Thompson chiude il parziale sul 15-25.

    Muro di Davyskiba (0-1), ace di Kosheleva (3-2); altro muro di Davyskiba ed errore di D’Odorico per il 3-5. Ace di Drews (6-6), errore di Folie per il sorpasso (9-8); muro di Davyskiba (9-10), contrattacco di Kosheleva e muro di Mancini, 12-10 e Gaspari chiede tempo. Si riprende con due contrattacchi di Drews (14-10), dentro Sylla; muro di D’Odorico, 16-11 e ancora time out per Milano. Dentro Papa per la ricezione; muro di Larson (17-14), attacco da seconda linea di Drews (19-14), contrattacco di Larson e muro di Folie (20-18). Vallefoglia ferma il gioco. Si riprende con un muro di Folie; errore di Drews, 20 pari e Mafrici chiama tempo. Ace di Orro e contrattacco di Thompson (20-22), dentro Barbero; ancora l’opposta statunitense e Larson per il 20-24, poi Thompson chiude sul 21-25.

    Gaspari conferma Sylla e ruota la formazione; fast di Folie (0-2), Aleksic e Drews a segno (4-3). Muro di Thompson, errore di D’Odorico e ace di Larson (4-7). Muro di Aleksic (7-8), muro di Sylla (7-10), seconda linea di Thompson, 8-12 e time out Vallefoglia. Si torna in campo con un contrattacco di Larson (8-13), muro di D’Odorico e contrattacco di Drews, 12-14 e Gaspari ferma il gioco. Sul 14-17 dentro Rettke, che mette a segno l’ace del 14-18, e Mafrici chiama tempo. Sul 16-20 dentro Davyskiba; contrattacco Kosheleva, 18-20 e timeout per Milano. Dentro Barbero per la seconda linea, errore di Vallefoglia e la gara si chiude 22-25.

    Alessia Orro: “Nel terzo set sono andata al servizio sapendo che eravamo in un momento difficile per la squadra. Sapevo che dovevo dare qualcosa di più, forzare per mettere in difficoltà le avversarie: alla fine è andata bene. Brave le mie compagne che nel fondamentale muro-difesa hanno fatto grandi cose. Siamo state capaci di chiudere il set a nostro favore e tirarci fuori da un momento non semplice. Ora ci godiamo questa vittoria e poi ci prepariamo al massimo per il match casalingo contro Scandicci“.

    Annie Drews: “Oggi non abbiamo fatto abbastanza. Io posso dire che so di poter far meglio in questo campionato, che devo ancora ‘studiare’ e che sicuramente anche la squadra potrà mettere in mostra tutto il suo valore“.

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia-Vero Volley Milano 1-3 (25-20, 15-25, 21-25, 22-25)Megabox Ondulati Savio Vallefoglia: Aleksic 8, Hancock 4, Kosheleva 10, Mancini 5, Drews 23, D’odorico 9, Sirressi (L), Papa 1, Barbero, Piani, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Renzi (L), Furlan, Berti. All. Mafrici.Vero Volley Milano: Orro 5, Larson 11, Folie 10, Thompson 23, Sylla 4, Stevanovic 12, Parrocchiale (L), Davyskiba 5, Rettke 1, Candi. Non entrate: Negretti (L), Mancastroppa, Begic, Stysiak. All. Gaspari.Arbitri: Gianfranco Piperata, Fabrizio SaltalippiNote: Spettatori: 763. Durata set: 26′, 26′, 26′, 29′. Tot 1h59′. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 10, errori 24, attacco 34%. Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 10, errori 23, attacco 39%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO